X-FOAM® NEO: isolare in classe “A”

Con X-FOAM® NEO il polistirene estruso conosce una nuova stagione, potendo dichiarare un valore di conducibilità termica certificato, dal 15 al 20 % migliore di quello di tutte le lastre in polistirene estruso in commercio.
X-FOAM® NEO, lastre isolanti in polistirene estruso con pelle superficiale, presenta, secondo la normativa di riferimento EN 13164, un unico valore di conducibilità termica dichiarata ?D, pari a 0.031 W/mK, identico per tutti gli spessori, da 80 a 200 mm.
Le lastre sono esenti da HCFC, HFC ed idrocarburi e, per quanto riguarda la classe al fuoco, sono classificate in Euroclasse E.
A garanzia di assoluta qualità, la produzione è sottoposta a controllo e verifica presso i laboratori del FIW di Monaco.
X-FOAM® NEO è realizzato in altissimi spessori, da 80 a 200 mm, ed è proposto in due dimensioni standard: 600 x 1200 mm e 1200 x 2400 mm.
Applicazioni
X-FOAM® NEO trova impiego in tutte quelle applicazioni dove è necessario un forte isolamento termico con tutti i vantaggi del polistirene espanso estruso e si voglia contemporaneamente risparmiare spessore e volume. Impensabile fino a ieri, oggi è realtà grazie al valore di ? fortemente migliorato. Le lastre possono essre impiegate per l’isolamento di coperture leggere in legno a falde inclinate, di tetti piani rovesci, per l’isolamento in intercapedine, ecc…
Raggiungere i valori limite di trasmittanza previsti dal D. Lgs 311 con l’impiego del polistirene estruso e con spessori più contenuti è diventato possibile.
Tetto leggero a falde inclinate
Il tetto leggero in legno rappresenta oggi una soluzione affidabile ed altamente performante.
Sulla struttura portante in legno a vista si posa il tavolato o equivalente e si procede col pacchetto di copertura.
Sul piano di posa si stende una guaina elastomerica a giunti sigillati che ha la funzione di regolare il flusso del vapore.
Direttamente sopra la guaina si posa il pannello X-FOAM® NEO in polistirene espanso estruso con tecnologia brevettata, assorbimento d’acqua massimo 0,2 % del volume, conducibilità termica dichiarata 0,031W/mK e spessore da 160 mm.
Si applicano poi i listelli per la realizzazione della camera d’aria e il successivo piano per la posa del tavolato grezzo.
Sul tavolato si applica la guaina impermeabilizzante e il manto di copertura. Il tetto leggero in legno con 160 mm di X-FOAM® NEO ha una trasmittanza termica di 0,16W/m2K.
Dida Foto 2 Tetto leggero a falde inclinate
Schema applicativo
1- Struttura portante
2- Tavolato a vista
3- Barriera vapore a
giunti sigillati
4- X-FOAM® NEO
5- Intercapedine d’aria
non ventilata
6- Tavolato grezzo
7- Guaina impermeabilizzante e antivento
8- Camera di ventilazione
9- Manto di copertura
Tetto piano rovescio
Il sistema di isolamento a tetto rovescio prende il nome dalla disposizione invertita dell’isolante termico rispetto allo strato impermeabilizzante.
Generalmente questo tipo di copertura è costituita da uno strato di ghiaia lavata (16-32 mm) che andrà posato sopra le lastre isolanti, con la funzione di finitura estetica e di difesa dai raggi UV e dal vento.
Lo strato di ghiaia può essere sostituito da uno strato di terra con tappeto erboso per avere un tetto verde oppure da un massetto in cls o da quadrotti di cemento nel caso di tetto
praticabile. Il pannello X-FOAM® NEO viene posato sopra la guaina a secco.
La posa delle lastre isolanti va effettuata accostandoli l’uno all’altro a quinconce, in modo sfalsato e senza fughe.
Successivamente si procede alla stesura del tessuto separatore e drenante. Il sistema si completa con l’applicazione della zavorra.
Dida foto 3 – Tetto piano rovescio
Schema applicativo
1- Struttura portante
2- Strato di livellazione e pendenza
3- Primer bituminoso e guaina bituminosa elastomerica
4- X-FOAM® NEO
5- Tessuto non tessuto filtrante e separatore
6- Zavorra

Per ricevere una scheda tecnica dettagliata, inviare una richiesta all’indirizzo e-mail: [email protected]

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