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                    [post_content] => AF SAFEGUARD è una soluzione di protezione antincendio certificata secondo le norme EN 1366-1 e EN 1366-8, garantendo una performance EI 120/180 per condotte metalliche esposte al fuoco sia dall’esterno che dall’interno.



 

Ideale per la protezione antifuoco di condotte metalliche per adduzione d'aria ed evacuazione fumi, AF SAFEGUARD è sinonimo di sicurezza certificata e prestazioni affidabili.



 
AF SAFEGUARD: protezione flessibile e certificata per condotte metalliche
Il sistema è composto da un materassino in lana di roccia rivestito esternamente da rete metallica e internamente da tessuto in lana di vetro trattato con un prodotto ablativo. Include anche profili distanziatori e rete metallica in acciaio zincato da installare dopo l’avvolgimento del materassino.
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                    [post_content] => AF CABLE COAT è la pittura autoestinguente all’acqua che permette di ritardare la propagazione 
del fuoco, nel caso di combustione del rivestimento isolante dei cavi elettrici, emettendo vapore acqueo a contatto con la fiamma.Grazie alle proprietà di elasticità permanente, questa pittura segue i fisiologici movimenti dei cavi dovuti alle variazioni di temperatura o alle vibrazioni indotte dagli utilizzatori.

In caso di contatto con la fiamma, questa pittura rilascia vapore acqueo abbassando la temperatura e ritardando il propagarsi dell'incendio. In questo modo si limitano i danni alla sola porzione di linea interessata.

[caption id="attachment_672436" align="aligncenter" width="680"] AF CABLE COAT per la protezione dei cavi elettrici[/caption]

Più in generale la pittura intumescente può essere impiegata come rompitratta in tutti quegli ambienti in cui si trovano grandi quantità di cavi elettrici.
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                    [post_content] => AF BRICK è il mattoncino in spugna poliuretanica intumescente messo a punto da AF Systems per la protezione di attraversamenti di impianti meccanici ed elettrici.Questa soluzione è certificata secondo la norma EN 1366-3 per la sigillatura EI 120/180 di attraversamenti di impianti meccanici ed elettrici, sia nella parete che nel solaio.

Il mattoncino AF BRICK è caratterizzato da una consistenza facilmente comprimibile e può essere impiegato per la realizzazione di barriere con una perfetta tenuta ai fumi, adattandosi ad attraversamenti di cavi, tubazioni e misti in varchi di differenti geometrie.

Facilmente rimovibili e riposizionabili, queste soluzioni sono consigliate quando si prevedono interventi di manutenzione o modifica degli impianti, assicurando un'installazione semplice, rapida e assolutamente pulita.

[caption id="attachment_672428" align="aligncenter" width="500"] AF BRICK per il passaggio di impianti nel solaio[/caption]
Campi di applicazione:


 	Cavi su passerella
 	Cavi in tubazioni corrugate anche in fasci
 	Tubazioni combustibili
 	Tubazioni multistrato anche in fasci
 	Tubazioni metalliche coibentate e non
 	Attraversamenti misti (serrande tagliafuoco incluse)

                    [post_title] => AF BRICK: mattoncino antifuoco per attraversamenti di impianti
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                    [post_content] => AF Systems ha certificato un nuovo sistema di protezione antifuoco flessibile per giunti di dilatazione di ampiezza nominale fino a 600 mm.Il prodotto ha ottenuto una classificazione EI 120 a solaio secondo la normativa EN 1366-4 ed è stato certificato con movimento ±50%. È disponibile completo di accessori per il fissaggio.

La protezione del giunto si completa con una griglia metallica spessore 1mm fornibile separatamente su richiesta.
Caratteristiche di AF SEISMIC JOINT
AF SEISMIC JOINT è un elemento specificatamente progettato e certificato come guarnizione per giunti di dilatazione, particolarmente indicato quando sono previsti grandi movimenti del supporto, come nel caso di edifici molto alti o per applicazione in zone a rischio sismico.

[caption id="attachment_672095" align="aligncenter" width="680"] Giunto solaio-solaio[/caption]

I materassini sono di semplice installazione, possono essere fissati sia all’intradosso che all’estradosso del solaio e fissati con semplici tasselli ad espansione metallici.

AF SEISMIC JOINT è costituito da due materassini in lana di roccia con interposto un trattamento ablativo, le facce a vista sono rivestite con un foglio di alluminio retinato più rete metallica.

Una volta montato il materassino si dovrà applicare sul lato non esposto al fuoco una lamiera/rete metallica di spessore almeno 10/10 mm. Il prodotto così montato, è in grado di garantire una resistenza al fuoco di classe EI 120 o EI 180.
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                    [post_content] => AF GRAPHIT FOAM è uno speciale prodotto usato per la sigillatura di cavi elettrici e di passerelle porta cavi, tubi corrugati e tubi metallici coibentati e tubazioni combustibili sino a Ø 50 mm.Rende possibile l’inserimento di ulteriori cavi elettrici in tempi successivi. Dimensioni massime delle aperture sigillabili: 400x250 mm.

AF GRAPHIT FOAM è una schiuma antifuoco termo-espandente addizionata con grafite.

Trattasi di un prodotto bicomponente a base poliuretanica contenuto in un’apposita cartuccia che consente l’estrusione simultanea dei due componenti in una speciale camera di miscelazione all’interno del beccuccio di applicazione.

La schiuma AF GRAPHIT FOAM, una volta indurita, può essere facilmente ritagliata e forata con un cutter o altro strumento idoneo di cantiere.

[caption id="attachment_672049" align="aligncenter" width="500"] AF GRAPHIT FOAM per tubazione in rame[/caption]

AF GRAPHIT FOAM è disponibile con una cartuccia bi-componente composta da due contenitori paralleli di diverse dimensioni. Il contenuto totale della cartuccia è di ml 385.

Si ricorda che per estrudere la cartuccia bicomponente di AF GRAPHIT FOAM è necessaria una speciale pistola erogatrice a doppio pompante demoltiplicata disponibile presso l'azienda.

https://www.youtube.com/watch?v=QpMPfXD_qW4&ab_channel=Infobuild.it
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                    [post_content] => AF COLLAR C sono elementi di protezione al fuoco per tubazioni combustibili realizzati in acciaio inox.Grazie alla particolare forma a C, questi collari sono adatti per essere impiegati in presenza di curve e diramazioni adiacenti a pareti e solai che rendono impossibile l’applicazione dei normali collari antifuoco.

In questo modo non è più necessario ricorrere all'utilizzo di scatolature in lastre di calcio silicato che risultano essere più complesse e costose a causa dei lunghi tempi di realizzazione.
Caratteristiche di AF COLLAR C
L’interno di AF COLLAR C contiene AF Firefill 50/100, un materiale ad elevato potere intumescente, trattenuto da un particolare meccanismo. Nel caso in cui si verifichi un incendio il calore causa la deformazione e la completa fusione del tubo racchiuso dal collare.

[caption id="attachment_672026" align="aligncenter" width="680"] AF COLLAR C per la protezione dal fuoco[/caption]

Nello stesso tempo il materiale intumescente si espande occupando tutta la luce interna e realizzando così un “tappo” in grado di mantenere integra per almeno 180 minuti la funzione “separante” dell’elemento (solaio o parete) sul quale viene applicato.

Trattandosi di prodotti per uso professionale è consigliabile l’uso dei normali DPI durante la loro manipolazione.
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                    [post_content] => AF MULTICOLLAR è il collare multi-misura per tubazioni combustibili sino a diametro 160 mm, da assemblare in cantiere partendo da una banda metallica della lunghezza di 2500 mm + guaina intumescente.Questi collari antifuoco vengono usati in tutti gli attraversamenti di settori compartimentati che prevedono il passaggio di tubi in plastica combustibili, a parete, quali scarichi igienico-sanitari, pluviali, esalatori fino a diametro massimo 160 mm.

La confezione contiene le istruzioni relative al montaggio per agevolare l’applicazione rispettandone la certificazione.

[caption id="attachment_672069" align="aligncenter" width="680"] AF MULTICOLLAR per tubazioni combustibili[/caption]

Gli AF MULTICOLLAR sono elementi specifici costituiti da una lamina preformata in acciaio inossidabile da tagliare in cantiere in funzione del diametro del tubo da proteggere, da accoppiare in cantiere alla guaina intumescente AF FIREFILL 50.

In caso di incendio, l’azione del calore provoca l’espansione del materiale intumescente fino a completa ostruzione della luce interna garantendone la perfetta tenuta ai fumi ed alle fiamme.
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                    [post_content] => AF M800 SERIE J è un dispositivo progettato per garantire la pressurizzazione del locale filtro fumo in caso di incendio.E' conforme al D.M. 30/08/2015 (ex D.M. 30/11/1983) ed entra in azione previo comando ricevuto dall’impianto di rivelazione (o altro dispositivo di segnalazione).
In situazioni di allarme il sistema viene azionato garantendo il raggiungimento di 0,30 mbar (30 pascal) di sovrappressione con regolazione automatica della pressione, tenendo in considerazione le perdite di carico dovute ai trafilaggi dei serramenti.
In caso di assenza di tensione elettrica, grazie al sistema AF M800 SERIE J, la sovrappressione verrà garantita per oltre 120 minuti.
Il sistema AF M800 SERIE J garantisce la pressurizzazione (in caso di allarme) di qualsiasi filtro a prova di fumo in presenza di serramenti antincendio installati a regola d'arte (manuale di posa del produttore) e con eventuali attraversamenti impiantistici sigillati secondo le caratteristiche di resistenza al fuoco del filtro stesso.
Il sistema è disponibile anche nella versione AF M800B SERIE J.
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                    [post_content] => AF M400 è il sistema di pressurizzazione a flusso parzializzabile specifico per i locali filtro fumo.AF M400 è conforme al D.M. 3 Agosto 2015 e si adatta ad ambienti di piccoli e medi volumi, eventualmente aumentando il numero degli apparecchi.
E' fornito con quadro comando ed elemento di pressurizzazione e presenta un’elettroventola di media portata (1990 m 3 /h) inserita in cassa metallica verniciata a fuoco, con griglia ad alette variabili, completa di raccordo per condotte di diametro 200 mm.
All'interno dell’unità di pressurizzazione sono presenti anche un alimentatore switching e quattro accumulatori di alta capacità (12V-9 A) che consentono una lunga autonomia di funzionamento dell'elettroventola (oltre 2 ore) anche in condizioni di emergenza e di totale assenza di corrente di rete.
Grazie al circuito elettronico il sistema è tenuto costantemente sotto controllo segnalando, mediante l’accensione di LED luminosi, i seguenti stati:


 	Presenza rete: (LED 1 verde)
 	Tensione accumulatori: (LED 2 verde)
 	Allarme: (LED 3 rosso)
 	Ventilatore: (LED 4 giallo)

Il sistema presenta un’uscita NA-NC per l'invio a distanza di una segnalazione di anomalia a postazione di sorveglianza, building automation system o altro sistema computerizzato di centralizzazione allarmi.
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                    [post_content] => AF PIPEGUARD è una speciale guaina realizzata per essere applicata sul lato freddo degli attraversamenti di tubazioni metalliche nude (non coibentate) e blindosbarre.Questa guaina evita la propagazione dell'incendio da un compartimento ad un altro, tramite l’innesco creato dal metallo dell’attraversamento divenuto rovente.

Grazie alla sua applicazione la temperatura sul lato freddo della compartimentazione è mantenuta a livelli significativamente bassi (< 180°C).

[caption id="attachment_672084" align="aligncenter" width="500"] Protezione antifuoco per attraversamento su solaio[/caption]

Il sistema si compone di un materassino in lana di vetro trapuntato tra due tessuti in fibra, quello esterno alluminizzato, quello interno trattato con uno speciale prodotto verniciante antifuoco di tipo ablativo.
                    [post_title] => AF PIPEGUARD: protezione antifuoco per attraversamento di tubi metallici
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                    [post_content] => AF SLEEVE è una guaina intumescente certificata secondo la norma EN 1366-3 per la sigillatura fino a EI 240 di attraversamenti di tubi combustibili, passaggi di fasci di cavi e di tubi metallici coibentati con isolamento sia combustibile che incombustibile a parete e solaio.


Questa guaina intumescente è costituita da un materiale ad elevato potere termo-espandente che permette la sigillatura dei servizi passanti mediante l'ostruzione del varco lasciato dal collasso della tubazione combustibili o dalla fusione dell'isolamento,

[caption id="attachment_748377" align="aligncenter" width="1200"] Fascio Cavi Elettrici Asola Parete Flessibile[/caption]
                    [post_title] => AF SLEEVE : guaina antifuoco per attraversamenti di impianti elettrici e meccanici
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                    [post_content] => AF E-BOX è una guaina intumescente ideata per la protezione antincendio delle scatole elettriche inserite in pareti resistenti al fuoco.Questa scatola è costituita da un elemento intumescente termo-espandente che mantiene il grado di resistenza al fuoco della parete nel caso in cui vengano introdotte delle soluzioni di continuità, come appunto le scatole portafrutti negli impianti elettrici.

AF E-BOX viene applicato all’interno della scatola elettrica 503/504 alloggiata nella parete, senza necessità di estrazione di quest'ultima per effettuare la posa.

Metodo di applicazione:

 	Rimozione del coperchio della scatola elettrica
 	Inserimento della guaina sul fondo della stessa avendo cura di farla aderire alle pareti laterali e posteriore (la guaina può essere forata per l’inserimento dei cavi elettrici)
 	Chiusura del coperchio della scatola elettrica

                    [post_title] => AF E-BOX: guaina intumescente per la protezione antincendio delle scatole elettriche
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                    [post_content] => AF COVER LIGHT è una protezione studiata per rendere possibile l'inserimento di punti di illuminazione su controsoffitti EI, garantendone al resistenza al fuoco.L’inserimento di punti di illuminazione (es.: faretti/plafoniere) su controsoffitti EI introduce elementi di discontinuità nelle pareti in cartongesso compromettendone l’integrità al fuoco.

Per risolvere questo problema AF Systems ha studiato e certificato AF COVER LIGHT, una protezione flessibile e facile da applicare costituita da un materassino in lana minerale trattato con uno speciale prodotto antifuoco e contenuto tra due strati di tessuto in lana di vetro.

La parte esterna è alluminizzata, quella interna trattata con una speciale vernice intumescente. Il prodotto è flessibile e progettato per adattarsi a tutte le plafoniere e i fare" incassati di piccole e medie dimensioni.
Applicazione di AF COVER LIGHT
AF COVER LIGHT è molto più facile da applicare rispetto ad una scatolatura di lastre in fibra minerale avente il medesimo scopo ed è disponibile in varie forme e misure per adattarsi a tutte le plafoniere e i faretti incassati di piccole e medie dimensioni.

Inoltre, migliora l'isolamento termico e  acustico del controsoffitto e non necessita di manutenzione.

Facile da rimuovere e reinstallare durante gli interventi di manutenzione, il suo utilizzo consente una progettazione non condizionata dal vincolo di integrità nei confronti della resistenza al fuoco di un controsoffitto sul quale sono stati inseriti dei punti illuminanti.

Il peso ridotto e la flessibilità del prodotto ne facilitano l'installazione senza sovraccaricare la struttura del controsoffitto.
Certificazioni della gamma AF Systems
AF COVER LIGHT e COVER AIR
AF Systems ha ridisegnato e ri-certificato la propria gamma di protezioni su controsoffitto in fibra minerale, riducendo il peso delle protezioni AF COVER LIGHT e COVER AIR.

Tali protezioni si presentano come “cappucci” in tessuto di vetro alluminizzato all’esterno e trattato sul lato interno con vernice intumescente. Ne ha beneficiato il prezzo degli AF COVER LIGHT scesi di circa il 25%.

Anche gli AF COVER AIR sono stati ri -certificati adottando dei nuovi collari inox per la parte di immissione aria.
AF COVER SPLIT e AF COVER STRING
A completamento della gamma di protezione per controsoffitti l'azienda ha certificato gli AF COVER SPLIT e gli AF COVER STRING.

AF COVER SPLIT, è una protezione simile agli AF COVER AIR, ma dedicata agli split da condizionamento applicati nei controsoffitti, il kit comprende anche i collari da applicare sulle tubazioni del gas criogenico e di scarico condensa.

[caption id="attachment_672016" align="aligncenter" width="500"] AF COVER STRING[/caption]

AF COVER STRING, è una protezione per gli attraversamenti di piccole dimensioni sino a  diam. 25 mm, come possono essere le catenelle di sospensione plafoniere, le barre filettate, i cavi elettrici singoli, e i tubetti in corrugato contenenti cavi elettrici.

La protezione consiste in un elemento cilindrico in fibra minerale di diam. esterno 70 mm, diam. interno 30 mm e altezza 50 mm, che viene utilizzato in abbinamento al sigillante antifuoco AF SEAL W, necessario per riempire la cavità interna.
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                    [post_content] => I cuscinetti antifuoco AF BAGS vengono realizzati per sigillare aperture, cavedi, cunicoli, e in generale varchi ricavati per il passaggio di impianti elettrici.Questi cuscinetti sono particolarmente consigliati per le situazioni in cui la manutenzione o la modifica degli impianti risultano essere frequenti poiché sono facilmente rimovibili e riposizionabili ad intervento effettuato.

Sfruttano il calore per attivare un rigonfiamento della struttura interna che solidificandosi genera una struttura cellulare altamente coibente.
Caratteristiche dei cuscinetti antifuoco AF BAGS
La composizione dei cuscinetti antifuoco AF BAGS è caratterizzata da un involucro in fibra di vetro incombustibile, inerti termocoibenti e prodotti a graduale rilascio d'acqua.

[caption id="attachment_672359" align="aligncenter" width="680"] Cuscinetti AF Bags applicati nell'asola di un solaio[/caption]

Questo sistema completo permette ai sacchetti di espandersi al crescere della temperatura (oltre i 180°C), mentre un ulteriore incremento di calore registra una variazione della struttura fisica dei componenti, con contemporanea emissione di vapore acqueo e conseguente assorbimento di energia.
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                    [post_content] => AF Systems è specializzata nelle tecnologie connesse alla compartimentazione dei locali e alla protezione passiva all'incendio mediante la sigillatura antifuoco.AF SEAL W è un prodotto a base di acqua che offre sigillature antifuoco garantendo una tenuta perfetta al fumo e alla fiamma.

Dotato di buona elasticità permanente, segue le sollecitazioni anche strutturali del supporto senza dare luogo a fessurazioni ed è sovra-verniciabile dopo 24 ore dall’applicazione.

[caption id="attachment_672089" align="aligncenter" width="680"] Giunto parete-parete[/caption]
Applicazioni di AF SEAL W
Campi di applicazione:


 	Sigillature di giunti passanti a parete e a solaio di strutture compartimentali
 	Sigillatura di porte, portelli tagliafuoco.
 	Rasatura e incollaggio di pannelli in lana di roccia tipo Af Panel
 	Indicato per l’utilizzo fra prodotti con diverse dilatazioni termiche.

Altre applicazioni certificate:

 	EI 180 per la sigillatura dei fori dei tiranti casseforme su pareti in calcestruzzo fino a diametro massimo di 38 mm
 	EI 180 su solaio, applicato come tamponamento di asole con attraversamento cavi elettrici per una profondità minima di 50 mm

AF SEAL W viene normalmente utilizzato in combinazione con altri prodotti della gamma AF Systems.
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                    [post_content] => AF PANEL è il pannello antifuoco studiato per sigillare qualsiasi apertura orizzontale o verticale creando una barriera a fumi e fiamme in caso di incendio.Questo pannello è adatto per sigillare attraversamenti di tubi, passerelle portacavi, serrande tagliafuoco e giunti di dilatazione, denota ottime caratteristiche di isolamento acustico e termico e si adatta a tutti i casi applicativi più comuni.
AF PANEL è costituito da un pannello incombustibile (classe A1) semi rigido a base di fibra minerale e presenta sui due lati uno strato di rivestimento antifuoco.

Come funziona AF PANEL
Al crescere della temperatura oltre i 200°C questo rivestimento subisce una variazione di "stato" di una parte dei suoi componenti seguito da un graduale rilascio di vapore acqueo e conseguente assorbimento di energia che provoca abbassamento della temperatura.


[caption id="attachment_672076" align="aligncenter" width="680"] AF PANEL per attraversamento multiplo[/caption]
La combinazione di questi due prodotti consente l'ottenimento di una compartimentazione di classe EI 120/180.
La barriera AF PANEL è facilmente rimovibile (totalmente o in parte), permettendo un rapido intervento sugli impianti che attraversano il varco sigillato.
I tamponamenti che presentano attraversamenti di impianti sono stati certificati con pannelli applicati in doppio strato. In caso di sigillature su supporti verticali senza passaggio di impianti è certificato l’utilizzo del singolo pannello.
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                    [post_content] => AF JOINT è un elemento progettato per la specifica protezione antifuoco dei giunti di dilatazione, rendendoli giunti sismici tagliafuoco.Il progetto delle strutture edilizie deve prevedere la presenza di interspazi capaci di compensare le naturali dilatazioni dovute normalmente alle escursioni termiche e occasionalmente anche alle variazioni di carico.

Ricavare interspazi, tuttavia, origina delle soluzioni di continuità nei confronti della resistenza al fuoco dell'elemento che li contiene e questo può compromettere, se non si realizza un edificio a regola d’arte, le caratteristiche di un’intera compartimentazione.

[caption id="attachment_672056" align="aligncenter" width="680"] Giunto solaio-solaio AF JOINT[/caption]

Grazie ad AF JOINT, certificato con applicazione in singolo strato per la sigillatura di giunti di dilatazione, il problema è risolto.

Questo elemento presenta caratteristiche antifuoco (secondo Norma UNI EN 1366-4) e ha dimensioni da 30 a 600 mm per spessori (pareti e solai) a partire da 150 mm.

AF JOINT è costituito da un substrato altamente isolante rivestito, su entrambe le facce, con uno speciale trattamento che consente al giunto di resistere alla temperatura della curva STD per almeno 180 minuti (EI 180) secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN 1366-4.
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                    [post_content] => AF M500B SERIE J è il sistema ideato per la pressurizzazione dei locali filtro a prova di fumo dove viene richiesta la messa a norma tramite sovrappressione.Questo sistema è conforme al D.M. 30/08/2015 (ex D.M. 30/11/1983) e si aziona previo comando ricevuto dall’impianto di rivelazione (o altro dispositivo di segnalazione).
In condizione di allarme la scheda aziona il sistema di pressurizzazione avviando il meccanismo di pressurizzazione che raggiunge 0,30 mbar (30 pascal) di sovrappressione con regolazione automatica della pressione (pressostato opzionale), considerando le perdite di carico dovute ai trafilaggi dei serramenti.
Nelle situazioni in cui non vi sia tensione elettrica entra in gioco il sistema AF M800 SERIE J che mantiene la sovrappressione per oltre 120 minuti.
Il sistema AF M500 SERIE J garantisce la pressurizzazione (in caso di allarme) di qualsiasi filtro a prova di fumo in ambienti che presentino serramenti antincendio installati a regola d'arte ed eventuali attraversamenti impiantistici sigillati secondo le caratteristiche di resistenza al fuoco del filtro stesso.
Il sistema è presente anche nella versione AF M500B SERIE J.
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                    [post_content] => AF FIREGUARD 3 è un prodotto progettato e sviluppato per la protezione al fuoco, lungo tutta la lunghezza, di condotte di ventilazione metalliche.La protezione delle condotte con questo materassino, applicato in singolo strato, consente l’ottenimento della classe di resistenza al fuoco EI 120 secondo la normativa UNI EN 1366-1.
Il prodotto è costituito da un materassino in lana di roccia trapuntato su rete metallica e rivestito con un foglio di polietilene alluminizzato sulla faccia esterna.


[caption id="attachment_672038" align="aligncenter" width="680"] Materassino AF FIREGUARD 3[/caption]
La protezione interna è costituita da un tessuto in vetro trattato con un composto ablativo protetto da un tessuto in fibra di vetro.
La rete metallica può essere anche fornita a parte, a specifica richiesta, per agevolare talune esigenze di montaggio della protezione.

AF BAND 3
[caption id="attachment_672421" align="aligncenter" width="600"] Banda autoadesiva AF BAND 3[/caption]

Per la protezione delle giunzioni dei materassini AF FIREGUARD 3 è stata sviluppata AF BAND 3, la striscia in tessuto incombustibile alluminizzato e autoadesiva caratterizzata da una messa in opera facile e veloce, senza necessità di utilizzare attrezzature particolari.
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                    [post_content] => AF FOAM RM è un prodotto monocomponente poliuretanico, sotto pressione in un apposito contenitore aerosol che sviluppa, in espansione libera, da 20 a 30 litri di schiuma espansa.Le sue applicazioni certificate garantiscono la sigillatura e il riempimento di spazi ben determinati secondo le relative certificazioni.
Campo di applicazione:


 	Sigillature di interstizi di varia misura fino a un massimo di 50 mm
 	Giunti di dilatazione

[caption id="attachment_672043" align="aligncenter" width="680"] AF FOAM RM per giunto parete-parete[/caption]

AF FOAM RM è inoltre indicato in tutti i casi in cui, per problemi di accessibilità, non è possibile intervenire con altri prodotti. La schiuma ha infatti un alto grado di penetrazione.
                    [post_title] => AF FOAM RM: schiuma poliuretanica resistente al fuoco
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                    [post_content] => AF COLLAR sono elementi cilindrici in acciaio inossidabile ideati per la protezione degli attraversamenti di tubazioni combustibili.Questi elementi garantiscono l’ermeticità in caso di incendio con combustione completa dei materiali in plastica e contengono uno o più strati di materiale ad elevato potere termoespansivo ed intumescente che permettono, sotto l'azione del calore, la completa ostruzione della luce interna.

Durante l'incendio il tubo si deforma e progressivamente scompare per combustione mentre il componente intumescente del collare si espande e garantisce un forte potere termoisolante, oltre a bloccare fumi e fiamme.

[caption id="attachment_672028" align="aligncenter" width="680"] Fascio Corrugati + PVC Parete Flessibile[/caption]

Queste caratteristiche fanno di AF COLLAR lo strumento ideale e indispensabile per gli attraversamenti di compartimentazioni che prevedono il passaggio di tubi in plastica o comunque combustibili, sia a parete che a soffitto, quali scarichi igienico-sanitari, pluviali, di aerazione, tubazioni metalliche coibentate e multistrato.
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Il controsoffitto è una struttura che, mobile o fissa, si trova sopra il soffitto originale di un edificio, nasce principalmente con lo scopo di “nascondere” impianti elettrici, idraulici, di illuminazione e di ventilazione, o di migliorare l'estetica, le caratteristiche e le performance della struttura esistente.

Nel mondo delle costruzioni, il controsoffitto è una delle opere che spesso solleva dubbi in merito alle detrazioni fiscali perché può rientrarvi ma a condizione che venga realizzato nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. Se il controsoffitto è destinato a migliorare la funzionalità dell’immobile o ad aumentare la sua efficienza energetica, è possibile beneficiare delle detrazioni previste dal Bonus Ristrutturazioni o da altre misure fiscali specifiche.

Il controsoffitto è una componente fondamentale nella progettazione di ambienti moderni e ben funzionali. Le sue principali funzioni vanno dall’isolamento acustico e termico, al miglioramento estetico, fino alla protezione degli impianti tecnologici e al miglioramento della sicurezza.

Con l’evoluzione delle tecnologie e dei materiali, il controsoffitto si conferma una soluzione molto efficace in edilizia: risponde alle esigenze sempre più sofisticate di comfort, efficienza energetica e design. Inoltre, in un’epoca in cui la sostenibilità e la funzionalità sono al centro della progettazione architettonica, il controsoffitto rappresenta una scelta strategica per ottenere ambienti migliori, più isolati, ben illuminati e più sicuri.
Tipologie di controsoffitti
Il controsoffitto è formato da una struttura orizzontale, posta ad una quota inferiore del solaio o aderente ad esso, che nasconde la struttura a cui si fissa e diventa il “soffitto visibile” di un ambiente. Può assolvere diverse funzioni e comporta una riduzione dell’altezza della stanza, che comunque non può essere inferiore a 2,70 metri.

Costruire un controsoffitto non comporta lavori invasivi, può essere infatti realizzato in qualsiasi momento, anche dopo la realizzazione dell’edificio. La posa del controsoffitto è abbastanza semplice e veloce, così come lo è la sua rimozione, anche nel caso di un controsoffitto fisso. Si tratta dunque di un intervento non invasivo che offre interessanti vantaggi.

Vi sono diverse tipologie di controsoffitti: il controsoffitto in cartongesso è il più comune e versatile, è adatto a qualsiasi tipo di ambiente, con una finitura liscia che può essere verniciata o decorata a piacere.



Il controsoffitto in pannelli, composto da pannelli modulari, spesso in materiali fonoassorbenti, è principalmente utilizzato in uffici e sale conferenze per migliorare l'acustica. Il controsoffitto metallico, utilizzato per la sua robustezza e resistenza, è ideale per ambienti industriali o commerciali dove la sicurezza e l'estetica sono fondamentali. Il controsoffitto in legno, viene impiegato per creare un’atmosfera calda e accogliente, molto apprezzato in ambienti residenziali e di design.
Cartongesso per controsoffitti
Come dicevamo, per quanto riguarda gli elementi di tamponamento, è la tipologia più diffusa e versatile, realizzata con pannelli in cartongesso rivestiti da una lastra in gesso e utilizzata sia per ragioni estetiche, abbassando il livello del solaio per limitare l’ambiente, che funzionali per l'inserimento degli impianti e principalmente per la realizzazione di sistemi continui. Questa tipologia, che è fissa, è quella più utilizzata nei casi dell’edilizia civile, in quanto esteticamente più gradevole e uniforme al resto dell’ambiente e il controsoffitto in questo caso può essere intonacato in modo uniforme al resto delle superfici che delimitano gli ambienti.

[caption id="attachment_749574" align="aligncenter" width="1200"] Saint Gobain - Gyproc 4Pro^®[/caption]

 
Gyproc 4Pro^® di Saint-Gobain è una lastra in gesso rivestito, ideale sia per la nuova edilizia che per le ristrutturazioni, grazie alle proprietà di isolamento acustico, di resistenza al fuoco e ai vantaggi applicativi. È costituita da quattro bordi assottigliati, nel confronto con le tradizionali lastre, la presenza del ribassamento anche sui bordi trasversali evidenzia importanti vantaggi pratici ed estetici. Nella preparazione dei giunti, i bordi longitudinali e trasversali assottigliati di Gyproc 4Pro^® sono già pronti ad accogliere lo stucco, senza richiedere operazioni preliminari quali la svasatura. Inoltre, il riempimento del giunto e l’applicazione del nastro di armatura risultano agevoli e veloci, non necessitando di aggiunte di materiale.
Tra i vari vantaggi i controsoffitti in cartongesso assicurano isolamento termico e acustico se accoppiati a materiali isolanti, nascondono cavi e tubazioni, possono ospitare punti luce, sistemi audio e permettono grande versatilità di posa. Lo svantaggio è quello di avere una struttura più difficilmente ispezionabile. I controsoffitti in cartongesso si caratterizzano per estrema leggerezza e flessibilità e possono essere tinteggiati  con varie tecniche.

Il controsoffitto con componenti in gesso può essere: a orditura semplice (aderente), ovvero una singola applicazione, aderente al soffitto, generalmente utilizzata in ambienti piccoli; ad orditura doppia, detta anche sospesa, pannelli posati in modalità ortogonale, che di solito ribassano l’altezza degli ambienti e sono utilizzati soprattutto per migliorare le prestazioni isolanti; autoportanti, ossia realizzati su guide di metallo laterali.

Il controsoffitto in cartongesso viene intonacato e può assumere forme e colori diversi, così come i pannelli prefabbricati possono avere caratteristiche materiche e cromatiche in base alle necessità. Un’alternativa è il controsoffitto trasparente o leggero, grazie all’uso di pannelli coibentati forati o grigliati. In questo caso è possibile creare particolari soluzioni di illuminazione, scegliendo moduli trasparenti che diventano luminosi grazie alla luce che li trapassa.

Il costo al mq varia a seconda delle finiture scelte (liscio, decorato, ecc.) e della complessità della struttura, ma in generale si aggira intorno ai 30/50 euro/mq.

L'installazione di un controsoffitto in cartongesso è un processo che richiede precisione e attenzione ai dettagli. Bisogna misurare con precisione l'area del soffitto dove verrà installato il controsoffitto, quindi fissare le guide perimetrali ai muri lungo la linea segnata e i montanti verticali ai soffitti, distanziandoli di circa 60 cm l'uno dall'altro; vanno poi installati i profili trasversali tra i montanti per creare una griglia di supporto stabile; naturalmente i pannelli di cartongesso vanno fissati alla struttura metallica con viti per cartongesso, posizionate a circa 20-30 cm di distanza l'una dall'altra; si stende poi lo stucco per cartongesso sulle giunzioni e sui fori delle viti, una volta asciugato lo si leviga con una carta abrasiva fine per ottenere una superficie liscia. Una volta asciutto e levigato, il controsoffitto è pronto per essere dipinto o decorato secondo le proprie preferenze
Controsoffitti antisismici
Il controsoffitto è un elemento non strutturale degli edifici, tuttavia, il suo danneggiamento durante gli eventi sismici si riflette su ingenti perdite economiche. Alcune aziende hanno pertanto ideato speciali sistemi antisismici.

[caption id="attachment_749579" align="aligncenter" width="1200"] Knauf Sisma[/caption]
Knauf Sisma e Knauf Sisma Plus sono due sistemi antisismici omposti da un elemento verticale rigido (puntone) e quattro elementi obliqui (che lavorano a trazione) posizionati diagonalmente. I due sistemi sono versatili e flessibili. Utilizzando gli stessi accessori e variando solo la tipologia di diagonali si ottengono due diverse soluzioni tecnologiche pensate per adattarsi alle esigenze progettuali e di installazione.
Materiali e tipologie dei controsoffitti: come scegliere
Ogni controsoffitto è costituito da due elementi principali: la struttura di sostegno e il tamponamento. Questi due componenti possono essere realizzati con diversi materiali, a seconda delle caratteristiche che si vogliono ottenere e dell’aspetto che si vuole abbia il controsoffitto.

La struttura di sostegno, che può essere fissata direttamente al solaio o appesa ad esso, viene generalmente realizzata con dei profili metallici o in legno.



Il materiale scelto per il tamponamento definisce la percezione del controsoffitto e dell’ambiente. Nella maggior parte dei casi si tratta di elementi opachi, che possono essere neutrali oppure introdurre elementi formali e cromatici particolari. 

Oltre ai sistemi continui esistono i controsoffitti discontinui e mobili, che sono molto utilizzati sia in ambienti industriali che in attività dedicate al terziario, come gli uffici. Si ricorre ad appositi moduli, disponibili sul mercato in diversi materiali, che vengono montati a secco e possono essere facilmente rimossi quando necessario. L’ispezionabilità in questi luoghi ha un peso maggiore, in quanto generalmente il controsoffitto ospita impianti più complessi e maggiori anche in numero. In ogni caso, è importante ricordare che il colore, la texture e il materiale che si scelgono per un controsoffitto determinano la percezione che si ha dell’intero ambiente e sono quindi da valutare in base al luogo in cui ci si trova. 
Requisiti per ottenere la detrazione del controsoffitto
Per ottenere la detrazione del controsoffitto, è necessario che l’intervento rientri nelle categorie previste dalla normativa fiscale. In particolare, deve trattarsi di una ristrutturazione edilizia e deve essere finalizzato al miglioramento delle condizioni abitative o alla conservazione dell’immobile. È fondamentale che i lavori siano eseguiti da imprese specializzate, che vengano rispettati i requisiti di legge e che le fatture siano regolarmente emesse e pagate tramite bonifico bancario o postale.

“La legge di Bilancio 2025 ha stabilito che per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033 l’aliquota di detrazione è ridotta al 30%, mentre è pari al 50% per le spese per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. Tuttavia, per le spese sostenute nel 2025, la detrazione spetta nella misura del 50% in caso di abitazione principale e 36% per le seconde case su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare; invece, per quelle degli anni 2026 e 2027, la detrazione è del 30% (36% in caso di abitazione principale), sempre su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Da questo trattamento sono esclusi gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili”. - Fonte Agenzia delle Entrate
La detrazione per il controsoffitto rientra nel Bonus Ristrutturazioni?
Il Bonus Ristrutturazioni  include le spese per il rifacimento del controsoffitto, purché l’intervento sia effettuato all’interno di un progetto di ristrutturazione edilizia. La detrazione fiscale è pari al 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro. La detrazione è spalmata su 10 anni e può riguardare anche la realizzazione di controsoffitti in cartongesso o con materiali isolanti.

Per richiedere la detrazione fiscale per il controsoffitto, è necessario fornire una serie di documenti, tra cui: la fattura o il documento equivalente che attesti l’effettivo pagamento delle spese; la certificazione di conformità dei lavori eseguiti; la dichiarazione di pagamento tramite bonifico bancario o postale con causale specifica. In alcuni casi (dipende dalle amministrazioni territoriali), è necessario fornire anche una comunicazione di inizio lavori (CIL) o una dichiarazione di fine lavori, a seconda della tipologia di intervento.
Quando il controsoffitto è considerato manutenzione straordinaria
Un aspetto fondamentale per poter usufruire delle detrazioni fiscali riguarda la tipologia di intervento. Se il lavoro di installazione del controsoffitto viene effettuato nell’ambito di una manutenzione straordinaria, si può accedere al Bonus Ristrutturazioni. La manutenzione straordinaria include, infatti, tutti quegli interventi che vanno oltre la semplice riparazione o rinnovamento, e che incidono sul miglioramento e sull’adeguamento funzionale degli spazi.

In generale, se l’intervento implica una modifica significativa della struttura e degli impianti, e se il controsoffitto è parte di un’opera di ristrutturazione, si può considerare come manutenzione straordinaria.
Bonus Edilizio per controsoffitto con illuminazione LED
Un’opportunità interessante riguarda il Bonus Edilizio per l’installazione di illuminazione a LED integrata nei controsoffitti. Questo tipo di impianto, oltre a essere altamente efficiente dal punto di vista energetico, rientra nelle categorie di intervento che possono beneficiare delle detrazioni fiscali. La combinazione di controsoffitto e illuminazione LED consente di migliorare l’efficienza energetica della casa, con conseguenti vantaggi anche in termini di risparmio sui consumi elettrici.

L’integrazione di sistemi di illuminazione intelligenti nei controsoffitti può rientrare nel Bonus Ristrutturazioni se l’intervento viene effettuato in un contesto di riqualificazione energetica. I benefici fiscali per questo tipo di lavoro sono legati anche al tipo di impianto e alla documentazione che certifica il risparmio energetico derivante dall’intervento.
Come funziona la detrazione per il controsoffitto in un immobile commerciale?
La detrazione per il controsoffitto in un immobile commerciale segue gli stessi principi applicati agli immobili residenziali, ma con alcune differenze. Nel caso di immobili ad uso commerciale, le agevolazioni fiscali possono variare in base alla tipologia di intervento. Se il controsoffitto è parte di una ristrutturazione che migliora l’efficienza energetica o la funzionalità del locale, è possibile usufruire delle detrazioni, ma è necessario che l’intervento rispetti le normative fiscali e che vengano eseguiti tutti i pagamenti tramite strumenti tracciabili.
Perché realizzare un controsoffitto
Il controsoffitto è una soluzione architettonica che ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni, grazie alla sua capacità di migliorare l’estetica, l’efficienza energetica e la funzionalità degli spazi interni. Esso svolge diverse funzioni cruciali che vanno oltre il semplice aspetto estetico nella progettazione di ambienti moderni.

[caption id="attachment_749582" align="aligncenter" width="1200"] Che sia a gole o a velette, il controsoffitto in cartongesso è una soluzione così versatile che permette di risolvere innumerevoli situazioni, estetiche e funzionali, è per questo che è così frequente nelle ristrutturazioni. L’architetto Gianluca Bugeia (GB+S | Gianluca Bugeia Studio), è una soluzione che utilizza molto nei suoi progetti, per nascondere le imperfezioni, isolare gli ambienti, donare un tocco di originalità.[/caption]
Estetica e design
Una delle funzioni più evidenti del controsoffitto è quella estetica. Grazie alla varietà di materiali, finiture e design disponibili, il controsoffitto contribuisce a migliorare l’aspetto di un ambiente, creando linee pulite e moderne. È particolarmente utile per nascondere impianti tecnici, come cavi elettrici, condotti di ventilazione, tubature e sistemi di illuminazione. Questo permette di mantenere l’ambiente ordinato e privo di elementi visivamente ingombranti, dando un aspetto più elegante e uniforme agli spazi. Può uniformare il soffitto ma anche ritmarne lo sviluppo in maniera da compattare visivamente lo spazio, se necessario (controsoffitto frammentato). Inoltre può servire a migliorare l’equilibrio architettonico e le proporzioni dello spazio.

[caption id="attachment_749583" align="aligncenter" width="1200"] La tecnica detta affresco digitale è stata ideata da Demart per realizzare decorazioni artistiche di alta qualità, replicando e sostituendosi alla tecnica pittorica dell’a-fresco. Si tratta del trasferimento diretto del colore alla superficie, è una tecnica utilizzata negli interni e ha una durata illimitata.[/caption]

Sempre più spesso i controsoffitti vengono realizzati in ambienti esterni, è per esempio il caso di piani pilotis, pensiline, porzioni di edificio aggettanti, loggiati, sotto balconi. In questi casi è molto importante scegliere sistemi  capaci di resistere alle diverse condizioni atmosferiche, di vento, umidità ed esposizione ad agenti corrosivi.

Si tratta dunque di una soluzione versatile e semplice da realizzare, che permette di risolvere diverse necessità, la tecnologia esistente offre soluzioni per ogni esigenza, più o meno ispezionabili. Non va infine dimenticato che il controsoffitto può essere utilizzato per creare effetti di design, come forme, colori o texture, per arricchire l'estetica dell'ambiente e creare un'atmosfera unica.
Isolamento Acustico
Un’altra funzione fondamentale del controsoffitto è quella di migliorare l’isolamento acustico. In ambienti in cui il rumore è un problema, come uffici, sale riunioni o luoghi pubblici, il controsoffitto può essere progettato con materiali fonoassorbenti che riducono la propagazione del suono. L’uso di pannelli acustici aiuta a limitare l’inquinamento acustico, migliorando il comfort e la qualità dell’ambiente di lavoro o residenziale.
Isolamento Termico
Il controsoffitto svolge anche una funzione di isolamento termico, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica degli ambienti. L’installazione di materiali termoisolanti può ridurre la dispersione di calore in inverno e mantenere gli ambienti freschi in estate. Questo non solo migliora il comfort termico, ma può anche portare a una significativa riduzione dei consumi energetici, con vantaggi economici per l’utente finale e per l’ambiente.
Nascondere impianti e cavi
Una delle funzioni più pratiche del controsoffitto è quella di nascondere impianti tecnologici e strutturali, come tubature, cavi elettrici, condotti di climatizzazione e sistemi di sicurezza. Questo permette di migliorare l’estetica senza compromettere la funzionalità. Inoltre, il controsoffitto rende più facili gli interventi di manutenzione, poiché i pannelli possono essere rimossi facilmente per accedere agli impianti nascosti.
Sicurezza antincendio
I controsoffitti possono anche essere progettati per rispondere a specifiche normative di sicurezza antincendio. I materiali ignifughi e i sistemi di protezione contro il fuoco contribuiscono, infatti, a rallentare la diffusione delle fiamme, aumentando la sicurezza degli edifici. Alcuni controsoffitti sono dotati di caratteristiche speciali per garantire che in caso di incendio, l’ambiente sia protetto per un periodo sufficiente a consentire l’evacuazione in sicurezza.
Ottimizzazione dell’illuminazione
Il controsoffitto offre la possibilità di integrare sistemi di illuminazione in modo strategico. Utilizzando luci incassate o sospese, si possono ottenere effetti luminosi che migliorano l’illuminazione complessiva dell’ambiente. Inoltre, i controsoffitti con particolari caratteristiche riflettenti possono ottimizzare la distribuzione della luce, riducendo il consumo energetico associato all’illuminazione artificiale.

[caption id="attachment_749584" align="aligncenter" width="1200"] Progetto dell’architetto Maurizio Grassi nel settore contract e hotelerie che integra nel cartongesso le componenti per l’illuminazione.[/caption]
Facilità di manutenzione e accesso
Molti controsoffitti sono progettati per consentire un facile accesso agli impianti sottostanti. Ciò facilita interventi di manutenzione e riparazioni senza la necessità di danneggiare le strutture o gli elementi decorativi dell’ambiente. I pannelli rimovibili, ad esempio, rendono semplice l’accesso ai cavi e ai condotti, evitando lavori invasivi e costosi.
Sostenibilità ambientale
L’adozione di controsoffitti in materiali sostenibili, come pannelli in fibra di legno riciclato, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli edifici: grazie alle funzioni di isolamento termico e acustico, i controsoffitti possono contribuire al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento artificiale e quindi abbattendo le emissioni di CO2.
FAQ Controsoffitto
Che cosa si intende per controsoffitto?
Un controsoffitto è una struttura installata sotto il soffitto originale di un edificio, con l’obiettivo di ottenere una serie di vantaggi funzionali, estetici e tecnici. Questo tipo di soluzione viene adottata in vari ambienti, sia residenziali che commerciali, e viene realizzata con una varietà di materiali, tra cui cartongesso, materiali fonoassorbenti, legno, metallo, e tessuti.
Quali sono le principali funzioni del controsofitto?
Estetica e design: il controsoffitto consente di migliorare l’aspetto estetico di un ambiente, nascondendo impianti, cablaggi elettrici, condotti di ventilazione e altri sistemi tecnici visibili. Questo tipo di finitura consente di creare linee pulite e moderne, o di personalizzare gli spazi secondo specifici stili.

Isolamento acustico: una delle funzioni più importanti di un controsoffitto è l’assorbimento del suono. In ambienti come uffici, studi, teatri o sale riunioni, un controsoffitto ben progettato aiuta a ridurre il rumore e migliorare la qualità acustica dell’ambiente.

Isolamento termico: i controsoffitti possono offrire un’ulteriore barriera termica, contribuendo a mantenere una temperatura stabile nell’ambiente sottostante, specialmente se combinati con materiali ad alta capacità di isolamento termico.

Impianti tecnologici e sicurezza: in molte situazioni, il controsoffitto viene utilizzato per occultare impianti tecnologici (come impianti di climatizzazione, luci, cablaggi elettrici) e per ospitare sistemi di protezione contro incendi. È un’ottima soluzione per un’installazione ordinata e sicura.

Manutenzione e accessibilità: la struttura del controsoffitto consente di avere un facile accesso agli impianti e ai cablaggi, facilitando la manutenzione e la riparazione senza dover intervenire direttamente sul soffitto originale o distruggere pareti.
Il rifacimento di un controsoffitto rientra nelle agevolazioni edilizie?
Il rifacimento di un controsoffitto può rientrare nelle agevolazioni edilizie, ma solo se l’intervento è classificato come ristrutturazione edilizia. Se il lavoro riguarda la semplice manutenzione ordinaria, potrebbe non essere detraibile, mentre in caso di interventi più invasivi o mirati al miglioramento energetico o funzionale dell’immobile, è possibile usufruire delle detrazioni fiscali previste.
Qual è l’aliquota della detrazione per un controsoffitto?
L’aliquota della detrazione per il controsoffitto è pari al 50%, come stabilito dal Bonus Ristrutturazioni. Ciò significa che, per esempio, se l’importo è di 10.000 euro per il rifacimento del controsoffitto, si può ottenere una detrazione di 5.000 euro, suddivisa in dieci rate annuali da 500 euro ciascuna.
Il controsoffitto con isolamento termico è detraibile?
Sì, il controsoffitto con isolamento termico può beneficiare della detrazione fiscale. Infatti, se l’intervento di ristrutturazione include l’installazione di un controsoffitto che migliora l’efficienza energetica dell’edificio, l’intervento può rientrare nel Bonus Ristrutturazioni. La detrazione spetta nella misura del 50% per le spese sostenute nell’anno in corso.
Il controsoffitto in cartongesso è detraibile?
Il controsoffitto in cartongesso è detraibile, purché rientri in un progetto di ristrutturazione edilizia. Il cartongesso, infatti, è uno dei materiali più utilizzati per realizzare controsoffitti, e se l’intervento è finalizzato al miglioramento della funzionalità o dell’aspetto dell’immobile, si può beneficiare delle detrazioni fiscali previste dal Bonus Ristrutturazioni.
Quanto costa il controsoffitto al mq?
Il costo per la realizzazione di un controsoffitto dipende da una serie di fattori come la dimensione, il materiale e la tipologia di struttura che si decide di costruire. Ad esempio, un controsoffitto fisso in cartongesso avrà un costo inferiore rispetto ad uno mobile con moduli prefabbricati. In generale, comunque, la costruzione di un controsoffitto può avere un costo che oscilla tra i 30 e i 60 euro al metro quadro, inclusa la manodopera.

Qualsiasi sia la soluzione che fa al proprio caso, è sempre opportuno rivolgersi ad un’impresa specializzata, in modo che l’installazione e lo studio dell’opera siano fatti con la giusta professionalità, così da essere certi dei risultati che si otterranno.
Pannelli per controsoffitti? Ecco i migliori
Af Systems - AF Cover Light
[caption id="attachment_690451" align="aligncenter" width="600"] AF Cover Light[/caption]

AF COVER LIGHT è una protezione flessibile per la riqualificazione di controsoffitti in fibra minerale REI 120 collaboranti, facile da applicare, studiata da AF Systems e certificata secondo la norma EN 1365-2. E' formata da un tessuto di vetro, la parte esterna alluminizzata, quella interna trattata con una speciale vernice intumescente. Tale protezione permette l’inserimento di punti di illuminazione su controsoffitti EI, assicurando la resistenza al fuoco, migliorando inoltre l’isolamento termico e acustico del controsoffitto.

Semplice da applicare, è disponibile in forme e misure differenti in grado di adattarsi a plafoniere e faretti di varie forme e misure. E' inoltre facile da rimuovere e reinstallare.
Eterno Ivica - Pannelli Quadro+
[caption id="attachment_724065" align="aligncenter" width="1200"] Pannelli Quadro+[/caption]

I pannelli Quadro+ fanno parte della gamma di pannelli fonoisolanti Phonolook Design Eco di Eterno Ivica, sono studiati per risolvere il problema del riverbero acustico negli ambienti chiusi  e sono particolarmente indicati per applicazioni a controsoffitto garantendo un originale effetto estetico e di design, ottimi livelli di fonoassorbimento e facile posa.

L'installazione prevede la rimozione dei pannelli del controsoffitto esistente e la loro sostituzione con i pannelli Quadro Plus che vengono semplicemente inseriti nel vano preposto grazie alle apposite alette di ancoraggio.

Quadro è formato da un telaio in legno, un’anima in fibra di poliestere e il rivestimento di tessuto in Trevira CS su entrambe le facce, che si può personalizzare su richiesta con una stampa inkjet ad alta risoluzione.



Sono disponibili in diversi spessori (3, 5 e 7mm) a seconda delle performance di fonoassorbimento ed effetto estetico desiderati.

 Fassa Bortolo - Sistema GYPSOTECH
[caption id="attachment_724033" align="aligncenter" width="1200"] Fassa Bortolo - Sistema GYPSOTECH[/caption]

Tra le soluzioni per i controsoffitti, sia in ottica funzionale sia con obiettivo antisfondellamento, disponibili online nel manuale tecnico per l’uso del sistema GYPSOTECH^® per interni, Fassa Bortolo propone un controsoffitto antisfondellamento in aderenza a singola orditura e singolo rivestimento.

Protagonista di questo intervento è la lastra in cartongesso a coesione del nucleo di gesso GYPSOTECH® FOCUS BA 15 (tipo DFI secondo EN 520), con prestazioni migliorate nei confronti dell'incendio, grazie agli additivi speciali presenti nel nucleo di gesso, fibra di vetro e vermiculite.

L’orditura metallica viene realizzata con profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195.

Le guide orizzontali a U 28/16/28 mm sono solidarizzate meccanicamente sul perimetro tramite accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 400 mm. I montanti a C 15/48/15 mm, sono posti a interasse massimo di 400 mm e posizionati perpendicolarmente al senso dei travetti.

[caption id="attachment_724035" align="aligncenter" width="1200"] Controsoffitto antisfondellamento in aderenza[/caption]

Le orditure vengono poi fissate mediante ganci distanziatori foro passanti posti in alternanza sui travetti o ad un interasse non superiore a 1000 mm e vengono fissati al solaio con idonei tasselli a seconda del tipo di supporto.

Nel caso si volesse ribassare il sistema è possibile utilizzare le staffe registrabili da controsoffitto in sostituzione ai ganci distanziatori con lo stesso interasse. Si possono usare viti autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 200 mm e idonei tasselli in base al tipo supporto per la sospensione del controsoffitto al solaio.

Fassa consiglia anche l’utilizzo dello stucco FASSAJOINT, conforme a UNI EN 13963 (per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura) e il nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH® per il trattamento dei giunti.

In caso di ambienti con particolari condizioni igrometriche, è possibile sostituire la lastra FOCUS BA 15 con la GypsoLIGNUM BA 15, che oltre alle proprietà antincendio (classificata come DEFH1IR secondo la norma EN 520), vanta una ridotta capacità di assorbimento dell’acqua e una resistenza meccanica migliorata.
Rockfon Color-all^®
[caption id="attachment_672734" align="aligncenter" width="680"] Rockfon Color-all - courtesy of Rockfon[/caption]

“Rockfon Colours of Wellbeing”, è la palette di colori sviluppata da Rockfon per l'interior design, da cui è nata la gamma di pannelli e controsoffitti Rockfon Color-all^®, indicata per i settori uffici, commercio, sport e tempo libero, e sanitario.


La serie comprende 34 nuovi colori ispirati alla natura che offrono soluzioni acustiche a soffitto e a parete, capaci di regalare sensazioni di benessere e comfort acustico negli spazi interni e completano le esigenze stilistiche nel design e in architettura.

[caption id="attachment_672735" align="aligncenter" width="680"] Rockfon Color-all® tendenza Colours of Wellbeing Biophilic Awareness - courtesy of Rockfon[/caption]

Rockfon Color-all^® è una linea di pannelli in lana di roccia dai toni tenui e attuali, con finitura liscia e opaca, che si abbinano con armonia con i colori e i materiali dei moderni arredi.

E' possibile dar libero sfogo alla creatività grazie alla vasta gamma di bordi e alla possibilità di fare abbinamenti cromatici tra pannelli o tra pannelli e strutture.

I pannelli fonoassorbenti Rockfon Color-all^® sono certificati per le ottime prestazioni di assorbimento acustico, e sono disponibili in molti colori contemporanei, che aiutano nella progettazione di interni confortevoli, capaci di migliorare la creatività e la produttività nei luoghi di lavoro e di apprendimento, oppure ridurre i tempi di ricovero in ambito sanitario.



Data creazione articolo luglio 2019 - Articolo aggiornato
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                    [post_content] => Progettare i locali-filtro a prova di fumo sta assumendo un ruolo di crescente importanza nell’ingegneria antincendio in Italia



A confermarlo il nuovo codice nazionale di prevenzione incendi, introdotto nel nostro Paese dal decreto ministeriale del 3 Agosto 2015.

Il concetto alla base della normativa è semplice: mettendo in sovrappressione il locale di collegamento tra due compartimenti, si previene la possibilità che, in caso di incendio, fumi e gas di combustione provenienti da uno dei due compartimenti possano invadere il compartimento contiguo. I locali che collegano i compartimenti assumono quindi il ruolo di filtro.
Nella pratica, uno dei due compartimenti è frequentemente costituito dal vano scale che, in caso di incendio, costituisce una via di esodo privilegiata. Il locale filtro in sovrappressione previene la possibilità che il fumo possa invadere il vano scale. Tale concetto di filtro a prova di fumo, presente ad esempio in Italia e Francia, non è comune a tutti gli ordinamenti Europei. Nei Paesi nei quali non è previsto l’utilizzo dei locali filtri-fumo, si applica la normativa EN 12101-6 che non ne prevede l’esistenza e, come alternativa, prescrive la messa in sovrappressione direttamente del compartimento “vano scala”. Questa presentazione, dedicata alle soluzioni di pressurizzazione AF Systems, inizia con un focus sulla normativa attuale e vuole definire concetti spesso poco chiari ed evitare le frequente e impropria sovrapposizione di due norme (EN 12101-6 e DM 30/11/1983 ripreso dal DM de 3/8/2015-) che hanno contesti di applicazione diversi.

[caption id="attachment_567656" align="aligncenter" width="678"] Come utilizzare i filtri e i compartimenti nell'antincendio[/caption]

Ma cos'è un filtro?
Il filtro è un particolare compartimento antincendio avente: a. classe di resistenza al fuoco non inferiore a 30 minuti b. due o più porte almeno E 30-Sa munite di congegni di autochiusura c. carico di incendio specifico qf non superiore a 50 MJ/m2.
Filtro a prova di fumo
Il FILTRO A PROVA DI FUMO è un filtro con una delle seguenti caratteristiche aggiuntive a. dotato di camino di ventilazione ai fini dello smaltimento dei fumi d'incendio, adeguatamente progettato e di sezione comunque non inferiore a 0,10 m2 , sfociante al di sopra della copertura dell'opera da costruzione b. mantenuto in sovrappressione, ad almeno 30 Pa in condizioni di emergenza, da specifico sistema progettato realizzato e gestito secondo la regola dell'arte.
Compartimenti a prova di fumo: Normativa EN 12101-6
La normativa armonizzata EN 12101-6 disciplina la pressurizzazione dei compartimenti a prova di fumo, principalmente vani scala.
Detta Norma rappresenta il riferimento europeo per i paesi in cui non esiste il concetto di “filtro-fumo”. Gli impianti deputati a codesto scopo sono generalmente di grandi dimensioni e hanno poco a che fare con i kit di sovrappressione cui i D.M. 03/08/2015 e precedenti fanno riferimento. Infatti le caratteristiche richieste sono molteplici, e definiscono i seguenti parametri: Pressione all’interno del comparto 50 Pa Velocità del flusso di aria in uscita dal vano porta se la stessa fosse aperta da 0.75 a 2.00 m/s a seconda della classe Massimo sforzo accettabile da applicare all’apertura delle porte del compartimento 100 N Presenza in tutti i compartimenti adiacenti di una serranda fumi automatizzata sfociante all’aperto.

COMPARTIMENTI

In caso di compartimenti comunicanti, perché un compartimento sia considerato a prova di fumo, deve essere realizzato in modo da garantire una delle seguenti misure: a. il compartimento è dotato di un sistema di pressione differenziale conforme alla norma UNI EN 12101-6 b. i compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo sono dotati di SEFC che mantengono i fumi al di sopra dei varchi di comunicazione c. il compartimento è dotato di SEFC e i compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo sono dotati di SEFC d. il compartimento è separato con uno spazio scoperto dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo e. il compartimento è separato con filtro a prova di fumo dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo f. il compartimento è separato con altri compartimenti a prova di fumo dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo.

I kit di sovrappressione per filtri-fumo possono in effetti gestire anche pressioni di 50 Pa o più, ma non sono in grado di ottemperare a tutte le altre richieste della normativa Europea. Per questo motivo le apparecchiature presenti in commercio non possono essere considerate conformi alla Normativa EN 12101-6 se non per il semplice dato di sovrappressione.

Per ottenere dei compartimenti a prova di fumo, ci sono quattro possibilità:
1. Dotare i compartimenti di impianti di pressurizzazione conformi alla normativa Europea EN 12101-6, complicati e costosi
2. Dotare i compartimenti di impianti di estrazione fumi certificati e dimensionati secondo UNI 9494, complicati e costosi
3. Separare i compartimenti con degli spazi scoperti (a cielo libero), soluzione raramente percorribile
4. Separare i compartimenti interponendo locali filtro a prova di fumo in conformità ai DM 03/08/2015 e 30/11/1983.

AF System produce Impianti di Sovrappressione per Filtri-Fumo

[caption id="attachment_567658" align="alignright" width="295"] AF M 400, sistema di pressurizzazione a flusso parzializzabile conforme al D.M. 3 Agosto 2015 e specifico per i locali filtro fumi[/caption]

AF M400 – SISTEMA ANTI-FUMO  è un impianto integrato monoblocco al cui interno sono presenti sia l’unità di alimentazione e controllo sia l’unità di pressurizzazione.

Il Sistema è costituito da: Unità di alimentazione e controllo completa di alimentatore “switching” e accumulatori ad alta capacità dimensionati per funzionamento autonomo di oltre due ore anche in assenza di tensione di rete.
Circuito elettronico con possibilità di remotizzare i segnali tramite contatto pulito in scambio (NA-NC) di segnalazione allarme generico Unità di pressurizzazione integrata nell'unità di controllo, composta da elettroventola dotata di griglia con alette ad inclinazione variabile.

AF M500 – SISTEMA DI PRESSURIZZAZIONE PER FILTRI FUMO è utilizzato per mettere i filtri in sovrappressione le zone e progettato specificamente per mantenere le zone filtro fumo libere da contaminazioni di fumi e gas di combustione.

AF M800 – SISTEMA ANTI – FUMO è il pressurizzatore con portata da 4350 metricubi/ora per filtri con elevate perdite di carico, dotato di  capacità di autoregolazione della portata in funzione della pressione e  di controllo costante dello stato di carica delle batterie.

 

I sistemi di pressurizzazione AF Systems sono di semplice installazione. Necessitano solo del collegamento dell’alimentazione elettrica e della connessione tra il gruppo di alimentazione-controllo e il gruppo ventilante. Nel caso dell’impianto più semplice (AF M 400), essendo lo stesso monoblocco, non è richiesta neppure quest’ultima. Quando l’attivazione della pressurizzazione deve essere subordinata ad un allarme ricevuto da centrale rilevazione incendi, sarà sufficiente portare un segnale (contatto NC pulito) alla morsettiera del quadro di alimentazione. In mancanza di tale impianto AF Systems può fornire un sistema di rilevazione semplificato da installare nei locali adiacenti alla zona filtro (Norma EN 54). Tutte le apparecchiature componenti il kit di pressurizzazione devono essere montate all’interno della zona filtro-fumo sia per ragioni di sicurezza che per semplicità di montaggio e successiva manutenzione.
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                    [post_content] => Il progetto di Milano Porta Nuova è il piano di riqualificazione urbanistica più importante d’Europa. Progettato da 20 architetti di fama internazionale e sviluppato su un’area di 340.000 m2, la sua realizzazione ha trasformato negli ultimi anni il centro di Milano, aggiungendo parchi, piazze, grattacieli, parcheggi e centri commerciali nella zona racchiusa tra il quartiere Isola ed i Bastioni di Porta Nuova.

Questa enorme opera di urbanizzazione ha rappresentato una sfida non soltanto dal punto di vista architettonico, ma anche da quello delle misure di sicurezza adottate. Questo è il caso degli edifici realizzati nel nuovo quartiere Varesine, uno dei tre pilastri del piano “Milano Porta Nuova”:  un’ampia area dedicata a uffici direzionali e lussuose torri residenziali. L’altezza delle costruzioni ha reso particolarmente importante limitare il rischio di espansione incendio per garantire anche agli occupanti dei piani superiori un’ adeguata protezione dei locali e un accesso sicuro alle vie di fuga.



In questo contesto AF Systems, ha effettuato un’ampia gamma di interventi di compartimentazione antincendio sia attraverso la fornitura dei prodotti sia attraverso la loro installazione con manodopera specializzata. In primo luogo sono stati messi in sicurezza gli attraversamenti di impianti elettrici, idraulici e meccanici. Grazie all’utilizzo di speciali cuscinetti termoespandenti a rilascio progressivo d’acqua e di pannelli ignifughi sagomabili è stata garantita la protezione antifuoco di tutti gli attraversamenti di cavi elettrici. L’installazione di collari in acciaio inox e guaine intumescenti intorno a tubazioni combustibili e/o coibentate ha permesso di proteggere gli attraversamenti di impianti idraulici e l’utilizzo di uno speciale materassino antifuoco avvolto sulle condotte di ventilazione le ha rese resistenti al fuoco e ne ha migliorato l’isolamento termico. Infine l’utilizzo combinato di pannelli ignifughi e di un sigillante acrilico ha permesso la sigillatura di tutte le porte del vano ascensori assicurando un’adeguata protezione antincendio.

Ma l’azione di AF Systems non si è limitata alla compartimentazione al fuoco dell’edificio. Al contrario si è estesa anche alla protezione delle vie di fuga previste dal piano di evacuazione degli edifici attraverso la messa in sovrappressione dei locali filtro adiacenti alle scale interne. Quest’azione, realizzata attraverso l’installazione di speciali pressurizzatori, ha ridotto molto il rischio che in caso di incendio i fumi di combustione possano invadere le vie di fuga.

Tutti gli interventi nel quartiere Varesine sono stati eseguiti da squadre specializzate composte e/o guidate da personale interno di AF Systems. La Direzione tecnica dell’azienda ha supportato la progettazione e redatto le certificazioni di tutti i lavori svolti.

Il quartiere Varesine rappresenta ad oggi una delle punte di eccellenza nello sviluppo urbanistico portato a Milano attraverso il progetto Milano Porta Nuova. Grazie ad AF Systems rappresenta anche un caso di eccellenza nell’applicazione delle più moderne misure di protezione passiva al fuoco.

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AF Systems ad Expo 2015

Oggetto del contratto: Fornitura dei prodotti di compartimentazione antincendio degli attraversamenti di impianti per alcuni edifici del villaggio Expo di via Gallarate. (AF Systems fornisce i materiali ad impiantisti che stanno già lavorando nel cantiere, e che poseranno i materiali)

Contesto dei lavori: Gli edifici avranno appartamenti adibiti ad ospitare gli espositori che esibiranno durante la manifestazione.
                    [post_title] => Prevenzione incendi per il Quartiere Varesine
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                    [post_content] => Scopri le nuove applicazioni certificate firmate AF Systems 
L’esperienza diretta in cantiere e il costante investimento in ricerca e sviluppo hanno permesso ad AF Systems di sviluppare nuove soluzioni applicative in grado di rispondere a richieste sempre più particolari e specifiche di un settore così complesso e in evoluzione come quello della protezione passiva dal fuoco.
Questa nuova edizione del Manuale Tecnico si propone di offrire una porta d'accesso semplice e funzionale a tutta la vasta produzione di AF Systems che, in trent'anni di attività, ha saputo diventare un unico riferimento nel settore della protezione passiva al fuoco.

Cosa troviamo in questa edizione?



 	un’ampia sezione introduttiva con un focus sull’analisi della protezione al fuoco degli attraversamenti di impianti. Troverete risposte a domande quali: “come confrontare tecnicamente sistemi alternativi?” oppure “quali sistemi sono soggetti a marcatura CE obbligatoria?” e molti altri elementi in un percorso a difficoltà crescente che permette di introdurre il tema a un’ampia platea di utilizzatori, nuovi o già professionisti del settore.
 	tutti i sistemi certificati da AF Systems per la protezione passiva, inclusi i suoi speciali sistemi pensati per rendere semplice l’applicazione in contesti speciali come tubazioni curve in adiacenza al supporto, attraversamenti misti e tubazioni metalliche senza isolamento (si pensi agli originali AF Collar C, AF Brick e
AF Pipeguard). Potrete notare tra le nuove entrate il prodotto AF Plug, in schiuma bicomponente intumescente, per attraversamenti di cavi in tubi corrugati.
 	i recenti test su supporti EI 240 e non standardizzati quali:
- supporti in legno (parete e solaio X-lam);
- setti autoportanti di ridotto spessore (a partire da 30mm);
- parete sandwich;
- pareti flessibili a partire da 80mm di spessore;
- controsoffitto in fibra e a membrana.

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Compila l’apposito modulo di contatto per scaricare il Manuale Tecnico per la protezione passiva dal fuoco

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Per proteggere gli attraversamenti di tubazioni combustibili e garantire l’ermeticità in caso di incendio è necessaria l’applicazione di prodotti tagliafuoco specifici.
I collari AF Systems sono adatti in tutti i settori compartimentati che prevedono il passaggio di tubi in plastica combustibili, sia a parete che a solaio, quali scarichi igienico-sanitari, pluviali, esalatori, tubazioni metalliche coibentate anche in batteria, multistrato, corrugati, tubazioni plastiche anche in fasci e/o contenenti cavi elettrici.
Non esiste una soluzione unica.
La scelta dei collari dipende dallo specifico ambiente di installazione e dai requisiti dell'applicazione.


In questo contesto AF MULTICOLLAR nasce con l’obiettivo di semplificare la scelta del professionista mettendo a disposizione una pronta soluzione valida per la maggioranza dei casi applicativi che può trovarsi ad affrontare in cantiere.
Il collare è sagomabile a misura direttamente in fase di montaggio e si adatta a diversi diametri senza che sia necessaria una conoscenza previa di dettaglio sulle effettive condizioni d’uso.
AF MULTICOLLAR si compone di una striscia intumescente ad elevato potere espansivo (8,6 metri di lunghezza) e di una lamina metallica in acciaio inossidabile (3 metri) con alette di fissaggio integrate per facilitare l’ancoraggio a parete o solaio.







La presenza di due diversi elementi (striscia intumescente e lamina in acciaio) da comporre in fase di installazione è alla base di uno dei fattori distintivi più importanti del prodotto, ovvero la possibilità di proporzionare la quantità di materiale intumescente a seconda del diametro della tubazione da mettere in sicurezza. Questa caratteristica permette ad
 AF MULTICOLLAR una enorme versatilità e copertura applicativa che ha portato a certificare tubazioni di grande dimensione con diametro fino a 315 mm.
La flessibilità della lamina metallica pretagliata consente applicazioni in casi più ostili: su tubazioni combustibili inclinate, poste all’angolo tra pareti e solaio oppure in batteria, senza lo spazio necessario per alloggiare differenti collari tra un tubo e l’altro.

Campo di applicazione
Le tubazioni certificate includono tutte quelle combustibili più comuni (PVC, PE, PP, PP-R, ABS), ma anche quelle metalliche coibentate anche in batteria con isolamento elastomerico di spessore fino a 6 cm e quelle multistrato, generalmente composte da uno strato di alluminio racchiuso tra due strati di polietilene.

Certificazioni
AF MULTICOLLAR è certificato secondo le più recenti normative Europee (EN 1366-3) per ripristinare il livello di isolamento termico e integrità EI 120/EI 240 di supporti flessibili e rigidi verticali e orizzontali attraversati da tubi o fasci di cavi. Dispone di certificato ETA e marcatura CE volontaria nonché di un certificato di durabilità che, anche in virtù della sua lamina esterna in acciaio inossidabile lo classifica come idoneo all’uso in condizioni di alta umidità e temperature al di sotto dello 0°.
Compila l’apposito modulo di contatto per ricevere la scheda tecnica

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In fase di progettazione, scegliere il corretto giunto di dilatazione è un fattore chiave per garantire il funzionamento e la durabilità del sistema di giunzione per pavimenti, pareti, soffitti e facciate.
Il giunto di dilatazione permette di assorbire i movimenti e le vibrazioni trasmessi dal rivestimento, pertanto la scelta dipende principalmente dallo sbalzo termico e dalla distanza tra i giunti stessi oltre che dal suo rivestimento.
Dal punto di vista antincendio la gestione di questi spazi è molto delicata in quanto potrebbe compromettere il sistema complessivo di compartimentazione al fuoco.
Grazie ad AF JOINT, certificato con applicazione in singolo strato per la sigillatura di giunti di dilatazione, il problema è risolto.

AF JOINT è un coprigiunto antifuoco certificato EI 180 secondo la norma EN 1366-4 per la protezione antifuoco dei giunti di dilatazione verticali e orizzontali di dimensione nominale compresa tra i 30 e i 600 mm. Il sistema è certificato anche EI 120 secondo la norma EN 1364-4 per la protezione di aperture tra solai e facciate continue.
É costituito da un substrato antifuoco altamente isolante trattato da ambo i lati con una pellicola di rivestimento ablativo.

Grazie all’orientamento delle fibre, parallelo a quelle di propagazione di un eventuale incendio, AF JOINT può essere con facilità compresso trasversalmente in fase di installazione e non necessita per la sua posa di fissaggi meccanici di supporto.

Range applicativo:


 	Giunti di dilatazione verticali e orizzontali;
 	Giunti tra solaio e facciate continue


Vantaggi dall’utilizzo di AF Joint:

 	Capacità della cartuccia: ml 330;
 	Colore: grigio scuro;
 	Tempo di reazione: 10 sec. circa;
 	Fuori tatto: 30 sec. circa;
 	Possibilità di taglio: circa 1 min;
 	Aumento volume a 20°C: 3-5 volte (esp. libera);


Per scoprire in quali possibili sistemi applicativi è possibile utilizzare AF Joint, collegati sul nostro sito, nella sezione Soluzioni Antincendio e scopri il nostro nuovo software 3D Firestop.






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                    [post_content] => AF GRAPHIT FOAM: la scelta ideale per un’installazione semplice, rapida e versatile
AF GRAPHIT FOAM è una schiuma antifuoco termo-espandente usata per la sigillatura di cavi elettrici, di passerelle porta cavi, tubi corrugati, tubi metallici coibentati e tubazioni combustibili.

E’ un prodotto bicomponente a base poliuretanica contenuto in un’apposita cartuccia che consente l’estrusione simultanea dei due componenti all’interno del beccuccio di applicazione. Una volta che la schiuma si è indurita, può essere facilmente ritagliata e forata con un cutter o altro strumento idoneo di cantiere.
Pistola erogatrice
Si consiglia di utilizzare l’apposita pistola demoltiplicata per applicare la necessaria forza nel procedimento di estrusione. La pistola, attraverso un meccanismo di demoltiplicazione dello sforzo applicato, permette una rapida ed agevole fuoriuscita del prodotto bicomponente perfettamente miscelato.

E’ la scelta ideale per un’installazione semplice, rapida e versatile:


	EI 120/180 a parete e a solaio*;
	Ideale per applicazioni con limitata accessibilità o con complesse geometrie da sigillare;
	Facile da forare e ripristinare in caso di nuove installazioni.

Caratteristiche:


	Capacità della cartuccia: ml 330;
	Colore: grigio scuro;
	Tempo di reazione: 10 sec. circa;
	Fuori tatto: 30 sec. circa;
	Possibilità di taglio: circa 1 min;
	Aumento volume a 20°C: 3-5 volte (esp. libera);
	Resa: circa 1000-1700 ml;
	Temperatura di stoccaggio/trasporto: 5-35°C;
	Temperatura di applicazione: 10-35°C;
	Posa in opera flessibile e adattabile a fori con contorni irregolari;
	Possibilità di abbinamento con altri attraversamenti della gamma AF Systems;
	Per applicazioni a parete e solaio;
	Utilizzabili su elementi tradizionali e pareti leggere in cartongesso.

*CERTIFICAZIONI
Classe EI 180 (UNI EN 1366-3) Solaio in calcestruzzo alleggerito
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) Parete in cartongesso
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AF Systems lancia AF Brick, i nuovi mattoncini in spugna poliuretanica intumescente, ideati per il tamponamento di attraversamenti di impianti elettrici e meccanici, che godono di un’installazione semplificata, rapida e pulita.
I mattoncini AF Brick permettono di sigillare varchi generando una barriera facilmente rimovibile e riposizionabile; inoltre, offrono la possibilità di essere sagomati facilmente per adattarsi alle differenti geometrie.
Gli AF Brick, oltrepassando una temperatura di 200°C, iniziano il processo di espansione formando una massa incombustibile altamente coibente, garantendo una perfetta tenuta ai fumi freddi grazie alle proprietà di elasticità permanente.
AF Brick è la soluzione pronta all’uso che permetterà agli installatori di velocizzare i tempi del cantiere.



I Mattoncini antifuoco AF Brick sono testati fino a EI 180 a solaio e EI 120 a parete (rigida/flessibile) secondo la norma EN 13501-2:2016. Le prove sono eseguite secondo la norma 1366-3:2009.
Il prodotto è commercializzato sottoforma di parallelepipedo nella dimensione di 150x150x50 mm per la protezione tubi combustibili di diametri fino a 110 mm e per tubi incombustibili fino a 108 mm e fino a 40 mm di coibentazione.
AF Brick è adatto per la protezione di passerelle porta cavi sia con supporto rigido (300x75 mm) che con supporto flessibile (300x80 mm) e l’applicazione del prodotto in asola è certificata fino a 550x1050 mm.



Scarica il formato BIM di AF Brick ?

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                    [post_content] => BIM: i prodotti della gamma AF Systems disponibili su BIMobject

AF Systems mette a disposizione dei progettisti il download dei propri prodotti in formato BIM, disponibili sulla piattaforma multilingue BIMobject all’interno della categoria Anti-incendio.
La disponibilità dei prodotti in formato BIM permette di semplificare e velocizzare tutte le fasi di pianificazione che prevedono le sigillature antifuoco degli attraversamenti di impianti, siano essi elettrici, idraulici o meccanici.
Vai ai prodotti BIM di AF Systems ?

Cos’è il BIM?
Il termine BIM rappresenta l’acronimo di Building Information Modeling, ossia un modello parametrico all’interno del quale è racchiuso l'intero ciclo di vita di un'opera, definita mediante tutte le rappresentazioni fisiche e funzionali degli spazi e degli elementi costruttivi.
Il BIM permette di dare forma a edifici che prendono vita ancora prima di essere concretizzati nella realtà e questo grazie alla dotazione di un modello virtuale 3D che consente di sviluppare e gestire senza errori ogni fase di progetto.

Il BIM e la Protezione Passiva al Fuoco
Il BIM ha permesso di rivoluzionare la progettazione mirata alla Protezione Passiva dal Fuoco semplificando la gestione di un settore complesso rispetto a quanto avveniva con la progettazione sviluppata in 2D.
Il BIM permette di avere, infatti, una maggiore ricchezza e consistenza delle informazioni e di scambiarle con più facilità, consentendo l’utilizzo anche ad attori con competenze specifiche diverse.
La condivisione, il controllo di processo, la verifica e la riduzione degli errori in fase di realizzazione sono le fondamenta su cui è costruita la metodologia BIM.

Il Building Information Modeling di AF Systems
AF Systems opera per garantire un miglior supporto ai progettisti in termini di funzionalità, rapidità ed efficacia di esecuzione e lo fa mettendo a disposizione le repliche digitali in formato BIM della propria gamma di prodotti.
Questi modelli includono proprietà tecniche, voci di capitolato, istruzioni di installazione e indicazioni operative in formato digitale e sono immediatamente disponibili all’utilizzo.
Se desideri altre informazioni, o vuoi consultare il catalogo AF Systems, compila il form.

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                    [post_content] => AF COLLAR C: collari antifuoco per applicazioni speciali

Gli AF COLLAR C sono collari di protezione dal fuoco per attraversamenti di tubazioni combustibili che presentano una curvatura in adiacenza a parete o solaio.
All’interno di una struttura a pianta rettangolare in acciaio inox è alloggiata la miscela ad elevato potere intumescente AF Firefill 50/70/100. In caso di incendio, per l’azione del calore, il tubo racchiuso dal collare si deforma e fonde sino a completa combustione. Contemporaneamente il materiale intumescente si espande occupando tutta la luce interna e realizzando così un “tappo” in grado di mantenere integra per almeno 180 minuti la funzione “separante” dell’elemento (solaio o parete) sul quale viene applicato.
Dal punto di vista certificativo gli AF Collar C dispongono del massimo livello di copertura disponibile attualmente sul mercato, arrivando a garantire una protezione EI 120/180 secondo la normativa EN 1366-3 a tubazioni con un diametro fino a 400mm. In aggiunta dispongono anche di marcatura CE volontaria.
Dal punto di vista pratico, la loro forma a “C”, ed in particolare l’assenza di uno dei lati della loro pianta rettangolare, permette di fissare il collare intorno alla parte curva della tubazione evitando la realizzazione protezioni scatolari in calcio silicato, o cartongesso, diminuendo tempi e costi di installazione.

CARATTERISTICHE
Aspetto: scatola a “C” in acciaio inox
Colore: acciaio lucido
Dimensioni disponibili: 110, 160, 200, 250 e 400 mm
Espansione libera: >20:1
Temperatura di attivazione: 180°C
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                    [post_content] => Materassino antifuoco AF FIREGUARD 3
Protezione flessibile per condotte di ventilazione
AF FIREGUARD 3 è costituito da un materassino in lana di roccia trapuntato su rete metallica e rivestito con un foglio di alluminio retinato sulla faccia esterna e da un tessuto in vetro trattato con uno speciale prodotto ablativo sulla faccia interna.

AF FIREGUARD 3 è un prodotto progettato e sviluppato per la protezione al fuoco (fuoco esterno), di condotte di ventilazione metalliche. La protezione delle condotte con il materassino AF FIREGUARD 3, applicato in singolo strato, consente l’ottenimento della classe di resistenza al fuoco EI 120/180 secondo la normativa UNI EN 1366-1.

AF Systems ha ottenuto la certificazione ETA per il materassino antifuoco AF FIREGUARD 3 progettato per proteggere le condotte di ventilazione rettangolari e circolari in configurazioni orizzontali e verticali.

L' "European Technical Assesment", conosciuto come "ETA", è un certificato che raggruppa tutti i rapporti di classificazione di un prodotto; non solo quindi test di resistenza al fuoco, ma anche prove di durabilità, di identificazione delle caratteristiche chimico-fisiche ed eventuali altre proprietà come la reazione al fuoco dei materiali. Questo "raggruppamento" è effettuato attraverso enti specializzati definiti TABs (Technical Assesment Bodies) e vagliato per ogni singola applicazione dall'EOTA, l'organizzazione che unisce tutti i TABs in Europa.
Ottenere questo tipo di certificazione rappresenta un passaggio necessario per le aziende che decidono di conseguire la, tuttora facoltativa, marcatura CE dei propri prodotti.
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Protezioni antifuoco per giunti di dilatazione con movimento
AF SEISMIC JOINT è un elemento specificatamente progettato e certificato come guarnizione per giunti di dilatazione, particolarmente indicato quando sono previsti grandi movimenti del supporto, come nel caso di edifici molto alti o per applicazione in zone a rischio sismico. I materassini sono di semplice installazione, possono essere fissati sia all’intradosso che all’estradosso del solaio e fissati con tasselli ad espansione metallici.
AF SEISMIC JOINT è costituito da due materassini in lana di roccia con interposto un trattamento ablativo, le facce a vista sono rivestite con un foglio di alluminio retinato più rete metallica. Una volta montato il materassino si dovrà applicare sul lato non esposto al fuoco una lamiera/rete metallica di spessore almeno 10/10 mm. Il prodotto è in grado di garantire una resistenza al fuoco di classe EI 120.

DIMENSIONI E CARATTERISTICHE 
Aspetto: materassino rivestito in alluminio + rete metallica
Dimensioni: 3000x1000x60 mm (rotolo)
Peso: 7.5 Kg/mq
Larghezza massima giunto: 600 mm
Movimento massimo: ± 50 % della dimensione nominale
Dimensione piastre fissaggio: 300x30x1.5 mm
Resistenza al fuoco: EI 120 - H - M050 - B  /  EI 120 - V - M050 - B
MODO DI APPLICAZIONE


	Rilievo della larghezza del giunto da proteggere
	Taglio longitudinale del materassino pari alla larghezza del giunto + 50% + 100 mm
	Applicare il materassino sul giunto avendo cura di sovrapporre i bordi al supporto per 50 mm
	Fissaggio del materassino al supporto mediante l’ausilio delle piastrine preforate in dotazione con tasselli metallici ad espansione (8x60 mm)
	Applicazione della lamiera/rete di protezione sul lato non esposto al fuoco


GIUNZIONI TRASVERSALI


	Sollevare la rete e il foglio di alluminio di una faccia del materassino per c.a. 10 cm
	Togliere una fascia di 10 cm della lana di roccia compresa tra il foglio di alluminio e il tessuto di vetro presente al centro del materassino
	Ripetere l'operazione sul materassino da congiungere eseguendola sulla faccia opposta
	Sormontare i due materassini per la lunghezza della lana di roccia tolta
	Abbassare i fogli di alluminio e le reti precedentemente sollevate e fissarle a quelle sottostanti per semplice ritorsione eseguita con un uncino

CONFEZIONAMENTO E STOCCAGGIO
Rotoli su bancale.
Illimitato in normali condizioni di conservazione.
VOCE DI CAPITOLATO
Fornitura e posa di protezione per giunti di dilatazione con movimento AF SEISMIC JOINT, realizzata con materassino in lana di roccia, contenente trattamento ablativo e rivestito con fogli in alluminio retinato e rete metallica. Per applicazioni su giunti EI 120 sino a 600 mm con movimento ± 50%.
CERTIFICAZIONI
Classe EI 120 (UNI EN 1366-4) - giunti a solaio in calcestruzzo
Classe EI 120 (UNI EN 1366-4) - giunti a solaio in gasbeton


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AF COVER LIGHT
Protezione EI 120 per Plafoniere

AF COVER LIGHT è una protezione appositamente studiata per rendere possibile l'inserimento di punti di illuminazione (faretti/plafoniere) su controsoffitti EI, garantendone la resistenza al fuoco che altrimenti risulterebbe compromessa.
AF COVER LIGHT è un prodotto italiano, disponibile in varie forme e dimensioni in funzione dell'elemento da proteggere. E' costituito da un materassino in lana minerale, contenuto tra due strati di tessuto di vetro. La parte esterna è rivestita da un tessuto in vetro alluminizzato, quella interna da una vernice intumescente. Il prodotto è flessibile e progettato per adattarsi a tutte le plafoniere e i faretti incassati di piccole e medie dimensioni.
L'uso di AF COVER LIGHT consente una progettazione non condizionata dal vincolo di integrità nei confronti della resistenza al fuoco di un controsoffitto sul quale sono stati inseriti dei punti illuminati. Il peso ridotto e la flessibilità del prodotto ne facilitano l'installazione senza sovraccaricare la struttura del controsoffitto. AF COVER LIGHT è molto più facile da applicare rispetto ad una scatolatura di lastre in fibra minerale avente il medesimo scopo. AF COVER LIGHT migliora l'isolamento termico e acustico del controsoffitto e non necessita di manutenzione.
AF JOINT
Guarnizioni per Giunti di Dilatazione

AF JOINT è un elemento progettato per la specifica protezione antifuoco dei giunti di dilatazione. Le strutture edilizie, comprese quelle di compartimentazioni al fuoco, necessitano di interspazi capaci di compensare le naturali dilatazioni dovute normalmente alle escursioni termiche e occasionalmente anche alle variazioni di carico. Questi varchi rappresentano delle soluzioni di continuità nei confronti della resistenza al fuoco dell'elemento che li contiene e possono compromettere, se non realizzati a regola d'arte, le caratteristiche di un'intera compartimentazione.
AF JOINT è costituito da un prodotto altamente isolante rivestito, su entrambe le facce, con uno speciale trattamento che consente al giunto di resiste alla temperatura della curva STD per almeno 180 minuti (EI 180) secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN 1366-4.
AF M 500
Impianto di Pressurizzazione per Filtri Fumo

L'impianto AF M 500 è un sistema di pressurizzazione a flusso parzializzabile conforme al D.M. 30 Nov 1983 e specifico per le zone filtro fumo.
AF M 500 può essere utilizzato per piccoli, medi e grandi volumi eventualmente aumentando il numero degli apparecchi.
AF M 500 è fornito in Versione A monopezzo e Versione B con quadro comando ed elemento di pressurizzazione separati.
Entrambe presentano:



	Unità di pressurizzazione
	Unità di alimentazione e controllo
	Unità di controllo della pressione (opzionale)

ESTRATTORI 400°C/120°
Guarnizioni per Giunti di Dilatazione

Questo speciale aspiratore è stato progettato per l'estrazione dei fumi e dell'aria surriscaldata da luoghi chiusi in caso di incendio. Il suo funzionamento facilita le operazioni di evacuazione delle persone e protegge le strutture e le loro zone di comunicazione dalle alte temperature. Previene inoltre le possibilità di diffusione dell'incendio tra i vari compartimenti. Il ventilatore può essere adeguatamente utilizzato nella ventilazione industriale sia come scarico che come condotto di sfiato.

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I coprigiunti AF FLEX JOINT vengono utilizzati come sistemi di sigillatura con performance EI 120 di giunti lineari in pareti e solai rigidi con spessore minimo 150 mm.

Questi coprigiunti, proposti da AF Systems, sono indicati ovunque vi sia bisogno di sigillature lineari con movimento, essendo comprimibili rispetto alla loro dimensione iniziale. La grandezza del movimento in espansione del prodotto è funzione del suo grado di pre-compressione e dell'entità del movimento complessivo che si vuole ottenere.

AF FLEX JOINT è un prodotto spugnoso a forma di parallelepipedo, facilmente comprimibile, progettato per sigillare giunti strutturali tra compartimenti attigui e confinare così l'incendio nel suo punto di origine.

La tenuta ai "fumi freddi", viene garantita grazie all’elasticità permanente (effetto spugna) che caratterizza il prodotto. Al crescere della temperatura (oltre 200°C) gli AF FLEX JOINT iniziano il loro processo di espansione e si modificano fisicamente formando una massa incombustibile altamente coibente.
Caratteristiche e punti di forza di AF Flex Joint

 	Lunghezza: 1000 mm;
 	Larghezza: da 55 a 330 mm;
 	Spessore: 140 mm;
 	Densità: 70 Kg/m3;

Uno dei punti di forza di AF FLEX JOINT è la sua facilità di installazione, che avviene in quattro semplici passaggi:

 	rilevare le dimensioni del giunto da sigillare;
 	calcolare e applicare il numero di coprigiunti AF FLEX JOINT necessari per il completo intasamento dell'apertura stessa, tenendo anche conto del grado di compressione/espansione desiderato;
 	giuntare testa/testa i coprigiunti mediante nastro in alluminio adesivizzato;
 	realizzare, sul lato esposto al fuoco, un'intelaiatura di filo di ferro a "ragnatela" posizionando dei tasselli (ad es. metallici 8x60 mm) su ambo i lati dell'apertura con un passo di 25 cm.

Perché scegliere AF FLEX JOINT

 	Nessun prodotto aggiuntivo;
 	Certificato solaio - parete;
 	Semplice e veloce da tagliare e applicare.

Certificazioni 

 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-4) giunti su parete rigida;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-4) giunti su solaio rigido.

https://youtu.be/iB44eWHlH6k?si=VYGpZqDm3Nd2Eujf 
                    [post_title] => AF FLEX JOINT: prestazioni EI 120 per sigillature lineari ad alta affidabilità
                    [post_excerpt] => AF FLEX JOINT è il sistema di sigillatura di AF Systems certificato EI 120 per pareti e solai rigidi, semplice da installare e ad alte prestazioni.
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Attraverso l’azione ablativa di uno speciale trattamento applicato sul lato a contatto con la tubazione, il prodotto permette di evitare la propagazione di un incendio per induzione da un compartimento ad un altro.

AF Pipeguard è estremamente facile da applicare e la possibilità di sagomare il prodotto direttamente in cantiere rende l’applicazione facile anche senza conoscere a priori le dimensioni della tubazione da mettere in sicurezza.

Le applicazioni principali comprendono tubazioni metalliche non coibentate, cavi su passerella, tubazioni in rame coibentate e blindosbarre.
Caratteristiche Tecniche

 	Materiale: lana di vetro trattata con composti ablativi e rivestita in alluminio.
 	Dimensioni: lunghezza 5000 mm, larghezza 240 mm, spessore 7 mm ±10%.
 	Densità: 100 kg/m³.
 	Peso specifico prodotto finito: 250 kg/m³.

Uno dei punti di forza di AF Pipeguard di AF Systems è la sua facile installazione attraverso i seguenti passaggi:

 	Misurare la circonferenza del tubo metallico da proteggere.
 	Tagliare il quantitativo di prodotto necessario a ricoprire la tubazione.
 	Avvolgere AF Pipeguard attorno al tubo metallico accostando le estremità e facendo attenzione che il prodotto aderisca al solaio o alla parete.
 	Fissare il prodotto con filo di ferro (2 fissaggi ogni 240 mm).
 	Se necessario per alcune applicazioni, ripetere l’operazione.

Perché scegliere AF Pipeguard?

 	Rivestimento ablativo già applicato;
 	Sagomabile direttamente in cantiere;
 	Semplice da applicare.

Certificazioni di AF Pipeguard

 	Classe EI 240 (UNI EN 1366-3) solaio rigido;
 	Classe EI 240 (UNI EN 1366-3) parete rigida;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete in cartongesso;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) solaio in Xlam;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete in Xlam;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) setto autoportante;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete sandwich;
 	Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) controsoffitto a membrana.

https://youtu.be/BHjlKduqrPs?si=GEjV7_WbZWXfzL8N 
                    [post_title] => AF Pipeguard: il materassino antifuoco di AF Systems
                    [post_excerpt] => AF Pipeguard è un materassino in lana di vetro certificato secondo la norma EN 1366-3 per la sigillatura fino a EI 240.
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La struttura esterna in acciaio inox rende AF Multicollar resistente anche in ambienti umidi; la sua striscia intumescente ad alto potere espansivo consente invece di adattarsi anche a elementi di grandi dimensioni. 

Il collare può essere facilmente tagliato a misura in cantiere, offrendo una soluzione pratica e veloce per ogni tipo di installazione. 

Il campo di applicazione copre un'ampia gamma di diametri, da 30 a 320 mm. Le applicazioni principali comprendono tubazioni combustibili, metalliche coibentate, fasci di cavi e cavi elettrici in tubazioni corrugate.

Fra i punti di forza di AF Multicollar vi è la grande facilità installazione, che richiede solo tre semplici passaggi.

 	Taglio a misura: seguendo le indicazioni presenti sulla scatola, per tagliare sagomare la lamina è sufficiente piegare la banda metallica lungo le zigrinature presenti. Per tagliare la guaina si può usare un semplice cutter.
 	Applicazione: si avvolge la guaina sulla tubazione/fascio di cavi da proteggere e si fissa con normale nastro adesivo. Successivamente si posiziona la lamina metallica attorno alla guaina, con sormonto delle estremità per almeno 30 mm, e si assicura con le viti autoforanti in dotazione (almeno due per collare).
 	Fissaggio al supporto: il collare così composto si può agganciare al supporto mediante viti autofilettanti o tasselli metallici ad espansione.

Perché scegliere AF Multicollar?

 	Durabilità: certificato per almeno 25 anche se applicato in ambienti con umidità elevata (>85%), temperature sotto gli 0 °C ed esposizione diretta ai raggi UV;
 	Grandi diametri: certificato fino a un diametro di 315 mm per tubazioni combustibili e a 320 mm per tubazioni metalliche con isolamento elastomerico;
 	Versatilità di applicazione: fasci di cavi elettrici, tubazioni in plastica (PVC, PP, PE, HDPE, ABS, SAN+PVC), tubazioni combustibili fonoisolanti non standard (es. PP-R), tubazioni multistrato (PE + alluminio), tubazioni metalliche coibentate, tubazioni curve in prossimità dell’angolo tra parete e solaio, batterie di tubi termo-deformabili e metalliche con isolamento;
 	Varietà di supporti: pareti flessibili e rigide a partire da 80mm di spessore, solai in calcestruzzo alleggerito, pareti e solaio in legno (X-lam), controsoffitti a membrana e collaboranti, pareti sandwich, setti autoportanti (a partire da 30 mm di spessore);
 	fino a EI 240 (EN 1366-3);
 	ETA e marcatura CE. 

https://youtu.be/fAMRbceM_jE?si=SzKnWlL_yA1sLTqM 
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                    [post_content] => AF SEISMIC JOINT è il sistema flessibile di sigillatura antincendio dei giunti.In edilizia la capacità di una struttura di resistere a vibrazioni del terreno, escursioni termiche ed altri fenomeni atmosferici è uno dei principali fattori alla base della sua capacità di resistere nel tempo.

Per questo la maggior parte degli edifici contempla degli spazi liberi all’interno delle sue strutture orizzontali e verticali che consentano di assorbire in sicurezza l’espansione e la contrazione dei diversi materiali costruttivi.

Questi ‘spazi liberi’, più comunemente noti come giunti di dilatazione, rappresentano una garanzia di resilienza fondamentale in edifici particolarmente alti o costruiti in zone ad elevato rischio di vibrazione del terreno (aree sismiche o con passaggio di mezzi pesanti), ma al tempo stesso costituiscono anche una sfida ingegneristica rilevante nell’ambito della prevenzione incendi. I giunti di dilatazione sono infatti canali naturali per la propagazione di calore, fiamme e gas di combustione tra ambienti contigui e come tali costituiscono oggetto di attenzione speciale da parte del progettista antincendio, il cui compito contempla direttamente la riduzione dei rischi attraverso la definizione di compartimenti antincendio indipendenti.

Questa tensione tra necessità di predisporre aree libere di muoversi e di creare barriere resistenti al fuoco tra diverse aree dell’edificio sempre più spesso induce i professionisti antincendio a cercare sistemi flessibili di sigillatura antincendio dei giunti.

Per dare adeguata risposta a questa esigenza, dopo una sperimentazione durata 2 anni, AF Systems ha recentemente certificato secondo le più recenti normative Europee di protezione dei giunti (EN 1366-4) AF Seismic joint, una protezione flessibile in grado di garantire elevata mobilità alle strutture che definiscono su entrambi i lati il profilo dei giunti di dilatazione.

[caption id="attachment_573997" align="aligncenter" width="500"] AF Seismic joint, l'antincendio nell'antisismica[/caption]

Il cuore del sistema è costituito da due materassini in lana minerale incombustibile alluminizzati sul lato esterno e incollati tra di loro uno speciale trattamento ablativo. In caso di incendio, al raggiungimento della temperatura critica di 180°C, il trattamento libera le molecole d’acqua cristallizzate al suo interno sottraendo energia al sistema e raffreddando il giunto.

Il sistema si completa con piastrine di fissaggio laterale e una griglia di copertura fissata solo da un lato per consentire il suo scorrimento in caso di dilatazioni strutturali o movimenti del terreno.
AF Seismic Joint rappresenta lo stato dell’arte della protezione antincendio di giunti di dilatazione con movimento e una sintesi tra le necessità di progettazione strutturale e antincendio.

Classificato EI 120 sia su parete che su solaio con un movimento del 50%, consente di mettere in sicurezza varchi di dimensione nominale compresa tra i 100 e i 600mm. Proprio la sua estensione massima certificata (fino a 600mm + / - 300mm) lo pone ai vertici delle soluzioni omologate secondo normativa Europea.

 
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                    [post_content] => AF Systems procedendo nel suo processo di rinnovamento certificazioni secondo la nuova normativa europea, presenta AF JOINT una protezione per giunti di dilatazione strutturale classificata EI 180.

Quali novità porta AF JOINT?

AF JOINT è una guarnizione innovativa che grazie alla sua versatilità è adatta sia alla sigillatura di giunti strutturali sia degli spazi interstiziali presenti tra le facciate continue e i solai.

[caption id="attachment_527827" align="aligncenter" width="500"] Guarnizione singola per giunto[/caption]

Punti di forza del prodotto:

	Formato su misura. La versatilità della produzione interna rende possibile richiedere protezioni della larghezza desiderata
	Posa semplice. Le guarnizioni AF JOINT sono già trattate e si inseriscono a incastro senza alcuna necessità di trattamento ulteriore. Questa soluzione permette di diminuire tempi e costi di posa, non richiede attrezzatura specifica e minimizza il rischio di sporcare il supporto
	Flessibilità/Resistenza a sollecitazioni. La parziale comprimibilità dei materiale rende AF JOINT adatto a resistere alle deformazioni termiche delle strutture tra le quali è installato
	Resistenza EI 180. Le certificazioni di prodotto permettono di ottemperare alle esigenze di resistenza al fuoco, isolamento termico e impermeabilità ai fumi, richiesti dalla normativa Europea UNI EN 1366-4 per un tempo superiore alle 3 ore, sia per applicazioni a solaio che per quelle a parete
	Grandi dimensioni. Le protezioni AF JOINT sono certificate per varchi sino a 200 mm.

[caption id="attachment_527828" align="aligncenter" width="599"] Composizione con AF Joint per raggiungere lo spessore desiderato[/caption]

Come è fatto AF Joint?

AF JOINT è una guarnizione in lana minerale a fibre orientate, trattata sui due lati “a vista” con uno speciale protettivo acrilico dalle proprietà elastiche e ablative. Il protettivo è realizzato secondo una formula proprietaria AF Systems ottimizzata nei suoi 20 anni di esperienza e interamente prodotto e posato su tutte le guarnizioni dall’azienda stessa. La forte integrazione verticale nel processo di produzione (dalla R&D alla stesura e asciugatura del protettivo) e le competenze progettuali derivate dalla specializzazione nel settore rendono AF Systems veloce a rispondere a richieste specifiche sia di produzione che di supporto alla progettazione per soluzioni di compartimentazione di giunti.

Esistono materiali complementari per la posa del prodotto? 

In abbinamento alla guarnizione AF JOINT, AF Systems propone l’utilizzo di sigillante AF SEAL W, adatto a rasare le superfici di contatto “Joint - Joint” e “Joint - muratura” donando così al giunto posato continuità estetica.

 
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                    [post_content] => AF Systems è il partner per eccellenza nella Protezione Passiva dal Fuoco certificata UNI EN ISO 9001. Indice:

 	 Le soluzioni AF Systems
 	 Gamma di prodotti

L'azienda italiana è specializzata nella produzione di prodotti innovativi con funzione tagliafuoco dedicati alla sigillatura antifuoco degli attraversamenti di impianti e alla protezione dei locali a prova di fumo.

[caption id="attachment_671997" align="aligncenter" width="680"] Soluzioni prodotte[/caption]

Tutti i prodotti applicati a parete o a solaio dispongono delle certificazioni EI in conformità alle più recenti normative europee armonizzate UNI-EN, coprendo in modo specifico i casi più comuni e tecnologicamete rilevanti presenti nei lavori di compartimentazione.

La gamma di prodotti è completata da vernici intumescenti, coppelle per tiranti metallici, lastre in calcio silicato, collari antifuoco e altri prodotti complementari del settore.

[caption id="attachment_671999" align="aligncenter" width="680"] Soluzioni per la Protezione Passiva dal Fuoco[/caption]

I prodotti di protezione antincendio godono di installazione certificata realizzata da personale specializzato per la messa in opera; inoltre l'Ufficio Tecnico garantisce assistenza ai clienti a partire dalla progettazione fino alla messa in opera e al rilascio di tutta la documentazione a norma di legge sui lavori eseguiti.
Le soluzioni AF Systems
AF Systems garantisce soluzioni antincendio mediante:

 	sigillature antifuoco degli attraversamenti di impianti elettrici, idraulici e meccanici;
 	realizzazione di pareti, pannelli antincendio e barriere taglia-fiamma;
 	protezione di cavidotti, plafoniere;
 	fornitura e montaggio di impianti di sovrappressione per zone filtro-fumo.

Gamma di prodotti

 	Overpressure kit - Impianti di sovrappressione per filtri a prova di fumo
 	Air ducts solutions - Protezioni flessibili per condotte di ventilazione e diffusori d'aria
 	Cable protection - Cuscinetti, blocchetti e pittura antifuoco per passerelle portacavi
 	Pipe protection - Collari e guaine intumescenti per tubazioni plastiche e metalliche coibentate
 	Construction solutions - Pannelli, coppelle e giunti tagliafuoco
 	Sealing solutions - Sigillanti e schiume antifuoco
 	Electric boxes - Protezioni interne per scatole elettriche tipo 503-504 e per scatole di derivazione elettrica
 	False ceilings protection - Protezioni antifuoco per plafoniere e faretti
 	Pyro safe DG - SVT - Fasciatura intumescente per cavi elettrici

Scopri i prodotti BIM

Scarica il manuale tecnico di AF Systems

Manuale-Sigillature-AF-Systems
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Info dalle aziende - AF Pipeguard: il materassino antifuoco di AF Systems - INFOBUILD

AF Pipeguard: il materassino antifuoco di AF Systems

04/06/2025

AF Pipeguard è un materassino in lana di vetro certificato secondo la norma EN 1366-3 per la sigillatura fino a EI 240 di attraversamenti di tubazioni metalliche non coibentate, passerelle portacavi e blindosbarre.

A cura di: Laura Murgia

Attraverso l’azione ablativa di uno speciale trattamento applicato sul lato a contatto con la tubazione, il prodotto permette di evitare la propagazione di un incendio per induzione da un compartimento ad un altro.

AF Pipeguard è estremamente facile da applicare e la possibilità di sagomare il prodotto direttamente in cantiere rende l’applicazione facile anche senza conoscere a priori le dimensioni della tubazione da mettere in sicurezza.

Le applicazioni principali comprendono tubazioni metalliche non coibentate, cavi su passerella, tubazioni in rame coibentate e blindosbarre.

Caratteristiche Tecniche

Materiale: lana di vetro trattata con composti ablativi e rivestita in alluminio.
Dimensioni: lunghezza 5000 mm, larghezza 240 mm, spessore 7 mm ±10%.
Densità: 100 kg/m³.
Peso specifico prodotto finito: 250 kg/m³.

Uno dei punti di forza di AF Pipeguard di AF Systems è la sua facile installazione attraverso i seguenti passaggi:

Misurare la circonferenza del tubo metallico da proteggere.
Tagliare il quantitativo di prodotto necessario a ricoprire la tubazione.
Avvolgere AF Pipeguard attorno al tubo metallico accostando le estremità e facendo attenzione che il prodotto aderisca al solaio o alla parete.
Fissare il prodotto con filo di ferro (2 fissaggi ogni 240 mm).
Se necessario per alcune applicazioni, ripetere l’operazione.

Perché scegliere AF Pipeguard?

Rivestimento ablativo già applicato;
Sagomabile direttamente in cantiere;
Semplice da applicare.

Certificazioni di AF Pipeguard

Classe EI 240 (UNI EN 1366-3) solaio rigido;
Classe EI 240 (UNI EN 1366-3) parete rigida;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete in cartongesso;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) solaio in Xlam;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete in Xlam;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) setto autoportante;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) parete sandwich;
Classe EI 120 (UNI EN 1366-3) controsoffitto a membrana.

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Sistemi antincendio

Blocchi, pannelli

Collanti, schiume, sigillanti, collari, guaine, materassini espansivi

Compartimentazioni e barriere REI

Estrattori fumo, aerazione, ventilazione

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