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L’INAIL, con la legge 107/15, la cosiddetta legge buona scuola, prevede di mettere in campo 300 milioni di euro, il cui canone sarà sostenuto dal Miur, pertanto non ci saranno oneri per gli enti locali, per finanziare la costruzione di nuove scuole in tutta il nostro Belpaese. E’ un progetto già operativo e le regioni dovranno, in tempi brevi e soprattutto certi, segnalare fino a 5 aree su cui far sorgere nuovi edifici scolastici. Ma l’elemento che parrebbe essere più significativo di questo importante nuovo programma di opere pubbliche riguarda la metodologia che si è deciso di adottare per la scelta dei progetti delle nuove scuole. Per tutte le aree selezionate e le proposte ammesse a finanziamento verrà infatti bandito un grande concorso di progettazione internazionale (riservato a progettisti dell’Unione Europea) con procedure e coordinamento unico a livello nazionale per tutte le amministrazioni territoriali coinvolte. Per l’IN/ARCH si tratta di una gran bella notizia. Un segnale importante – ed atteso da tempo – nella direzione da noi tante volte auspicata: il modo migliore per ottenere qualità nelle Opere Pubbliche (tanto più se si tratta di edifici scolastici) è scegliere la strada del confronto competitivo tra proposte progettuali. Non quindi gare su ribassi di parcella, nessuna richiesta di requisiti di fatturato e via dicendo. Scegliere tra progetti e non tra progettisti. Il concorso per le scuole innovative può quindi diventare uno dei più importanti concorsi di progettazione fatti nel nostro paese negli ultimi anni: per numero di progetti da selezionare, per diffusione territoriale, per effettiva concretezza del programma. Oltretutto questa iniziativa rappresenta una straordinaria occasione per riflettere sul tema dell’architettura degli edifici scolastici nel XXI secolo, per raccogliere un numero consistente di sperimentazioni progettuali e, di non minore importanza, per sperimentare la validità delle nuove linee guida per l’edilizia scolastica che dovranno sostituire l’attuale normativa ferma al 1975. Per tutte queste ragioni crediamo sia importante esprimere il nostro apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi dalla Struttura di Missione – istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica: il coordinatore è l’arch. Laura Galimberti e il dirigente l’avv. Filippo Bonaccorsi. L’IN/ARCH è pronto sin da ora a monitorare ogni fase di questo progetto e ad offrire tutto il suo supporto e la sua lunga esperienza per la miglior riuscita di questo nuovo modo di pensare ai sistemi di selezione dei progetti per le opere pubbliche: finalmente una scelta che ci avvicina ad un approccio europeo per perseguire la qualità dell’Architettura. Per reperire tutte le informazioni: http://italiasicura.governo.it/site/home/scuole.html Per le nuove scuole arrivano 300 milioni di euro 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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