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La sensazione di soddisfazione che le persone provano in un ambiente, riguardo la temperatura percepita, l’umidità dell’aria, il livello di rumorosità e luminosità rilevati, determina quello che comunemente viene indicato come comfort ambientale. Nella percezione del comfort indoor, la copertura di un edificio costituisce un elemento determinante, ponendosi strutturalmente come confine tra l’ambiente interno e quello esterno. Le prestazioni dell’involucro edilizio si sono evolute nel tempo, trasformando la copertura da un semplice elemento per la tenuta dell’acqua e dell’aria, ad un presidio determinante per garantire il comfort termico e igrometrico degli spazi confinati e il contenimento dei consumi energetici. Attraverso una stratigrafia complessa, che richiede una corretta e attenta progettazione, si giunge al contenimento dei fenomeni di condensa superficiale e interstiziale, al controllo della combinazione “temperatura – umidità – ventilazione” ed alla resistenza e inerzia termica per un efficiente risparmio energetico. Per una corretta migrazione del flusso di vapore acqueo e la salubrità della copertura, Link, propone una serie di membrane traspiranti e di controllo al vapore: NET-ACL/1550/120 (in grammatura 120g/mq e rotoli da 1,5x50m) NET-ACL/1540/145 (in grammatura 145g/mq e rotoli da 1,5x40m) Il vapore acqueo nella stagione invernale tende a migrare dall’interno verso l’esterno dell’edificio riscaldato, se trova l’opposizione del manto impermeabile sotto la copertura, potrebbe condensare e quindi inumidire l’isolante termico adiacente. Un isolante termico bagnato fornisce limitate prestazioni e può subire deformazioni, danneggiando l’intera stratigrafia. Da ciò la necessità di bloccare il vapore che possa permeare nell’isolante termico in un punto ad hoc della stratigrafia attraverso un’apposita barriera che prende il nome di “barriera al vapore”. NET-BBM/1550/135 (in grammatura 135g/mq e rotoli da 1,5x50m) NET-BBM/1550/155 (in grammatura 155g/mq e rotoli da 1,5x50m) Una copertura deve risultare impermeabile all’acqua e resistente ai carichi (vento, neve, carichi accidentali, ecc.) onde evitare l’insorgere di situazioni termoigrometriche critiche. Infiltrazioni per capillarità o disgelo, se non verificate, possono comportare condensazioni in superficie o negli strati della copertura tali da arrecare rilevanti danni all’intero involucro edilizio. Per tale ragione viene applicata la membrana NET-BBM/1550/135 direttamente sull’isolamento termico, parallelamente alla gronda. Fissata così lungo le travi con apposite stecche, crea un adeguato substrato di drenaggio efficace sulla gronda. Un efficiente copertura di un edificio è oggi una scelta ad alta resa che garantisce comfort indoor, durata dell’investimento e aumento della reale vita delle strutture ad un basso impatto ambientale. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici