I Cantieri della transizione ecologica: innovazioni e progetti green italiani raccontati da Legambiente. 22/12/2025
Si è concluso con successo il CEIM 2° livello: nasce una nuova generazione di consulenti esperti in impermeabilizzazioni 18/12/2025
START-Ivry, un nuovo concetto di housing sociale dove il progetto è dettato dal sistema di vita 24/12/2025
START-Ivry, un nuovo concetto di housing sociale dove il progetto è dettato dal sistema di vita 24/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Architetture verticali: le nuove tecniche per costruire grattacieli sostenibili e all’avanguardia 16/12/2025
Le attuali tecnologie di fabbricazione e di assemblaggio conferiscono oggigiorno ai vetri per l’edilizia elevati requisiti di resistenza e dunque ottime risposte a vari tipi di sollecitazione. Con la recente pubblicazione di due nuove norme ISO in tema di resistenza alle esplosioni, gli operatori del settore possono usufruire di nuovi utili strumenti per soddisfare le più avanzate esigenze costruttive. Si tratta della ISO 16933 “Glass in building – Explosion-resistant security glazing – Test and classification for arena air-blast loading” e della ISO 16934 “Glass in building – Explosion-resistant security glazing – Test and classification by shock-tube loading”. Esse specificano procedure e metodi di prova per determinare e classificare la resistenza dei vetri (temprati, stratificati ecc…) a varie tipologie di esplosione. Incrementare il livello di protezione di persone e cose tanto da esplosioni accidentali quanto da attacchi terroristici rappresenta un obiettivo importante quando si parla di sicurezza degli edifici, siano essi di tipo commerciale o governativo. Per questo motivo l’Organismo internazionale di normazione, e in particolare l’ISO/TC 160 SC2 “Glass in building – Use considerations”, ha deciso di elaborare dei documenti normativi ad hoc. La norma ISO 16933 stabilisce una procedura per determinare il grado di resistenza delle vetrate alle esplosioni ed espone requisiti e specifiche dei relativi metodi di prova. Essi comprendono sette differenti simulazioni di grandi esplosioni (tipo auto-bomba) e sette simulazioni di esplosioni più piccole (tipo valigia-bomba), così da coprire la più vasta gamma di detonazioni e prevedere il maggior numero di parametri possibile in base ai quali effettuare una apposita classificazione di resistenza dei materiali. La norma ISO 16934 descrive invece un metodo di prova basato sul cosiddetto tubo da onda d’urto, in grado di simulare una esplosione ad alto potenziale (assimilabile a una quantità di tritolo compresa tra 30 e 2.500 Kg fatta detonare a una distanza oscillante tra i 35 e i 50 metri). Valérie Block, segretario dell’ISO/TC 160 SC2, ha voluto sottolineare l’importanza e l’attualità delle norme appena pubblicate, ricordando come la resistenza dei vetri alle esplosioni sia diventata una delle maggiori priorità in ambito edilizio. Sia la ISO 16933 che la ISO 16934 entrano a far parte di una famiglia di norme tecniche (ISO 16932:2007; ISO 16935:2007; ISO 16936 1-4:2005) che definiscono requisiti e parametri di resistenza delle vetrate a diversi tipi di sollecitazione (tempeste, proiettili, effrazioni). In ambito nazionale i lavori dell’ISO/TC 160 vengono seguiti dalla Commissione tecnica UNI “Vetro”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/12/2025 Immobile acquistato all’asta, chi paga le spese condominiali arretrate A cura di: Pierpaolo Molinengo Chi acquista un immobile all’asta deve coprire eventuali debiti con il condominio per l’anno in cui ...
22/12/2025 Vendita infraquinquennale della prima casa: i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Stefania Manfrin La disciplina delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa resta un terreno ad alta complessità ...
19/12/2025 SCIA, CILA e lavori senza permessi verso una semplificazione totale, cosa potrebbe cambiare A cura di: Adele di Carlo Punto centrale della Riforma dell’Edilizia è semplificare SCIA, CILA ed edilizia libera: in cosa consiste la ...
17/12/2025 Allagamento da pioggia, condominio condannato per mancata manutenzione A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli eventi fortuiti non sono una giustificazione se un locale viene allagato a seguito di una ...
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...
09/12/2025 Contratto di locazione breve ad uso turistico, come deve essere redatto A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché non sia necessario registrarlo all’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile redigere e firmare il contratto ...
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...