I Cantieri della transizione ecologica: innovazioni e progetti green italiani raccontati da Legambiente. 22/12/2025
Si è concluso con successo il CEIM 2° livello: nasce una nuova generazione di consulenti esperti in impermeabilizzazioni 18/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Architetture verticali: le nuove tecniche per costruire grattacieli sostenibili e all’avanguardia 16/12/2025
Più di due terzi dei Comuni umbri ricadono su territori che appartengono alle prime due classi di pericolosità sismica: 18 nella prima classe (elevata sismicità) e 51 nella seconda (media sismicità). In questi territori la realizzazione di opere pubbliche e singole costruzioni potra' avvenire solo con il rilascio di autorizzazioni preventive da parte delle Province. Mentre nei 23 Comuni situati nella terza zona (bassa sismicità) l'autorizzazione sarà necessaria per gli interventi edilizi in abitati dichiarati da consolidare, per i lavori da effettuare a seguito di accertamento di violazione delle norme antisismiche, per gli interventi relativi a edifici e infrastrutture strategiche ai fini della protezione civile regionale e per le sopraelevazioni di un piano negli edifici in muratura. Sono queste alcune delle misure introdotte dal disegno di legge della Giunta regionale dell'Umbria 'Disciplina concernente le modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche', approvato questa mattina dal Consiglio regionale. Per il relatore di maggioranza Giancarlo Cintioli (Pd) ''si tratta di una normativa finalizzata a tutelare la pubblica incolumita', a ridurre il rischio sismico sul territorio regionale attraverso la salvaguardia della stabilita' e della sicurezza delle costruzioni nelle zone dichiarate sismiche e a recepire le innumerevoli innovazioni del legislatore nazionale apportate alla articolata normativa tecnica sulle costruzioni emanata sin dagli anni '70, entrata in vigore il 1 luglio 2009''. La legge prevede che la Regione mantenga le funzioni di indirizzo e coordinamento per l'esercizio delle competenze in materia sismica e di promozione di una adeguata formazione in materia sismica mentre vengono delegate alle Province le funzioni di controllo e vigilanza sulle opere e costruzioni nelle zone sismiche. Per Raffaele Nevi (Pdl), relatore di minoranza ''siamo di fronte ad una norma che rivoluzionera' il comparto in modo vessatorio, scaricando completamente sulla Provincia un onere che verra' conseguentemente scaricato sui cittadini e le imprese''. ''In questo modo – prosegue – nasce una nuova tassa, un nuovo tributo con cui la Regione appesantisce burocraticamente il comparto delle costruzioni, con norme e tempi stringenti dettati alle Province per organizzare un servizio completamente nuovo''. L'assessore Vincenzo Riomni ha spiegato come la Regione Umbria, con questo atto ''completa la ridefinizione di un quadro organico di disciplina di governo del territorio e urbanistica che riconferma la regione come punto di riferimento tra le regioni italiane sotto questo profilo''. ''A tutti gli umbri – ha detto l'assessore – avra' fatto piacere leggere, due giorni fa, la lettera con cui il sottosegretario Bertolaso riconosceva come l'Umbria e' sempre stata all'altezza in materia di protezione civile e come l'azione in materia di prevenzione del rischio e' una costante storica''. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/12/2025 Industrie Rinaldi acquisisce Poliespanso e rafforza la divisione edilizia Industrie Rinaldi acquisisce Poliespanso e rafforza la propria presenza nei sistemi costruttivi in EPS per l’edilizia.
23/12/2025 Immobile acquistato all’asta, chi paga le spese condominiali arretrate A cura di: Pierpaolo Molinengo Chi acquista un immobile all’asta deve coprire eventuali debiti con il condominio per l’anno in cui ...
22/12/2025 Vendita infraquinquennale della prima casa: i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Stefania Manfrin La disciplina delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa resta un terreno ad alta complessità ...
19/12/2025 SCIA, CILA e lavori senza permessi verso una semplificazione totale, cosa potrebbe cambiare A cura di: Adele di Carlo Punto centrale della Riforma dell’Edilizia è semplificare SCIA, CILA ed edilizia libera: in cosa consiste la ...
18/12/2025 GEWISS Energy: tecnologie integrate per impianti più sicuri, digitali e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Ecosistema GEWISS Energy: sicurezza, efficienza e digitale per impianti evoluti in ogni contesto applicativo. Ne parlo ...
17/12/2025 Allagamento da pioggia, condominio condannato per mancata manutenzione A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli eventi fortuiti non sono una giustificazione se un locale viene allagato a seguito di una ...
16/12/2025 Trend edilizia 2026: l’evoluzione digitale entra nei processi operativi Nel 2026 l’edilizia entra nell’era dell'operatività digitale: IA, dati e processi strutturati per efficienza e conformità.
15/12/2025 MIBA 2025: il costruito tra sostenibilità, digitale e nuove competenze A cura di: Stefania Manfrin MIBA 2025 chiude in crescita e conferma il ruolo centrale nelle trasformazioni del costruito tra sostenibilità ...
12/12/2025 25 anni di InfoWeb: un anniversario che diventa rete A cura di: Chiara Bellocchio InfoWeb celebra 25 anni di informazione per l’edilizia e il costruire contemporaneo, edilizia, innovazione e relazioni.
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...