CUI – Corrosion Under Insulation nell’industria di processo

Nell’industria di processo, caratterizzata da impianti in cui la temperatura del materiale stoccato può variare in modo significativo tra le varie sezioni e dal movimento causato dell’espansione termica e delle vibrazioni dalle apparecchiature ad esse collegate, si generano azioni meccaniche e termiche che danno facilmente origine a una forte umidità.

CUI - Corrosion Under Insulation nell’industria di processoL’umidità può essere trasportata in modi differenti. Il più comune è quello in forma liquida per conto di agenti atmosferici o problemi strutturali. Un altra modalità di trasporto è operata dall’aria attraverso il passaggio del flusso caldo, diretto o ventilato, il cui tasso di umidità varia in base alla temperatura dell’aria.

Un’altra forma rilevante di circolazione dell’umidità è il vapore che trasporta umidità quando la pressione di saturazione si alza ed il vapore acqueo inizia a condensare.

Vi è, infine, il fenomeno di risalita capillare, dovuta alla capacità di un liquido di salire attraverso i minuscoli canali che distinguono i materiali e i leganti da costruzione; nello specifico questo tipo di veicolazione danneggia la muratura che generalmente appare segnata da aloni scuri.

I fenomeni di trasporto dell’umidità fanno sentire i loro effetti anche nell’industria di processo con il generarsi di azioni meccaniche e termiche. Le conseguenze possono essere più o meno gravi e possono manifestarsi anche sotto forma di CUI – Corrosion Under Insulation.

Che cos’è la CUI – Corrosion Under Insulation?

La CUI – Corrosion Under Insulation è una forma grave di corrosione localizzata che si verifica principalmente sotto il materiale isolante applicato su apparecchiature in acciaio, particolarmente diffuso nei settori chimico e petrolchimico, raffinazione, offshore e marittimo.

Se non viene individuato tempestivamente questo fenomeno può provocare gravi perdite o guasti alle apparecchiature, con seri problemi di sicurezza e ambientali.

Esistono, però, adeguate soluzioni che permettono di proteggere dall’umidità le superfici in acciaio isolate; si tratta di prodotti idrorepellenti, non igroscopici, chimicamente robusti e durevoli.

L’isolamento con un’elevata permeabilità al vapore acqueo, infatti, consente all’umidità delle strutture di fuoriuscire in due direzioni. Tra le soluzioni presenti sul mercato spicca certamente la lana Paroc  sviluppata da Link Industries.

Lana Paroc per la protezione delle superfici in acciaio

La lana Paroc offre comprovata sicurezza contro umidità perché:

  • non assorbe l’umidità dall’aria circostante. Rimane asciutto anche in ambienti molto umidi;
    non assorbe acqua liquida;
  • asciuga molto velocemente a temperatura ambiente normale;
  • mantiene le sue prestazioni e dimensioni termiche dopo l’esposizione all’umidità;
  • agisce come rottura capillare nelle soluzioni sotterranee;
  • non ostruisce l’umidità alle costruzioni – è un materiale a diffusione aperta (Mμ = 1) che consente il trasporto del vapore acqueo attraverso di esso evitandone il ristagno e la condensa;
  • permette un’asciugatura delle strutture in calcestruzzo notevolmente più rapida rispetto ai materiali isolanti impermeabili;
  • non raccoglie l’umidità nelle costruzioni e quindi rivela rapidamente possibili perdite di umidità;
    previene i rischi di idratazione.

Inoltre, contiene un ridottissimo tenore di cloruro e fluoruro della lana, che contiene il rischio di corrosione sotto il materiale isolante, riducendo notevolmente le operazioni di manutenzione.

Per tutti questi motivi a Link piace dire che “la roccia batte l’acqua nelle soluzioni di isolamento industriale” generando vantaggi economici, con una maggiore durata della vita dell’edificio, ma anche ambientali, rendendo l’indoor più salubre.

Scarica la Guida Paroc 

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