Serenissima in restauro

Capitali inglesi per intervenire a Venezia. Non palazzi, chiese, monumenti ma edilizia comune nel piano d’intervento previsto dalla Soprintendenza locale. La fondazione inglese Venice in peril, infatti, finanzia il primo intervento di recupero su una casa civile che sarà destinata, una volta compiuto il restauro, a “veneziani qualsiasi”. Si tratta di un progetto guida presentato all’Istituto Veneto di Scienze, lettere e Arti nell’ambito del convegno “Venezia in pericolo: dove vivranno i veneziani?”. Ha dichiarato John Millerchip, uno dei membri dell’associazione, “abbiamo una delle città più restaurate al mondo dal punto di vista delle bellezze artistiche, ma corriamo il rischio di far sì che essa non abbia più abitanti ma solo turisti”.
La città lagunare, non va dimenticato, dal 1960 a oggi, ha visto la sua popolazione diminuire di un terzo per la mancanza di case decenti e per il costo vertiginoso di eventuali restauri.

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