SISTRI al via

Il decreto con cui vengono individuate le nuove modalità di funzionamento del Sistema di tracciabilità dei rifiuti – SISTRI è stato diramato, dal Ministero dell’ambiente nel proprio sito istituzionale e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti.
In sintesi i principali contenuti

– Dal 1 ottobre 2013 il SISTRI sarà obbligatorio per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti, per le imprese di trasporto, di trattamento , intermediazione e commercio di rifiuti. Gli altri soggetti obbligati al SISTRI, ma che non rientrano in tali categorie, potranno già dal 1 ottobre aderire volontariamente.
La verifica dei dati comunicati precedentemente al SISTRI dovrà essere effettuata tra il 30 aprile e il 30 settembre 2013.
– Dal 3 marzo 2014 il SISTRI sarà obbligatorio per i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti, per gli altri enti ed imprese obbligate.
La verifica dei dati comunicati precedentemente al SISTRI dovrà essere effettuata tra il 30 settembre 2013 e il 28 febbraio 2014.
– I soggetti che non sono mai stati iscritti al SISTRI, ma che per effetto dell’attività attualmente svolta nel settore della produzione e gestione dei rifiuti lo dovranno fare entro uno dei termini sopra indicati. 
– Quota annuale di adesione al SISTRI: per i soggetti iscritti alla data del 30 aprile 2013 nessun versamento sarà dovuto per il 2013 
– Le sanzioni degli articoli 190 (tenuta del registro di carico e scarico) e 193 (trasporto dei rifiuti) del decreto legislativo 152/06 si applicheranno sino al trentesimo giorno successivo alla data di operatività individuata a seconda dell’attività esercitata (1 ottobre 2013 o 3 marzo 2014).

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