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“È allo studio, da circa un anno, un nuovo tipo di materiale da costruzione più efficiente nella lotta agli inquinanti presenti nell’aria. Questo il progetto a cui sta lavorando Italcementi all’interno del consorzio Graphene Flagship”. Lo ha ricordatoMarco Goisis di Italcementi Spa, a margine della sessione “Materials & Graphene-Based Innovation” nel contesto di NanotechITALY2015. Italcementi è il quinto gruppo mondiale di settore e partecipa al Graphene Flagship, una delle più importanti iniziative di ricerca mai avviate in Europa sullo sviluppo di tecnologie innovative. “Per decenni – ha precisato Goisis – l’attenzione verso il cemento è stata soprattutto rivolta alle sue proprietà di resistenza meccanica. Da qualche anno, nuovi materiali si sono affacciati sul mercato, e tra questi, anche cementi con proprietà che integrano quella meccanica di base. Ad esempio, i cementi fotocatalitici di Italcementi, protetti da numerosi brevetti. L’introduzione al loro interno del principio attivo i.active permette di degradare i nocivi ossidi di azoto presenti nei contesti urbani.” Ora, l’evoluzione. “Con il grafene – ha spiegato Goisis – si punta ad aumentare l’efficacia del principio fotocatalitico e a estenderne la sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione” Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia