I Cantieri della transizione ecologica: innovazioni e progetti green italiani raccontati da Legambiente. 22/12/2025
Si è concluso con successo il CEIM 2° livello: nasce una nuova generazione di consulenti esperti in impermeabilizzazioni 18/12/2025
START-Ivry, un nuovo concetto di housing sociale dove il progetto è dettato dal sistema di vita 24/12/2025
START-Ivry, un nuovo concetto di housing sociale dove il progetto è dettato dal sistema di vita 24/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Architetture verticali: le nuove tecniche per costruire grattacieli sostenibili e all’avanguardia 16/12/2025
Pubblicato da Forbes un interessante articolo che mostra il ruolo attivo delle “città intelligenti” nel proteggere la popolazione dal propagarsi del Coronavirus, aprendo però l’interrogativo se la privacy sia tutelata Le Smart Cities possono aiutarci a combattere la pandemia del coronavirus. Ce lo spiega bene un articolo pubblicato su Forbes lo scorso 13 aprile, pare infatti che laddove le città intelligenti sono realtà, i governi grazie a tecnologia, sensori e dati, siano in grado di rintracciare le persone infettate dal coronavirus, così da controllare la diffusione della pandemia, aiutando inoltre a determinare se le regole di distanziamento sociale vengono rispettate. La Corea del Sud che ha applicato queste strategie, utilizzando un sistema (Smart City Data Hub attraverso i dati raccolti da telecamere e altri sensori) che ha permesso di identificare e isolare le persone con cui i pazienti infetti siano entrate in contatto, è riuscita a mantenere relativamente basso il numero di casi di Covid-19. D’altra parte si apre un delicato capitolo sull’impatto che tali controlli potrebbero avere sulla libertà delle persone, minacciando la privacy o sull’uso che alcuni governi potrebbero fare di questi dati soprattutto in termini di videosorveglianza o di tracciamento dei nostri movimenti. Il team dell’Osservatorio Urbano dell’Università di Newcastle, qualche giorno fa ha pubblicato un documento, dopo aver utilizzato una serie di tecnologie delle smart city per monitorare l’efficacia delle misure di distanziamento sociale del governo britannico. Il team ha analizzato più di 1,8 miliardi di dati osservazionali raccolti nella città di Newcastle, provenienti in particolare da sensori pedonali, che monitorano i flussi in due direzioni ogni ora, confrontandoli con i dati del 2019. E’ emerso che il traffico pedonale è diminuito del 95% rispetto alla media annuale. Attraverso le telecamere utilizzate per il riconoscimento automatico delle targhe (ANPR) hanno inoltre scoperto che il traffico veicolare è diminuito di circa il 50%. I ricercatori hanno anche ha sviluppato algoritmi in grado di misurare automaticamente la distanza sociale tra le persone, utili per capire se le le distanze di sicurezza vengano rispettate, segnalando al contempo le violazioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/12/2025 Industrie Rinaldi acquisisce Poliespanso e rafforza la divisione edilizia Industrie Rinaldi acquisisce Poliespanso e rafforza la propria presenza nei sistemi costruttivi in EPS per l’edilizia.
23/12/2025 Immobile acquistato all’asta, chi paga le spese condominiali arretrate A cura di: Pierpaolo Molinengo Chi acquista un immobile all’asta deve coprire eventuali debiti con il condominio per l’anno in cui ...
22/12/2025 Vendita infraquinquennale della prima casa: i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Stefania Manfrin La disciplina delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa resta un terreno ad alta complessità ...
19/12/2025 SCIA, CILA e lavori senza permessi verso una semplificazione totale, cosa potrebbe cambiare A cura di: Adele di Carlo Punto centrale della Riforma dell’Edilizia è semplificare SCIA, CILA ed edilizia libera: in cosa consiste la ...
18/12/2025 GEWISS Energy: tecnologie integrate per impianti più sicuri, digitali e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Ecosistema GEWISS Energy: sicurezza, efficienza e digitale per impianti evoluti in ogni contesto applicativo. Ne parlo ...
17/12/2025 Allagamento da pioggia, condominio condannato per mancata manutenzione A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli eventi fortuiti non sono una giustificazione se un locale viene allagato a seguito di una ...
16/12/2025 Trend edilizia 2026: l’evoluzione digitale entra nei processi operativi Nel 2026 l’edilizia entra nell’era dell'operatività digitale: IA, dati e processi strutturati per efficienza e conformità.
15/12/2025 MIBA 2025: il costruito tra sostenibilità, digitale e nuove competenze A cura di: Stefania Manfrin MIBA 2025 chiude in crescita e conferma il ruolo centrale nelle trasformazioni del costruito tra sostenibilità ...
12/12/2025 25 anni di InfoWeb: un anniversario che diventa rete A cura di: Chiara Bellocchio InfoWeb celebra 25 anni di informazione per l’edilizia e il costruire contemporaneo, edilizia, innovazione e relazioni.
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...