Pavimento laminato: caratteristiche, costi e posa in opera
di: Arch. Gaia Mussi
Il pavimento in laminato è una soluzione dai molti vantaggi per il pavimento di casa e non solo. Infatti, la sua posa è semplice e veloce, così come lo è la sua manutenzione. Costi contenuti, resistenza e varietà estetica, lo rendono ancora più interessante.
Indice degli argomenti:
Quando si progetta una casa, il pavimento è uno degli elementi su cui porre particolare attenzione: la scelta del giusto materiale, infatti, permette di creare un ambiente d’effetto e ricercato.
Desiderate cambiare aspetto alla vostra casa optando per una nuova pavimentazione, ma temete d’incorrere in lunghi lavori di ristrutturazione?-
Il laminato è una soluzione intelligente per rivestire le superfici senza demolire il precedente pavimento: costi contenuti, posa in opera veloce e tempi ridotti sono alcune delle caratteristiche dei pavimenti in laminato.
Pavimento laminato: di cosa si tratta?
Il pavimento in laminato nasce intorno agli anni ’90 come alternativa al parquet in legno, rispondendo alle necessità di chi era in cerca di un pavimento che imitasse l’aspetto del parquet, ma a un costo inferiore.
Con il passare degli anni e della sempre maggior diffusione di questa tipologia di pavimento, i produttori si sono impegnati nella realizzazione di laminati con doghe di qualità sempre maggiore, con ottime caratteristiche tecniche ed estetiche.
Chiaramente si continuano a realizzare anche linee di prodotto più economiche e adatte ad allestimenti o usi temporanei.

Nell’immagine è possibile vedere tutti i livelli che compongono un pannello in laminato.
In generale un pavimento in laminato è composto da differenti strati:
- controbilanciatura;
- pannello in HDF o MDF (ovvero l’anima in legno);
- stampa del decoro, che ad esempio può riprodurre le venature tipiche del legno;
- overlay, ovvero l’ultimo strato impermeabile e trasparente, che funge da protezione.-
Laminato: caratteristiche e vantaggi
Il pavimento in laminato è molto resistente, durevole nel tempo e ha ottime caratteristiche estetiche. Sono proprio questi i motivi per cui viene scelto sempre più spesso per le nostre case.
Nello specifico, il laminato è resistente all’usura, agli urti e ai graffi grazie allo strato protettivo che viene posato come finitura finale, che non lo rende soggetto al deterioramento dovuto, ad esempio, al calpestio.
Per conoscere il grado di resistenza all’abrasione, i prodotti sono suddivisi in 6 classi, dalla 1AC alla più resistente AC6. Proprio la resistenza, infine, lo rende la soluzione adatta anche in uffici e luoghi soggetti ad affollamento.
Il pavimento in laminato è anche inossidabile, per cui non devono preoccupare variazioni di colore o invecchiamento.Il laminato offre vantaggi anche per quanto riguarda la posa, che è semplice e veloce, senza contare che è possibile installarlo anche sopra una pavimentazione esistente, poiché si procede con un’applicazione flottante. Anche la manutenzione è molto semplice e non richiede frequenti e impegnativi interventi.
La sua facile posa e la semplicità di manutenzione vi permetteranno di poter disporre in breve tempo del vostro pavimento: questi fattori, uniti alla lavorazione e alla tipologia di materiale, ne fanno un prodotto economico e performante al tempo stesso.
Questa tipologia di pavimento presenta anche alcuni svantaggi, tra cui la scarsa resistenza alle elevate temperature o un rumore da calpestio maggiore rispetto ad altre soluzioni, proprio per la natura flottante della struttura.
Mentre la finitura superficiale di un pavimento in laminato non teme umidità e liquidi, se questi dovessero infiltrarsi attraverso le giunzioni, le doghe potrebbero essere compromesse.-
Per utilizzare questi pavimenti anche in ambienti della casa più umidi, come cucina o bagno, si possono scegliere prodotti appositamente trattati per la protezione delle giunture e degli incastri.
Parquet in laminato vs parquet in legno
Molto spesso il parquet in laminato viene confuso con il tradizionale parquet in legno, che in realtà è tale solo se è presente uno strato di legno di almeno un certo spessore.Quindi, una prima differenza tra queste due tipologie di pavimentazioni è proprio la percentuale di legno presente.
Tra i motivi che spingono a scegliere il laminato ci sono sicuramente i costi minori, la posa più rapida e semplice e la maggior resistenza.
Il parquet in legno, però, ha sempre un fascino particolare, per quanto sia più delicato.
Gli amanti dei pavimenti in legno, infatti, apprezzano anche le caratteristiche termiche del materiale e la sua elasticità, che rendono più comodo il calpestio. -
La posa di qualsiasi parquet richiede necessariamente l’intervento di un professionista, mentre esistono prodotti in laminato appositamente pensati anche per il fai da te, per quanto sia necessario seguire precise istruzioni e prestare attenzione durante le operazioni.
Posa e manutenzione del pavimento in laminato
La posa del pavimento in laminato è davvero molto semplice e si esegue mediante la tecnica flottante e senza il bisogno di collante: i pannelli di legno vanno incastrati tra loro seguendo la combinazione maschio-femmina.
Grazie a questa metodologia è possibile, infatti, applicare il nuovo pavimento al di sopra del precedente: divertitevi a scegliere la texture e il colore che preferite e date libero sfogo alla vostra creatività.

La posa in opera del pavimento in laminato è facile e veloce.
Prima di applicare il pavimento si deve ricordare di pulire bene la superficie e di posare il rivestimento di fondo. Dopo aver preparato il fondo, è possibile procedere con l’installazione dei listelli, lasciando una distanza di circa 12-15 mm dalle pareti perimetrali per non intralciare la dilatazione dei pannelli di laminato.-
La manutenzione di questo tipo di pavimento è davvero minima: è meglio evitare di utilizzare grandi quantità d’acqua, scegliendo invece di lavare la superficie con prodotti specifici per laminato e con un panno ben strizzato così da evitare rigonfiamenti nei pannelli.
Pavimento laminato: prezzi
Molto spesso, il costo è un fattore di particolare importanza quando si deve scegliere un pavimento. Proprio per questo in molti oggi scelgono il laminato che, rispetto ad esempio ad un parquet in legno costa meno.
Il motivo risiede in un costo ridotto della manodopera, grazie ad una posa semplice e veloce, e in prezzi inferiori del prodotto, per quanto esistano modelli di alta gamma che raggiungono i costi di pavimenti tradizionali.
Il costo del pavimento, tolta la manodopera, dipende dalle caratteristiche che si desiderano e dalle classi di resistenza.
Si va comunque da prodotti più economici di circa 5 euro al mq, fino ad altri molto più costosi che possono raggiungere anche prezzi di 50 euro al mq.
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