Diagnosi energetica edifici, di cosa si tratta, quando è obbligatoria e come farla: tutta la normativa 05/12/2024
Digitalizzazione per la sostenibilità degli edifici: il ruolo della tecnologia per decarbonizzare l’edilizia 02/12/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Digitalizzazione per la sostenibilità degli edifici: il ruolo della tecnologia per decarbonizzare l’edilizia 02/12/2024
Il marchio Gasbeton di RDB contraddistingue sia il prodotto “calcestruzzo cellulare espanso autoclavato”*, sia un vero e proprio “sistema costruttivo”. L’ampia gamma dimensionale di blocchi di Gasbeton e tavelle, corredata da pezzi speciali e linee di accessori è particolarmente congeniale alla realizzazione di murature strutturali o di tamponamento.Indice: Gasbeton: composizione e processo produttivo Caratteristiche tecniche del materiale e delle murature Gamma tipologica e dimensionale Criteri base di progetto Utilizzo di Gasbeton Posa in opera di Gasbeton Il sistema Gasbeton si propone come risposta alle specifiche esigenze dell’intero processo costruttivo, dalla scelta del materiale alla progettazione fino alla posa in opera. La valenza di sistema viene inoltre determinata dall’insieme di molteplici fattori: caratteristiche prestazionali intrinseche al materiale stesso (isolamento termico, igrotermico, isolamento acustico e di resistenza al fuoco), leggerezza, capacità portante, lavorabilità e versatilità d’applicazione nell’edilizia nuova e nel recupero. Rispettoso delle moderne esigenze di comfort abitativo e tutela ambientale, il calcestruzzo cellulare rappresenta nel panorama dei materiali strutturali uno dei prodotti più innovativi, il cui utilizzo si sta diffondendo sempre di più anche in Italia. *Gasbeton è prodotto presso lo stabilimento di Pontenure. La produzione del cls cellulare Beton CELL viene realizzata presso lo stabilimento di Volla prov. Napoli. Gasbeton: composizione e processo produttivo Prodotto naturale ed ecologico, che non necessita l’impiego di materie prime esauribili, i mattoni di Gasbeton in calcestruzzo cellulare sono composti da sabbia ad alto tenore di silice, cemento, calce, acqua ed espandente.Il processo produttivo si sviluppa preliminarmente nelle fasi di preparazione della boiacca cementizia, che, versata in apposite vasche metalliche, lievita in ambiente a temperatura controllata di 20°C. In seguito alla lievitazione, la boiacca si espande in modo da formare la caratteristica porosità interna del materiale. Terminata tale fase il materiale risulta dimensionalmente stabile e pertanto pronto per il taglio in singoli elementi. La maturazione del prodotto avviene in autoclave, con vapore saturo alla temperatura di 200°C e a 12 atmosfere di pressione nel corso di un ciclo completo di 11 ore.Il prodotto a questo punto è maturo e dopo essere stato pallettizzato e incellofanato è pronto per l’impiego. Controlli giornalieri di qualità vengono eseguiti in ogni singola fase del processo (secondo procedure impostate sui principi TMQ, TPM), sulle materie prime e sul prodotto direttamente in linea (secondo la norma UNI EN 771-4). Gasbeton alla conclusione del ciclo produttivo si presenta come un blocco prismatico dimensionalmente regolare, dotato di un elevatissimo numero di pori a celle chiuse, fini e uniformi. La massa volumica del materiale è di 500 Kg/m³. Caratteristiche tecniche del materiale e delle murature Proprietà fisico-meccaniche Peso specifico 5.0 kN/mc Resistenza media a compressione su provini 3,3 N/mmq Modulo elastico su provini 2600 N/mmq Valore caratteristico a rottura di compressione sulla muratura 2,25N/mmq Valore caratteristico a rottura di taglio sulla muratura 0,22 N/mmq Resistenza a compressione “ammissibile” sulla muratura 0,75 N/mmq Proprietà igro-termiche Ritiro igro-termico 0,033 mm/m Coefficiente di permeabilità al vapore 32×10-9 g/msPa. E’ impedita la formazione di condensa superficiale nelle pareti. Conducibilità termica equivalente 0,148 W/mk Il ridotto spessore dei giunti di collegamento fra i blocchi e la disponibilità di pezzi speciali consentono di eliminare i ponti termici negli edifici. L’accumulo termico dovuto alla massa riduce gli effetti degli sbalzi ottenendo uno sfasamento R = 7,21 h e smorzamento eta=27,86 Comportamento e Resistenza al fuoco Il materiale appartiene alla classe di reazione = 0 (zero) Presenta: REI 120 per spessori da 8 cm. REI 180 per spessori da 10 cm. Risulta quindi un materiale ideale per “muri tagliafuoco”. Isolamento acustico Variabile in funzione dello spessore della muratura, comunque migliorativo rispetto ad altre soluzioni a parità di massa in ragione della presenza di alveolature che dissipano l’onda sonora incidente. Igiene, Salute ed Ambiente Il prodotto, a tutti gli effetti, risulta esente da sostanze tali da arrecare danni alla salute degli esseri viventi ed all’ambiente e risulta esente da emissioni e radiazioni. Gamma tipologica e dimensionale La disponibilità di spessori variabili da 40 cm a 5 cm con la medesima omogeneità strutturale, consente una completa copertura delle esigenze specifiche di ogni tipologia di muratura: portanti, tamponamenti, divisori, contropareti, fodere.Le murature in calcestruzzo Gasbeton rappresentano un sistema integrato di componenti funzionali e compatibili che si basa su: blocchi prismatici; giunti realizzati con collante da 2 mm di spessore; pezzi speciali; prodotti da finitura (intonaci e rasanti). L’utilizzo nel processo costruttivo di tutti gli elementi del sistema consente di ottenere un’ottima resistenza meccanica della muratura.Di seguito i prodotti per la preparazione e la finitura delle pareti: Collante Cementizio Gasbeton: utilizzato per la posa in opera di blocchi e tavelle, ha una composizione che garantisce le necessarie prestazioni di resistenza statica, aderenza e durabilità. Il suo impiego garantisce inoltre l’intero pacchetto murario e rende ufficiale la validità delle certificazioni ed il loro rilascio agli enti preposti. Per le sue caratteristiche molto simili al Gasbeton,preparato nella densità adeguata, permette l’esecuzione di rasature interne previo trattamento con Primer GB ed il ripristino delle tracce degli impianti. Da non applicare con temperature inferiori a 5°C. Intonaco Multicem: pre-miscelato di base per interno/esterno a ritenzione d’acqua da applicare a mano o a macchina. Primer GB: aggrappante ad alta traspirabilità per tutte le finiture. Linea Mineralcolor: rasanti coloranti per la realizzazione di finiture interno/esterno traspiranti con 16 tonalità di colore antichizzate non omogenee. Linea Silicolor: rasanti coloranti per la realizzazione di finiture interno/esterno traspiranti resistenti e idrorepellenti con 25 tonalità di colore omogenee. Criteri base di progetto Per la progettazione della muratura con il sistema Gasbeton, è necessario tenere presente le seguenti indicazioni: considerare che il comportamento della parete è sostanzialmente di tipo monolitico e quindi rigido. Pertanto bisogna valutare il ritiro del materiale e la scelta giusta del tipo di collante; rendere indipendenti le specchiature e le tramezzature interne dagli effetti deformativi propri delle strutture portanti. In particolare le rigidezze delle strutture portanti, quali travi e solai, devono essere correttamente valutate sia per le deformazioni proprie delle fasi elastiche che di quelle viscose di lunga durata; valutare il grado di compatibilità delle finiture scelte (intonaci o pitture idro-repellenti). Utilizzo di Gasbeton Murature portanti Nel rispetto delle regole del buon costruire, grazie alle doti di resistenza meccanica Gasbeton permette la costruzione di strutture anche multpiano senza dover utilizzare un calcestruzzo cellulare più pesante ma più carente dal punto di vista delle prestazioni di isolamento. Nei casi staticamente più impegnativi si potranno inserire irrigidimenti verticali (con l’apposito blocco) ed irrigidimenti orizzontali (con il blocco a canaletta) in c.a. Murature di tamponamento Affidando le funzioni portanti alle intelaiature con travi e pilastri, Gasbeton potrà essere utilizzato per la chiusura delle specchiature con soluzioni sia per pareti monostrato sia pluristrato. L’inserimento nella struttura portante deve essere compiuta accuratamente al fine di evitare il collegamento solidale con strutture molto deformabili come quelle metalliche. Nel caso di specchiature di rilevanti dimensioni si può prevedere l’inserimento di irrigidimenti. Risanamento e ristrutturazione Il risanamento o l’isolamento di murature preesistenti degradate è facilmente ottenibile e non necessita di manodopera specializzata. L’integrabilità con altri materiali da costruzione tradizionali permette il soddisfacimento di qualsiasi esigenza progettuale senza l’aggiunta di alcun materiale di tipo sintetico. Partizioni interne E’ questa l’applicazione più frequente. Sotto l’aspetto costruttivo occorre evitare la forzatura delle pareti negli orizzontamenti, realizzando il divisorio più basso e riempiendo il vuoto lasciato con schiuma poliuretanica. Lo spazio necessario dipende dalla deformazione propria della struttura. Bisogna acquisire la buona norma tecnica di porre in opera le tramezzature interne a partire dai piani alti. Valutare in modo attento l’inserimento di pareti di poco spessore e ampia superficie. Per sviluppi verticali rilevanti bisogna prevedere l’inserimento di irrigidimenti orizzontali. Posa in opera di Gasbeton Di fondamentale importanza per la buona riuscita di un intervento realizzato con il sistema Gasbeton è la corretta esecuzione delle operazioni di posa. Occorre pertanto osservare gli accorgimenti costruttivi (segnalati nel manuale tecnico), utilizzando gli specifici prodotti accessori e i relativi attrezzi. Una linea completa di accessori è stata studiata appositamente per facilitare le operazioni di posa di Gasbeton e per incrementare la produttività in cantiere. Il calcestruzzo cellulare è un materiale che facilita anche le fasi esecutive: la semplicità di taglio permette di realizzare direttamente in cantiere pezzi speciali; la leggerezza del materiale (500 kg/m3) e la precisione dimensionale dei blocchi semplificano sensibilmente le operazioni di posa; l’utilizzo dell’idoneo collante cementizio al posto della malta tradizionale, conferisce anche un’ottima resistenza meccanica alla muratura, e velocizza i tempi di lavorazione. Fasi della posa: Preparazione del collante di posa – Il collante cementizio Gasbeton deve essere miscelato in modo omogeneo all’acqua d’impasto con l’idoneo frullino fino ad ottenere una plasticità ottimale. Posa del primo corso – Partendo dal muro di fondazione (o dal solaio dello scantinato), che deve essere adeguatamente isolato con una guaina impermeabile per evitare la risalita dell’umidità, si stende uno strato di malta bastarda sul quale si posa il primo corso di blocchi Gasbeton. Allineamento, livellamento, accostamento – Utilizzando la cazzuola dentata nella misura idonea allo spessore dei blocchi, si stende il Collante Cementizio per la formazione dei giunti orizzontali e verticali con un movimento dal basso verso l’alto, per il fianco verticale, e poi in orizzontale a scorrere fino ad esaurimento del collante contenuto nella cazzuola. Lo spessore dei giunti risulta di circa 1-1,5 mm grazie alla dentatura della cazzuola che regola la stesura del collante. Per avere un idoneo ammorsamento, i corsi devono essere sfalsati di una distanza variabile fra 1/3 e 1/2 della lunghezza dei blocchi. Durante la posa è opportuno regolare la planarità dei corsi utilizzando il martello di gomma per il livellamento dei blocchi, ed eliminando le eventuali asperità o dislivelli superficiali con la pialla dentata. Alloggiamento impianti – L’installazione degli impianti elettrici ed idraulici viene facilitata dalla possibilità di ricavare nella parete, mediante scanalatori elettrici o manuali, alloggiamenti di dimensione idonea riducendo al minimo i tempi di assistenza muraria. Ancoraggi e fissaggi – Semplice il montaggio dei controtelai di porte e finestre, che sono fissati direttamente, con idonee viti, alle pareti senza necessità di ammorsamento con zanche e malta cementizia. Blocchi Gasbeton scheda tecnica/Estratti su www.gasbeton.it Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento