Affidata a Betafence Projects la recinzione del Parco Scientifico Tecnologico di Erzelli

BETAFENCE

Progettato dal noto architetto Mario Bellini e ribatezzato la Silicon Valley Italiana, il Parco Tecnologico e Scientifico degli Erzelli sorgerà su una spianata di oltre 400.000 mq situata nei pressi dell’aeroporto di Genova.
Grazie ad un importante progetto di riqualificazione urbanistica, il capoluogo ligure verrà dotato del più innovativo polo nazionale di altatecnologia, ricerca, formazione e impresa, destinato a cambiare il volto di Genova e il suo ruolo nell’economia nazionale nonché a donare alla città un parco attrezzato di circa 100 mila mq e 200.000 mq di zone verdi con aree dedicate allo sport ed il tempo libero.
Ideato con l’obiettivo di associare ricerca universitaria e mondo del lavoro, il nuovo complesso ospiterà l’intero polo di Ingegneria dell’università di Genova, centri di ricerca di aziende e istituzioni operanti nell’ambito dell’high tech, spazi produttivi, uffici, laboratori, nonché strutture ricettive per ricercatori, studenti e cittadini, un nuovo quartiere residenziale, servizi e attività culturali e sportive. Si tratterà di un progetto di macro dimensioni come testimoniano i numeri: l’insediamento conterà infatti circa 200 imprese, 15.000 nuovi utenti di cui 5.000 studenti e la creazione dialmeno 6.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificato. Nelle posizioni più panoramiche ed in prossimità degli spazi verdi e di servizio prenderanno posto gli spazi residenziali.

La realizzazione di un progetto che comporta la costruzione di un complesso mastodontico quale quello del nuovo Parco Tecnologico e Scientifico richiede delle tempistiche di cantiere significative.
Iniziati nel 2009, i lavori proseguiranno probabilmente per sei, sette anni secondo le previsioni più ottimistiche.
Betafence Projects, anche questa volta, ha contribuito a soddisfare le esigenze della committenza, ovvero recintare il cantiere in corso per tutto il periodo previsto a separare la zona del cantiere dall’area finita, relativa all’edificio di dieci piani destinato all’Ericsson, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini dai pericoli connessi ad un cantiere aperto.
L’opera di Betafence Projects ha riscosso un successo tale che, di recente, gli sono stati commissionati ulteriori lavori presso il Parco.
Nel primo lotto si è individuato in Nylofor 3D PROBetafence, la recinzione più adatta a rispondere ai requisiti richiesti, ossia puntare su un’estetica più gradevole rispetto ai tradizionali pannelli di recinzione per la chiusura di aree di cantiere.
Nylofor 3D PRO, infatti, è un sistema di recinzione molto rigido, durevole nel tempo, che coniuga elevata qualità estetica e tecnica, a costi molto competitivi.
Nel secondo lotto, Betafence Projects provvederà all’installazione di pannelli Zenturo, un prodotto versatile e di design,utilizzato per diversi scopi ed in svariate configurazioni. Ottenuto con la saldatura di fili zincati a sezione circolare, offre numerose possibilità di personalizzazione, per creare un’originale recinzione da ammirare.
Un’adeguata scelta del prodotto ed una tempistica da record sono state le caratteristiche vincenti di Betafence Projects per il suo primo intervento presso la silicon Valley Italiana.
La durezza del suolo che fa dell’intera collina di Erzelli un massiccio roccioso, ha reso necessario, per preparare il supporto del piazzale del cantiere, un intervento dell’impresa generale committente per scavare nella roccia.
Durante l’installazione dei pannelli per 950 ml è stato necessario utilizzare anche il martello pneumatico poichè nella realizzazione dei fori per l’alloggiamento dei plinti si sono riscontrate zone molto difficili da perforare a causa di massetti armati su cui poggiavano in passato dei container.

Nonostante le criticità presentate dal suolo, l’intervento di Betafence Projects è stato portato a termine con successo lo scorso gennaio, in soli due mesi.

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