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Barriere più fluide nella progettazione, una regola che vale anche per la stanza da bagno, insieme all’utilizzo di materiali naturali e riciclabili, alle strategie per il risparmio idrico e alla scelta di superfici autopulenti: il bagno è una stanza da abitare come le altre, ma attezione, c’è ancora una cosa che la diversifica: qui è vietato lavorare! Il bagno è puro relax dove i contenuti tecnologici per una volta non sono mirati a connettersi con l’ufficio, ma a riconnettere la persona con sé stessa.
Tuttavia negli ultimi anni questo spazio domestico è stato teatro di molteplici contraddizioni, prima fra tutte quella legata alla sfida ambientale che spesso non sembra trovare riscontro in alcuni progetti dal carattere estremamente energivoro o poco sensibili alle tematiche del risparmio idrico. Così come della diatriba tra le diverse correnti stilistiche che contrappongono il bagno come total look ed estremamente coordinato, con il bagno “diffuso” e composto da elementi con una forte personalità individuale. Quello che è certo è che aziende e progettisti hanno già trovato alcune risposte, più o meno coerenti tra di loro, ma comunque in grado di trasferirci un’immagine chiara di come concepire il bagno oggi e in futuro.
Quest’anno la sua vetrina di riferimento, Cersaie(25 – 29 settembre) ha festeggiato i 40 anni e, oltre ai traguardi storici, ha promosso la ripartenza dopo l’alluvione che ha colpito il distretto in primavera, facendosi portavoce di nuove riflessioni sull’urgenza di trovare strategie, anche a piccola scala, per contribuire concretamente ad arginare la crisi ambientale. Perché la vera sfida in questo ambiente è proprio quella di riuscire a conciliare le funzioni del benessere e il funzionamento delle nuove tecnologie con l’impellente necessità di ridurre (se non azzerare) il consumo di acqua ed energia.
Molto interessante, per capire quanta strada abbia fatto il settore, come siano cambiate le tendenze nel corso di questi decenni e quale sia l’aspetto attuale e futuro della stanza da bagno, l’installazione espositiva Route 40 curata da Davide Vercelli che partendo dall’ingresso (il Quadriportico), si articolava lungo il percorso espositivo in forma diffusa.
E proprio dal designer piemontese arriva chiara l’idea di innovazione che ha investito la stanza da bagno, con il progetto di lavabo freestanding Dicroico per Artelinea, realizzato con quattro lastre di vetro colorato in pasta fumé o bronzo e collegato al muro attraverso lo scarico. Una scultura frutto delle nuove tecnologie di produzione che guarda al risparmio delle risorse, alla potenza comunicativa dei materiali (possibilmente riciclabili, come il vetro) e alla praticità di utilizzo.
[caption id="attachment_733167" align="aligncenter" width="711"] Il lavabo Dicroico di Davide Vercelli per Artelinea[/caption]
La stanza da bagno - rifugio come luogo dell’intimità ma in un concept più fluido
Come nel living, anche nella zona notte le barriere sono un po’ più fluide e in alcuni ambienti di design la vasca da bagno diventa protagonista della camera da letto, con soluzioni freestandig dall’aspetto materico e avvolgente. Un obiettivo ben preciso quello di rendere gli ambienti meno rigidi nei loro ruoli funzionali, che parte proprio dalla progettazione di elementi d’arredo con un loro carattere indipendente, non necessariamente riconducibile al bagno. In questo processo si prediligono figure essenziali, proiezioni del design scandinavo e dello stile giapponese, nell’accostamento delle linee rette alle forme organiche e nell’ideazione di elementi modulari dotati prima di tutto di grande versatilità.
L’immagine del bagno ispirata alla cultura giapponese, al suo artigianato e ai suoi rituali si incarna nella collezione Zencha di Duravit, con la quale Sebastian Herkner si è aggiudicato l’EDIDA 2023 (premio istituito da Elle Decor, definito da Patricia Urquiola “Oscar del design”).
In questa stanza da bagno le barriere sono fluide, un’originale vasca freestanding (ispirata agli utensili giapponesi usati per il rituale del tè) è protagonista della camera da letto e gli arredi sono curati in modo tale che potrebbero essere collocati anche in altri ambienti domestici. Ma attenzione, come spiega il designer tedesco, questo progetto vuole anche sottolineare che il bagno ha ancora oggi una sua importante peculiarità: “Nei nostri appartamenti o nelle nostre case abbiamo luoghi di comunicazione come la cucina o il soggiorno; quest’ultimo e persino la camera da letto a volte vengono utilizzati anche per lavorare. Trovo che il bagno sia l’ultimo luogo ancora limitato alla sua funzione originaria. La contemplazione, il relax e talvolta il semplice stare con sé stessi”.
[caption id="attachment_733170" align="aligncenter" width="1200"] Il bagno Zencha di Duravit, firmato dal designer tedesco Sebastian Herk[/caption]
Pienamente in linea con questa visione, il marchio olandese Sunshower (DLX Italia srl) presenta nuove versioni del pannello a raggi infrarossi e/o raggi UV a basso dosaggio che si installa all’interno della doccia che simula il calore del sole e stimola la circolazione sanguigna.
[caption id="attachment_733171" align="aligncenter" width="667"]Sunshower: il pannello che utilizza luce UV a basso dosaggio e infrarossi riscaldanti, disponibile in diverse misure e varianti[/caption]
Materiali naturali, duraturi e riciclabili nella stanza da bagno
Proprio perché il relax è la principale funzione deputata alla stanza da bagno, si prediligono i materiali naturali: aiutano a ritrovare la connessione con l’ambiente esterno e offrono un senso di sicurezza e di equilibrio. Legno, marmo, pietra, vetro e ceramica sono le principali materie che ritroviamo nelle componenti della stanza da bagno, come sanitari, elementi d’arredo, complementi e box doccia.
Il marmo è protagonista nella linea di rivestimenti Zen di Marco Piva per Kreoo, un gioco di linee morbide che esaltano le venature della materia proposta in sei diverse tipologie (con moduli di 60x60 cm e spessore 2 cm).
[caption id="attachment_733173" align="aligncenter" width="1000"] La linea di rivestimenti in marmo Zen di Kreoo[/caption]
E addirittura lo studio F. A. Porsche ha affiancato legno, ceramica e pietra nella collezione Qatego per Duravit: bacinelle in ceramica con solide lastre di pietra in marmo di Carrara, travertino e pietra lavica, installate a parete o appoggiate su una consolle. Le lastre sono tutte pezzi unici, ne sono testimonianza le venature e le tonalità diverse. Tra i vantaggi di questa scelta c’è la resistenza e la longevità delle superfici.
[caption id="attachment_733178" align="aligncenter" width="1200"] La collezione Qatego di F. A. Porsche per Duravit[/caption]
Ceramiche Keope al Cersaie 2023 ha presentato District, la nuova collezione effetto cemento, nata dal al recupero dei cementi industriali materici e ispirata ai canoni estetici del brutalismo anni ’50, rivisti con attenzione ai temi della natura. Disponibile in quattro eleganti tonalità neutre - Ivory, Greige, Silver e Grey che assicurano un effetto caldo, si caratterizza per essenzialità e versatilità.
[caption id="attachment_733355" align="aligncenter" width="1200"]District, la nuova serie effetto cemento di Ceramiche Keope[/caption]
Il bagno è colore
La scelta di utilizzare materiali naturali, eco della tradizione artigianale del made in Italy, si sposa spesso con scelte cromatiche ben precise, tonalità della palette della terra, tinte neutre o pastello che, opportunamente coordinate con pavimenti e rivestimenti, creano ambienti dal carattere avvolgente.
Ma la stanza da bagno è anche la zona che più si presta alle sperimentazioni cromatiche e sono molte le aziende che decidono di proporre superfici sgargianti, dai toni accesi e con trattamenti smaltati che rendono le superfici glossy.
[caption id="attachment_733179" align="aligncenter" width="1200"] Da Fap Ceramiche, la linea Glim con tessere smaltate di 6x24 cm che illuminano gli ambienti[/caption]
[caption id="attachment_733180" align="aligncenter" width="1200"]Simas presenta diverse linee caratterizzare da colori sgargianti e glossy, come i lavabi di design PO•MO[/caption]
[caption id="attachment_733181" align="aligncenter" width="800"] Anche il Gruppo Colavenea Cersaie 2023 ha presentato alcune linee di lavabi dalla forte personalità, come la linea Vis: un lavandino scultoreo risultato di una particolare lavorazione “sottosquadro” che ammorbidisce il profilo della ceramica, con una base che curva dolcemente per restringersi quando raggiunge il vertice del lavandino.[/caption]
Il bagno sul filo di lana tra alta tecnologia e necessità di economizzare
La transizione ecologica e gli obiettivi dell’agenda per lo sviluppo sostenibile sono l’altro grande tema ispiratore del bagno contemporaneo che spesso fa fatica a conciliare le esigenze del benessere e l’alto funzionamento delle nuove tecnologie con i criteri di sostenibilità, ma l’attenzione per questi ultimi è sempre più elevata.
Accanto ai materiali naturali si utilizzano materiali riciclabili, come DuroCast Nature di Duravit un ricomposto minerale che a fine vita può essere restituito al produttore per essere riciclato.
[caption id="attachment_733182" align="aligncenter" width="1200"] Il piatto doccia Sustego in DuroCast Nature di Duravit[/caption]
Lo stesso vale per la rubinetteria, spesso progettata con attenzione per il risparmio idrico ed energetico. Tulum (Duravit) è la linea di rubinetti di Philippe Starck che, grazie alla funzione “FreshStart” (quando la manopola è in posizione centrale fa scorrere solo acqua fredda) e al limitatore di flusso MinusFlow economizza sulle risorse.
[caption id="attachment_733183" align="aligncenter" width="1200"] La rubinetteria Tulum studiata da Philippe Stark per Duravit. La funzione di risparmio energetico FreshStart nei miscelatori monocomando assicura che l’acqua calda venga aggiunta solo quando la manopola viene deliberatamente spostata verso sinistra.[/caption]
Il carattere green di SO (FIMA Carlo Frattini), un altro progetto di Davide Vercelli, risiede nella canna che, con un diametro di 10 mm, limita la portata di erogazione dell’acqua.
[caption id="attachment_733184" align="aligncenter" width="1000"] Caratteristica della serie SO di Fimaè l’originale miscelatore monoforo che presenta due comandi a rotazione: a sinistra la manopola più piccola e alta, serve per regolare la temperatura e mantenerla preimpostata su quella desiderata; a destra, quella più grande e bassa per aprire e regolare il flusso.[/caption]
Molti progetti di WC presentano la funzione del doppio scarico “dual flush” che permette di scegliere tra due portate d’acqua al momento dello scarico. Uno di questi progetti è il super compatto Sanicompact Elite (Sanitrit, SFA Group) che permette di scegliere tra 1.8 o 3 litri d’acqua per ogni scarico, oltre a presentare un design ultracontenuto (360x555x480 mm LxPxH)
[caption id="attachment_733199" align="aligncenter" width="1000"] Il WC compatto Sanicompact Elite con doppia opzione di scarico.[/caption]
Il bagno con i centimetri contati
La stanza da bagno è uno spazio da abitare anche con pochi metri a disposizione. Le soluzioni sono molteplici, dai lavabi e sanitari di dimensioni ridotte, all’illuminazione “strategica” che alleggerisce visivamente gli spazi, passando per gli specchi dalla forma rigorosamente geometrica.
In quest’ottica, il designer Christian Werner ha progettato per Duravit la linea Vitrium, con basi sottolavabo profonde appena 42 o 48 cm, e lavabi rotondi che sporgono leggermente: la sensazione di ampiezza è netta. Inoltre, sempre in questa linea i frontali retroilluminati e traslucidi in vetro Parsol fanno apparire i mobili più leggeri.
[caption id="attachment_733185" align="aligncenter" width="1200"] Christian Werner ha creato per Duravit la serie Vitrium, perfetta anche negli spazi più piccoli.[/caption]
E anche la razionalità e l’ordine aiutano a dare la sensazione di un ambiente meno angusto, come nella linea di Philippe Starck, Bento, sempre per Duravit.
[caption id="attachment_733189" align="aligncenter" width="1200"] Lavabo con la pratica suddivisione della serie Bento, un progetto di Philippe Starck per Duravit[/caption]
Il WC con bidet rappresenta una soluzione ai piccoli spazi, soprattutto se ha un design compatto come quello della smart toilet di Roca In-Wash® In-Tank®. È disponibile in versione da terra o da parete, elimina la cisterna e integra il serbatoio dell’acqua nel vaso con un guadagno di circa 20 cm.
[caption id="attachment_733186" align="aligncenter" width="640"] La smart toilet di RocaIn-Wash® In-Tank® permette di risparmiare fino a 20 cm di spazio, oltre ai 50 del bidet, sostituito dalla tecnologia del getto d’acqua autopulente.[/caption]
Tecnologia al servizio dell’igiene
Sul fronte dell’igiene, le superfici ceramche antibatteriche e autopulenti sono oggi una realtà ampiamente sperimentata. Funzionano grazie a specifici trattamenti apportati ai materiali in fase di realizzazione (come quello a base di ioni d’argento) e si trovano sia su pavimenti e rivestimenti per interno ed esterno che sulle ceramiche sanitarie.
[caption id="attachment_733187" align="aligncenter" width="1200"] Lo smalto ceramico dei vasi della serie White Tulip di Philippe Starck per Duravit, HygieneGlaze inibisce circa il 90% dei batteri.[/caption]
[caption id="attachment_733190" align="aligncenter" width="769"] La collezione di superfici ceramiche Decora di Ceramiche Ragno è realizzata con la tecnologia antimicrobica CleanOut, che inibisce la crescita e la riproduzione di microrganismi patogeni, come batteri, muffe e funghi, riducendone la carica batterica fino al 99,9% e neutralizzando i cattivi odori. Il trattamento agli ioni d’argento è integrato all’interno del prodotto ceramico e risulta costantemente attivo anche in assenza di raggi UV.[/caption]
[caption id="attachment_733198" align="aligncenter" width="1200"] Lavabo da appoggio in ceramica ON, di Kerasan, disponibile anche con trattamento KeraSan+Tech, uno smalto protettivo che protegge la superficie ceramica da agenti batterici e calcare grazie a una soluzione cristallina con l‘aggiunta di nitrato d’argento applicata in cottura.[/caption]
Il bagno secondo Massimo Iosa Ghini, architettotra i relatori della conferenza stampa di presentazione di Cersaie 2023
Quali sono le tendenze emergenti nel bagno oggi?
I trend emergenti dell’ambiente bagno ad oggi sono orientati verso un’idea di bagno total match, materico, colorato e studiato nei minimi dettagli, preferendo così abitudini nell’utilizzo di una stanza sempre più intima, unico luogo di privacy nelle case. Ad oggi l’ambiente bagno non è più l’ultimo dei pensieri, ma bensì un ambiente importante, uno spazio da arredare con cura. Tutti i bagni dovrebbero essere luoghi dove è piacevole stare, arredati in modo tale da offrirci comfort e benessere, questo è quello che faccio durante la progettazione, e così è stato anche per una Villa a Forte dei Marmi.
La stanza da bagno è passata, negli ultimi anni, da stanza di servizio a luogo del benessere, anche esteticamente. Come può conciliare questa nuova immagine con le necessità stringenti del risparmio idrico o comunque della crisi ambientale?
Il bagno è uno dei maggiori investimenti delle case contemporanee, grazie alle innovazioni tecnologiche e alle infinite soluzioni di arredo presenti sul mercato. La stanza dello spazio wellness è il perfetto connubio tra la tradizione locale e le ambizioni o i dogmi per un’architettura quanto più sostenibile. Un bagno da vivere non deve essere per forza un bagno di lusso, ma deve poter offrire il comfort. Recuperare energia, rigenerarsi, prendersi cura di sé, rigorosamente tutti in chiave sostenibile.
Ha lavorato di recente a qualche progetto di stanza da bagno? Che approccio ha avuto in fase di progettazioni e quali scelte ha operato?
Già dalla collezione giorno che ho disegnato nel 2000 per Duravit fino alla collezione Cruise di GSG negli ultimi anni, passando dai prodotti neoclassici disegnati per Devon&Devon, ho sempre messo l’accento sulla necessità di creare stanze da bagno che si facciano percepire come luoghi unici e armonici, in sintonia con noi stessi. Luoghi dove la bellezza va d’accordo con la necessità di risparmio idrico ed energetico.
[caption id="attachment_733191" align="aligncenter" width="1200"] Collezione Giorno per Duravit (2000)[/caption]
Il bagno secondo Valentina Downey, presidente di ADI Emilia Romagna e membro della giuria di ADI Ceramics and Bathroom Design Award 2023
Che novità emergono negli ultimi anni, nella stanza da bagno, sia a livello di estetica che di funzionalità?
Sembra che siano più i colori, materiali a segnare l’atmosfera che gli oggetti nella stanza da bagno. Sanitari e arredi si disegnano attorno ad un’atmosfera. Non sono più gli oggetti iconici a caratterizzare il bagno ma l’atmosfera. Il bagno viene disegnato come una scena.
La stanza da bagno è passata, negli ultimi anni, da stanza di servizio a luogo del benessere, anche esteticamente. Come può conciliare questa nuova immagine con le necessità stringenti del risparmio idrico o comunque della crisi ambientale?
Qui gli oggetti diventano importanti e l’attenzione di molte aziende di rubinetti, docce verso il risparmio idrico ha disegnato nuove forme dell’acqua. Il benessere ormai non si intende più incentrato solo sulla persona ma sull’ambiente. La comunicazione di molte aziende sottolinea lo sforzo imprenditoriale nella ricerca di creare oggetti per il risparmio idrico e nell’attenzione dell’uso della risorsa dell’acqua. Il design disegna questi nuovi scenari di uso in mondo che cambia velocemente e che non può restare ancorato alle tendenze estetiche ma deve rispondere ai nuovi bisogni delle persone e dell’ambiente. Le aziende questo lo hanno compreso.
A proposito di sfide ambientali, come hanno reagito le aziende del settore all'alluvione, il design può rappresentare uno strumento di supporto alla ripartenza?
In questo momento sto lavorando con il Consorzio della Bonifica Renana, e in questo periodo molti hanno compreso che viviamo un mondo antropocentrico. La nostra pianura storicamente è stata creata dal lavoro di bonifica dell’uomo. Il nostro lavoro è basato sul metodo del Design Thinking, e sta creando strumenti di relazione e comunicazione diretti, chiari e semplificati nei confronti dei cittadini. Il design aiuta la relazione tra istituzioni e cittadini e solo in questo modo possiamo affrontare situazioni complesse come alluvione e siccità.
Da circa 10 anni ADI collabora con Cersaie con l’attribuzione di due riconoscimenti: ADI Ceramics and Bathroom Design Award, dedicato ai prodotti più innovativi e ben progettati e ADI Booth Design Award dedicato agli stand fieristici. I prodotti e gli allestimenti vincitori sono candidati alla preselezione per l’edizione 2023 di ADI Design Index, l’annuario che raccoglie il miglior design italiano di ogni categoria merceologica, selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI in vista della prossima edizione del Compasso d’Oro ADI.
[post_title] => Il bagno alcova di relax dalle mille contraddizioni
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Torna Cersaie, la fiera più importante per la ceramica, l’arredobagno, l’architettura e il design che si svolgerà a Bologna dal 25 al 29 settembre e per celebrare il suo 40esimo compleanno punta su tecnologia e innovazione.
La fiera, che occupa una superficie di 145.000 mq organizzata in 15 padiglioni, segna il tutto esaurito e ospita 634 espositori, il 39% dei quali arriva dall'estero.
Numeri che confermano ancora una volta l’interesse e la grande attrattività che Cersaie ricopre a livello mondiale.
Non solo spazi espositivi, ma anche un ricco programma di iniziative ed eventi supportati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia.
Alcune novità di Cersaie 2023
Brutalismo e appeal industriale, con la serie District di Ceramiche Keope
Ceramiche Keope presenterà in anteprima District, la nuova serie effetto cemento che si rifà ai canoni estetici del brutalismo anni ’50 reinterpretandoli in chiave moderna per rispondere all’odierna esigenza di ricongiunzione con la natura.Essenzialità e versatilità sono le parole chiave della serie che mostra tutte le potenzialità espressive e sottolinea il rapporto tra spazio, materia e luce. Il cemento si trasforma da materiale crudo e grezzo ad elemento morbido e domestico, delineando spazi abitativi confortevoli e ambienti commerciali di grande fascino. District è disponibile in 4 formati per rivestimenti e pavimenti indoor e outdoor e in una palette cromatica articolata in quattro eleganti tonalità neutre caratterizzate da una grafica essenziale ispirata alla natura:
Ivory, tonalità sabbiosa che illumina con un tocco di calore ampi loft metropolitani, da abbinare a finiture naturali come rattan e legno per ricreare autentiche oasi di benessere;
Greige, dalle sfumature più calde, ideali in ambienti destinati al relax;
Silver e Grey, le due tonalità che esplorano l’universo cromatico dei grigi e il lato più industrial di District.
La finitura R10 regala un leggero movimento e profondità alla superficie, che si anima a seconda dell'intensità della luce naturale.
Ceramiche Keope esporrà al Pad. 26 Stand A212-B213
Progress Profiles veste di nuovo la doccia
Progress Profiles amplia la selezione Black Line, finitura materica e attuale sempre più richiesta dai professionisti, per offrire un'ampia possibilità di personalizzazione dell’ambiente bagno. I profili in alluminio verniciato della selezione si inseriscono perfettamente all'interno di spazi contemporanei e utilizzano materiali d’ispirazione industriale che ben si accordano con il nero matt, giocando con i contrasti.Ad arricchire la selezione Black Line il nuovo PROSHOWER PROFILE, un profilo in acciaio inox AISI 304/1.4301-V2A caratterizzato da una superficie a vista inclinata con pendenza del 2% che ben si adatta a docce filo pavimento per proteggere i bordi dei pavimenti e decorare la parte visibile di massetto.
La linea comprende, poi, la grigliaPROSHOWER TOP DESIGN, che riveste la canalina della doccia effetto ultra matt con eleganti fori ondulati, e le mensole PROSHELF, in acciaio e alluminio.
A completare la selezione i profili in acciaio PROJOLLY SQUARE, a forma di angolo retto, PROJOLLY QUART, arrotondato a quarto di cerchio, e PROTERMINAL, a forma di “L” e disponibile in tre differenti altezze, ideali per proteggere gli angoli esterni dei rivestimenti così come la loro chiusura perimetrale.
Per la decorazione di rivestimenti in ceramica e pietre naturali Progress Profiles propone PROLISTEL CHANNEL, il profilo in acciaio inox a forma di “F” che può essere utilizzato come profilo per contenere il vetro della doccia.
Progress Profiles esporrà al Pad. 31 Stand A15
Gruppo Bardelli presenta in anteprima il pavimento Clayborn
In occasione di Cersaie Gruppo Bardelli presenterà ufficialmente ClayBorn, collezione nata dalla partnership con Clayborn whisky.Si tratta di una collezione per pavimenti caratterizzata da un pattern ottenuto grazie all'intelligenza artificiale, nello specifico di reti neurali che riescono a creare da zero nuove immagini, basandosi su una serie di esempi analizzati durante la fase di acquisizione.
Tradizione e innovazione si uniscono: le acque argillose delle cave di Westerwalt, che hanno permesso di creare un whisky dalle proprietà organolettiche indiscusse, portano anche alla realizzazione della nuova collezione ClayBorn, aiutate dall’intelligenza artificiale per definire la texture.
Si genera, così, un nuovo materiale non presente in natura, realizzato partendo da una fase di analisi e di scansione di diverse pietre e argille naturali.
Il pavimento ClayBorn si fa portavoce di una visione futuristica e di tendenza, pensato e realizzato in grès porcellanato e caratterizzato da una superficie tridimensionale che ne garantisce proprietà antiscivolo.
Gruppo Bardelli esporrà al Pad. 30 Stand A58-B57
Le novità dello spazio firmato Farinatti Design
Lo spazio firmato Farinatti Design mette in scena differenti ambientazioni con le ultime collezioni di lavabi, sanitari e complementi per l'arredo bagno delle aziende Colavene, Axa, Tamanaco e Colacril.Sarà possibile scoprire le nuove strutture nei colori bronzo, nero e acciaio spazzolato per il lavabo mimetico Camaleo, da coordinare a mobili capienti dalle geometrie squadrate.
La coppia di lavabi-lavatoi in ceramica Tino e Tina si arricchisce di 4 nuove grafiche esterne che giocano con l’ortogonalità delle linee, mentre il lavabo-lavatoio Wynn, che esalta la versatilità non solo in bagno, ma anche sul terrazzo o in garage, viene presentato nella nuova misura 60X50 cm.
AXA sperimenta nuovi modelli di lavabo MATE nelle forme ovali e rettangolari e propone una versione mini per i sanitari della linea EVA. Infine, le collezioni Delano, Legacy e Vis mostreranno la maestria degli artigiani della ceramica.
Colavene - AXA esporrà al Pad. 21 Stand A89 B86
22 settembre 2022
A Cersaie 2022 tra ceramica e design (edizione passata)
La ceramica rappresenta un materiale estremamente versatile, capace di sposare perfettamente tutti gli stili indoor e outdoor valorizzando gli spazi della casa. Una caratteristica che potrà essere apprezzata nell'ambito della fiera grazie alla molteplicità di spazi espositivi che mostreranno le ultime tendenze del design contraddistinte da colori vividi e atmosfera avvolgente.Nello specifico Cersaie offre la possibilità di apprezzare da vicino le caratteristiche più variegate della ceramica quali forme, spessori, formati, superfici, finiture, colori e decori, applicazioni e schemi di posa, abbracciando tutte le novità del settore.
A tale proposito Cersaie 2022 include la Città della Posa, uno spazio esclusivamente dedicato alle tecniche di posa per progettisti e posatori all'interno del quale è possibile soddisfare anche esigenze e curiosità di natura legale grazie alla presenza di un’associazione dedicata.
A proposito di arredo bagno e sanitari
Comfort, innovazione e funzionalità sono al centro della progettazione del bagno ideale, spazio della casa che ha assunto un'importanza crescente nel corso del tempo e nel quale è sempre più importante raggiungere un altro livello di benessere.
Cersaie è il posto giusto per scoprire le soluzioni adatte a soddisfare queste esigenze esaltando i valori di estetica, praticità e sostenibilità.
Quali sono, quindi, le tendenze del 20220 per l'arredo bagno? Prevalgono senza dubbio materiali realizzati dal riciclo delle materie prime e che concorrano a una riduzione della produzione di CO2 a beneficio dell'ambiente.
Tra i migliori materiali in termini di sostenibilità sul podio si posiziona la ceramica, scelta di punta nella produzione dei sanitari grazie alla sua versatilità e all'elevata durabilità.
Per quanto riguarda gli stili non mancheranno proposte di bagni vintage o retrò, con un'esaltazione delle curve dell'Art Nouveau e delle geometrie pulite, e di soluzioni in stile liberty che accompagneranno elementi moderni etecnologie attuali.
Sempre nell'ottica della sostenibilità, in particola modo dopo la situazione di siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi, verrà dato risalto al tema del risparmio idrico con soluzioni per la rubinetteria altamente innovative.
Le soluzioni proposte
Ceramiche Keope
Ceramiche Keope esporrà a Cersaie 2022 importanti novità tra cui Percorsi Frame, la collezione che va ad arricchire la famiglia di effetti pietra della serie Percorsi e che sfuma i confini tra indoor e outdoor attraverso una straordinaria varietà di grafismi, finiture e spessori.Percorsi Frame si veste di strutture marcate che evidenziano i cambi di tono per le superfici outdoor e individua superfici più lisce dedicate all’indoor, declinandosi in cinque varianti di colore che esplorano in particolare le sfumature del grigio e del nocciola.
Grazie alla natura estremamente duttile di Percorsi Frame e all’impiego di pietre ricercate la superficie si presta per rivestire affascinanti spazi wellness, in conformità agli opportuni principi di igiene e sicurezza.
Progress Profiles
Dal connubio tra funzionalità e design nascono le soluzioni Progress Profiles per la doccia walk-in, perfette per completare con stile l’ambiente bagno e creare la giusta pendenza per far defluire l’acqua nel modo corretto.Sarà possibile scoprire ben 21 sistemi messi a punto e brevettati da Progress Profiles in occasione di Cersaie 2022. Tra questi spiccherà la novità per la fiera: PROSHOWER BASE L PRO, la nuova canalina di raccolta delle acque in acciaio inox con sifone orientabile a 360° e facilmente ispezionabile.
Una soluzione funzionale che spicca anche per l’installazione semplificata grazie alla membrana impermeabilizzante PROFOIL PRO in polietilene elasticizzato.
Arbi Arredobagno
Arbi Arredobagno sarà a Cersaie per presentare una molteplicità di soluzioni dedicate al bagno e una novità, punta di diamante dei box doccia Ibra Showers: stiamo parlando di Icon, la cui caratteristica è il vetro con spessore di 8 mm.Linee pulite e selezione ricercata di finiture rendono il box doccia Icon una soluzione suggestiva ed estremamente elegante, realizzabile ad angolo, a parete o a nicchia con soluzioni walk-in, a porte battenti o scorrevoli di diverse misure.
Ad arricchire nel dettaglio il box doccia la maniglia Beak di serie, fissata sul profilo in alluminio, o l’alternativa Ti saldata direttamente sul vetro.
Duka
Duka porta a Cersaie 2022 la nuova proposta Colour Up Your Life, le cabine doccia delle linee natura 4000 e libero 4000 che rendono colorato l’ambiente bagno donando uno stile ancora più contemporaneo.Le cabine doccia nella variante Colour Up Your Life sono tecnologiche, funzionali, sicure e belle e reinterpretano il concetto di benessere generando un comfort anche visivo. Profili, maniglie, cerniere: ogni dettaglio si trasforma in un elemento decorativo e le nuove e brillanti finiture metalliche trasformano il bagno in uno spazio contemporaneo e suggestivo.
Il risultato? Un ambiente bagno unico ed emozionale.
RAK Ceramics
RAK Ceramics sarà a Cersaie con tante soluzioni per il mondo della ceramica tra cui la nuova collezione sostenibile di grandi lastre di porcellanato ceramico per pavimento e rivestimento Metamorfosi, una linea il cui stile ricorda la carta da parati nei toni dell’azzurro cielo.Metamorfosi inaugura un nuovo percorso creativo che sottolinea le mutevoli capacità di progettazione dell’azienda, unendo le prestazioni e la matericità delle lastre in gres porcellanato spatolato effetto resina alle colorazioni e ai decori vivaci dell’effetto “wallpaper”.
Colavene
Colavene, realtà di spicco nella produzione di mobili componibili per il bagno e la lavanderia, porta a Cersaie le tendenze bagno 2023 presso lo stand firmato Farinatti Design con proposte innovative nel campo della ceramica sanitaria come Camaleo, il lavabo dalle forme squadrate e rigorose, e grandi classici come Tina e Wynn, lavabi lavatoi dalla spiccata funzionalità.
Non potrai essere a Cersaie? Scopri tutte le novità seguendoci sulla nostra pagina Instagram!
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[post_excerpt] => Sta per tornare Cersaie, l'evento di punta dedicato al mondo del design delle superfici, dell'arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico.
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[post_content] => Colavene espone al Cersaie al Pad. 29 Stand B93 Acquaceramica, delle serie Cento e Drop.
Con forme minimal e contenitori capienti i nuovi elementi fanno parte della collezione Acquaceramica, disegnata da Alessandro Paolelli per Colavene, escono dall'area lavanderia per arredare con eleganza e praticità la sala da bagno.
La collezione Drop è caratterizzata da lavabi in ceramica con un profilo sottilissimo, appena 2 cm, e bordo ampio, utilizzabile come piano portaoggetti. Disponibili in 4 misure (72, 87, 97, 107 x 52 cm) sono abbinati a mobili sospesi in legno con due cassetti, due ante o cassettone singolo.
I lavabi della collezione Cento sono invece proposti in sei misure: 50, 60, 70, 80, 100 x 45 cm e 140x45 cm con doppia vasca. Le combinazioni con i mobili prevedono elementi a una o due ante e cassettoni sospesi o a terra (con struttura in metallo cromato). Sono inoltre disponibili piani portaoggetti "light" in cristallo e staffe cromo e portasciugamani a filo lavabo.
Integrano le collezioni Acquaceramica Colavene i nuovi pensili, le colonne contenitore e uno specchio retroilluminato a led (per installazione orizzontale o verticale).
Cinque le finiture di colore: il classico bianco, due sfumature rovere (chiaro e maranello) e le tinte più vivaci indaco e giallo cipria.
COLAVENE
Pad. 29 Stand B93