Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
All’interno della Conferenza Stato Città, si è deciso di assicurare oltre 6 miliardi di fondi ai Comuni, comprensivi dei ristori dei gettiti Tasi e Imu aboliti con la Stabilità 2016. Ai comuni sei miliardi per sopperire alla mancanza dei gettiti IMU e TASI prima casa L’accordo arriva molto prima della scadenza prevista dalla Legge di Stabilità per fine aprile 2016 e consente una maggiore certezza nella formazione dei bilanci di previsione. Il progetto è compatibile coi bilanci di previsione, inoltre, insieme all’approvazione dei fondi, il governo e l’Associazione dei Comuni hanno concordato su diversi punti di forte attenzione per la finanza comunale. Innanzitutto, la necessità di una migliore valutazione del sistema perequativo che verrà sottoposto all’analisi della Commissione tecnica per i fabbisogni standard per valutarne la robustezza e sostenibilità. Già dal 2016 lo schema viene integrato con una correzione statistica che permette di contenere gli eccessi di penalizzazione dei Comuni, in primo luogo di quelli più piccoli. A questo primo punto si aggiunge l’impegno del governo a recuperare un ulteriore ammontare di risorse per assicurare lo stesso effetto ottenuto nel 2015 con la riserva di 29 milioni, definita con il dl 78, a sostegno dei Comuni eccessivamente penalizzati dal meccanismo perequativo. L’accordo raggiunto non comprende tuttavia alcune questioni delicate che erano state segnalate dall’Anci. Innanzitutto, l’Associazione valuta come eccessiva la cautela del governo di accantonare 75 milioni di euro, destinati al ristoro dei gettiti aboliti (IMU e TASI), che dovranno comunque essere assegnati a seguito della verifica delle stime tra qualche mese. Una minore cautela avrebbe consentito di venire meglio incontro alle effettive necessità dei bilanci comunali, nei quali il ristoro dei gettiti aboliti – e in particolare dell’abitazione principale – viene considerato sia sulla base dei pagamenti 2015 già riscontrati, sia prevedendo gli importi normalmente incassati successivamente. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/10/2025 Dotazioni energetiche delle famiglie 2024: sempre più impianti autonomi e aumenta il comfort domestico ISTAT: riscaldamento quasi universale in Italia, boom di impianti autonomi e crescita costante delle pompe di ...
30/09/2025 Infortuni nei cantieri, il Rapporto Inail 2025 Il Rapporto Inail 2025 conferma le cadute dall’alto come causa principale di infortuni nei cantieri. FINCO: ...
25/09/2025 Corte dei Conti: criticità nella delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto La Corte dei Conti evidenzia criticità nella delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto e chiede chiarimenti ...
17/09/2025 Ecosistema Scuola 2025, 25 anni di poche luci e molte ombre nell’edilizia scolastica A cura di: Raffaella Capritti Sicurezza antisismica, efficienza energetica, qualità: il patrimonio edilizio scolastico italiano è indietro. Pubblicato il Report Ecosistema ...
09/09/2025 Efficienza energetica in Italia, per raggiungere i target europei servono 308 mld di investimenti A cura di: Pierpaolo Molinengo L’Italia punta all’efficienza energetica, ma tiene un ritmo troppo lento: i target fissati dall’UE sono ancora ...
08/09/2025 Shamballa, l'abitare sostenibile passa dalla stampa 3D A cura di: Stefania Manfrin Shamballa, nata dall'intuizione di WASP, è il più grande laboratorio a cielo aperto per l’abitare sostenibile ...
30/07/2025 Il vetro riciclato entra nei blocchi da costruzione: innovazione e sostenibilità nell’edilizia Uno studio svela potenzialità e sostenibilità per l’edilizia sostenibile dei nuovi mattoni realizzati in vetro riciclato ...
18/07/2025 Abitare il futuro: costruire case a partire dai container Green Living, realtà italiana fondata dall’architetto Vincenzo Russi, trasforma container in case modulari, sostenibili e a ...
14/07/2025 Immobili in Italia: come cambia lo stock nel 2024 L’universo catastale italiano conta oltre 79 milioni di immobili tra abitazioni, pertinenze, uffici, negozi e destinazioni ...
03/07/2025 Le ESCo spingono transizione ed efficienza Studio AGICI-Siemens: le ESCo sono protagoniste della transizione energetica italiana tra tecnologia, efficienza e innovazione.