Obiettivo dell’impianto di riscaldamento è quello di creare il perfetto comfort termico e garantire calore diffuso in tutta l’abitazione. Dal riscaldamento a pavimento a quello a infrarossi: scopriamo i principali sistemi di riscaldamento per la vostra abitazione. A cura di Fabiana Valentini Indice: Riscaldamento a pavimento Riscaldamento a infrarossi Il riscaldamento a battiscopa Riscaldamento a parete Riscaldamento a soffitto Scegliere il giusto sistema di riscaldamento significa optare per dei mezzi che siano in grado di sopperire al fabbisogno energetico di un edificio: per questo motivo la scelta più etica e green è quella di optare per soluzioni a basso consumo. La sensibilità dei cittadini in materia di rispetto per la natura è aumentata in maniera rilevante; proprio per questo motivo si tende sempre di più a valutare dei sistemi di riscaldamento che abbiano ottime performance e che consentano risparmio energetico. Risparmio energetico è sinonimo di risparmio in bolletta: scegliere di razionalizzare il riscaldamento è una decisione che a lungo termine porterà sicuro beneficio economico. Esistono diversi tipi di riscaldamento in commercio: è possibile, dunque, acquistare la soluzione più utile al comfort termico della propria casa. Il “il riscaldamento a pavimento, ma anche la caldaia a condensazione e il riscaldamento a battiscopa: sono tantissime le tipologie di impianti performanti da poter scegliere. Nel corso di questa guida elencheremo le varie tipologie di riscaldamento, focalizzandoci sulle loro capacità di diffusione del calore, risparmio energetico e dando una stima dei costi. Riscaldamento a pavimento Pratico, estremamente funzionale e perfetto connubio tra ricerca tecnologica e risparmio energetico: il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni di riscaldamento ideali quando si è in cerca di un prodotto che garantisca alte prestazioni con un buon rapporto prezzo. Come è composto questo tipo di sistema di riscaldamento? Esso utilizza un sistema radiante ed è costituito da una serie di tubazioni che sono situate al di sotto del pavimento. Tale struttura va a diffondere calore dal basso verso l’alto secondo irraggiamento. Un esempio delle tubazioni presenti nel sistema di riscaldamento a pavimento. Esistono due modi per riscaldare a pavimento, quello ad acqua e quello elettrico. Nel primo caso all’interno delle tubazioni scorre dell’acqua calda prodotta da una caldaia, termocamino oppure da altri sistemi di riscaldamento alternativi. Invece il pavimento elettrico produce calore per mezzo del conduttore che riscaldatosi produce energia. Il riscaldamento a pavimento è un sistema che garantisce un’ottima distribuzione del calore: grazie alla sua struttura è possibile godere di un gradevole calore diffuso in maniera omogenea in tutti gli ambienti della casa. È una soluzione che consente di mantenere aria salubre: questo sistema infatti è in grado di creare un ambiente ben riscaldato senza seccare l’aria e portare a sgradevoli conseguenze per la salute degli abitanti. A differenza del sistema di riscaldamento “tradizionale” a parete, il riscaldamento a pavimento mantiene il giusto livello di umidità nell’aria: non ci sarà bisogno di utilizzare degli umidificatori per garantire una condizione di comfort termico. Infine per quanto riguarda la resa estetica ci troviamo di fronte a un sistema “invisibile” in quanto situato sotto il pavimento: in questo modo avrete disponibili le pareti della casa da poter arredare liberamente. Il prezzo previsto per questo sistema di riscaldamento varia dai 70 euro ai 100 euro al metro quadro: questo prezzo è dovuto alla somma di vari fattori tra cui la manodopera, il costo delle componenti e della caldaia. Riscaldamento a infrarossi Anche il riscaldamento a infrarossi sfrutta l’irraggiamento per scaldare gli ambienti domestici: questa tipologia di soluzione è adatta se si è pensato di rinnovare la casa scegliendo un sistema pratico da installare e molto efficiente. La particolarità di questo sistema risiede nel fatto che esso non va a scaldare l’aria, ma le superfici dell’edificio: le onde a infrarossi verranno dunque assorbite dai corpi solidi e trasformate in energia termica. Nell’immagine è possibile vedere il riscaldamento a infrarossi in azione. Grazie al riscaldamento a infrarossi è possibile garantire una dispersione minima del calore e nessun spostamento di polvere. Praticità unita all’efficacia: è un sistema di riscaldamento molto performante e a basso consumo rispetto al sistema centralizzato che sfrutta gas e gasolio. Altre caratteristiche positive da citare sono quelle relative al suo design ricercato: il riscaldamento a infrarossi può essere considerato un vero e proprio complemento d’arredo per la sua linea elegante. È possibile risparmiare fino al 50% rispetto al prodotto centralizzato: questo lo rende un buon investimento per chi desidera recuperare le spese iniziali di montaggio. Il riscaldamento a battiscopa Per questa tipologia di riscaldamento è facilmente comprensibile dedurre la sua locazione: il sistema viene dunque inserito lungo il battiscopa ossia nel perimetro della stanza e in questo sistema radiante il calore viene prodotto dall’acqua calda oppure dalle resistenze elettriche. Perché scegliere questa tipologia di riscaldamento? Perché si tratta di un sistema in grado di poter far risparmiare fino al 30% in bolletta, diffondendo calore in maniera omogenea nelle stanze in cui è situato. Nell’immagine è possibile vedere la sezione del riscaldamento a battiscopa. Il riscaldamento a battiscopa è indicato soprattutto qualora desideraste una soluzione poco invasiva a livello estetico: non richiede particolari opere murarie ed è praticamente invisibile. Un modo pratico per riscaldare gli ambienti domestici senza dover svolgere eccessivi lavori di messa in opera. Inoltre occorre sottolineare che si tratta di una scelta green in quanto è possibile collegare il sistema ai pannelli solari e sfruttarne l’energia prodotta. Per quanto riguarda gli svantaggi ricordiamo che il calore potrebbe non arrivare in maniera uniforme in ambienti molto grandi: in questo caso consigliamo di optare, ad esempio, per una soluzione di riscaldamento a pavimento. A livello di costo esso si colloca in una fascia di prezzo medio alta: è stimato che il prezzo si aggiri attorno ai 100 euro per metro lineare. Riscaldamento a parete Il riscaldamento a parete presenta notevoli benefici: in primis quello di distribuire il calore in modo omogeneo in tutti gli ambienti della casa e di evitare la formazione di muffe e condensa a beneficio della salubrità dell’aria. Questo sistema è caratterizzato da una serie di tubazioni inserite sotto l’intonaco; si comprende bene come il riscaldamento a parete sia nascosto e lasci le pareti della casa libere. Nel caso di un sistema ad acqua all’interno delle tubazioni scorre acqua calda in inverno e fresca d’estate, mentre nel caso di quello elettrico il conduttore va a rilasciare energia sotto forma di calore. Il riscaldamento a parete consente di mantenere l’ambiente caldo a lungo. Tra i benefici possiamo inoltre menzionare la capacità di questo sistema di riscaldamento di eliminare il problema della formazioni di muffe e di umidità, in quanto la posa va a interessare le pareti esterne dell’edificio. In generale si tratta di un buon sistema da adottare qualora si desideri mantenere l’ambiente caldo e a lungo; questo è consentito dalla bassa inerzia termica del riscaldamento a parete. A queste caratteristiche positive si unisce il risparmio energetico: si stima infatti un risparmio del 40% rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Riscaldamento a soffitto Questo tipo di riscaldamento è caratterizzato da una struttura situata sul soffitto: ne consegue che il calore viene propagato dall’alto verso il basso, garantendo temperature uniformi. Il riscaldamento a soffitto sfrutta le radiazioni termiche incidenti e va a propagare il calore proprio come farebbero i raggi solari. Riscaldamento/raffrescamento radiante a basso spessore. Le tubazioni vengono ricoperte dal contro soffitto ad esempio con un pannello di cartongesso, il quale riesce a condurre bene il calore nello spazio sottostante. Proprio come il sistema di riscaldamento a infrarossi, anche quello a soffitto propaga il calore mediante irraggiamento ossia sono i corpi solidi le radiazioni che verranno tramutate in energia termica. In questo modo le pareti più fredde andranno ad accumulare il calore generato dal controsoffitto in cartongesso e lo rilasceranno nella stanza. Si tratta di un sistema senza ingombro e pratico: non necessita infatti di opere murarie ed essendo realizzando in moduli è davvero facile nella messa in opera. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento