Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
L’impiego di finestre in PVC offre una serie di vantaggi di diversa natura legati alle proprietà del materiale. Il PVC, cloruro di polivinile, si caratterizza, infatti, per l’elevata versatilità di utilizzo e permette di ottenere prodotti sia flessibili che rigidi attraverso varie fasi di produzione; inoltre, essendo un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali, è rispettoso per l’ambiente. A queste caratteristiche si aggiunge l’elevata resistenza allo sporco che non deve, però, far pensare di poter trascurare un’accurata e periodica pulizia del serramento. A cura di Fabiana MurgiaIndice: La pulizia delle finestre in PVC: giuste e cattive azioni Il consiglio di FinestraItaliana.it Le proprietà sopracitate rappresentano una fetta ridotta di ciò che le finestre in PVC possono offrire; queste presentano, infatti, buone proprietà meccaniche e di resistenza all’abrasione, all’usura e all’invecchiamento, agli agenti chimici e all’attacco di funghi e batteri, oltre alle proprietà di leggerezza ed idrorepellenza e all’elevata resistenza al fuoco. Come già detto le finestre in PVC sono caratterizzate anche da un’elevata resistenza allo sporco, caratteristica che, unita a una corretta manutenzione, le rende tra le scelte più apprezzate del mercato negli ultimi anni. Nonostante questa preziosa proprietà le superfici in PVC, generalmente esposte agli agenti ambientali, possono manifestare danni permanenti derivanti dalla pulizia non appropriata o assente. L’azione di intemperie, pollini, polveri industriali e altre particelle inquinanti genera un film di sostanze dannose sul profilo che, se non vengono rimosse entro un tempo ragionevole, possono penetrare causando danni importanti. La pulizia delle finestre in PVC: giuste e cattive azioni Premettendo che è necessario dedicarsi alla pulizia delle finestre in PVC almeno una volta ogni due settimane, per evitare che la sporcizia si accumuli e renda più ostico l’intervento, è possibile garantire una pulizia efficace ricorrendo all’uso di numerosi prodotti presenti in commercio, tra cui creme,spray e detergenti, oppure affidandosi a metodi naturali, quali il semplice utilizzo di un aspirapolvere dotata di spazzole soffici, che aiutano a rimuovere la polvere in modo rapido, o l’utilizzo di un panno morbido imbevuto di acqua insaponata. I prodotti che rientrano nella cerchia dei metodi da evitare assolutamente sono la candeggina, l’alcol e il getto di acqua a pressione; è sconsigliato anche l’utilizzo della lana di vetro che, nonostante riesca a raschiare lo sporco più rapidamente, rischia di danneggiare la superficie. Il consiglio di FinestraItaliana.it Finestraitaliana.it fornisce finestre in PVC di altissima qualità grazie al lavoro costante di un team di serramentisti specializzati nella produzione di serramenti in PVC VEKA. Si tratta di professionisti qualificati che offrono al mercato esperienza e conoscenze, guidando i clienti nella scelta dei prodotti più adatti alle specifiche esigenze e accompagnandoli nella fase post vendita con l’offerta di una pronta assistenza e di consigli preziosi sulla pulizia corretta dei serramenti. Finestraitaliana.it fornisce apposite istruzioni sulla cura e sulla manutenzione del profilo, consegnate al momento dell’acquisto o al termine della posa, che è fondamentale leggere e rispettare per preservare la qualità del serramento. Le istruzioni evidenziano la necessità di una pulizia semplice ma regolare delle finestre in PVC, elencando quali sostanze sono adatte all’operazione e quali, invece, sono sconsigliate in quanto rischiano di danneggiare la superficie. I profili in PVC forniti da FinestraItaliana.it sono caratterizzati da superfici particolarmente durevoli e facilmente pulibili; caratteristiche che rendono, generalmente, sufficiente l’utilizzo di acqua tiepida con un detergente o un detersivo delicato. È da considerarsi un valido rimedio, infatti, la pulizia mediante l’impiego di un semplice detergente per stoviglie o per vetri diluito con acqua calda, mentre qualsiasi soluzione abrasiva, chimica, sabbiosa o a base di agrumi è sconsigliata in quanto potenzialmente dannosa. È fondamentale utilizzare nelle operazioni di pulizia un mezzo delicato, come un panno morbido, evitando spugnette metalliche o abrasive. FinestraItaliana.it sconsiglia di asciugare i telai in PVC, dopo aver eseguito la pulizia, per strofinamento, in quanto l’operazione produce nel PVC una carica elettrostatica e di conseguenza le particelle di polvere vengono nuovamente attratte. È preferibile utilizzate un panno inumidito con acqua e sapone che permette di elimina la carica e impedisce una nuova formazione di carica elettrostatica. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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