
[post_title] => Misuratori dei livelli di acque reflue
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[post_content] => Sistema di Misurazione del Contenuto per serbatoi ventilati o pressurizzati
Castello offre un modo di facile utilizzo per rappresentare la misura della pressione sul fondo di un serbatoio attraverso la quantità di liquido residuo. Premendo un pulsante, il microprocessore esegue i calcoli utilizzando le informazioni sulla forma e sulle dimensioni del serbatoio, e visualizza la quantità residua del contenuto del serbatoio sul display LED a 5 cifre, facilmente leggibile, nell’unità di misura prescelta (litri, galloni, ecc.).
L’unità viene configurata utilizzando un PC e un software, semplice da usare, in modo tale che il livello di riempimento, che determina la pressione, può essere convertito in un’adeguata quantità di riempimento. Dapprima si seleziona la forma del serbatoio, dopodiché si inseriscono le dimensioni del serbatoio e il peso specifico del liquido. Sono memorizzate le forme di serbatoio più comuni. Il programma contiene le forme di serbatoi più comuni, ma permette anche di utilizzare una qualsiasi altra forma inserendo i parametri in una tabella specifica.
L’uso esclusivo di sensori della pressione assoluta nel sistema Castello elimina l’utilizzo di cavi con capillari aperti, con tutti i problemi connessi alla misurazione della pressione relativa. L’alloggiamento di Castello incorpora un sensore di pressione dell’aria, con un intervallo di valori tra 0,8 bar e 1,2 bar assoluti. I sensori per misurare la pressione idrostatica sul fondo del serbatoio sono calibrati da 0,8 a 1,8 bar assoluti per serbatoi fino a 5 metri di altezza, e da 0,8 a 2,3 bar assoluti per serbatoi fino a 10 metri di altezza. La differenza di pressione, calcolata dal micro-processore di controllo, è la pressione idrostatica relativa. Si determina il contenuto di un serbatoio pressurizzato utilizzando la differenza tra le misurazioni ottenute da due sensori di pressione assoluta situati sulla cima e sul fondo del serbatoio. Si ottiene una precisione complessiva del sistema pari a 2 mbar grazie all’impiego di una procedura computerizzata di calibratura e di compensazione per i sensori di pressione. I coefficienti per questo calcolo sono memorizzati nelle memorie EEPROM dei sensori.
Ad ogni misurazione il microprocessore li rintraccia e li utilizza nelle equazioni per calcolare i valori della pressione. L’alloggiamento ed il sensore idrostatico di Castello si possono interscambiare a piacimento. E’ anche possibile connettere un trasmettitore standard a 3 cavi o un trasmettitore digitale ad alta precisione (Serie 36 X) che si può configurare su un livello di accuratezza pari allo 0,02 %FS lungo un campo di temperatura da 0 a 50 °C, la cui effettiva rappresentazione viene visualizzata da Castello. E’ possibile fornire l’alimentazione del sistema (da 8 a 28 V) dall’esterno oppure dall’interno utilizzando una batteria da 9 V. Si ottiene la visualizzazione premendo il pulsante sul pannello frontale; in tal modo il valore appare per una durata di tempo configurabile. Castello è dotato di due uscite a commutazione con funzionalità e valori di soglia configurabili. Se si usano le uscite a commutazione occorre fornire un’alimentazione esterna.
Manometro Digitale con Uscite e commutazione
Punti di commutazione e funzioni selezionabili dall’utente
Il dV-2 PS è un sofisticato indicatore di pressione digitale con due uscite indipendenti a commutatore per la pressione. Il manometro utilizza la comprovata tecnologia a microprocessore della KELLER che produce risultati estremamente accurati. Tutte le letture vengono linearizzate e la temperatura viene corretta, al fine di offrire un'accuratezza dello 0,2 %FS. Sono presenti due commutatori indipendenti per le funzioni di controllo High (alto) e Low (basso). Questi sono allo stato solido e pertanto non sono soggetti ad usura.
I punti di commutazione sono programmati direttamente dai due pulsanti situati sul pannello frontale e tramite un sistema a menu. In alternativa, attraverso il cavo RS485 si può connettere il dV-2 PS a un PC/laptop e configurarlo utilizzando il software della KELLER “Pressure Switch Console”. Le configurazioni definite dall’utente possono essere memorizzate nel computer per consultazioni successive. Usando il software KELLER Read30 si possono monitorare e salvare su PC le sequenze della pressione a scopi di diagnostica delle applicazioni. Sono disponibili due commutatori flottanti indipendenti; nessuno di essi è soggetto ad usura e possono essere attivati singolarmente per creare o interrompere i contatti. Il commutatore può fornire una funzione a finestra oppure può essere utilizzato come un commutatore di isteresi. Queste funzioni di commutazione consentono al dV-2 PS di eseguire compiti di controllo. Il corrispondente status di uscita del commutatore è visualizzato su un LED situato sul pannello frontale.
[post_title] => Misura il contenuto dei serbatoi ventilati o pressurizzati con Keller [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => misura-il-contenuto-dei-serbatoi-ventilati-o-pressurizzati-keller [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-03-04 10:02:16 [post_modified_gmt] => 2014-03-04 09:02:16 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=focus&p=504705 [menu_order] => 0 [post_type] => focus_prodotti [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 499402 [post_author] => 9 [post_date] => 2013-12-05 09:30:39 [post_date_gmt] => 2013-12-05 08:30:39 [post_content] =>Progettato specificamente per un largo utilizzo nell'ambito delle stazioni di sollevamento delle acque reflue, il 36 XKY di Keller vanta una membrana di rilevamento relativamente ampia rispetto alle ridotte dimensioni complessive. Nel 36 XKY è incorporata una membrana monolitica realizzata in Kynar® che unisce le proprietà antiaderenti del Teflon ad una robustezza e ad una resistenza all'abrasione di livello superiore, che semplificano l'installazione ed eliminano la necessità di gabbie di protezione ingombranti e costose.
Il 36 XKY utilizza una collaudata tecnologia di misurazione piezoresistiva al silicio, in combinazione con i più avanzati circuiti di Keller per il condizionamento del segnale a microprocessore, allo scopo di offrire precisione e affidabilità ai massimi livelli lungo un ampio campo di temperatura compensata.
E' perfettamente adatto per le applicazioni di controllo pompe che richiedono trasmettitori con uscita standard a 2 cavi (circuito di corrente da 4..20 mA) oppure a 3 cavi (0...10 V). L'interfaccia RS485 consente agli utenti di graduare l'uscita analogica rispetto a qualsiasi campo richiesto, compreso all'interno del campo standard di variazione della pressione. In configurazione normale, il 36 XKY è tenuto in sospensione all'interno del liquido da un cavo standard con guaina in Hytrel®, il quale è autoportante ed è dotato di fori di sfogo. Su richiesta: la protezione antifulmine potenziata di Keller rende questo trasmettitore ideale per le installazioni in aree soggette a danneggiamenti cronici dovuti a transitori di tensione indotti dai fulmini.
Utilizzando il software Keller CCS30 e un appropriato cavo adattatore, l'utente può graduare l'uscita analogica del 36 XKY, visualizzare e memorizzare i dati di lettura relativi a pressione e temperatura, e avere accesso a una molteplicità di altre funzioni disponibili. L'insieme delle funzioni disponibili è specificato nel Protocollo di Comunicazione della Serie 30. Il protocollo di Comunicazione del CCS30 e della Serie 30 è disponibile gratuitamente sul sito web dell'azienda.
Punti di forza del prodotto:

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[post_content] => Questi trasduttori di pressione miniaturizzati sono stati sviluppati da KELLER espressamente per la misurazione di pressioni idrodinamiche e aerodinamiche su un'ampia banda di frequenza. La loro struttura offre all'utente un trasduttore di pressione miniaturizzato con alte prestazioni a un costo allettante. La misurazione, eseguita in loco, elimina gli errori causati dalla distanza tra il punto di installazione dei trasduttori e il punto di rilevazione.
L'elemento di rilevazione della pressione è un chip piezoresistivo ad alta sensibilità in silicio micro-lavorato. Montato in una cassa di alloggiamento in acciaio inossidabile, è protetto dall'ambiente esterno grazie a un sottile rivestimento di elastomero in silicone e lo si può immergere dal lato del chip. L'alimentazione elettrica e la misurazione del segnale passano attraverso un cavo schermato in micro miniatura, sigillato ermeticamente sul retro della cassa di alloggiamento del trasduttore.
Il trasduttore 2 Mi si può montare facilmente su una qualsiasi struttura, semplicemente incollando la sua cassa di alloggiamento. L'alimentazione elettrica per il trasduttore può essere sia a corrente costante che a tensione costante. L'elevato segnale di uscita consente un facile condizionamento per mezzo di amplificatori di strumentazione standard che danno un segnale di corrente o di tensione amplificato.
Applicazioni: Misurazione di pressione sulle pale di turbine idrauliche, supervisione dei getti di vapore, rilevazioni dinamiche sui profili di aeroplani e di elicotteri, automobili, treni ad alta velocità, produzione di tubi di Pitot e sonde di velocità multidirezionali, trasduttori di pressione per registratori di dati micro miniaturizzati, ecc.
Incorporamento di trasduttori, catene di misurazione: KELLER è in grado di realizzare la strumentazione su una molteplicità di strutture fornite dall'utente (ad esempio pale di turbine), sia per mezzo di trasduttori miniaturizzati 2 Mi, sia direttamente con chip piezoresistivi nei casi in cui lo spazio è merce preziosa. In seguito all'installazione dei trasduttori e dei collegamenti elettrici, KELLER può incaricarsi anche della ricostituzione del profilo della struttura.
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[post_content] => Sono finiti i tempi in cui ogni giorno dovevate correre da una postazione di misurazione all’altra, con ogni condizione climatica, per registrare l’ultimo livello idrico o per leggere gli apparecchi installati per la registrazione dei dati. Ora il GSM-2 invia i dati di misurazione tramite e-mail o SMS direttamente al vostro ufficio o dovunque voi vi troviate.
Il GSM-2, facile da installare, invia i dati registrati tramite e-mail (attraverso una connessione Internet-GPRS) o tramite SMS. La trasmissione dei dati avviene in entrambe le direzioni, ovvero da e verso il modulo GSM. Pertanto è possibile anche configurare l’apparecchio a distanza.
I principali campi di applicazione del GSM-2 sono le misurazioni del livello delle acque freatiche e le misurazioni dei livelli di riempimento.
Il GSM-2 offre le seguenti funzioni:
Il software PC GSM-2-DataManager, facile da usare e disponibile gratuitamente, funziona da unità centrale di controllo, gestione e organizzazione. Serve a raccogliere e a visualizzare i dati di misurazione, che vengono memorizzati in una banca dati MySQL. Funzioni differenti per l’esportazione dati e vari servizi internet consentono anche a terzi di accedere ai dati, e di integrarli nei sistemi di registrazione dati in loro possesso.
Funzioni principali del GSM-2-DataManager:

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Una delle aziende leader nella produzione di trasmettitori di pressione è Keller, realtà svizzera che distribuisce ogni anno oltre 1,2 milioni di celle di misura della pressione.
Oltre 45 anni di esperienza, ricerca e studio sul campo hanno reso Keller un’azienda dal profondo know-how tecnico e allo stesso tempo una realtà dallo spirito innovativo. Obiettivo di Keller è di proporre soluzioni ad alta tecnologia per soddisfare le esigenze del cliente e creare prodotti adatti ed efficaci in ogni tipo di situazione d’uso.
La serie di trasmettitori di pressione differenziale PD-33x è particolarmente indicata per le applicazioni definite “wet-wet”.
Questo trasmettitore opera internamente con una singola membrana di silicio, alimentata con pressione su entrambi i lati, che misura direttamente la differenza di pressione.
Dal punto di vista tecnico, i trasmettitori di pressione differenziale piezoresistivi della Serie PD-33X presentano un’interfaccia a RS485 combinabile con display analogico. L’interfaccia analogica è scalabile tramite interfaccia RS485 (turn down).
Tra le altre caratteristiche citiamo anche l’uso del protocollo Modbus RTU per valori di processo e configurazione e l’eccellente stabilità a lungo termine.
Keller è sinonimo di qualità e tecnologia: i trasmettitori di questa gamma sono dotati di un sensore di pressione piezoresistivo incapsulato oltre che di un trasduttore di pressione differenziale di qualità elevata e comprovata compensazione matematica.
Grazie alla compensazione con il modello matematico digitale, i prodotti Keller garantiscono un’accuratezza notevole dello 0,05% FS. Nel campo della temperatura tra 10 e 40 °C questo valore corrisponde persino alla banda di errore totale.
Come abbiamo visto in precedenza, i trasmettitori Keller presentano internamente una membrana di silicio che va a misurare la differenza di pressione.
Tale struttura permette di misurare differenze di pressione piccole anche in caso di pressione di linea molto elevata.
[post_title] => Trasmettitori di pressione differenziale: la tecnologia firmata Keller
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[post_content] => Tra gli strumenti professionali necessari alla misurazione del livello dei liquidi troviamo la sonda di livello immergibile. Questa soluzione, nota principalmente come sonda di livello, trova numerose applicazioni in campo professionale.
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Sonda di livello piezoresistiva di alta precisione Serie 26X[/caption]
Nello specifico una sonda di livello è impiegata per la misurazione della pressione elettrostatica e per la misurazione efficace del livello dell’acqua relativamente alle acque sotterranee e alle acque superficiali. L’utilizzo di questo speciale sensore trova spazio anche nella misurazione del livello idrostatico nei serbatoi d’acqua e in quelli di carburante.
L’utilizzo di questo strumento consente ai professionisti di ottenere una lettura continua e completa del livello di un liquido.
Per gli esperti diventa cruciale poter conoscere in tempo reale i dati riguardanti le precipitazioni, così come appare fondamentale monitorare il livello e la portata dei corsi d’acqua.
A tutto ciò si aggiungono altre sfide cruciali per il settore idrico: come l’aumento dell’urbanizzazione, l’uso di infrastrutture ormai datate, maggiori richieste puntuali da parte dei consumatori.
Ridurre la perdita d’acqua e migliorare l’approvvigionamento è l’obiettivo di Keller. L’azienda, in sinergia con i2O, ha sviluppato un sistema per rispondere alle principali sfide del settore idrico.
L’interfaccia I2C e la tensione di alimentazione bassa consentono un’integrazione semplice in sistemi basati su microcontrollore.
Sfruttando l’interfaccia I2C, le letture del sistema progettato da i2O sono estremamente accurate.
Grazie al supporto di Keller, i2O è riuscita a lanciare sul mercato un logger affidabile e conveniente in grado di fornire dati in maniera tempestiva.
[post_title] => Keller: soluzioni smart per il consumo dell’acqua potabile
[post_excerpt] => Ridurre la perdita d’acqua e migliorare l’approvvigionamento è l’obiettivo di Keller che ha sviluppato un sistema per rispondere alle sfide del settore idrico.
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[post_content] => Il Cloud ci ha cambiato la vita: consapevoli o meno, siamo costantemente sulla “nuvola” per gestire molti aspetti della vita quotidiana, personale e professionale. In particolare, il Cloud ha trasformato il modo in cui le aziende e le persone gestiscono, archiviano e accedono ai dati importanti e ai documenti.
I vantaggi del Cloud sono enormi: le informazioni sono archiviate in modo strutturato, accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo via browser. Non servono installazioni, investimenti hardware o manutenzione: basta una connessione Internet per avere a disposizione i dati che servono, che risultano “al sicuro” e sempre aggiornati.
Anche il mondo tecnico-scientifico trova nel Cloud la soluzione per gestire i dati, in particolare quelli legati alle operazioni di misurazione.
La crescente disponibilità di dati territoriali, di monitoraggio, strumenti di calcolo e piattaforme digitali ha aperto nuovi orizzonti nel settore idrico.
Un settore chiamato ad affrontare diverse sfide chiave: da un lato, l'aumento della popolazione in aree urbanizzate e la conseguente richiesta crescente di acqua potabile, con consumatori sempre più informati e infrastrutture che devono essere in grado di rispondere in modo efficace alle necessità sul territorio, dall'altro il cambiamento climatico, tra riscaldamento globale ed eventi meteorologici estremi.
I sistemi di distribuzione dell'acqua costituiscono la spina dorsale della civiltà moderna. Enormi volumi d'acqua devono essere in grado di percorrere la lunga distanza tra la fonte e il consumatore finale, in modo efficiente e affidabile.
In questo tragitto possono esserci degli “intoppi”: non solo le perdite nel sistema di distribuzione possono portare a delle perdite, ma anche l'acqua che fuoriesce può alterare il sottosuolo, rendendo necessarie costose riparazioni. Le condutture a tenuta stagna sono quindi una parte fondamentale di un sistema idrico funzionante ed efficiente.
Quando vengono prodotte nuove tubazioni di distribuzione, quindi, la loro tenuta viene testata e documentata in ogni fase.
Il processo di verifica, generalmente noto come “test di pressione”, richiede che le tubazioni resistano a una pressione di 16 bar per un'ora.
Una volta completato il processo di misurazione, viene utilizzato un computer per leggere le misurazioni registrate dal manometro, tracciarle su un grafico e metterle a disposizione del cliente finale.
Keller fornisce il software necessario gratuitamente.
Il test di pressione in loco richiede un dispositivo robusto, affidabile e di facile utilizzo in grado di registrare sia la pressione sia la temperatura (le fluttuazioni di temperatura influenzano la pressione nella tubazione di prova) in modo autonomo per un periodo di tempo prolungato.
Sono sei i dipartimenti del servizio federale che hanno adottato un sistema di monitoraggio idrologico automatico e autonomo prodotto da Keller, fornitore di sensori e strumenti di misurazione delle acque. I sistemi di Keller sono stati scelti dal servizio federale russo per la loro capacità di fornire misure accurate e trasparenti, garantendo allo stesso tempo la sicurezza dei dati.
Nello specifico, un sistema di monitoraggio del livello dell'acqua è costituito da un sensore di livello idrostatico 36 XW, che serve per misurare la pressione e la temperatura, e da un trasmettitore remoto autonomo GSM-2, che viene utilizzato per la raccolta e la trasmissione automatica dei dati. I moduli GSM-2 sono inoltre equipaggiati per misurare la bassa pressione.
La scatola GSM trasmette la lettura dei dati in modo affidabile e funziona in modo autonomo e per diversi anni, anche in condizioni meteorologiche estreme come quelle che ci sono in Russia, dove le temperature possono scendere fino a -40 ° C. Questa caratteristica ha reso il sistema di monitoraggio idrico di Keller idoneo all’utilizzo da parte di Roshydromet, che ha posizionato i sensori di livello anche nel Golfo di Finlandia e nel Mare di Barents. Il primo è una baia allungata nel Mar Baltico, a sud della Finlandia, mentre il secondo sfocia nel mare Glaciale Artico ed è localizzato a nord della Norvegia e della Russia, dove le temperature possono scendere a -35 ° C. Il sistema implementato utilizza sensori di livello nell'acqua anche per monitorare lo stato del ghiaccio.
Tutti i sistemi di monitoraggio basati su GSM-2 sono dotati di telecamere e videocamere autonome per motivi di sicurezza contro furti e atti vandalici. La maggior parte delle scatole GSM sono installate in cassette idrologicamente sicure, in prossimità del sistema di monitoraggio dell'acqua
Roshydromet ha installato ormai diversi sistemi in tutto il Paese. I primi sono stati, nel 2016, i 22 sistemi idrostatici dotati di registratori di sicurezza posizionati nella regione della città di Arcangelo. Nell'ottobre 2017, poi, 12 moduli GSM-2 con trasmettitori di livello sono stati forniti alla divisione siberiana della federazione. La Siberia è infatti una zona in cui le temperature glaciali rappresentano la sfida più grande e la temperatura dell'aria può scendere fino a -38 ° C. Il sistema di misurazione è custodito in cabine metalliche, controllate tramite videocamere e sistemi di allarme.
Nel novembre 2017, altri quattro sistemi idrostatici sono stati installati nella regione centrale di Chernozem, dove la temperatura atmosferica può scendere a -25 ° C. Alberi verticali realizzati con tubi di acciaio, che richiedono moduli GSM in miniatura, sono stati utilizzati per costruire le stazioni di misurazione idrologica. All'interno dell'albero sono stati posizionati i moduli di misurazione, dalle misure estremamente compatte: il loro diametro è di soli 57 mm. Il vantaggio di questa installazione è che la stazione di misurazione rimane nascosta e protetta dalle inondazioni. Monitora i livelli di ghiaccio sui fiumi ed è inoltre dotata di una telecamera autonoma per motivi di sicurezza.
Roshydromet ha installato anche due sistemi nella regione di Novgorod, collegandoli a un ricevitore per la pioggia che consente di misurare i livelli delle precipitazioni atmosferiche.
Tutti i sistemi idrostatici installati raccolgono misurazioni precise ogni ora, da diversi anni; questi dati vengono trasmessi a Roshydromet ogni dodici ore tramite GSM / GPRS. Le misurazioni vengono cancellate solo ogni 5-7 anni, quando è necessario sostituire la batteria al litio dei sensori. Nessun altro intervento di manutenzione è richiesto per l'intero periodo.
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[post_content] => Negli Usa, un comune californiano ha adottato la strumentazione Keller per ricevere alert via SMS in caso di pericolo di alluvioni improvvise, e prevenire così gli incidenti
Le alluvioni e le cosiddette “piene lampo”, in inglese “flash floods”, sono eventi che trovano periodicamente spazio non solo sulle pagine di informazione meteorologica ma, tragicamente, anche in quelle di cronaca. Ad esempio il servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti, NWS (National Weather Service), nel 2013 ha contato 82 vittime in 21 Stati, tutte legate a piene e inondazioni fluviali. Di queste, il 45% erano in un veicolo, probabilmente colte dalla piena nel tentativo di attraversare strade allagate o nel passare su un ponte colpito da un’onda.
Le piene lampo o flash floods sono fenomeni rapidissimi che si verificano in conseguenza di intensi temporali associati a nubifragi su piccoli bacini idrici, fiumi, torrenti e perfino ruscelli che prima dell’evento possono essere anche completamente secchi.
La particolarità di questi flash floods è che spesso non danno alcun tipo di preavviso a chi non conosce il fenomeno. In realtà questo genere di fenomeno è facilmente prevedibile con la giusta strumentazione.
Per prevenire le piene lampo, le misurazioni manuali sono inefficaci: non è sufficiente affidare a operai il controllo delle condizioni delle strade e la messa in sicurezza delle carreggiate, magari tramite il posizionamento di barriere temporanee. Gli eventi di alluvione, infatti, si verificano spesso durante la notte o in momenti in cui i lavoratori potrebbero non essere disponibili. E, in secondo luogo, le condizioni meteo imprevedibili rendono difficile garantire il rigoroso rispetto delle procedure operative.
Per essere avvisati tempestivamente e in modo affidabile di imminenti inondazioni sulle strade, è necessario implementare una soluzione automatizzata.
Significativo è il caso di un comune del sud della California, in cui un veicolo è stato spazzato via da un’onda di piena causando la morte del conducente. L'incidente è avvenuto su un ponte, spesso investito da acque di piena improvvisa durante i periodi di forti piogge, sorprendendo gli automobilisti ignari. La causa legale che ne conseguì costò alla città quasi $500.000.
Dopo un'approfondita ricerca online, i funzionari della città californiana hanno scelto di adottare un sistema di allerta alluvione automatizzato. Hanno identificato l'unità di trasmissione dati Keller GSM come la soluzione migliore: funziona trasmettendo i dati sul livello dell'acqua o sulla pressione attraverso le reti cellulari GSM. I dati di livello possono essere raccolti tramite una varietà di strumenti, che forniscono uscite analogiche standard (4-20 mA, 0-5 V CC, 0-10 V CC, ecc.) o digitali RS485 / SDI12. Il vantaggio principale di questo sistema è la possibilità di inviare avvisi agli addetti alla manutenzione, rendendoli consapevoli dell'imminente pericolo, in qualsiasi ora del giorno.
Oltre al sistema di alert GSM, il Comune californiano ha installato un trasmettitore di livello Acculevel resistente all’acqua e idoneo a essere posizionato in luoghi soggetti a inondazioni. Keller America ha fornito supporto tecnico per l'installazione e la programmazione del sistema, consentendo al personale di ricevere un avviso SMS in caso di innalzamento dell'acqua. Dopo l'implementazione, la città ha abbandonato le barricate temporanee posizionate manualmente e ha installato cancelli a battente permanenti, che si chiudono automaticamente quando si verificano inondazioni improvvise.
Per casistiche come queste, in cui la velocità e l’affidabilità sono fondamentali, Keller offre sensori di livello per liquidi, unità di trasmissione remota e un software personalizzato.
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[post_content] => Rilevare i dati dei livelli idrici è semplice con i dispositivi AA DCX-22 e DCX-22 di Keller
In passato, per la misurazione delle acque sotterranee, si utilizzava un interruttore di conducibilità posizionato su un cavo in acciaio o plastica che, introdotto in un pozzo trivellato, emetteva un segnale acustico quando entrava in contatto con l'acqua.
Oggi queste misurazioni possono essere eseguite automaticamente con le sonde di livello AA DCX-22 e DCX-22 di Keller, azienda specializzata in strumenti di misurazione.
I DCX-22 (AA) sono rilevatori di dati che registrano i livelli delle acque freatiche, sfruttando la tecnologia Keller dei due sensori AA (assoluto-assoluto). Sono dotati di memoria con microprocessore e di batteria.
Vengono programmati per eseguire la misurazione (ad esempio ogni 6 ore), memorizzarne i risultati e tornare in modalità di sospensione. La modalità di sospensione consente una durata della batteria fino a 10 anni.
La programmazione e la lettura dei dati avviene tramite un cavo USB K-114 A e attraverso il software di registrazione 5.2 Keller basato su Windows, in esecuzione su un laptop o PC.
I datalogger DCX-22 (AA) misurano la profondità della colonna d'acqua sopra il diaframma del sensore. Una volta ottenuta questa misurazione, è possibile risalire alla distanza dell'acqua dalla cima del pozzo e capire a che profondità si trova la falda.
Una cosa molto importante è la compensazione barometrica. Quando un sensore di livello viene inserito in un fluido, misura la colonna del fluido e la colonna dell'aria che poggia sull'acqua. Se non venisse apportata alcuna correzione, il valore misurato non sarebbe corretto.
Pertanto, la pressione barometrica dovrà sempre essere dedotta dalla pressione idrostatica.
Esistono diversi modi per farlo. Il metodo più frequente prevede l'utilizzo di sensori di livello convenzionali e l'uso di un tubo capillare, cioè un tubo posizionato nel cavo del sensore di livello che garantisca una compensazione meccanica della pressione dell'aria. Questo metodo può però portare alla formazione di condensa nel tubo, causando danni al sensore di livello.
Un altro modo di calcolare le variazioni della pressione barometrica è l'uso di un secondo sensore di pressione atmosferica.
La differenza tra i modelli DCX-22 e DCX-22 AA sta proprio nella modalità di compensazione barometrica, che nel DCX-22 AA è integrata. Il dispositivo ha infatti un sensore di pressione posizionato nel vano batteria, e può memorizzare sia i livelli idrostatici, sia quelli barometrici, sia quelli compensati.
Il modello DCX-22 invece necessita di un data logger barometrico “esterno” per misurare la pressione dell'aria.
Attenzione: per utilizzare il dispositivo DCX-22 AA di Keller il sensore di pressione barometrica non dovrà essere allagato, altrimenti non sarà possibile effettuare la misurazione.
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[post_content] => I manometri digitali LEO Record forniti da Keller consentono di misurare pressione e temperatura di un impianto idraulico su intervalli di tempo prolungati
Un grande sistema di approvvigionamento idrico e di distribuzione, come può essere una rete idrica urbana, richiede una progettazione competente, un investimento sostanziale, una gestione professionale, una manutenzione costante e, di volta in volta, un'analisi idraulica dei problemi attuali e probabili futuri.
L'analisi della rete idraulica, basata su modelli calibrati che tengano conto della portata e della pressione reale, può migliorare l'efficienza e le prestazioni del sistema di approvvigionamento e distribuzione dell'acqua.
Ad esempio, una corretta analisi consentirà di sprecare meno energia a causa di un inefficiente pompaggio del trasporto dell'acqua o di un funzionamento inadeguato di un serbatoio. E, di conseguenza, consentirà di effettuare manutenzione preventiva e di ridurre così i costi operativi di gestione.
Le dighe influenzano in modo significativo tutto il sistema della gestione e della distribuzione della risorsa idrica sul territorio in cui si trovano. Per questo motivo – oltre che per ragioni di sicurezza – è sempre necessario monitorarne lo stato e misurare con precisione il livello dell’acqua.
Per questo tipo di misurazione, Keller propone i sensori della serie 36 XW: questi trasmettitori di pressione sono progettati per le misurazioni di livelli nelle quali è richiesta la massima accuratezza.
In Polonia sono state installate diverse centinaia di sonde di livello Keller PAA-36 XW in numerose dighe d'acqua. Queste sonde sono state progettate per poter misurare in modo accurato senza essere danneggiate dall’umidità. Hanno inoltre una fortissima protezione aggiuntiva contro i fulmini, che rende queste sonde di livello quasi "immortali". Basti pensare che nelle dighe polacche dal 2009 a oggi non si è verificato un singolo guasto, come invece accadeva abbastanza spesso in passato. L'utilizzo dei sensori offre una straordinaria stabilità a lungo termine e un'accuratezza totale della misurazione.
Inoltre, grazie al protocollo di comunicazioni RS485 i Modbus, tutti i sensori PAA-36 X W possono comunicare facilmente con sensori barometrici che funzionano anche tramite Modbus.
Il Modbus è ancora oggi uno dei protocolli di comunicazione più diffusi nel settore dell’automazione industriale nonostante le sue origini risalgano al 1979. La sua solida e costante presenza nell’ambito dei protocolli industriali è dovuta al fatto che il Modbus è un protocollo semplice e diretto, adatto allo scambio di informazioni tra apparecchiature fisicamente distinte e posizionabili anche a notevoli distanze tra loro, basate su una rete seriale RS485.
Il protocollo Modbus su rete seriale RS485 è sicuramente una delle implementazioni più diffuse grazie alla sua semplicità, economia ma anche affidabilità.
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[post_content] => Il datalogger DCX-22 AA e il software “Logger” di Keller consentono di monitorare i livelli e ottenere i dati realitivi agli overflow
Le "acque reflue", o acque di scarico, sono le acque utilizzate nelle attività umane, domestiche, industriali o agricole, che per questo motivo contengono sostanze organiche e inorganiche che possono recare danno alla salute e all'ambiente.
Queste tipologie di acque, dopo il loro utilizzo, non possono quindi essere riversate direttamente nell'ambiente (nel terreno, nei fiumi, nei laghi e nei mari) senza prima essere sottoposte a interventi di depurazione costantemente monitorati. Per questo motivo il trabocco (overflow) delle acque reflue è un grosso problema, perché inquinano l'ambiente.
Keller, uno dei principali produttori a livello europeo di soluzioni di monitoraggio e misurazione dei livelli dell'acqua, ha sviluppato il datalogger DCX-22 AA, utilizzabile in combinazione con il software "Logger", per risolvere il problema di tracimazione delle acque reflue.
Questo si verifica quando cade più pioggia di quella che le fognature riescono a gestire. Quando la struttura fognaria è sovraccarica, si rischia che i tombini vengano sollevati a causa dell'enorme pressione causata dall'accumulo in un periodo molto breve di una grande quantità di acqua piovana, lasciando fuoriuscire le acque reflue. Per contrastare questo fenomeno, spesso il sistema fognario ha pareti che, in diversi punti, confinano con un fiume o un canale. E in caso di surplus, l'acqua può scorrere dal muro nell'acqua naturale vicina.
Ovviamente questa dovrebbe succedere solo in caso “di emergenza”. Pertanto, i governi e le amministrazioni locali sono chiamati a registrare il numero di volte in cui la tracimazione delle acque reflue causa lo scarico in corsi d'acqua naturali, e in quali volumi. Il software "Logger" di Keller calcola il volume totale di troppo pieno, mentre il DCX-22 AA misura i livelli dell'acqua.
DCX-22 AA è installato nel sistema fognario con il sensore di livello posizionato il più in basso possibile, al di sotto dello strato residuo. Il vano batteria è installato appena sotto il livello del marciapiede o sulla strada.
È possibile poi impostare il software "Logger" su tre livelli, a seconda dei quali il datalogger aumenta o diminiuisce la frequenza di registrazione dei dati.
Il primo livello viene utilizzato per attivare la registrazione accelerata; il secondo per riportarlo alla normale velocità di registrazione e il terzo per calcolare le quantità di flusso e troppo pieno.
Non appena il livello dell'acqua passa il valore definito, DCX-22 AA si attiva e inizia la misurazione una volta al minuto. Non appena l'acqua supera la barriera interna, viene segnalato un trabocco ufficiale. Quando l'acqua torna al di sotto del valore, DCX-22 AA ritorna al normale datalogging con 1 misurazione all'ora e l'overflow è passato.
Il software memorizza i dati ottenuti e li trasferisce in modalità wireless. In questo modo l'utente non deve essere sul posto per recuperare tutte le informazioni e i dati relativi all'overflow. Inoltre il software Keller crea un rapporto ufficiale relativo alla posizione di overflow.
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[post_content] => Gli strumenti Keller per misurare la pressione assoluta e relativa con estrema precisione
Nel mondo industriale, la misurazioni dei livelli idrici e in generale dei livelli dei fluidi è fondamentale per il corretto funzionamento degli impianti. L’azienda svizzera Keller, nome di riferimento in tutta Europa per i misuratori di pressione, produce una vasta gamma di trasmettitori piezoresistivi, sensori di pressione per applicazioni in ambienti corrosivi e sensori di pressione di capacità adatti per il settore idrico.
Il tratto distintivo di questi prodotti è l’estrema precisione della misurazione. I trasmettitori della Serie 26 Y, in particolare, trovano applicazione nelle misurazioni dei livelli idrici che richiedono attenzione al costo e allo stesso tempo anche alla precisione. Hanno un errore di temperatura estremamente ridotto: questo grazie alla compensazione digitale di un percorso del segnale puramente analogico. Il gain e il punto zero della regolazione del gain si possono influenzare per mezzo di convertitori digitale-analogico.
La struttura del trasmettitore - compatta e robusta - è studiata per riuscire a funzionare in qualsiasi condizione. Nella Serie 26 Y una membrana in acciaio inossidabile protegge accuratamente la cella di misurazione monocristallina in silicio dagli elementi ambientali. La membrana di acciaio a sua volta è protetta da azioni meccaniche tramite una calotta in materiale plastico, e grazie al suo grande diametro di 17 mm rende possibili le elevate caratteristiche prestazionali in fatto di precisione e stabilità.
I valori delle temperature del momento vengono salvati in una memoria EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read-Only Memory), cioè un tipo di memoria non volatile, usata per memorizzare piccole quantità di dati che devono essere mantenuti anche in assenza di alimentazione elettrica. Pertanto, nella procedura di calibratura si può calcolare un modello matematico per i coefficienti di temperatura del punto zero e del gain secondo un qualsiasi ordine, e questo modello può essere memorizzato nel trasmettitore con una risoluzione pari a 1,5 K. La precisione del prodotto finale dipende quindi essenzialmente dal livello del test e dalla linearità della cella di misurazione.
Fattori quali la temperatura e i carichi meccanici non avranno ripercussioni negative sulla stabilità a lungo termine di questi trasmettitori Keller, che garantiscono eccezionale stabilità di lungo periodo e nessuna isteresi di pressione.
Posizionato in classe di protezione IP68 e dotato di protezione integrata contro le sovratensioni e le inversioni di polarità, il trasmettitore 26 Y è adatto a misurare campi di pressione da 100 mbar fino a 10 bar (corrispondenti a colonne d’acqua da 1 mH2O fino a 100 mH2O).
Ottime prestazioni sono legate alla sua interfaccia analogica: attraverso il percorso di segnale puramente analogico si può ottenere un’ampiezza di banda pari a 2 kHz senza tempo morto. Con soli 5 ms di tempo di avvio, la Linea Y è adatta ad applicazioni di datalogger.
I trasmettitori di livello piezoresistivi fanno parte di una gamma completa firmata Keller, che comprende misuratori di valori assoluti, barometrici, relativi (pressioni positive e negative), strumenti per numerosi campi di pressione nominali con uscità in corrente e tensione. Il concetto modulare di Keller consente di soddisfare rapidamente qualsiasi esigenza di misurazione in ambito industriale e scientifico, grazie a un ampio magazzino di prodotti testati a lungo termine.
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[post_content] => L’industria estrattiva è florida e va di pari passo a quella energetica. Ma se in passato il sottosuolo era principalmente fonte di petrolio e gas, ora l’attenzione è su un’altra risorsa del sottosuolo che nel futuro è strategica: l’acqua potabile.
In molti paesi per ottenere la licenza per l’estrazione dell’acqua sotterranee è necessario effettuare le misurazioni del livello dell’acqua secondo gli standard imposti dalla legislazione locale relativa all’utilizzo del sottosuolo. Keller mette a disposizione i suoi prodotti per controllare il consumo di acqua in tutte le stazioni in posizione chiave, monitorando sia l’acqua potabile sia quella per usi tecnici.
La legge impone alle imprese di rispettare alcuni requisiti per la misurazione del livello, al fine di ottenere la licenza per poter estrarre l’acqua sotterranea nel territorio.
Keller è una delle aziende leader nella produzione e commercializzazione di trasmettitori e sensori di pressione isolati basati sul principio piezoresistivo.
Fino agli anni Settanta esistevano solamente produttori di trasduttori: nel 1977, KELLER in maniera pionieristica e rivoluzionaria introdusse i primi moduli OEM, la Serie 10 per basse pressioni con Ø 19 mm e la Serie 8 per pressioni più elevate con Ø 15 mm, che oggi rappresentano uno standard mondiale anche nei paesi che utilizzano il sistema di misurazione inglese.
Oggi il sistema modulare Keller comprende numerosi elementi sensori OEM a partire da solo Ø 9,5 mm, adatti per montaggio o a saldare.
Keller ogni anno consegna 600.000 sensori ai fornitori OEM per integrarli nei loro sistemi.
Keller è anche il maggior produttore di trasmettitori industriali in Europa: 300.000 sensori all'anno vengono elaborati in sede di fabbrica per essere forniti come base di trasmettitori industriali, trasmettitori di livelli, strumenti digitali per la misurazione della pressione e rilevatori autonomi di dati.
I trasmettitori KELLER si distinguono per l'elevata precisione, flessibilità e produzione a seconda della richiesta specifica trasmettitori personalizzati.
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