Legno & Edilizia 2001: Il legno in edilizia: un trend in crescita

Negli ultimi anni si è andato sempre più sviluppando un notevole livello di attenzione alle problematiche connesse ai criteri di progettazione legati alla bio-edilizia Tali linee di comportamento si pongono l’obiettivo di realizzare abitazioni sane e di ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni.
Inoltre è aumentato anche l’interesse nei confronti del patrimonio edilizio storico – artistico e quindi è cresciuta la necessità di attuare interventi di restauro e recupero mirati a preservare opere di valore storico, artistico o architettonico, utilizzando nuove soluzioni nel rispetto delle tipologie architettoniche oggetto d’intervento che spesso riguardano componenti strutturali realizzati in legno massiccio.
Quindi, una maggiore sensibilizzazione ai problemi ambientali, l’attenzione al contenimento dei consumi energetici ed un rinnovato apprezzamento delle qualità intrinseche dei materiali tradizionali, hanno portato, nel campo delle costruzioni, alla riscoperta del legno.
Tuttavia la cultura costruttiva relativa a questo materiale ha come base di riferimento la conoscenza della applicazioni di carpenteria, mentre gli approfondimenti legati alle molteplici possibilità consentite dalle tecniche di costruzione con il legno sotto l’aspetto tecnologico, tipologico ed espressivo, sono scarsamente conosciuti. Le differenti opportunità di scelta tra i prodotti di legno per l’edilizia presenti oggi sul mercato, consentono di realizzare soluzioni concorrenziali sotto l’aspetto economico, di resa strutturale e di risparmio energetico. Purtroppo esistono ancora una serie di pregiudizi che in qualche misura limitano e rallentano la diffusione dell’impiego del legno nelle costruzioni. Tali preconcetti riguardano le problematiche inerenti la manutenzione, la durabilità, la resistenza agli agenti atmosferici, al fuoco, ecc. e sono diretta conseguenza della scarsa diffusione di una buon livello di informazione sulla materia prima legno. Nell’ambito delle costruzioni il legno rappresenta un’alternativa di grande interesse rispetto ai materiali tradizionali, in grado di garantire prestazioni strutturali di livello decisamente elevato, forte anche dell’esperienza, ormai di lunga data, di Paesi quali la Scandinavia, il Canada, la Germania, la Francia, ecc., ove l’impiego del legno come elemento strutturale nelle abitazioni rappresenta una realtà diffusa e consolidata.
I vantaggi derivanti dall’impiego del legno sono molteplici e riguardano l’isolamento termico, la salubrità degli edifici, la sicurezza, il risparmio economico in termini di tempo di realizzazione e di costo. Inoltre le prestazione strutturarli hanno raggiunto un elevato valore di sicurezza e la resistenza agli agenti esterni è stata notevolmente incrementata.
Dunque oggi la bio-edilizia ci riconduce all’impiego del legno, materiale naturale per eccellenza. Ciò presuppone l’avvio di interessanti prospettive di business per gli operatori di settore.

Gatta Marco
“Sicuramente c’è un incremento nell’impiego del legno in edilizia che da un biennio si va sempre più affermando. – spiega Bruno Gatta, responsabile commerciale della Gatta Marco rappresentante per l’Italia dell’austriaca Holzindustrie Leitinger e della tedesca PHB Holzbau – Certo bisogna ancora lavorare molto sull’informazione al progettista. Questi a volte, proprio per la scarsa conoscenza delle possibilità che il legno offre, può renderne meno frequente l’utilizzo. Di fatto il progettista dispone di numerosissime opportunità di scelta tra i materiali da costruzione, con molti di essi ha una lunga consuetudine e può operare con più agio. Inoltre si guarda ancora al legno con diffidenza per i problemi legati alla sua manutenzione e a causa della scarsa diffusione di una approfondita conoscenza di questo materiale. A mio parere oggi la richiesta di applicazioni della materia prima legno nel contesto delle costruzioni è spinta più che altro dal committente. In particolare il tetto in legno rappresenta “il prodotto di tendenza”, l’oggetto del desiderio che ha contribuito più di altri a favorire un maggior uso del legno in edilizia..”

La larga diffusione dell’utilizzo del legno lamellare, soprattutto nell’ambito della realizzazione di grandi strutture, ha contribuito non poco all’allargamento delle tipologie d’impiego del legno in edilizia.

ArchLegno
ArchLegno vanta 25 anni di attività nella realizzazione di grandi strutture in legno lamellare. per venire incontro alle mutate esigenze della clientela l’azienda è dotata di una struttura organizzativa in grado di coprire tutti i ruoli esistenti, dalla consulenza tecnica al progettista alla posa in opera in cantiere. L’applicazione di tecnologie innovative in tutte le fasi del processo produttivo e la continua attenzione al cliente e a tutte le problematiche connesse con i servizi di consulenza ed assistenza, fanno della Nuova ArchLegno un’azienda leader nell’impiego del legno lamellare.
Battista Albertani, presidente della ArchLegno, ci ha confermato il crescente livello di interesse per le applicazioni del legno nell’ambito delle nuove costruzioni. “Da alcuni anni il mercato vive una fase di crescita legata anche alla favorevole congiuntura economica. Apprezziamo molto l’iniziativa veronese alla quale abbiamo aderito con piacere ritenendo che, essendo mirata alla presentazione dell’impiego del legno in edilizia, potrà contribuire a diffondere informazione qualificata nel settore.”

Sofem
Una moderna casa in legno, costruita e curata in modo adeguato, può durare come qualsiasi altra. Gli studi condotti nell’ambito del comportamento al fuoco, dell’isolamento termico e della protezione al rumore, come anche i progetti sperimentali di edifici abitativi a più piani, aprono sempre più interessanti prospettive all’impiego del legno nella costruzioni.
La Sofem srl propone soluzioni per utilizzare il legno nell’ambito di impieghi strutturali attraverso proposte tecnologiche che vanno dai calcoli statici ai disegni esecutivi per il controllo e l’esecuzione del progetto secondo le norme DIN e nei termini dell’EUROCODICE 5.
“Oggi in Italia il legno viene impiegato prevalentemente per i solai di interpiano o di copertura. – ci ha spiegato Massimo Valzogher della Sofem srl – Tuttavia sono convinto che nei prossimi anni esso sarà utilizzato anche nelle strutture verticali, ovvero nella struttura a telaio della casa, come si fa già in molti altri Paesi quali Francia, Olanda, Germania, ecc.; tale uso si sposa con i nuovi criteri di progettazione della bio-architettura. Inoltre il legno, se usato in modo corretto, garantisce una durabilità nel tempo decisamente superiore a quella di altri materiali oggi comunemente impiegati.
Le conoscenze inerenti le possibili applicazioni del legno nelle costruzioni sono attualmente molto scarse ed il maggior utilizzo di questa materia prima è legata soprattutto al diffondersi dei criteri di progettazione che puntano alla realizzazione di case “salubri”. C’è comunque un rinnovato e riconosciuto interesse per il legno derivato dalla consapevolezza che esso è un materiale che garantisce comunque un notevole livello di facilità di lavorazione anche in opera, è in grado di assicurare una esecuzione dei lavori in tempi molto veloci, è una materia prima facilmente rinnovabile attraverso l’attuazione di oculate politiche di riforestazione finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente.
Negli ultimi anni l’edilizia è entrata in una fase molto attiva nel settore delle ristrutturazioni. Ciò ha portato ad un incremento dell’uso del legno poiché molti degli edifici risalenti a specifiche epoche storiche sono connotati almeno dalla struttura orizzontale in legno. Dunque l’impiego del legno avanza, dovrebbe aumentare di pari passo una cultura del legno che faccia utilizzare questo materiale al meglio. Purtroppo esistono ancora molti pregiudizi per quanto riguarda il legno. Un esempio tra tutti è legato al luogo comune che indica il legno come rischioso in caso di incendio. Al contrario il legno, sottoposto al fuoco, ha un ottimo comportamento, rispetto a strutture con intelaiature in acciaio o calcestruzzo presenta un grado di resistenza maggiore. Tutto il fermento che si registra intorno al legno favorisce il diffondersi dell’informazione e lancia le basi affinché, tra qualche anno, esso possa essere sfruttato pienamente in tutta la sua potenzialità.”

Boraschi
Ma il legno viene utilizzato per una vasta gamma di impieghi che investono settori minori, comunque in grado di rappresentare interessanti opportunità d’affari. La produzione di elementi dedicati all’arredo urbano e all’arredo giardino è da annoverare senz’altro tra i campi in espansione.
Tiziana Fracassi che per la Boraschi Case di Legno segue l’area commerciale, sottolinea l’andamento positivo nell’ambito della richiesta di case prefabbricate: “Il mercato è decisamente in crescita. La richiesta di case di legno investe principalmente il settore dell’edilizia residenziale, in particolare le “seconde case”, inoltre abbiamo avuto un notevole incremento nelle vendite dell’arredo giardino. La nostra produzione offre un’ampia gamma di proposte, dalle casette in legno per ricovero attrezzi ai giochi bimbi, alle pergole, gazebi, panchine, ecc. La chiave di volta della crescita dei volumi di vendita è stata data dall’introduzione dell’offerta di articoli su misura. Infatti, per quanto riguarda questi oggetti, il mercato propone una serie di prodotti standard in cui il cliente deve far rientrare le proprie necessità. Noi, per differenziarci, abbiamo affiancato alla nostra produzione di serie, anche l’offerta di soluzioni personalizzate, ovviamente a costi diversi. In questo modo siamo riusciti a raggiungere la clientela più esigente, composta soprattutto da privati, offrendo un servizio mirato alla soddisfazione di esigenze particolari.”

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