BMI Wierer - Coppo Domus[/caption]
Rientrano tra gli interventi ammessi alla maxi detrazione tutte le tipologie di coperture: piane, tra cui le coperture tecniche, i tetti verdi, quelle con pavimentazione calpestabile, e quelle a falda formate da diverse tipologie di manto e isolanti, che possono essere naturali o sintetici.
Infine sono ammesse anche le spese relative a demolizione e successiva ricostruzione della copertura, nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici, anche se in questo caso c'è il rischio di superare i massimali previsti.
Tra gli interventi potenzialmente compresi dal superbonus non c’è so solo il rifacimento del tetto, ma anche le tegole (sia nel caso di sostituzione che di riutilizzo di quelle esistenti) e i vari elementi che compongono la copertura. L’efficienza energetica dell’involucro (e quindi anche della copertura) passa infatti attraverso una serie di benefici che vengono apportati dall’azione sinergica di più elementi quali l’isolante, ma anche le membrane impermeabilizzanti che controllano il passaggio di vapore e contribuiscono a mantenere efficiente il funzionamento dello strato di coibentazione.
Sono compresi anche gli accessori per la ventilazione della copertura, che aiutano a ridurre il passaggio di calore verso gli strati più interni durante le giornate calde, e il già citato manto. "Quest’ultimo spiega Aldo Barbaglia, Systems and Training Manager di BMI Italia - può essere costituito da tegole che contengono pigmenti riflettenti e contribuiscono a riflettere il calore verso l’alto o da piccoli elementi (tegole o coppi) che, grazie alla loro geometria apportano anch’essi benefici aumentando la ventilazione sottotegola, favorendo l’evacuazione del vapore in eccesso proveniente dagli ambienti sottostanti e contribuendo in modo determinante all’efficientamento energetico di tutto l’involucro edilizio".
"A proposito, sarà bene porre attenzione anche alle soluzioni di fissaggio del manto, per evitare danni a cose e persone in caso di terremoto". Nel rifacimento del tetto – ma anche come intervento a sé stante è possibile considerare la posa di un impianto fotovoltaico, come intervento trainato, per il quale sono disponibili incentivi dedicati. "Per la sua installazione si possono valutare anche soluzioni totalmente integrate in copertura, diventando parte funzionale e riducendo gli impatti estetici", conclude Barbaglia.
BMI Wierer - Coppo del Borgo Striato[/caption]
Contare su un tetto bene isolato è determinante, dato che il 20% delle dispersioni di calore passano da qui. Quindi, per fare efficienza energetica in edilizia, partendo dalla riqualificazione energetica "è bene considerare il tetto, e farlo transitandolo verso classi energetiche più performanti grazie all’azione dei suoi componenti: le membrane impermeabilizzanti; lo strato isolante; il manto", sottolinea Aldo Barbaglia.
©Daniel Zangerl[/caption]
Peter Pichler Architecture nel 2019 ha vinto il concorso ad inviti per la progettazione di un nuovo hotel a Maranza, in Alto Adige, appena sopra la Val Pusteria, un piccolo paese con un significativo background agricolo.
Dopo la conclusione dei lavori l'albergo Milla Montis è stato inaugurato lo scorso ottobre 2020, perfettamente integrato nel villaggio alpino in cui sorge, caratterizzato da uno scenario unico e da un'impressionante vista panoramica sulle Dolomiti, una zona da sempre meta turistica soprattutto per i percorsi escursionistici che permette.
La nuova struttura, che nasce come un perfetto esempio di reinterpretazione in chiave moderna dell'antico maso, si compone di 4 volumi leggermente sfasati per scomporre la scala dell'intera struttura, rispettando allo stesso tempo quella degli edifici circostanti.
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©Gustav Willeit[/caption]
Il progetto è influenzato dall'architettura vernacolare tipica della regione e dal classico fienile in legno che vene reinterpretato in chiave moderna. In questo contesto il tetto, che richiama in chiave moderna i tipici fienili, rappresenta un elemento importante.
La forma curva della facciata a esoscheletro si ispira al forcone utilizzato dai contadini locali.
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©Gustav Willeit[/caption]
Gli interni sono semplici e funzionali, uno stile alpino senza tempo. Il legno di frassino è abbinato ai tipici tessuti di loden verde, che aggiungono un tocco di colore dando continuità alla tavolozza naturale del paesaggio circostante.
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Sofisticata eleganza per gli interni dell'Hotel Milla Montis con tanto legno - ©Gustav Willeit[/caption]
L'obiettivo della committenza di creare una struttura in cui tradizione e modernità si fondessero con rispetto, è stato raggiunto dai progettisti.
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©Gustav Willeit[/caption]
A completare la proposta una moderna SPA con piscina.
In particolare le tegole scure a base cementizia scelte, Tegal Innotech di BMI Wierer, uniscono un design moderno, elegante e minimal, al rispetto della tradizione, richiamando l’effetto dei rinomati tetti a falda in ardesia e assicurando inoltre ottime prestazioni di impermeabilità, resistenza ai carichi di rottura, al gelo e al calpestio. Guaine bituminose poste in copertura garantiscono la miglior impermeabilizzazione e non hanno richiesto che le tegole fossero sfalsate nella posa, condizione in genere necessaria per garantire la corretta raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche.
Scheda progetto: Hotel Milla Montis
Il tetto è tra gli elementi più importanti nelle abitazioni, sia per la funzione strutturale e protettiva dell’edificio che svolge, ma anche per la personalità che la sua progettazione può conferire.
BMI Italia ha realizzato un'interessante guida dedicata a tegole e coperture, utile strumento per approfondire le ultime innovazioni tecnologiche sempre più attente alla sostenibilità ambientale, le performance delle varie soluzioni, senza dimenticare la libertà progettuale degli architetti. Si tratta di una materia importante ma spesso poco conosciuta o sottovalutata.
La guida propone per le diverse tipologie di tetto i vantaggi e le possibili criticità:
Si parte dalle tegole e coppi in Cotto, scelta privilegiata in contesti attenti alla tradizione e al paesaggio, preferibilmente scegliendo materie prime autoctone e realizzando coppi in forme e colori coerenti con l’ambiente circostante. Una soluzione bella da vedere che garantisce lunga resistenza e durata, ottime performance di resistenza alle variazioni termiche, comfort abitativo e risparmio energetico. Di contro in fase produttiva l’utilizzo di forni a gas che arrivano fino a 1000°C provoca una considerevole produzione di CO2.
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Coppo Domus di BMI Italia è una tegola in laterizio che unisce estetica e funzionalità che nella forma, superficie e colori ricorda un coppo antico artigianale. Particolarmente adatta per i tetti a falda, è leggera, versatile e veloce da posare; è disponibile in varie combinazioni di colori[/caption]
Le Tegole in Cemento si caratterizzano per i molti vantaggi a livello di prestazioni in termini di modernità, estetica, uniformità cromatica, durabilità e sostenibilità anche in fase produttiva. Utilizzano infatti meno energia delle tegole in cotto e producono circa la metà delle emissioni di CO2 e di PM10 rispetto alle tegole in laterizio. L’LCA (Life Cycle Assessment) della tegola in cemento è migliore rispetto agli altri materiali da copertura e non va dimenticato che si tratta di un materiale che si può riciclare completamente. A queste caratteristiche si uniscono le ottime performance prestazionali, la resistenza ai carichi e agli agenti atmosferici e la cura all'estetica che permette una perfetta integrazione nei diversi ambienti.
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BMI Wierer, la linea Tegal Innotech dal design elegante e minimal, in questo caso abbinata a un impianto fotovoltaico InDaX di BMI Italia, con backsheet nera a totale integrazione architettonica[/caption]
Le coperture in metallo hanno l'indubbio vantaggio della velocità della posa, sono moderne e si caratterizzano per l'estetica pulita e uniforme. Assicurano buone performance prestazionali, anche se possono essere soggette a problematiche legate a condensa, corrosione e trasmissione di rumore e calore, nel caso in cui ci sia l’assenza di ventilazione e permeabilità all’aria del manto. Lo smaltimento non è semplice.
Sempre più utilizzate le soluzioni per le coperture piane permettono di dare ai tetti nuove funzioni, migliorando anche la vivibilità degli edifici. I tetti verdi infatti assicurano ottimi vantaggi di comfort abitativo, aumentano la sostenibilità della copertura e favoriscono l’abbattimento dei consumi energetici.
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Il progetto di ampliamento che ha interessato il Resort porta la firma dello Studio noa* che ha saputo definire una straordinaria architettura caratterizzata da un codice progettuale che collega il volume esistente ai nuovi nuclei.
Il risultato è un’innovativa struttura interamente dedicata all’accoglienza delle famiglie che pone un’attenzione particolare alle esigenze e all’intrattenimento dei più piccoli. Osservando il resort, infatti, l'attenzione ricade sull'approccio ludico che definisce sia gli spazi interni che quelli esterni e permette di trascorrere una vacanza all’insegna del divertimento e del relax.
Il progetto è dominato da una sinuosa onda che sovrasta e avvolge l’intera struttura, proponendosi come un parco ricreativo polifunzionale.
Si tratta di una copertura interattiva alla quale si accede mediante le due discese laterali degradanti, che si trasformano in una pista da sci, e che accoglie una serie di attività quali un osservatorio astronomico, un’area giochi, una SPA e un parco con piante e alberi rigorosamente autoctoni.
La membrana sintetica BMI Cosmofin GG Plus permette di realizzare architetture formalmente complesse e contraddistinte da geometrie curve, dimostrando di essere la soluzione ideale per le coperture polifunzionali, grandi e piccole, soggette a carichi in movimento e scivolamento.
Sia nelle nuove costruzioni che nei rifacimenti questa membrana è concepita sia per il fissaggio meccanico che per la posa sotto zavorra grazie all’armatura composita in tessuto e griglia di vetro ad elevata stabilità dimensionale che permette l’installazione in entrambe le applicazioni.
Il rifacimento del tetto del Falkensteiner Family Resort Lido è stato affidato all’Impresa brunicense Iso-Tec OHG di Daniel Kosta, azienda facente parte della rete di posatori specializzati RoofPro di BMI Italia che si affida ai prodotti BMI per la loro elevata qualità, affidabilità e compatibilità.
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[post_excerpt] => BMI Italia ha contribuito al restyling architettonico del Falkensteiner Family Resort Lido, struttura situata in Val Pusteria che coniuga innovazione architettonica e rispetto per la natura.
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[post_content] => BMI Wierer, marchio di BMI Italia, si è occupata del rifacimento della copertura di una residenza privata ubicata in alta montagna, garantendo il giusto equilibrio tra performance e natura.
Con questa realizzazione BMI Wierer dimostra di saper affrontare le sfide della progettazione odierna, incentrata sulla ricerca di soluzioni innovative personalizzabili in grado di rispondere a specifiche esigenze architettoniche e vincoli paesaggistici, nonché di comunicare con il contesto.
Le residenze montane rappresentano un esempio lampante di come la progettazione di una copertura non possa prescindere dall’ambiente naturale in cui è immersa.
Nello specifico l'intervento di BMI Italia è servito per ridare nuova vita alla copertura, realizzata impiegando una soluzione tecnologicamente avanzata e rispettosa della tradizione, nonché in grado di rispettare le richieste della Sovrintendenza locale.
L'intervento di ricostruzione è stato necessario in quanto l'edificio versava in condizioni estremamente critiche a causa del sisma che nel 1976 colpì Venzone e le aree limitrofe. Ad oggi il Palazzo è soggetto a vincolo monumentale della Sovrintendenza regionale per i Beni e le Attività Culturali e per questo la riqualificazione è stata interessata da una ricostruzione degli edifici ex-novo, nel pieno rispetto delle strutture preesistenti.
BMI azienda specializzata nel mondo del tetto a 360°, fa parte del americano Standard Industries e nasce dall'unione di alcuni dei gruppi storici del settore delle coperture. L'azienda propone soluzioni in grado di risolvere ogni esigenza per realizzare un tetto a regola d'arte, capaci di assicurare ottime performance e libertà progettuale, mantenendo inalterate le caratteristiche estetiche nel tempo e rispettando eventuali vincoli urbanistici: tegole in coppo, cemento e laterizio, disponibili in un ampio ventaglio di forme e colori, accessori e membrane bituminose, pezzi speciali e soluzioni integrate di coperture con pannelli fotovoltaici.
E' indubbio che le coperture a falda e piane stiano cambiando il proprio ruolo, lo spazio abitativo - sempre più inteso come estensione fuori dalle proprie mura, verso l'esterno - diventa sempre più importante e molti studi di progettazione stanno ripensando alla funzione del tetto, soprattutto piano, come spazio da vivere, in grado di valorizzare l'edificio e migliorare il comfort abitativo, trasformandolo per esempio in un tetto verde o anche in un orto, con tutti i benefici che può garantire per l'ambiente e il benessere abitativo, contrastando per esempio l'effetto isola di calore. La progettazione di un tetto piano regala una grande libertà espressiva agli architetti e professionisti ma richiede una grande attenzione nella scelta dei materiali, che devono garantire ottime performance e resistenza e nella realizzazione della struttura.
Pochi gli architetti, meno di un quarto, parlano di "totale libertà" rispetto alla committenza nella scelta di nuovi materiali, tecnologie e soluzioni, di contro uno su cinque lamenta assoluta mancanza di autonomia, con ripercussioni su tutto il processo progettuale.
La mancanza di referenze di qualità è considerata da un terzo degli architetti la maggior barriera nell’individuare e proporre nuovi materiali nei propri progetti. Segue per un terzo del panel, la "mancanza di accesso a informazioni dettagliate sui prodotti".
Infine è ancora significativo il "gap di innovazione", gli strumenti digitali sono utilizzati troppo poco: il 51% degli architetti intervistati non utilizza ancora processi innovativi come la stampa 3D o la modellazione BIM.
Per fortuna cresce l'attenzione degli architetti e dei committenti verso i temi della sostenibilità e dell'ambiente, che sta diventando sempre di più una metrica del successo di un progetto.
Interessante che il ruolo delle soluzioni di copertura sia considerato centrale sia per risolvere i problemi degli edifici contemporanei che nel processo di transizione sostenibile: 1 architetto su 4 è interessato ai tetti che aumentano la biodiversità e lo spazio verde.
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Gli esperti BMI offrono assistenza in ogni fase del progetto garantendo un'assistenza continua dalla progettazione alla fase esecutiva.