PriMus è il software utilizzato da tecnici, imprese e pubbliche amministrazioni per la realizzazione del computo metrico e la contabilità dei lavori pubblici.PriMus ti accompagna in tutte le fasi dell'opera, dal progetto all'esecuzione fino all'ultimazione dei lavori attraverso le fasi di:
computo metrico estimativo
analisi prezzi
cronoprogramma lavori
direzione lavori
contabilità lavori (libretto delle misure, SAL, ecc.)
Versioni del software PriMus
PRIMUS 3000 - programma per il computo metrico e al contabilità dei lavori, per gestire i lavori a corpo e a misura
PRIMUS-P - programma per il computo metrico e la stima, per la gestione del progetto e della direzione dei lavori privati
PRIMUS-B - programma per il computo metrico per la gestione del computo, dell'elenco prezzi, della stima dei valori e della richiesta d'offerta
PRIMUS-A - modulo integrato con PriMus 3000 o PriMus-P per la gestione dell'analisi prezzi e del fabbisogno di cantiere, integrato con PriMus 3000 o PriMus-P
PRIMUS-N - modulo integrato con PriMus-3000 o PriMus-P per la gestione delle norme e delle prescrizioni, che consente di legare dinamicamnete norme e prescrizioni alle voci di elenco prezzi, e corredato da una banca dati modificabile
PRIMUS-I - modulo integratocon PriMus 3000 o PriMus-P per eseguire preventivi e contabilità di impianti elettrici e termoidraulici
PRIMUS FOR CAD - estensione di PriMus 3000 o PriMus-P che consente il collegamento dinamico tra preventivo e progetto realizzato con Autocad o apllicativi di tali programmi
PRIMUS-C - programma per redigere documenti o relazioni tecniche, con gestione diretta dei documenti, comprendente un archivio con modelli, verbali, certificati e relazioni tecniche per edilizia pubblica e privata
PRIMUS-K - programma per la redazione del cronoprogramma dei lavori che fa parte del progetto esecutivo e del contratto, con la possibilità di integrarlo con i programmi PriMus
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Il software per cantieri e POS
CERTUS - programma per gestire i cantieri e compilare il piano di sicurezza, contenente il Piano di Sicurezza e Coordinamento, il Piano Operativo di Sicurezza, la Stima di Costo della Sicurezza, la Notifica, il Fascicolo di Manutenzione, la Valutazione del Rischio Rumore, le Schede Lavoratori, l'Analisi dei Rischi e la Modulistica
CERTUS-N - manuale della sicurezza del lavoro in edilizia su CD-ROM, contenentele prescrizioni di leggi vigenti, le note, le norme di esecuzione
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[post_content] => L’importanza dell’integrazione nei software per la progettazione della prevenzione incendi.Sappiamo bene quanto sia fondamentale l’attività di prevenzione in materia di incendi.
Si tratta infatti di un’attività che permette di garantire la sicurezza della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente.
Con questo obiettivo si è sempre mosso il legislatore, studiando, predisponendo e rendendo attuative norme, misure e provvedimenti tesi ad evitare l’insorgere del fenomeno e degli eventi ad esso comunque connessi, o a limitarne le conseguenze.
Tra le tante norme che disciplinano la materia, merita senza dubbio particolare attenzione il DM 3/8/2015 “Norme tecniche di prevenzione incendi...”, in quanto ha di fatto rappresentato una vera rivoluzione nel modo di intendere la prevenzione incendi in Italia.
È un decreto che può essere considerato a tutti gli effetti un Testo Unico in materia di prevenzione incendi, perché con esso si è perseguito l'intento di semplificare e razionalizzare un corpo normativo costituito da tante regole e regolamenti.
Il DM 3/8/2015 ha determinato una regola tecnica orizzontale, ossia una regola tecnica che uniforma i diversi aspetti della progettazione antincendio, definendo criteri operativi e progettuali validi per diverse attività.
Molte attività, infatti, non sono dotate di regola tecnica verticale, rientrando nel gruppo delle attività non normate. Per tali attività occorre seguire in linea di principio i criteri generali di prevenzioni incendi, anche se negli anni sono state fornite alcune linee guida e di indirizzo.
Il decreto fornisce per tali attività un vero e proprio iter di progetto.
Concretamente il decreto consente un esteso uso dei metodi di ingegneria prestazionale in luogo di un approccio prettamente prescrittivo, rendendo così i professionisti assolutamente protagonisti delle scelte finalizzate alla riduzione del rischio, assegnando loro la responsabilità della scelta delle misure di prevenzione incendi da adottare.
Si comprende quindi quanto sia importante nell'attività di progettazione poter contare su strumenti tecnici affidabili: software in grado di garantire al tecnico integrazione tra le diverse attività mantenendo al tempo stesso semplicità d’uso, completezza, rigore normativo e flessibilità.
AntiFuocus di ACCA, l’azienda italiana leader del software per l'edilizia, rappresenta una valida risposta in tal senso.
Nato per affrontare in maniera integrata la progettazione della prevenzione incendi, il software si caratterizza per un'interfaccia omogenea per tutte le attività soggette a prevenzione incendi che rende più semplice l’integrazione delle diverse attività, più veloci l’input dei dati e la lettura dei risultati.
E’ quindi lo strumento ideale per i professionisti, soddisfacendo le esigenze dei più esperti e costituendo anche una insostituibile guida per coloro che si affacciano per la prima volta nel settore.
Dotato di un vasto archivio delle attività soggette a prevenzione incendi, AntiFuocus consente di effettuare la progettazione della prevenzione incendi secondo le norme verticali e orizzontali e di ottenere:
la generazione automatica della relazione tecnica antincendio, delle tavole grafiche, del registro antincendio, del piano di emergenza ed evacuazione (PEE), del fascicolo SUAP e della modulistica antincendio.
Scopri di più e prova gratis AntiFuocus
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[post_content] => Dal 31 marzo è obbligatoria la fatturazione elettronica per i comuni e tutti gli uffici della pubblica amministrazione.
Sarà quindi possibile ricevere solo fatture elettroniche e non più su carta. Questo nuovo modo di fatturare verso la pubblica amministrazione coinvolge un numero cospicuo di soggetti che forniscono sia beni che servizi alle PA. Dunque vengono coinvolti operatori economici quali lavoratori autonomi e imprese. Va precisato che l’art. 25 del D.L. 66/2014 ha anticipato al 31 marzo 2015 l’obbligo della fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione lasciando però invariato l’obbligo al 6 giugno 2015 per Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza. Le pubbliche amministrazioni coinvolte non potranno più accettare fatture emesse in forma tradizionale, se ciò avvenisse, i destinatari non potranno procedere con i pagamenti. Gli stessi destinatari coinvolti dalla riforma dovranno provvedere ad adeguare le proprie procedure informatiche e iscrivere gli uffici preposti alla ricezione delle fatture elettroniche all’indice delle pubbliche Amministrazioni, IPA. E’ fatto obbligo anche di rilasciare apposita ricevuta di consegna. Per i fornitori esiste dunque la necessità di adeguarsi alla nuova procedura e in testa a loro gravano altre esigenze. Oltre a gestire l’iter di emissione e consegna esclusivamente in modalità digitale, dovranno anche redigere e conservare i documenti secondo quanto previsto dalla normativa. La Fattura PA deve essere firmata digitalmente
tramite un certificato di firma qualificata rilasciato da uno dei certificatori iscritti in apposito elenco pubblicato sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale e trasmessa al sistema di interscambio scegliendo tra diverse modalità: PEC , web, protocollo FTP, etc. La posta elettronica certificata è sicuramente il metodo più semplice e veloce in quanto non presuppone alcun tipo di accreditamento preventivo presso il sistema di interscambio. Un indirizzo di posta PEC può essere richiesto a uno dei gestori presenti nell’elenco pubblicato sul sito dell’Agenzia per L’Italia Digitale. Prima dell’invio, accedendo al sito www.fatturapa.gov.it è possibile effettuare un controllo preventivo sulla Fattura PA prodotta e procedere automaticamente all’invio. Indipendentemente dalla modalità di invio scelta, il sistema di interscambio fornisce tutta la messaggistica di presa in carico e di accettazione della Fattura PA. Una procedura di supporto professionale per questo adempimento è FacTus-PA di ACCA software che gestisce oltre alla fatture tradizionali anche quelle elettroniche verso la pubblica amministrazione. Semplicemente intuitivo, il software quida l’operatore alla compilazione della fattura elettronica assistendolo in tutte le fasi richieste. Compila la Fattura PA e genera il file xml, unico formato riconosciuto, appone la firma digitale, invia la fattura elettronica tramite PEC alla Pubblica Amministrazione, archivia tramite Conservazione Sostitutiva le fatture elettroniche adottando lo standard UNI 11386:2010 denominato SINCRO e approvato dalla Agenzia per l’Italia digitale.
FacTus-PA è gratis per sempre per la fatture cartacee e per la conservazione sostitutiva, gratis per un mese per le fatture elettroniche.
Download gratuito del software
http://www.acca.it/software-fatturazione-elettronica?utm_source=specialebiblus#FatturazioneElettronica
Corso on-line
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[post_content] => Localizzata nell’area P.I.P. di Bagnoli irpino, la nuova sede di ACCA software si estende su una superficie di circa 30.000 m² con una superficie coperta di circa 8.000 m² e si trova ai piedi del centro storico.
Edificio in armonia con il territorio
Il progetto ha tenuto conto della particolare esposizione del luogo, della rilevante percezione visiva che si ha dell’opera anche da posti lontani e del valore di reciprocità tra natura ed edificato, tra ambiente naturale ed architettonico.
L’impostazione progettuale ha voluto privilegiare nelle altezze e nelle volumetrie la caratteristica naturale del sito ed è stata orientata ad una composizione volumetrica che offrisse il minor impatto ambientale possibile, senza rinunciare ad un “segno” architettonico anche rappresentativo della qualità e del carattere del nuovo insediamento produttivo.
L’obiettivo di una trasformazione sostenibile dell’area è stato perseguito nella scelta di geometrie cartesiane nell’articolazione della pianta e dell’alzato, dei patii che caratterizzano gli spazi interni di rappresentanza e connessione, restituendo così alla struttura caratteri di trasparenza, leggerezza e integrazione, dal terrazzo a verde all’incastro dello ziggurat di ingresso.
[caption id="attachment_584501" align="aligncenter" width="712"] Keyplan dell’intervento[/caption]
Una moderna smart factory
La nuova sede di ACCA software è stata realizzata considerando le nuove necessità lavorative che portano a ripensare spazi commerciali e uffici in ottica più social e digital, headquarters aziendali dove il layout si adatta alle nuove esigenze di integrazione e condivisione.
Il corpo di fabbrica centrale, disposto secondo l’asse est – ovest costituisce la spina dell’intera composizione e accoglie da valle le funzioni di ingresso atrio e, in successione verso est, gli spazi connettivi e di rappresentanza, fino a giungere ad un’importante sala conferenze.
A tale spina sono aggregati, ortogonalmente, quattro corpi di fabbrica a due livelli, disposti secondo l’asse nord - sud.
I piani terreno sono destinati a funzioni di servizio, di accoglienza ed alle relazioni esterne oltre che al ristoro ed al relax. I corpi di fabbrica al secondo livello accolgono invece i reparti lavorativi.
Nella parte centrale è stata realizzata una particolare sala denominata “Mind Gymnasium”, completamente vetrata, circondata dal verde di una serra e concepita come luogo di confronto e motore dell’innovazione: una sorta di cervello in cui convergono idee, contributi e risorse dalle aree strategiche dell’azienda.
In questo spazio ACCA software ritrova la sua storia e rafforza la forte identità di azienda votata all’innovazione.
Obiettivo “impatto zero”
Gli interventi adottati e le tecnologie impiegate nella costruzione della nuova sede ACCA puntano ad un obiettivo ambizioso: realizzare una costruzione autosufficiente ed a energia zero, in grado di garantire la sostenibilità ambientale delle attività e l'energia necessaria per il mantenimento delle condizioni interne di benessere.
Anche nella scelta dei materiali di costruzione (laterizi, intonaci, malte,conglomerati, pavimenti e rivestimenti, ecc.) si è posta particolare attenzione all’impatto ambientale dei prodotti con riferimento all’intero ciclo di vita dell’edificio (produzione, distribuzione, uso, riuso e manutenzione, riciclaggio e dismissione finale).
Sono presenti impianti alimentati da fonti rinnovabili con una potenza di 200 kW, con 3 turbine eoliche, pannelli fotovoltaici integrati nella struttura e sulle pensiline del parcheggio, un impianto solare termico a copertura della suggestiva piscina ad uso del personale interno.
Lamelle e pannelli fotovoltaici sono integrati con l’architettura. La spina centrale di copertura dei quattro corpi, secondo l’asse nord-sud, è risolta con copertura a lanternini continui (sheds) che raccolgono la luce naturale, da nord, mentre, a sud, si integrano ai pannelli fotovoltaici.
Un cornicione continuo sui fronti ad est e ad ovest, integrato alla struttura metallica che supporta le schermature orientabili, accoglie lamelle fotovoltaiche, orientate a sud e per una superficie complessiva di 1.100 m².
Sulla sommità dei cavedi tecnici delle zona centrale della struttura sono state installate due pale eoliche ad asse verticale. Una torre del vento, espressione simbolica di un intervento innovativo ed a tecnologie avanzate, accoglie in sommità una pala eolica di nuova generazione - a doppia elica a spoletta verticale.
Anche l’ampio parcheggio (circa mq. 5.000) è per buona parte coperto da pergolati con pannelli fotovoltaici. Infine, un sofisticato sistema di recupero, raccolta e riutilizzo dell'acqua piovana consente un risparmio importante sui consumi idrici per i servizi igienici e di irrigazione.
Prestazione energetica ai massimi livelli
La nuova sede ACCA garantisce performance energetiche di assoluto rilievo; la struttura, infatti, è progettata per ricadere in classe energetica “A4” (corrispondente alla classe più alta della nuova classificazione energetica degli edifici).
L’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren) è pari a soli 32 kW/m² annui, mentre l’indice della prestazione energetica globale rinnovabile (EPgl,ren) è pari a 67 kW/m² anno.
Le emissioni di CO2 ammontano a soli 7 kg/m² annui.
Sistema di ombreggiatura a “doppia pelle”
La protezione dall’irraggiamento solare delle facciate rivolte ad ovest ed a est è realizzata mediante un innovativo sistema a “doppia pelle”. Per l’intero sviluppo dei prospetti è stata prevista una struttura in acciaio a vista, posta a circa un metro dai tamponamenti, sostegno per le schermature a lamelle mobili orientabili, automatizzate in funzione della posizione del sole e delle caratteristiche della luce. Pannelli orsogrill orizzontali, sempre integrati alla struttura in acciaio, e tra questa e la tamponatura muraria, svolgono il doppio ruolo di schermatura orizzontale e di camminamento per la manutenzione delle vetrate. L’insieme caratterizza e connota l’aspetto figurativo che risulta anche “variato” in funzione della luce solare e delle condizioni metereologiche.
Domotica e intelligenza artificiale: riduzione dei consumi e sicurezza
L'edificio è dotato di una sofisticata infrastruttura di "building automation" per massimizzare il comfort e la sicurezza degli occupanti.
L'infrastruttura di supervisione e controllo consente la termoregolazione automatica dei singoli locali in funzione dei cambiamenti ambientali, del comfort desiderato e del massimo risparmio energetico.
Anche la qualità dell'illuminazione è gestita da interruttori elettronici, sensori e attuatori locali integrati con i controlli di apertura o chiusura dei frangisole per lo sfruttamento della luce naturale.
Il sistema di intelligenza artificiale sovrintende anche al funzionamento dei carichi di corrente, all'alimentazione d'emergenza, alle comunicazioni e alle connessioni entranti e uscenti dall'edificio, alla diffusione di sorgenti audio-video e a tutti gli aspetti di security (sicurezza contro intrusioni non autorizzate) e di safety (sicurezza globale dell'edificio contro fughe di gas, incendi o altri eventi dannosi).
Il sistema di Building Automation consente di:
− acquisire in tempo reale tutte le informazioni relative allo stato di tutti gli ambienti interni ed esterni (temperatura, umidità, luminosità, presenze, rumore, nuvolosità, pioggia), le richieste di accesso (pulsanti, identificazione Rfid), lo stato operativo delle utenze
− comandare/regolare tutte le utenze elettriche (luci, condizionamento, frangisole, serrature, servizi)
Queste funzioni sono ottenute mediante un sistema multiprocessore a 3 livelli interconnesso da bus seriali:
− un computer centrale riceve tutte le informazioni e comanda le azioni da eseguire
− 12 processori intermedi (box di piano), uno per ogni ala dell’edificio, smistano le informazioni;
− 111 processori di campo (3 tipi di box) costituiscono la interfaccia fisica verso le utenze.
Questo tipo di architettura è reso necessario dai numeri in gioco; si tratta infatti di acquisire:
− 1328 ingressi di tipo ON/OFF (stato utenze, pulsanti, ecc.)
− 960 ingressi analogici 0-10V (da sensori presenza, da sonde luce/temperatura/umidità/rumore, ecc.)
− 120 encoders incrementali (per leggere l’angolo dei pannelli frangisole)
− 48 codici di identificazione dai moduli controllo accesso Rfid e di comandare:
o 1128 utenze elettriche di tipo ON/OFF
o 480 uscite analogiche 0-10V (regolazione luci, temperatura, ecc.)
o 48 motori reversibili per orientamento pannelli frangisole
Complessivamente si hanno quindi circa 2500 ingressi e oltre 1600 uscite.
Per ottenere una reattività "real-time" è necessario prevedere elaborazioni locali delle informazioni in transito (intelligenza distribuita) mirate a ridurre allo stretto necessario il traffico sul bus seriale che collega le varie parti e prevedere meccanismi di gestione delle "collisioni" (più sorgenti che vogliono trasmettere contemporaneamente) veloci ed a prova di errore. Il bus seriale adottato in questo impianto è il CAN-BUS, attualmente il più affidabile tra quelli disponibili, utilizzato da molti anni in ambito automotive (tasso di errore praticamente pari a 0).
Per snellire il traffico delle informazioni sul CAN-BUS, si è scelto di suddividerlo in più BUS, completamente separati: quello principale collega il computer centrale con i 12 box di piano. Ciascun box di piano dispone di un suo CAN-BUS riservato alle sezioni che ricadono sotto la sua giurisdizione (box di zona, box frangisole, controllo accessi).
Ogni box di piano dispone inoltre di un suo canale RS485 per eventuali utenze non collegabili via CAN, e di un ulteriore canale di comunicazione di tipo wireless (Bluetooth), che consente di inviare comandi e di -ricevere messaggi dall’unità centrale, mediante un telefono cellulare dotato di apposita APP.
I box controllo accessi sono dotati di lettore RFID, di tastiera e display grafico. La identificazione quindi può avvenire mediante tag rfid o digitando un codice di riconoscimento.
Il display grafico consente la visualizzazione di qualsiasi messaggio inviato dal computer centrale.
Rfid e tastiera sono utilizzati anche per inviare comandi: ad esempio per selezionare scenari di illuminazione.
Per massimizzare la sicurezza contro gli accessi non autorizzati, la elettroserratura non viene pilotata da questo box (posto esternamente alla porta di accesso), ma dal box di zona più vicino (posto all’interno dell’ambiente protetto), dietro autorizzazione del computer centrale.
Comfort termico e benessere lavorativo
Grande attenzione è stata posta al comfort dei luoghi di lavoro. Il controllo della qualità dell’aria interna è affidata a sistemi automatici e intelligenti di ventilazione meccanica controllata con funzioni di rinnovo continuo dell'aria interna, recupero del calore e controllo delle dispersioni termiche.
Il particolare sistema avanzato di ventilazione meccanica consente dosaggi calibrati dell’aria di rinnovo, controllo delle correnti d’aria, assenza dei rumori esterni e forte limitazione dei rumori interni, controllo sulla qualità dell’aria interna, contenimento delle dispersioni termiche, recupero energetico.
Il sistema di recupero di calore consente di recuperare energia dal flusso dell’aria esausta e di cedere tale energia al flusso dell’aria di rinnovo, permettendo un significativo risparmio energetico.
In particolare, il sistema provvede alla immissione nell’ambiente di aria “pulita” e contemporaneamente all’estrazione dall’ambiente stesso dell’aria viziata. I due flussi scambiano calore, così che il flusso più caldo cede parte della sua energia termica a quello più freddo.
Benessere ambientale e qualità della vita lavorativa
L’illuminazione naturale ha rappresentato un driver progettuale di primaria importanza per la nuova sede ACCA, soprattutto per le sue positive implicazioni in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Nei luoghi di lavoro l’illuminazione è realizzata con appositi lanternini continui, sheds, che raccolgono la luce naturale da nord per evitare gli effetti dell’irraggiamento solare e offrire una distribuzione diffusa della luce.
L’illuminazione artificiale è stata oggetto di un attento studio illuminotecnico che garantisce la corretta illuminazione a ciascuna postazione lavorativa in ogni circostanza. Tutti i corpi illuminanti sono tipo LED, con la massima attenzione ai consumi.
Comfort termo igrometrico e giardini interni
Contribuiscono alla bellezza e al comfort termoigrometrico degli spazi interni i giardini e le zone verdi presenti in ogni reparto di lavoro open space, nella hall al piano terra e negli spazi connettivi del corpo centrale.
In particolare, gli spazi verdi accolgono ficus binnendijkii, strelitzia augusta, strelitzia regina, chamadorea elegans, clorofitum, monstera deliciosa, ophiopogon nano, schefflera arboricola, fatsia giapponese.
Servizi al personale
Il progetto della nuova sede ACCA prevede anche un ampio ventaglio di servizi e spazi dedicati al personale per il ristoro, la ricreazione, la formazione e il relax (con biliardini, tavoli da ping pong, TV, ecc.).
Sono presenti sale computers, baby park, piscina coperta con palestra e spogliatoi. E’ disponibile, inoltre, una sala mensa self service per circa 200 posti fornita di cucina e servizi.
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[post_content] => ACCA software, tra le principali società di software BIM, lavora ogni giorno per sviluppare software e servizi volti a garantire il corretto svolgimento di un completo processo BIM in openBIM®.
Per poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e spingere i professionisti dell'edilizia a passare al BIMWiseBIM, società francese specializzata in intelligenza artificiale e deep learning per il BIM, è entrata a far parte del gruppo ACCA. Si tratta di una realtà che sviluppa tecnologie uniche e innovative che, tra le cose, sono in grado di generare automaticamente modelli BIM da disegni o immagini 2D.
Queste due aziende potranno da oggi condividere valori comuni quali il forte atteggiamento innovativo e le stesse missioni e visioni, gestendo i dati con la predilezione di formati aperti e dell’openBIM® per fornire soluzioni interoperabili per tutti.
L'entrata di WiseBIM nel gruppo ACCA
WiseBIM porta in ACCA un know-how strategico sull’intelligenza artificiale e una presenza qualificata in Francia e da ACCA apprende competenze approfondite esoluzioni BIM utili a supportare la digitalizzazione degli operatori del settore delle costruzioni di ogni dimensione.
Gli sviluppi delle due aziende si basano su azioni strategiche quali:
applicare l’intelligenza artificiale alla gestione dei modelli e dei processi BIM per semplificare e supportare gli scambi informativi;
costruire una presenza di alta competenza sulle tecnologie ACCA nel territorio francese per supportare prodotti, servizi e sviluppi per grandi utenti;
condurre progetti di R&S e sviluppare tecnologie innovative basate su intelligenza artificiale;
contribuire allo sviluppo di approcci openBIM® e trasformare il BIM in openBIM® a livello globale.
Obiettivo: fornire ai professionisti AECO soluzioni facili da usare, online, openBIM® e convenienti segnando l'inizio di una nuova era per l'architettura, l'ingegneria, l'edilizia, la costruzione e la manutenzione delle costruzioni.
"Questa partnership è una vera opportunità per WiseBIM di crescere al fianco di una società di software avanzato che condivide i nostri valori. Sono sicuro che, insieme, continueremo ad espandere l'uso del BIM su una scala molto più ampia" afferma Tristan GARCIA, CEO di WiseBIM, che prosegue: "Sono convinto che l’intelligenza artificiale e il machine learning applicati ai modelli e ai processi BIM incrementino significativamente il valore che il settore dell’AECO può ricavare dalla rivoluzione digitale in atto. L’ingresso di WiseBIM nel gruppo ACCA permette fin da subito l’implementazione di nuove soluzioni per facilitare la transizione digitale del settore delle costruzioni e di sviluppare prodotti e servizi adeguati ai grandi cambiamenti che ci attendono nel prossimo futuro.”
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[post_content] => Quali sono i vantaggi del code checking: controllo automatico della corrispondenza di un modello BIM in formato IFC a prescrizioni di progetto o a normative tecnico/legislative
In un processo BIM, ossia nello sviluppo di un flusso digitale di un modello BIM federato, affinché possa esserci la migliore integrazione tra i modelli realizzati da diversi specialisti, sono fondamentali le attività di verifica e di gestione delle interferenze (clash detection) e delle incoerenze (code checking).
Tali attività vengono definite dalla norma UNI 11337-5:2017, norma italiana a supporto dei processi informativi delle costruzioni.
clash detection, in cui si controllano le interferenze geometriche tra oggetti, modelli ed elaborati provenienti da discipline diverse (strutture con impianti ad esempio).
code checking, in cui i parametri (geometrici ed alfanumerici) implementati nei modelli BIM vengono analizzati tramite opportuni set di regole parametriche (rule-set) facenti riferimento ad esempio a specifiche normative.
Code checking
Come sappiamo il modello virtuale di una costruzione è un modello costituito da oggetti parametrici, vale a dire da oggetti informatici rappresentativi di entità reali, le cui caratteristiche sono 'tradotte' in un certo numero di parametri.
Allo stesso modo 'tradurre' in parametri indicazioni normative, o i requisiti della committenza o anche indicazioni che derivino da buone pratiche progettuali sarebbe utile per un confronto di questi ultimi con gli omologhi presenti nel modello virtuale della costruzione.
La creazione di database di regole da controllare (declinazione in parametri di requisiti richiesti) è il primo passo verso l’implementazione del Code Checking.
In un processo di progettazione di tipo tradizionale qualsiasi controllo non può che essere eseguito a campione: la possibilità di implementazione automatica dei controlli dei requisiti, consente di effettuare una verifica molto più ampia, aprendo la strada ad un importante cambiamento di mentalità.
Software per il code checking
Effettuare il code checking su un modello prodotto da un generico software di BIM authoring spesso non è possibile in quanto nel modello digitale mancano le informazioni per il controllo. E’ necessario aggiungere al modello BIM le informazioni che consentono la verifica di corrispondenza a specifiche prescrizioni o regole.
L’implementazione delle informazioni ed i controlli devono essere fatti su formato aperto (IFC) del modello BIM per garantire una reale intellegibilità del processo.
Il software usBIM.code di ACCA consente di controllare la corrispondenza di un modello BIM in formato IFC a prescrizioni di progetto o a normative tecnico/legislative.
Si compone di due moduli distinti che affrontano e risolvono in maniera integrata il problema del code checking sui modelli BIM:
Codemaker per implementare nel file IFC le informazioni necessarie alla verifica
Codecontroller per controllare il file IFC e verificare la corrispondenza a prescrizioni tecnico/normative
Codemaker
Il modulo Codemaker consente di inserire nel modello BIM in formato IFC tutte le informazioni necessarie alla verifica di corrispondenza ad ogni specifica regola tecnica.
Codemaker lavora sul modello IFC generato da qualsiasi programma di BIM authoring architettonico, strutturale, MEP, ecc. con imputazione di elementi grafici che nel programma prendono il nome di Code Objects.
Quindi con Codemaker si lavora graficamente, ossia in una modalità molto semplice e intuitiva per un tecnico.
Non è necessario implementare codici scritti per creare informazioni di controllo, ma è sufficiente inserire graficamente i Code Object, facile come disegnare linee, polilinee, aree e volumi sulle piante, sulle sezioni o nel modello 3D. Scelta la regolamentazione da verificare, Codemaker definisce un percorso specifico di imputazione per preparare un file adatto al controllo.
Codecontroller
Codecontroller consente di controllare la corrispondenza del modello BIM in formato aperto IFC a specifiche prescrizioni o regole tecniche.
In Codecontroller è possibile implementare la regola tecnica da rispettare utilizzando gli stessi Code Object utilizzati in Codemaker, semplici elementi grafici.
Codecontroller riconosce i Code Object ed i dati inseriti nel file IFC per il controllo e li sottopone a verifica in base alla regola implementata.Alcune regole di controllo tecnico/normative sono già definite e altre possono essere implementate liberamente in base a specifiche prescrizioni da controllare sul modello BIM.
Code checking urbanistico
usBIM.code RU è la versione di usBIM.code predisposta per il code checking urbanistico, per verificare cioè se un modello BIM in formato aperto IFC corrisponde a tutte le regole fissate dal Regolamento Urbanistico dell’Amministrazione a cui il progetto deve essere sottoposto.L’applicazione risulta molto utile sia per i progettisti che per la Pubblica Amministrazione.Il progettista può verificare automaticamente che il progetto redatto corrisponda alle prescrizioni minime per ricevere i titoli abilitativi (permesso di costruire, certificato di agibilità, ecc.) e la pubblica amministrazione potrebbe implementare un avanzato sistema di controllo automatico delle pratiche urbanistiche.Il software calcola ed implementa automaticamente i dati mancanti (aree nette, aree lorde delle zone secondo le indicazioni del Regolamento Urbanistico, ecc.) e quando non desumibili dal modello li richiede all'utilizzatore.Acca parteciperà al Saie di Bologna (17/20 ottobre) dove su uno spazio espositivo di oltre 2000 m2 presenterà 15 nuovi software e proporrà 32 convegni gratuiti.
[post_title] => Cos’è e a cosa serve il code checking nel BIM
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[post_content] => Il BIM 5D per una determinazione precisa ed efficiente dei costi del progetto e una drastica riduzione nei tempi di realizzazione della stima.
Sappiamo bene quanto sarebbe importante conoscere con esattezza l’impegno economico di un’opera edilizia già nella fase di progettazione, man mano che il progetto viene approfondito dalla fase preliminare a quella definitiva.
Altrettanto importante sarebbe poter valutare in real time la stima di ipotesi costruttive legate a differenti soluzioni architettoniche, a scelte di materiali diversi, …
Nella realtà il workflow tipicamente unidirezionale tra progettazione (architettonica, strutturale, impiantistica) e computazione rende laboriosa la definizione di questo valore, richiedendo di intervenire più volte sul preventivo realizzato con la conseguenza di un aumento nei costi, nel tempo impiegato e nella possibilità di commettere errori.
Almeno fino ad oggi anche i software di computo e contabilità disponibili sul mercato, seppur semplificando notevolmente il lavoro dei professionisti, non li hanno agevolati, non garantendo una perfetta integrazione tra queste fasi.
Un contributo importante in questo senso può darlo la tecnologia BIM, che progressivamente (e finalmente) sta permeando l’intero settore delle costruzioni in Italia.
Lavorare in un'ottica BIM significa avere un approccio olistico alla progettazione e consentire ai diversi attori del processo edilizio di lavorare in modo sincrono e collaborativo, senza più ripetitivi ed inefficienti passaggi di informazioni e documenti dallo scarsissimo valore aggiunto.
Nel processo di controllo dei costi il BIM consente ai progettisti di condurre scelte più consapevoli migliorando la qualità del progetto finale e rispettando i budget fissati.
Il BIM semplifica notevolmente il lavoro necessario per la stima e il controllo dei costi in quanto riduce sensibilmente i tempi di computazione dei volumi, superfici, ecc., consente di ricavare dati che non sarebbe possibile ottenere con software CAD senza l’ausilio di specifici fogli di calcolo e rende le stime estremamente precise, e prive di errori o dimenticanze, computando con precisione tutto ciò che è modellato.
PriMus, il software di ACCA da oltre 20 anni sinonimo in Italia di computo e contabilità lavori, entra prepotentemente nel processo di digitalizzazione dell’edilizia con la nuova versione BIM.
PriMus BIM è il primo software di computo metrico e contabilità lavori pubblici che risponde efficacemente ai nuovi obblighi del Codice appalti e del decreto BIM, che prevedono l’adozione progressiva del BIM per gli appalti pubblici in Italia, e possiede la tecnologia per essere utilizzato in maniera appropriata nel flusso di progettazione BIM, in accordo con le norme tecniche nazionali (UNI 11337) ed internazionali (ISO 19650)
PriMus BIM consente di integrare le funzionalità per il computo e la direzione dei lavori nel flusso di progettazione con la metodologia BIM grazie:
alle nuove funzioni di redazione e controllo dei prezzari BIM;
a PriMus-IFC per il computo metrico direttamente dai file IFC dei modelli BIM;
a PriMus-PLATFORM, la piattaforma elettronica aperta per la direzione lavori, integrabile con usBIM.platform, la prima piattaforma collaborativa BIM italiana.
Prezzari BIM
La funzione Redazione dei prezzari BIM di PriMus BIM associa elementi del modello alle descrizioni delle voci di elenco prezzi, mediante particolari tag detti #TagBIM.
In questo modo queste proprietà sono riconosciute in PriMus BIM o da altri software esterni e permettono di ottenere il collegamento automatico tra l’oggetto del modello BIM e la voce di Elenco Prezzi quando si redige il computo metrico da file IFC.
Ciò consente di avere immediatamente il computo del modello IFC ed il risparmio di tempo risulta ben evidente.
Altrettanto chiara è la diminuzione di potenziali errori: il tecnico che esegue il computo metrico, infatti, non può erroneamente scegliere voci che non corrispondono ad elementi o a lavorazioni previste in fase progettuale.
Scopri tutte le nuove funzionalità e prova gratis il nuovo PriMus BIM
[post_title] => BIM e valutazione economica del progetto
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[post_content] => Ogni novità porta con sè incertezze e timori e l’introduzione del BIM nel mondo delle costruzioni non si sottrae a questa regola.
Ci chiediamo se affidarci a questa nuova tecnologia non sia troppo complicato o costoso, se comporti tanto tempo per aggiornarci.
La verità è che l’adozione del BIM è un dato di fatto incontrovertibile e rimanere legati a vecchie pratiche e metodologie tradizionali rischia solo di rendere il nostro lavoro obsoleto.
Un contributo alla sfida professionale rappresentata dalla “rivoluzione del BIM” viene da ACCA, azienda leader nel software per l’edilizia e prima azienda italiana ad aver sviluppato un software BIM Authoring certificato IFC Building Smart.
Al prossimo DIGITAL&BIM di Bologna la software house irpina presenta un’intera gamma di prodotti progettati e realizzati proprio allo scopo di accompagnare i tecnici al passaggio “soft” alla tecnologia BIM.
È la prima volta che un’unica azienda propone una gamma di software BIM integrati proprietari così ampia, ideata per affiancare il tecnico in ogni fase della progettazione.
Accanto ad Edificius, diventato ormai un software di riferimento internazionale per la progettazione architettonica BIM, ACCA lancia le versioni BIM di PriMus, CerTus, EdiLus, e TerMus, i programmi che già centinaia di migliaia di tecnici italiani usano per il computo e la contabilità lavori, la sicurezza, il calcolo strutturale, l’analisi energetica.
In anteprima viene presentato anche usBIM, il primo sistema visuale per il BIM management, un sistema integrato di piattaforme, plug-in e software per creare e gestire il modello BIM completamente con formati aperti (IFC, PDF, Xml, ecc.) e direttamente on line in soluzione cloud.
Il passaggio al BIM è curato da ACCA nei minimi dettagli.
Per favorire un’adozione facile e non invasiva della tecnologia BIM, l’azienda ha studiato un percorso di transizione che rispetti appieno i propri clienti: BIM easy way.
BIM easy way identifica i software consegnati ai clienti in due versioni: un software con tecnologia classica ed uno con tecnologia innovativa BIM.
In pratica il tecnico compra 1 software e ne ottiene 2: in questo modo potrà usare il software che preferisce e sperimentare anche gradualmente il passaggio alla tecnologia BIM.
ACCA è attivamente impegnata anche nella divulgazione delle tematiche legate al BIM e alla digitalizzazione del settore delle costruzioni.
Al DIGITAL&BIM Italia è previsto un programma di seminari gratuiti (con CFP) dedicati al BIM e all’aggiornamento professionale dei tecnici.
I temi trattati sono quelli che maggiormente interessano i professionisti nella loro attività quotidiana, ed offrono una visione sintetica ed operativa del processo di progettazione BIM con riferimento alle normative tecniche e alla legislazione vigente:
Il BIM in pratica: cos’è e come si lavora.
Il BIM nella redazione del computo metrico, della sicurezza cantieri, del crono programma, della manutenzione e della direzione dei lavori.
Il BIM nella progettazione architettonica dell’edificio e nella fase di presentazione del progetto dalla consegna della pratica alla P.A. alle tecnologie di rendering real time e realtà virtuale (VR).
Il BIM nella definizione delle prestazioni energetiche dell’edificio con calcolo stazionario o con calcolo dinamico.
Ai tecnici che visiteranno il settore ACCA sarà distribuita gratuitamente la "Guida al BIM, la rivoluzione digitale dell’edilizia", un libro utile e pratico rivolto a tutti, sia a chi si affaccia per la prima volta al mondo del BIM sia a coloro che sono già esperti, e che illustra cos’è il BIM, come utilizzarlo e quali sono i vantaggi che ne derivano.
I visitatori potranno inoltre ritirare il DVD con freeware, le ‘Guide di BibLus’ ed i ‘Prezzari d’Italia’ ed usufruire di particolari offerte commerciali riservate a questo evento.
ACCA è presente al DIGITAL&BIM
Bologna, 19-20 ottobre 2017 - Pad.33 settore ACCA
Maggiori informazioni su ACCA al DIGITAL&BIM Italia
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[post_content] => Il software professionale più semplice di un’APP!
Il calcolo della resistenza al fuoco delle strutture non è più un’operazione complessa grazie al software Calcolus-FUOCO di ACCA software.
L’usabilità del software è più semplice di un’APP. Calcolo e verifiche sono in linea con gli Eurocodici e con le NTC 2008. Il metodo è quello analitico agli elementi finiti non lineari applicabile senza limitazioni. Identificate le reali caratteristiche dei materiali come calcestruzzo, armature, acciaio, legno, protezioni, ecc. si simula la sezione nelle sue effettive condizioni di esercizio. Con Calcolus-FUOCO è possibile definire la geometria, i materiali e il contorno delle sezioni e con il solutore agli elementi finiti calcolare l’andamento delle temperature interne alla sezione con le relative resistenze strutturali che la sezione esercita a seguito del decadimento meccanico dei materiali.
L’input del software è estremamente semplice e immediato, basta scegliere il tipo di sezione dalle librerie di forme e profili comuni, associare i materiali strutturali e non strutturali, volendo si possono anche personalizzare o aggiungerne di nuovi, definire le sollecitazioni per le combinazioni di carico o importarle direttamente tramite un file .csv di Excel. I materiali possono essere personalizzati o aggiunti a quelli già presenti.
I clienti del software EdiLus per il calcolo strutturale possono importare sezioni, materiali e sollecitazioni direttamente in Calcolus-FUOCO. Definito il prototipo strutturale, il calcolo della resitenza al fuoco può essere condotto attraverso due modalità: di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale. Se si opta per quello prescrittivo il calcolo viene eseguito con curve di incendio nominali (curva nominale standard, degli idrocarburi o da esterno), diversamente, optando per quello prestazionale, il calcolo viene eseguito con curve di incendio naturali, le quali possono essere personalizzate per punti simulando in questo caso un comportamento delle strutture a condizione di incendio quanto più vicino alla realtà.
I risultati prodotti vengono rappresentati sia in forma numerica che grafica e la relazione conforme alle NTC 2008 (Norme tecniche per le costruzioni) viene salvata nel formato aperto .rtf modificabile con qualsiasi word processor. La relazione contiene i dati della geometria, le caratteristiche meccaniche delle sezioni, l’andamento delle temperature, i coefficienti di sicurezza, la classe di resistenza al fuoco e i risultati di calcolo. Calcolus –FUOCO può essere acquistato per tipologia di struttura, cemento armato, acciaio, legno o nella versione completa.
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[post_content] => ACCA promuove al Saie 2016 Impiantus-RIVELATORI, il nuovo applicativo che amplia ulteriormente la soluzione dei software dedicati all’impiantistica civile e industriale.
Impiantus-RIVELATORI è un software semplice e completo per la progettazione di impianti di rivelazione incendi in linea con la norma di riferimento, la uni 9795:2013. Input veloce, visualizzazione 3D, dimensionamento, schemi e relazioni automatiche sono i punti di forza.
Progettazione, archivi di impianto, dimensionamento e verifica, sono aspetti che il software tratta con la massima semplicità e completezza, permettendo di ottenere risultati affidabili e comunque sempre verificati da potenti funzioni di diagnostica.
Sin dalla fase di input, il programma assiste il tecnico in tutte le fasi di disegno.
La caratteristica dell’input ad oggetti parametrici di Impiantus-RIVELATORI permette realmente di disegnare con semplicità e grazie a semplici operazioni di “Drag and Drop” si lavora direttamente sull’architettonico di progetto anche in presenza di edifici multipiano. Gli oggetti, raccolti in una ricca libreria, non sono un semplice elemento grafico, ma sono dotati di specifiche proprietà definite dalla UNI 9795:2013.
Questo permette di fatto di legare la fase di progettazione a quella di verifica, di avere in una sola vista i dati sugli oggetti e sui calcoli e di modificare eventualmente le caratteristiche degli oggetti verificando immediatamente i nuovi risultati. La disponibilità di un archivio di sistemi di rivelazioni incendi con rivelatori puntiformi di calore, rilevatori puntiformi di fumo, rivelatori ottici lineari di fumo, rivelatori di fiamma, ecc. e di segnalazione allarme incendio con pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc., agevola e velocizza il lavoro del tecnico il quale, oltre a usufruire immediatamente di tutte le tipologie di sistemi di rivelazione allarme d’incendio previste dalla UNI 9795:201, ha la libertà di intervenire sugli archivi implementando nuovi sistemi di rivelazione.
Il dimensionamento dell’impianto arriva a coprire tutte le aree interessate determinando il numero di rivelatori d'incendio per ogni locale, il raggio di copertura, il corretto posizionamento in altezza , la verifica di copertura delle aree sorvegliate, il computo metrico dettagliato.
La relazione tecnica finale contiene il dettaglio delle aree sorvegliate, dei sistemi di rivelazione e di segnalazione allarme incendio, la lista dei materiali, gli allegati grafici e il computo metrico. Il file prodotto per la relazione è in formato RTF personalizzabile e i dati possono essere esportati anche in Praticus-37/08 per la dichiarazione di conformità dell’impianto. Inoltre, è possibile salvare lo schema dell’impianto in formato DWG o DXF e lo schema della rete elettrica a servizio dell’impianto di rivelazione incendi con i relativi oggetti (centrale di controllo e segnalazione, pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc).
Sul sito web di ACCA è possibile richiedere il biglietto di ingresso omaggio per il SAIE 2016.
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Edificius è il software ACCA dedicato alla progettazione architettonica BIM
[caption id="attachment_559989" align="aligncenter" width="600"] Vista esterna di un progetto BIM[/caption]
Una tecnologia al top che permette attraverso una sola fase di input di integrare con funzioni interne diverse fasi della progettazione, da quella architettonica a quella esecutiva e gestionale.
Architettura e ingegneria si integrano perfettamente per una maggiore efficienza e produttività. Meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni per un controllo più puntuale e coerente del progetto.
Tutto è sotto controllo grazie all’unicità dell’integrazione del modello BIM di Edificius con altri software ACCA, con EdiLus per il calcolo strutturale, con TerMus per la certificazione energetica, con PriMus per il computo metrico, con Impiantus-ELETTRICO per la progettazione di impianti elettrici civili e industriali, con CerTus per la sicurezza cantieri, con Mantus-P per la manutenzione.
La tecnologia BIM di Edificius è una tecnologia tutta italiana incentrata sulla modellazione ad oggetti architettonici parametrici. E’ semplice disegnare con l’uso di oggetti quali muro, travi, etc. ed ottenere automaticamente tutti gli elaborati architettonici: piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive, rendering, indipendentemente dall’input scelto 2d o 3d. Ogni modifica apportata al progetto genera un aggiornamento dinamico di tutti gli elaborati tecnici, in una sola e semplice fase di input.
[caption id="attachment_559990" align="aligncenter" width="500"] Progettazione 3D con Acca Software[/caption]
Edificius gestisce brillantemente non solo progetti per nuove costruzioni ma anche progetti per varianti e ristrutturazioni.
Il confronto tra situazioni di fatto e situazioni di progetto è dinamico e viene gestito attraverso il metodo dei “Rossi e Gialli”. Con gli oggetti parametrici si progettano anche giardini e spazi esterni integrando l’architettura con il paesaggio.
Un ambiente BIM dedicato per ricostruire in 3D lo stato di fatto, modellare il terreno, confrontare rilievo e progetto e calcolare i volumi di terreno movimentato. Funzioni avanzate permettono inoltre di sviluppare progetti architettonici 3D evoluti. Il progettista può utilizzare Sketchup per modellare solidi a forma libera e acquisirli dinamicamente in Edificius, può disegnare direttamente con un cad 2d e 3d nativo DWG, può avere dati cartografici direttamente da Google Maps, può importare o esportare elaborati progettuali nel formato IFC. La fase di progettazione architettonica 3D è molto performante ma anche i rendering prodotti sono sensazionali, mai così vicini alla realtà. Non solo fotoinserimento, fotoritocco ed un catalogo on line di Texture HD e Modelli 3D, ma soprattutto architettura in tempo reale, infatti, Edificius è il primo BIM integrato al Real time rendering 3D. Il progetto è condiviso con il committente così idee ed esigenze possono essere subito assecondate . Il progetto viene rielaborato praticamente live.
Un software per tutti gli aspetti della progettazione architettonica, al passo con i tempi e con la nuova direttiva europea che introduce il software BIM negli appalti pubblici.
Documentazione-Versione di prova gratuita-Corso sul BIM e Progetti sono su www.acca.it/bim-software-progettazione-architettonica-3d
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[post_content] => Acca software in meno di dodici mesi ha sviluppato centinaia di nuovi oggetti, funzioni, miglioramenti e il primo software di rendering 3d in Real Time integrato con il BIM.
Negli anni, infatti, l'azienda ha maturato una importante esperienza sulla tecnologia ad oggetti parametrici evolutasi poi nel più moderno e attuale BIM “Building information Modelling”.
La tecnologia BIM ha per la progettazione di tipo architettonico indiscutibili vantaggi: più efficienza e produttività, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto.
ACCA con il suo software BIM Edificius è andata oltre riuscendo a integrare l’input architettonico con aspetti ingegneristici. Infatti il BIM dialoga con il computo metrico di Primus, il calcolo strutturale con EdiLus, il calcolo del fabbisogno energetico con TerMus, il piano di manutenzione dell’opera con ManTus-P, la sicurezza cantiere con CerTus, la progettazione degli impianti con Impiantus.
Edificius integra dunque realisticamente architettura e ingegneria.
Al SAIE di Bologna, vetrina italiana dell’edilizia, ACCA presenta sostanziali novità, ancora innovazione e unicità sul BIM ma anche sul rendering in real time. Edificius arriva alla versione 7 con un trend di sviluppo che in meno di un anno ha portato all’introduzione di centinaia di nuovi oggetti, tante nuove funzioni e diversi miglioramenti.
Rispetto alla precedente versione il lavoro di sviluppo svolto su questo nuovo Edificius è stato davvero impegnativo e proficuo. I risultati presentano importantissimi elementi operativi: import ed export nello standard IFC, catalogo on line, rendering artistici ed effetti 3D, Punti luce artificiale per indoor design, materiali HD (texture 3D), nuovi oggetti e funzioni per interni ed esterni, integrazioni con rendering real time, sicurezza, manutenzione, impianto elettrico, computi di varianti, oggetti BIM del nuovo sketch up…
Inoltre, ACCA, allarga con Edificius-LAND gli orizzonti della progettazione soffermardosi su un tema particolare come quello della sistemazione e dell’abbellimento degli spazi esterni. Un software specifico per la progettazione outdoor di giardini, arredo urbano, recinzioni, specchi d’acqua, vegetazione, etc. Edifius Land si caratterizza per la facilità nel modellare il terreno, calcolare direttamente i movimenti terra e ottenere anche il computo metrico grazie alla perfetta integrazione con PriMus avendo subito costi e liste dei materiali.
Pochi click bastano a generare un vero e proprio modello 3D. Oggetti specifici e funzioni potenti del programma permettono a chiunque voglia di progettare il proprio outdoor.
Una volta modellato il terreno, è facile progettare aree e spazi esterni con gli oggetti parametrici BIM.
Oggetti come giardini, verde e paesaggio, si adattano facilmente al terreno indipendentemente da posizione e forma. Altri come strade, piazzali, scale e rampe, sono oggetti composti con i quali creare pavimentazioni, scale e rampe con parapetti, recinzioni, marciapiedi , cunette, muri di sostegno etc. Con “Aiuola” e “Piscina” si modellano vasche di forma diversa da riempire con terreno o acqua.
Fondamentale per una progettazione coerente di spazi esterni è l’elemento “Vegetazione” declinato in diverse varianti (alberi, cespugli, piante, etc). Il risultato è una modellazione molto realistica e convincente.
Così come convincente e assolutamente innovativo per il mercato è Edificius RTBIM, una tecnologia unica nel fotorealismo in real time. Edificius RTBIM gratifica la capacità di innovare nel software tecnico di ACCA, perché di fatto è il primo software di rendering ad integrare rendering real time e BIM per produrre render fotorealistici di architettura in tempo reale, proprio mentre si progetta con il BIM.
Per la prima volta si integrano dinamicamente rendering 3D real time e BIM: i render fotorealistici non sono più solo un modo per presentare il progetto architettonico, ma diventano il supporto più efficace alla progettazione per la scelta di materiali, oggetti, luci… Quali sono i vantaggi di questa nuova tecnologia che si integra con Edificius: Maggiore semplicità, reale integrazione con la progettazione architettonica, enorme risparmio di tempo rispetto alle vecchie tecnologie.
L’integrazione del rendering real time con il BIM cambia completamente il concetto di render architettonico. A differenza degli altri software di rendering (sia con tecnologia classica di ray tracing che con tecnologia real time) l’assegnazione dei materiali e dei colori, gli oggetti e gli scenari da rappresentare nel rendering, sono inseriti direttamente nel BIM. Sono gli oggetti BIM ad avere le caratteristiche HD (3D texture) per dar vita a rendering in real time di alta qualità. Quando si cambia i materiali, i colori o le caratteristiche dell’oggetto, cambia la sua rappresentazione nel rendering in real time, istantaneamente. Una vera rivoluzione nel rendering 3D.
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[post_content] => Vuoi la guida che ti aiuta a redigere il Piano di Lavoro Amianto con punti obbligatori per legge e indicazioni ASL ed ex-ISPESL?
L’amianto è un minerale usato, sin dall’antichità, per le sue proprietà termoisolanti, fonoassorbenti e per la sua facilità di lavorazione e di mescolamento ad altre sostanze, in primis, il cemento. Per queste caratteristiche è stato utilizzato per molto tempo in edilizia (coperture, controsoffitti, tubazioni, canne fumarie…) ma anche nel comparto industriale e dei trasporti. La sua nocività per la salute umana ha portato a vietarne l’impiego in Italia dal 1992 con apposita legge, la 257/92. Sul territorio è comunque ancora molto diffuso e sono molti i lavoratori impegnati in attività di bonifica potenzialmente esposti alle polveri nocive dell’amianto. Allo scopo di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione dell’ambiente esterno dai pericoli derivanti dalla dispersione di fibre potenzialmente inalabili dall’uomo, il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza), all’articolo 256, prescrive l’obbligo per tutte le ditte che eseguono lavori di rimozione e demolizione di materiali contenenti amianto di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, un apposito piano di lavoro da trasmettere all’organo territoriale di vigilanza per il relativo parere preventivo. La responsabilità è in capo al datore di lavoro, il quale, oltre al riferimento normativo, nella stesura del piano potrà considerare anche indicazioni ASL e ex-ISPESL. ACCA software, leader per la sicurezza in Italia, aiuta il datore di lavoro con un supporto indirizzato propriamente alla corretta redazione del Piano di Lavoro Amianto con input guidato, help normativo e assistenza integrata. CerTus-AMIANTO produce un piano di lavoro in linea con i contenuti minimi previsti dalla normativa e con tutti i dati richiesti: requisiti della ditta esecutrice, tipologia di lavoro e materiale presente, tecniche di lavorazione, luoghi interessati dalla bonifica, idoneità dei lavoratori impegnati, procedure per la verifica in corso d'opera, attrezzature e dispositivi di protezione, misure di prevenzione e decontaminazione, modalità di organizzazione e allestimento del cantiere, depressione dell’area di lavoro, collaudi, operazioni di smaltimento. Nell’inserimento dei dati, ogni campo reca lo specifico riferimento normativo e la procedura guidata è realmente rispondente agli adempimenti normativi richiesti. Il piano di lavoro può essere ampliato e personalizzato con descrizioni dettagliate delle lavorazioni, foto dei luoghi di intervento, specificità del progetto, immagini e descrizioni di misure e dispositivi adottati. L’elaborato finale può essere salvato anche in formato RTF, un formato testo adattabile a qualsiasi word processor e quindi facilmente gestibile per variazioni e ulteriori personalizzazioni.
Per imprese e consulenti della sicurezza che si occupano di questa particolare attività, CerTus- AMIANTO è senz’altro un punto di riferimento perché tratta la materia nella sua specificità e non a contorno di altri temi sulla sicurezza, è un software indipendente da altri, uno strumento di organizzazione eccellente in cui ritrovare tutti i riferimenti normativi, i contenuti minimi previsti dalla Legge e le Linee Guida ex-ISPESL, ma anche un portafoglio per gestire in maniera organica gli archivi delle misure di prevenzione e dei DPI da adottare, le descrizioni degli interventi, le specifiche modalità operative, Piani e Allegati.
Caratteristiche, prezzi e modalità di acquisto sono disponibili su http://www.acca.it/piano-lavoro-amianto
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[post_content] => I mondiali di calcio? Un grande evento mediatico e di socializzazzione. Tutti tifosi, tutti amici, tutti davanti ad uno schermo…
Passioni, risate, imprecazioni, esultanze, convivialità. Siamo tutti tifosi, ma anche allenatori. Cosa avremmo fatto noi al loro posto? Siamo facili a esprimere opinioni, a dispensare consigli, ma anche a dire come finirà. Qual’è la tua previsione? Chi vincerà i mondiali brasiliani?
Riuscirà la Spagna e difendere il suo titolo o sarà il Brasile, molto accreditato, a spuntarla, e la nostra Italia? Dove possiamo arrivare?
Esprimi un tuo parere su chi vincerà i mondiali di calcio e indovina la classifica finale.
ACCA software lancia il suo sondaggio tra i professionisti.
Scegli di cosa ti occupi, seleziona, tra le squadre partecipanti, quella che secondo te vincerà i mondiali e quelle altre che saliranno sul podio.
Commenta la tua scelta o la scelta di altri o anche i risultati, interagisci con i tuoi colleghi-amici. Stampa il calendario delle gare con orari e città ospitanti, aggiorna quotidianamente il tabellone delle gare.
L'evento sportivo più seguito al mondo, seguilo su http://www.acca.it/BibLusnet/SondaggioMondiali2014/tabid/2039/Default.aspx
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[post_content] => Il “Libretto di impianto per la climatizzazione” sarà reso obbligatorio dal prossimo 1° giugno, per gli installatori di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica. L’obbligo riguarda sia i nuovi impianti che quelli già esistenti e coinvolge da un lato l’installatore, dall’altro il responsabile (o terzo responsabile). Il riferimento normativo è il D.M. del 10 febbraio del 2014 che di fatto introduce l’obbligo non solo della redazione del “Libretto…” ma anche quella dei “Rapporti di Controllo di efficienza Energetica” dell’impianto. Il Libretto e i relativi rapporti devono essere disponibili in forma cartacea o elettronica.
Una gestione semplice e completa tramite software rappresenta sicuramente un grosso vantaggio!
Impiantus-LIBRETTO è la soluzione ideale per questo tipo di attività. Semplice per la sua interfaccia amichevole certamente utilizzabile anche da chi non ha una particolare esperienza nel campo informatico, professionale per chi deve gestire i libretti di più impianti, affidabile grazie al marchio ACCA. Il software assiste l’utilizzatore nella compilazione dei dati conformemente ai contenuti delle schede riportate nel D.M. 10 febbraio 2014, menu a tendina agevolano le scelte, in modo intelligente, descritto l’impianto, vengono proposti check e campi attinenti. Dunque, meno errori, rispetto della norma ed elaborati completi e veloci. Per la gestione di libretti di più impianti, Impiantus-LIBRETTO è senz’altro utile se non indispensabile. Quale migliore soluzione se non quella che permette di organizzare in un unico database tutti i libretti, i rapporti di controllo e delle ispezione, di gestire le anagrafiche e i dati tecnici degli impianti, di ricercare i libretti dai dati degli impianti, di personalizzare il libretto con le sole schede di ogni specifico impianto, di gestire tutta la componentistica dei gruppi termici dell’impianto, lo storico dei responsabili, le procedure previste dalla normativa come la nomina del terzo responsabile, gli allegati (vecchio libretto, dichiarazioni di conformità, contratti, caratteristiche dei componenti dell’impianto, ecc.), lo storico puntuale delle ispezioni, di stampare ogni singola scheda del libretto, il libretto per intero, i rapporti di controllo, di generare file per l’archivio. E’ la soluzione in risposta all’obbligatorietà normativa operativa dal prossimo mese e che coinvolge tanti addetti di questo settore.
Il software è in offerta lancio ad un prezzo molto interessante. Informazioni, video e schede tecniche sono disponibili sul sito internet di ACCA software.
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[post_content] => In occasione del Saie 2013, ACCA SOFTWARE presenta Edificius, il software di progettazione architettonica BIM.
Il software è nato per accontentare i tecnici italiani, raccogliere le loro suggestioni e contraddistinguersi da altri software della stessa tipologia per modalità di disegno e caratteristiche innovative degli oggetti, che permettono di facilitare l'apprendimento e l'utilizzo del programma, ottimizzando di conseguenza tempi e organizzazione del lavoro.
In anteprima, Edificius mostrerà il potenziamento tecnico e tecnologico in grado di dialogare con un modellatore solido come SketchUp, con il nuovissimo Edificius Land per la modellazione del paesaggio e integrazioni con ulteriori software ACCA come quelli dedicati all'impiantistica (Impiantus-ELETTRICO), all'acustica (SuoNus), al rilievo edile e con la nuova versione di BlockNotus, oltre a quella con il CAD DWG interno al programma. Le innovative funzioni di Fotoritocco e Fotoinserimento ampliano le possibilità di operare oltre le normali esigenze di progettazione permettendo di inserire immagini, effettuare modifiche e miglioramenti. A completare questo eccezionale strumento di lavoro, un tool ristrutturazioni "rossi e gialli" per indicare demolizioni e ricostruzioni, mettendo a confronto lo stato di fatto e lo stato di progetto.
ACCA SOFTWARE
SAIE
Padiglione 33, Stand A1 - F1
[caption id="attachment_494816" align="aligncenter" width="600"] Interfaccia di Edificius[/caption]
[caption id="attachment_494822" align="aligncenter" width="600"] Programma Edificius[/caption]
Condo Free l’attivazione di un sito internet condominiale senza spese
La nuova riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno scorso, ha introdotto diverse novità tra cui nuovi requisiti e obblighi per l'amministratore, ridefinizione dei quorum per le assemblee, obbligo del conto corrente, decreto ingiuntivo per condomini morosi, apertura del sito internet condominiale. Dunque nuovi impegni per l'amministratore di condominio, tra questi anche l'attivazione di un sito internet su richiesta dell’assemblea condominiale. L'eventuale apertura di un sito internet risponde ad una specifica finalità: consentire ai condòmini di visionare e scaricare in formato digitale i documenti relativi all'amministrazione del proprio condominio. ACCA, leader italiano del software tecnico, offre agli amministratori di condominio uno spazio sul web per gestire le proprie attività permettendo di comunicare con i condòmini in modo più semplice e veloce.
Condo Free raggiungibile all'indirizzo internet www.condofree.net permette all'amministratore di creare il sito internet del condominio o di più condomini liberamente, senza nessun costo. L'amministratore gestisce le anagrafiche delle unità immobiliari, dei proprietari, dei conduttori o degli usufruttuari, archivia documenti quali verbali di assemblee, avvisi di pagamento, bilanci, crea gruppi di utenti con diverse opzioni di accesso ai dati, inoltra convocazioni e comunicazioni, tutto con un semplice click. I condòmini accedono ai documenti archiviati, li aprono e li consultano, ricevono notifiche relative alla creazione di nuovi documenti o avvisi di nuove comunicazioni. Qualsiasi informazione sul proprio condominio archiviata su www.condofree.net è accessibile da pc, tablet e smartphone in qualsiasi momento e ovunque vi si trovi. Grazie a Condo Free l’attivazione di un sito internet condominiale non comporta nessuna spesa a carico dei condomini perché il servizio è completamente gratuito.
www.acca.itwww.condofree.net
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[post_content] => PriMus consente di:
- Lavorare con semplicità e professionalità
- Creare nuovi documenti: Listini, Elenchi Prezzi (E.P.) e Computi
- Creare nuove voci di Listino, E.P. e Computo
- Caricare facilmente i propri Listini o E.P di riferimento
- Archiviare Computi, Listini ed E.P. da usare come riferimento per nuovi documenti
- Prendere Voci di E.P. e Listini anche da internet
- Prendere voci per il Computo da E.P. o Listini archiviati
- Inserire facilmente descrizioni e misurazioni
- Inserire immagini o fotografie come commento alle misurazioni
- Gestire tutti i dati del documento in un file unico in formato DCFm
- Aprire e Gestire documenti in formato DCFm inviati anche tramite e-mail
- Aprire e Gestire documenti in formato DCFm pubblicati su internet
- Importare documenti creati dal programma PriMus-DCF nella versione desktop
- Esportare documenti creati dal programma PriMus-DCF nella versione desktop
- Importare ed Esportare documenti anche per le versioni di PriMus per desktop non freeware
L’applicativo desktop di base denominato PriMus-DCF è un freeware da scaricare gratuitamente all’indirizzo www.acca.it.
PriMus-DCF è un software completo e professionale per la redazione di computi metrici.
I software desktop e quello per iPad, che compongono la soluzione PriMus, possono essere usati anche in maniera autonoma ed indipendente fra loro.
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[post_excerpt] => PriMus è la prima APP per il computo metrico sviluppata per piattaforma iPad di Apple.
Con questa applicazione il tuo iPad diventa ancora più utile e professionale: puoi svolgere parte della tua attività di computazione là dove prendi le misure o continuare a lavorare sui tuoi computi con uno strumento avanzato ed efficiente anche fuori dall’ufficio.
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[post_content] => Acca Software, con la sua vasta gamma di soluzioni senza paragoni e con applicativi diventati in pochi anni veri e propri standard, è oggi il leader italiano del software per l’edilizia, un punto di riferimento per il settore, l’interlocutore affidabile dei tecnici italiani.Nata nel 1989, ACCA si è subito affermata in Italia per la semplicità d’uso dei suoi software, l’approccio creativo, l’atteggiamento pratico, la forte spinta all’innovazione e la capacità di fornire risposte adeguate alle crescenti esigenze dei professionisti dell’edilizia.
Acca Software: competenza, esperienza e passione
Nel corso degli anni, segnati dalla crescita costante di fatturato, dipendenti e quote di mercato, ACCA ha costruito una squadra vincente, un team compatto e affiatato, in cui crescita professionale, valorizzazione delle competenze e successo aziendale procedono insieme, di pari passo.
>Chi lavora in ACCA impara subito che il rapporto di fiducia con il cliente è la risorsa più preziosa, il patrimonio da valorizzare. Che il vero obiettivo non è semplicemente vendere, ma non deludere mai le aspettative del cliente.
Happening tecnici periodici su tutto il territorio nazionale, corsi di formazione e aggiornamento, assistenza dedicata, protagonismo assoluto in tutti gli appuntamenti fieristici di settore, sponsorizzazioni, partnership.
Al centro il cliente, la sua crescita professionale, il suo lavoro, il suo successo.
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Info dalle aziende - Software per il Libretto di impianto per la climatizzazione - INFOBUILD