Si è concluso con successo il CEIM 2° livello: nasce una nuova generazione di consulenti esperti in impermeabilizzazioni 18/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Architetture verticali: le nuove tecniche per costruire grattacieli sostenibili e all’avanguardia 16/12/2025
Nel 2021 è bruciata una superficie pari allo 0,5% del territorio Italiano: è quanto emerge dal bilancio pubblicato dall’Ispra sugli incendi in Italia. Negli ultimi vent’anni gli incendi in Italia hanno colpito nel 40-50% dei casi le foreste. Del resto circa 1/3 del territorio nazionale è ricoperto da foreste, circa 8 milioni e mezzo di ettari. Il fenomeno, però, risulta in crescita. Tanto che nel 2021 sono andati in fumo il triplo degli ettari del 2020. Secondo i dati dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in un anno è bruciata complessivamente una superficie pari allo 0,5% del territorio Italiano, corrispondente – per fare un paragone concreto – al Lago di Garda. Verrebbe naturale associare gli incendi in Italia alla siccità prolungata e alle alte temperature, una delle vere e proprie emergenze di questo momento. In realtà il rapporto tra gli incendi e il cambiamento climatico è più complesso. Bisogna considerare anche l’effetto del clima sugli insetti e sulle malattie delle piante, che rendono i fusti più vulnerabili e più suscettibili a incendio. Sud e isole, i territori più colpiti Le aree più colpite dagli incendi in Italia nel 2021 sono state quelle del Mezzogiorno e le isole. La Sicilia, in particolare, ha registrato le maggiori porzioni di aree bruciate, ben il 3,5% della superficie complessiva regionale. Si stima che siano stati interessati da incendi oltre la metà (il 60%) dei comuni siciliani, e chi si siano registrati circa 500 eventi. La seconda regione per superficie bruciata è stata la Calabria, nel 2021 è andato in fumo il 2,4% della sua area. Di questa, il 37% era composto da foreste. Anche la regione Sardegna, purtroppo, sale sul podio di questa classifica. E risulta esser stata la terza più colpita in termini di aree forestali bruciate. Ha registrato circa 40 incendi ma uno, in particolare, avvenuto a fine luglio nel complesso Forestale Montiferru-Planargia, è stato il più esteso di tutto il Paese in termini di superficie bruciata. Ha coinvolto 10 comuni del Montiferru provocando danni economici, sociali e paesaggistici. Le conseguenze sull’ambiente Gli incendi provocano danni agli ecosistemi forestali che possono causare perdita di biodiversità, rilascio di anidride carbonica, aumento del rischio idrogeologico, erosione del suolo, inquinamento da polveri dell’aria e dei corpi idrici. Dal punto di vista ecologico, le foreste avrebbero una innata capacità di resilienza agli effetti degli incendi. Tuttavia, quando questi diventano vasti e frequenti, si rischia di avere danni di lungo periodo. E una perdita permanente di superficie boschiva. Per sorvegliare in modo efficace e tempestivo gli incendi viene in aiuto la tecnologia: con i dati raccolti via satellite ed elaborati dall’European Forest Fire Information System (EFFIS), nell’ambito del programma europeo Copernicus – Emergency Management Services, Ispra li restituisce e svolge anche un servizio di monitoraggio operativo a supporto del Sistema di Protezione Civile Nazionale. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/12/2025 GEWISS Energy: tecnologie integrate per impianti più sicuri, digitali e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Ecosistema GEWISS Energy: sicurezza, efficienza e digitale per impianti evoluti in ogni contesto applicativo. Ne parlo ...
16/12/2025 Trend edilizia 2026: l’evoluzione digitale entra nei processi operativi Nel 2026 l’edilizia entra nell’era dell'operatività digitale: IA, dati e processi strutturati per efficienza e conformità.
16/10/2025 Dotazioni energetiche delle famiglie 2024: sempre più impianti autonomi e aumenta il comfort domestico ISTAT: riscaldamento quasi universale in Italia, boom di impianti autonomi e crescita costante delle pompe di ...
30/09/2025 Infortuni nei cantieri, il Rapporto Inail 2025 Il Rapporto Inail 2025 conferma le cadute dall’alto come causa principale di infortuni nei cantieri. FINCO: ...
25/09/2025 Corte dei Conti: criticità nella delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto La Corte dei Conti evidenzia criticità nella delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto e chiede chiarimenti ...
17/09/2025 Ecosistema Scuola 2025, 25 anni di poche luci e molte ombre nell’edilizia scolastica A cura di: Raffaella Capritti Sicurezza antisismica, efficienza energetica, qualità: il patrimonio edilizio scolastico italiano è indietro. Pubblicato il Report Ecosistema ...
09/09/2025 Efficienza energetica in Italia, per raggiungere i target europei servono 308 mld di investimenti A cura di: Pierpaolo Molinengo L’Italia punta all’efficienza energetica, ma tiene un ritmo troppo lento: i target fissati dall’UE sono ancora ...
08/09/2025 Shamballa, l'abitare sostenibile passa dalla stampa 3D A cura di: Stefania Manfrin Shamballa, nata dall'intuizione di WASP, è il più grande laboratorio a cielo aperto per l’abitare sostenibile ...
30/07/2025 Il vetro riciclato entra nei blocchi da costruzione: innovazione e sostenibilità nell’edilizia Uno studio svela potenzialità e sostenibilità per l’edilizia sostenibile dei nuovi mattoni realizzati in vetro riciclato ...
18/07/2025 Abitare il futuro: costruire case a partire dai container Green Living, realtà italiana fondata dall’architetto Vincenzo Russi, trasforma container in case modulari, sostenibili e a ...