Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
A cura di: Laura Murgia Indice degli argomenti Toggle Restauro della Chiesa dei Gesuiti: leggerezza e sicurezza per un gioiello baroccoPadiglione Italia alla Biennale Architettura 2025: il mare come orizzonteL’eccellenza dei sistemi Layher I due contesti, molto diversi tra loro – da un lato il recupero di un monumento delicato e complesso, dall’altro un allestimento espositivo dal forte valore simbolico – sono stati accomunati dalla medesima sfida: garantire strutture sicure, versatili e a ridotto impatto, capaci di adattarsi a esigenze specifiche e delicate. Restauro della Chiesa dei Gesuiti: leggerezza e sicurezza per un gioiello barocco La chiesa di Santa Maria Assunta, conosciuta come Chiesa dei Gesuiti, sorge nel sestiere di Cannaregio e rappresenta uno degli esempi più ricchi del barocco veneziano. Eretta nel 1728 su progetto dell’architetto Domenico Rossi e finanziata dalla famiglia Manin, custodisce tesori d’arte come Il Martirio di San Lorenzo di Tiziano e L’Assunzione della Vergine di Tintoretto, oltre a spettacolari decorazioni marmoree che imitano tessuti damascati in bianco e verde. Il cantiere in corso, affidato alla veneziana Lithos, riguarda il consolidamento degli stucchi, il restauro della facciata e della copertura, oltre al rafforzamento del campanile per aumentarne la resistenza sismica e alle sollecitazioni del vento. La complessità dell’intervento ha richiesto un sistema provvisionale leggero, sicuro e capace di ridurre al minimo gli appoggi sul prezioso pavimento della chiesa. Layher, in collaborazione con l’azienda installatrice Metalmontaggi, ha risposto a questa sfida con il sistema multidirezionale Allround, che permette configurazioni versatili e ad alta portata con un volume ridotto di materiale. Esternamente il ponteggio ha raggiunto i 38 metri di altezza, mentre all’interno sono state create piattaforme sospese, sostenute da appoggi laterali e da una torre centrale collegata a lunghe campate trasversali. In questo modo si è garantito l’accesso agli affreschi e ai soffitti senza interferire con la fruizione alla chiesa. Un elemento chiave è stato l’impiego di componenti Allround LW (light weight), che hanno permesso di ridurre il peso della struttura di 1/6 migliorandone al contempo la capacità portante. Una soluzione che unisce sensibilità per il contesto storico e solidità tecnica, frutto di oltre 80 anni di esperienza di Layher nel settore del restauro. L’Arch. Anna Chiarelli, direzione lavori per la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna (Ministero della Cultura) ha commentato: “Il valore aggiunto di questo progetto è dato dal contributo di LAYHER, che ha permesso di realizzare una impalcatura che copre l’intera Aula, permettendo comunque ai visitatori di fruire completamente della Chiesa, nonostante i lavori avvengano sull’intera superficie. A causa della grossa fragilità di questa chiesa, negli anni si era infatti reso necessario l’inserimento di sistemi provvisori che offuscavano la visione e non consentivano di entrare con sicurezza all’interno. Questo rappresentava un problema in quanto la Chiesa dei Gesuiti è molto visitata, avendo un apparato scenografico assolutamente eccezionale, unico a Venezia.” Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025: il mare come orizzonte Dal cantiere al palcoscenico internazionale: Layher è stata protagonista anche alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, come sponsor tecnico del Padiglione Italia curato da Guendalina Salimei, architetta e docente da anni impegnata in progetti di riqualificazione, e promosso dal Ministero della Cultura. TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’Intelligenza del Mare propone una riflessione sul rapporto tra terra e mare, raccogliendo oltre 300 contributi tra progetti, fotografie, mappe geopolitiche, video, opere artistiche e disegni di studenti. Come spiega Salimei “il Padiglione Italia è un padiglione interdisciplinare, frutto del contributo di varie discipline chiamate a riflettere sul sistema delle nostre coste, sul rapporto tra terra, acqua e architettura. I progettisti, gli studiosi, gli operatori della cultura e gli studenti che hanno risposto alla Call for Visions and Projects sono stati invitati a ripensare le coste non come semplici confini, riconsiderando il mare, i fiumi, i laghi e la terra come un unico sistema interconnesso. “ L’allestimento, realizzato con le strutture Layher e montato da Metalmontaggi, è concepito come una grande agorà partecipata: passerelle che guidano i visitatori tra i contenuti, una tribuna da circa 70 posti dove fermarsi a riflettere, piattaforme espositive che diventano parte integrante dell’esperienza. Anche in questo caso, la scelta è ricaduta sul sistema Allround, integrato con la trave Flex per creare superfici continue di calpestio e con il sistema Event, ideale per realizzare palchi e tribune modulari. L’intera struttura, lunga oltre 40 metri e alta fino a sei, dimostra come elementi riutilizzabili e riciclabili possano superare la funzione tecnica e diventare strumenti di narrazione culturale. A supporto della progettazione, Layher ha impiegato il software Layplan Cad, che consente di sviluppare modelli 3D integrati con metodologia SIM (Scaffolding Information Modelling), individuando interferenze e garantendo precisione e rapidità nelle fasi di montaggio. L’eccellenza dei sistemi Layher La forza dei due progetti risiede anche nella qualità delle tecnologie impiegate. Allround: il primo ponteggio multidirezionale modulare al mondo (1974), apprezzato per rapidità di assemblaggio, ridotto volume di materiale e massima sicurezza. Trave Flex: profilo scatolare in alluminio ad alta capacità portante, leggero e semplice da montare, alternativa più efficiente rispetto ai tradizionali tralicci in acciaio. Event: sistema dedicato a palchi, tribune e torri multimediali, rapido da montare e smontare, con qualità certificata “Made by Layher”. Layplan Cad: plug-in per Autocad e Bricscad che consente la progettazione digitale di opere provvisionali complesse, ottimizzando tempi, costi e gestione del cantiere. Con 45 sedi nel mondo e oltre 2.300 dipendenti, Layher è un punto di riferimento nel settore dei ponteggi e sinonimo di qualità e innovazione. Le opere a Venezia testimoniano come i sistemi Layher sappiano adattarsi tanto al rigore necessario in un restauro monumentale quanto alla creatività di un allestimento culturale. Tecnologie nate per garantire sicurezza e funzionalità diventano strumenti per preservare la memoria storica e, al tempo stesso, interpretare le sfide dell’architettura contemporanea. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
11/12/2025 Rischio sismico in Italia: un quadro critico tra esposizione e vulnerabilità Sono 12 milioni gli edifici a rischio sismico in Italia e gli interventi per la messa ...
10/12/2025 Castel Road Towers: il nuovo landmark residenziale a Hong Kong Le nuove Castel Road Towers di ACPV ridefiniscono l’abitare verticale a Hong Kong grazie a design, ...
05/12/2025 K-BRIQ®: mattone circolare dalla forma tradizionale K-BRIQ è il mattone circolare realizzato con oltre il 96% di materiali riciclati, senza cottura e ...
04/12/2025 Rapporto AIEL 2023: l’evoluzione del parco impiantistico a biomassa in Italia tra 2014 e 2023 Il Rapporto AIEL 2023 fotografa l’evoluzione parco installato biomasse e le priorità per ridurre le emissioni.
01/12/2025 Il nuovo edificio firmato Piuarch a Riga, tra rigenerazione urbana e innovazione Piuarch firma il nuovo edificio direzionale nel quartiere New Hanza a Riga, tra rigenerazione urbana e ...
21/11/2025 La nuova Opera di Stato di Amburgo firmata BIG BIG firma la nuova Opera di Stato di Amburgo: architettura, paesaggio e spazi pubblici in un’unica ...
20/11/2025 L’impianto di Sala al Barro tra i cantieri della transizione ecologica A Sala al Barro un impianto avanzato mostra come riciclo, innovazione e tecnologie pulite guidano la ...
14/11/2025 S.P.I.D. DATE: 30 anni di Teicos e lo scenario Cresme sull’edilizia del futuro A cura di: Raffaella Capritti L'intervento di Lorenzo Bellicini del Cresme sull’edilizia del futuro in occasione di S.P.I.D. DATE organizzato da ...
07/11/2025 Digital Village: l’edificio cognitivo debutta a Smart Building Expo 2025 A Smart Building Expo 2025 nasce il Digital Village: l’edificio cognitivo firmato Enmasy/Lux Italia, Molex e ...
05/11/2025 Edilizia sostenibile e di qualità: arriva Minergie Italia A cura di: Andrea Ballocchi Lo standard Svizzero di edilizia sostenibile e di qualità Minergie approda in Italia. Ce ne parla ...
09/10/2012 LAYHER Da più di 65 anni sono pionieri nell’industria dei ponteggi, dall’introduzione nel 1974 del primo sistema multidirezionale ...