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Da oggi grande libertà nel settore dell’edilizia prefabbricata. La novità arriva da Gecofin e si chiama Top-Cap. Il prodotto è la risposta a tutti quei casi in cui la realizzazione di edifici con maglie strutturali di grandi dimensioni non è fattibile con sistemi prefabbricati tradizionali, se non con ingombri e costi rilevantissimi. Si tratta di un nuovo sistema strutturale composto da una trave prefabbricata in cemento precompresso, con sezione a cassone, e da un sistema strutturale presollecitante. La trave è dotata di due elementi di contrasto di estremità, di due deviatori e di elementi di ritegno. Il sistema strutturale presollecitante è costituito da un elemento precompresso prefabbricato in c.a., posizionato sopra l’estradosso della trave, e da un tirante costituito da un cavo esterno, in trefoli di acciaio ad alta resistenza, inserito nei due deviatori ed ancorato alle estremità dell’elemento precompresso. La tesatura del cavo è effettuata facendo reazione contro l’elemento compresso che è libero di scorrere longitudinalmente rispetto alla trave prefabbricata, guidato dagli elementi di ritegno; a seguito di tale stesura la trave stessa viene inflessa senza essere sollecitata da uno sforzo normale di compressione significativo. Il campo di utilizzo è quello delle coperture in costruzioni dove il lay-out richiede ampi spazi bidirezionali con una minima presenza di pilastri e quello degli impalcati su grandi luci e con forte sovraccarico. Top-Cap, per le sue caratteristiche, è particolarmente adatta ad essere impiegato in presenza di elevati carichi di incendio oltre che in zone sismiche per il peso inferiore rispetto a una trave tradizionale in c.a.p. Per ulteriori informazioni www.gecofin.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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