Ecco come si applica il Drenaggio lineare con moduli SWM

L’utilizzo dei moduli geocellulari nel campo geotecnico e della dispersione delle acque meteoriche si è progressivamente diffuso per gli indiscutibili vantaggi e benefici.

Trincea per il drenaggio delle acque con moduli geocellulari
Trincea per il drenaggio delle acque

La tecnica tradizionale per l’esecuzione di trincee drenanti prevede la realizzazione di uno scavo del terreno a sezione trapezoidale, successivamente riempito con del materiale arido altamente permeabile; sul fondo della trincea è posizionato un tubo drenante a cui segue la posa del materiale arido; la parte superiore è poi riempita con il materiale stesso di scavo compattato.

Oggi si parla sempre più di riempimenti strutturati ottenuti dall’assemblaggio di fogli di PVC, sagomati mediante termoformatura.

La tecnologia utilizzata permette la realizzazione di moduli di diverse forme e altezze, che vengono successivamente accostati per formare trincee drenanti o grandi vasche di infiltrazione/laminazione.

Tali strutture, grazie all’alta percentuale di vuoti interna (superiore al 96%) e alla conducibilità idraulica nettamente superiore a quella che si otterrebbe da un moto di filtrazione (nel caso di materiale inerte), sono in grado di accumulare e disperdere grandi volumi di acqua.
Inoltre, la leggerezza dei moduli consente una posa estremamente rapida e indipendente dall’ausilio di mezzi meccanici.

Drenaggio lineare
Drenaggio lineare

Applicazioni

  • Consolidamento e alleggerimento di versanti;
  • Stabilizzazione delle frane;
  • Protezione delle fondazioni degli edifici dalle risalita di falda;
  • Protezione e allontanamento delle acque dalle opere di sostegno.

Il modulo alveolare ha la capacità di intercettare flussi d’acqua nel terreno a 360°, e la distribuzione della stessa nel senso longitudinale può avvenire sia attraverso una tubazione o addirittura attraverso un semplice canale, ricavato nella parte inferiore del modulo.

Vantaggi rispetto ad una trincea tradizionale

  • Possibilità di posa anche in zone scoscese e di difficile accesso;
  • Alleggerimento dei versanti, grazie alla leggerezza dei moduli;
  • Riduzione della profondità di scavo;
  • Riduzione dei volumi di scavo e del materiale da trasportare in discarica;
  • Riduzione del materiale arido da approvvigionare in cantiere;
  • Riduzione dell’entropia in cantiere: minori automezzi circolanti e meno spazio occupato dallo stoccaggio della ghiaia;
  • Riduzione dei tempi di posa (dovuta alla modularità e leggerezza dei componenti, e all’indipendenza da escavatori o mezzi meccanici di sollevamento);
  • Maggiore sicurezza nella lavorazione e conseguente riduzione dei relativi oneri (poiché viene ridotta sensibilmente la profondità di scavo);
  • Maggiore qualità di esecuzione della lavorazione (dovuta alla modularità del sistema e alla facilità di posa del geotessile di filtrazione).

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