Nasce dalla collaborazione tra il Laboratorio Tecnologico Magnetti e il CTG (Centro Tecnico di Guppo) di Italcementi. I masselli autobloccanti Renova® sono realizzati con TX Active, particolare tipo di cemento ideato, realizzato e brevettato da Italcementi. Renova®, attraverso la luce solare o artificiale, attiva un processo chimico capace di abbattere le principali sostanze inquinanti quali:

polveri sottili (PM10)
ossidi di azoto (NOx)
aromatici policondensati
benzene
ossido di Carbonio

I masselli Renova® sono ideali per la pavimentazione di spazi pubblici a traffico elevato. Hanno le stesse proprietà fisico-meccaniche e prestazionali dei normali masselli prodotti con altre tipologie di cemento.

Caratteristiche tecniche di Renova®

“CONCRETE MISSION”

Il calcestruzzo ha un volto nuovo

Magnetti Pavimentazioni Murature, in collaborazione con il designer Ronen Joseph, propone “Concrete Mission” una nuova linea di blocchi e masselli in calcestruzzo di design.
I blocchi sono realizzati in diverse forme e finiture “a rilievo” che permettono di elaborare giochi di chiaro/scuro e di vuoto/pieno, ricreando sulla superficie degli edifici immagini, texture, forme.
I blocchi in calcestruzzo si prestano ad essere interpretati come dei macropixel che lasciano grande spazio alla creatività dei progettisti.
In questo modo l'edificio “parla” a chi lo osserva, comunica immagini nitide di immediata percezione o messaggi da decodificare fra le trame delle superfici, dialogando con l'ambiente circostante, grazie alla luce che passa sulla superficie sempre mossa.

Il sistema è costituito da tre diverse forme disponibili in 7 colorazioni, abbinati ad altrettanti elementi coordinati per il rivestimento delle pavimentazioni.

Tipologie: Cuneo, Scaletta, Tripode
Dimensioni: 15 x 15 cm
Finitura: liscia
Posa: a colla
Destinazione d'uso: ristrutturazioni o realizzazione di nuovi edifici

www.magnettimurature.it

Magnetti Building e il restauro delle facciate del Teatro Donizetti di Bergamo

Magnetti Building ha portato alla Design Week 2022 i temi di restauro, prefabbricazione e design attraverso un’installazione all’avanguardia che ha raccontato uno dei suoi progetti più significativi: l’intervento di restauro delle facciate del Teatro Donizetti di Bergamo, luogo di evoluzione e arte che raccoglie l'esperienza del passato e la visione del futuro per perseguire il miglioramento continuo. Filo conduttore dell’evento il desiderio di sviluppo, miglioramento e innovazione espresso mediante le opportunità offerte dall’arte, dalla tecnica e dalla ricerca continua e perseverante.

Magnetti Building è riuscita a trasportare questi elementi di tradizione e innovazione all'interno dell'installazione anche attraverso la scelta musicale, proponendo un brano del bergamasco Gaetano Donizetti reinterpretato nel 2021 da Protopapa & Ilromantico per il progetto "Mixopera vol. 1" di Fluidostudio con il festival Donizetti Opera di Bergamo.

L’installazione Opera Building di Magnetti Building

L’installazione presentata da Magnetti Building pone l’attenzione sull’antitesi tra le tecniche di prefabbricazione e le tecniche di restauro per raccontare la storia del calcestruzzo e mostrare come design ed edilizia, storicità e innovazione, arte e tecnologia coesistano perfettamente nell’intervento di ristrutturazione del Teatro Donizetti. Il risultato? Un’esperienza totalizzante che permette di sperimentare direttamente non solo il progetto architettonico, ma anche la manifestazione del “genius loci” che si realizza, l’opera che assume forma e matericità nello spazio e, allo stesso tempo, il materiale che supera il proprio senso e contribuisce al significato. Nello specifico Magnetti Building si è occupata dello studio e dell’ingegnerizzazione dei pannelli di rivestimento del Teatro e dei processi di installazione ed esecuzione dell’opera intervenendo su strutture storiche esistenti. Si tratta di circa 800 lastre, alcune delle quali realizzate anche tridimensionalmente per la riproduzione delle lesene verticali sul prospetto laterale dei camerini e degli ambienti polivalenti. [post_title] => Magnetti Building e il restauro delle facciate del Teatro Donizetti di Bergamo [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => magnetti-building-restauro-donizetti [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-06-20 15:02:02 [post_modified_gmt] => 2022-06-20 13:02:02 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.infobuild.it/?p=697459 [menu_order] => 0 [post_type] => info_dalle_aziende [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 637403 [post_author] => 4 [post_date] => 2019-07-01 01:18:02 [post_date_gmt] => 2019-06-30 23:18:02 [post_content] => Un prefabbricatore evoluto che fa edifici finiti e segue progetti complessi con soluzioni speciali e attenzione ad ogni particolare. Il vantaggio di un unico interlocutore. Un’azienda da sempre attenta all’innovazione e alla sostenibilità che ha sostenuto un investimento importante per realizzare la “fabbrica a ciclo chiuso”: tutto si riutilizza, nulla va in discarica a cura di Raffaella Capritti

Indice degli argomenti:

L’attività di Magnetti Building
Servizi chiavi in mano
Massima attenzione all’ambiente
La fabbrica a ciclo chiuso

La storia di Magnetti, ci racconta il presidente Gregorio Magnetti in una calda giornata di giugno nella sede di Carvico, inizia circa 2 secoli fa, a cavallo tra il 1700 e il 1800. Ne è testimonianza una tegola marchiata Magnetti Pontida trovata a Milano nel 1830 dopo il crollo di un tetto. Formalmente l’azienda Magnetti&C è stata fondata nel 1874. “Da allora, fino ai giorni nostri, si sono succedute 8 generazioni che con tenacia e sempre una spinta verso l’innovazione e lo sviluppo, hanno superato tempi anche molto duri, dalle guerre alla crisi che ha colpito il mondo dell’edilizia negli ultimi anni”. Visitando la Magnetti Building una parola ricorre su tutte: innovazione, come principio guida di ogni attività o progetto, innovazione che ha permesso all’azienda di essere sempre competitiva nel quotidiano, senza mai smettere di guardare avanti, anticipando le tendenze del futuro.

L’attività di Magnetti Building

Nota soprattutto per la realizzazione di capannoni prefabbricati in calcestruzzo, in realtà Magnetti Building sviluppa anche progetti complessi con soluzioni speciali producendo prefabbricati ad hoc per ogni commessa, con il vantaggio enorme per i clienti di avere un unico interlocutore che segue ogni aspetto del progetto, grazie alle competenze tecniche, architettoniche, tecnologiche e organizzative in cantiere.

I clienti vengono dunque seguiti dal progetto edile fino alla consegna dell’edificio finito, che può essere un edificio nuovo ma anche, e sempre più spesso, una struttura riqualificata. Con il vantaggio rispetto all’edilizia tradizionale di costi e tempi certi e rispettati, come da progetto iniziale. Un altro ambito in crescita è quello relativo al terziario, con la realizzazione di edifici pluripiano, negli ultimi anni Magnetti ha costruito hotel e anche palazzine impegnative e complesse. Umberto Magnetti, Amministratore Delegato, ci racconta che la Magnetti Building negli ultimi anni ha vissuto una crescita importante, con un aumento del fatturato del 15% negli ultimi due anni, nonostante le difficoltà del settore delle costruzioni. Buona la previsione di crescita 2019 sulla base dalle commesse attualmente in costruzione e in portafoglio per i prossimi mesi.

Per dare qualche numero i dipendenti sono circa 200, oltre a un centinaio di persone occupate nell’indotto diretto, con una significativa percentuale di giovani e donne che rappresentano circa il 40% dei nuovi assunti. Lo scorso anno si è concluso con circa 120 commesse, con un range molto ampio sia di fatturato, da 100.000 euro a 10milioni di euro, che di tipologia, dai prefabbricati tradizionali alle riqualificazioni, dagli elementi architettonici ai progetti complessi e personalizzati con soluzioni ad hoc.

Sviluppo attività servizi chiavi in mano

Come dicevamo Magnetti è un’azienda specializzata sul settore privato, con commesse soprattutto nel nord Italia, ma con un’espansione verso la Toscana e alcuni mercati esteri quali Svizzera, Corsica o Francia. E’ interessante notare come stia cambiando il mercato: lavora certamente sul nuovo, ma sta molto crescendo il settore delle riqualificazione, anche radicale, in cui la fornitura della fabbrica è praticamente pari allo 0, “quello che vendiamo – ci dice Umberto Magnetti - sono servizi di ingegneria, anche di riqualificazione sismica ed energetica, e capacità di gestione del cantiere a volte molto complesso e in tempi stretti”.

Quello della riqualificazione è un mercato interessante, anche se al momento le commesse hanno un importo piuttosto contenuto, perché rappresenta un’alternativa all'espansione urbanistica della città e all'eccessivo consumo di suolo. Ci sono molti edifici industriali dismessi o edifici non a norma da un punto di vista antisismico su cui si può intervenire. Tra le ultime commesse di particolare pregio Magnetti è stata incaricata della ristrutturazione del teatro Donizzetti di Bergamo, edificio in profondo restauro, per il quale in particolare fornirà dei pannelli speciali, molto sottili e piuttosto innovativi, sviluppati in collaborazione con il Politecnico di Milano, nell’ambito di un progetto interno.

Massima attenzione all’ambiente

Un’azienda all’avanguardia in cui tutto è pensato in termini di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Un terzo circa dell’energia è garantita dall’impianto fotovoltaico in copertura che nel 2018 ha prodotto ben 87.000 kwh e anche nella gestione dei cantieri l’efficienza è un tema fondamentale dal punto di vista del riciclo dei materali. Magnetti Building partecipa da tempo a progetti di ricerca internazionali in partnership con Università e enti di ricerca in ambito europeo, finalizzati a realizzare nuove soluzioni sostenibili. Negli ultimi anni ha partecipato a 3 progetti, due dei quali sono ora conclusi, sui temi della sostenibilità ambientale e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, in partnership con importanti enti di ricerca e aziende del settore a livello europeo e con l’obiettivo di sviluppare dei cementi alternativi a quelli tradizionali e sostenibili; ma anche pannelli speciali per la riqualificazione efficiente degli edifici, che si possono montare senza l'installazione di un ponteggio sul perimetro dell'edificio, non richiedendo quindi che le persone debbano lasciare le proprie case, già testati su edifici dimostrativi tra cui uno a Cinisello Balsamo. L’ultimo ancora in corso è il progetto INNOWEE di durata quadriennale, che prevede il riciclo dei rifiuti provenienti dall’attività di costruzione e demolizione di edifici per realizzare panelli di rivestimento sulla base di nuove formulazioni nella tecnologia dei geopolimeri, per la riqualificazione dal punto di vista energetico degli edifici esistenti. Si tratta di un'alternativa ai classici cappotti tradizionali e alle facciate ventilate. Anche in questo caso ci sarà un'applicazione pratica su edifici già messi a disposizione dal consorzio.

Magnetti Building: sicurezza sul lavoro e rispetto ambientale

Alessandro Bestetti – Direttore vendite spiega che l’azienda in questi anni ha risposto ai cambiamenti in atto con un’assoluta attenzione al costruire responsabile, muovendosi su tre fronti: la sicurezza sul lavoro, sia dal punto di vista del ciclo di produzione all'interno dell'azienda ma anche nei cantieri; la sostenibilità degli edifici e la prestazione energetica di ogni singolo elemento che ha permesso a Magnetti Building di costruire edifici con performance fino al 50% superiori rispetto ai valori standard di riferimento. “Abbiamo sposato il sistema LEED che valuta il progetto impattante non solo dal punto di vista della costruzione ma anche ambientale, economico, sociale, partendo dalla progettazione, alla costruzione e alla gestione. L'azienda cerca di essere migliorativa rispetto allo standard di riferimento".

La fabbrica a ciclo chiuso

Marco Preda – Direttore di stabilimento, ci spiega il processo che ha portato a creare la fabbrica a ciclo chiuso, eliminando la gestione dei materiali in discarica e recuperando completamente le materie prime usate nel ciclo produttivo. Un progetto lungo, partito nel 2011, con l’ultima soluzione installata lo scorso anno, che ha portato alla realizzazione di un innovativo impianto di riciclo e recupero in cui tutti gli scarti vengono riutilizzati.

Magnetti è partita dall’utilizzo delle materie prime seconde attraverso il recupero di scarti di produzione che possono essere riutilizzati nei cicli produttivi. Si tratta di un ambito regolato da norme che definiscono le quantità che si possono usare all'interno di un ciclo produttivo. Gli scarti nello stabilimento produttivo di Magnetti Building sono circa 30 tonnellate al giorno, principalmente blocchi di calcestruzzo derivanti da scarti di fine getto e fanghi provenienti dai lavaggi dei manufatti o degli impianti di produzione. Le materie prime seconde sono fondamentali per avere un minore inquinamento ambientale, acustico, atmosferico e una riduzione del traffico veicolare sulla rete stradale. Le materie prime seconde non prodotte da Magnetti ma utilizzate in questo processo vengono acquistate all’esterno.

magnetti: uno dei recenti impianti installati nella fabbrica a ciclo chiuso

Qualche numero: prima dell'inizio del progetto e dell'installazione delle varie macchine erano + di 30 le tonnellate di scarti al giorno, che corrispondono a circa 250 camion inviati all'anno in discarica, oltre a un centinaio di camion in entrata di fornitori che portavano le materie prime. L’eliminazione di questi trasporti significa a livello di emissioni di CO2, 15 tonnellate in meno l'anno emesse. I vantaggi di avere una fabbrica a ciclo chiuso sono molti, dalla riduzione rischi di possibili danni ambientali, al contenimento dei costi di smaltimento in discarica e la compensazione dei costi dell’investimento grazie al valore economico derivante dal recupero delle materie prime seconde. Gli impianti installati in questi anni hanno permesso di eliminare del tutto gli scarti e la gestione della discarica attraverso 3 parti: riciclo inerti, riciclo filler e riciclo acqua. [post_title] => La prefabbricazione evoluta e green di Magnetti [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => prefabbricazione-evoluta-green-magnetti-innovazione-fabbrica-ciclo-chiuso [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2019-06-28 16:29:59 [post_modified_gmt] => 2019-06-28 14:29:59 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.infobuild.it/?p=637403 [menu_order] => 0 [post_type] => info_dalle_aziende [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 601709 [post_author] => 4 [post_date] => 2018-01-16 02:00:21 [post_date_gmt] => 2018-01-16 01:00:21 [post_content] => Magnetti Building spiega la vela di Tecno-ventil. carvico

A Spino D’Adda, in provincia di Cremona, è stata recentemente ultimata la nuova sede di Tecno-ventil S.p.A, azienda dal 1984 specializzata nel settore della produzione di componenti per impianti di climatizzazione che oggi dispone di una superficie di 12.000 m² tra produzione, uffici, magazzino e logistica e può contare su oltre 100 dipendenti. L’azienda ha recentemente investito in un nuovo stabilimento la cui costruzione è stata affidata all’esperienza e alla professionalità di Magnetti Building. L’azienda di Carvico ha saputo pertanto concretizzare con abilità, competenza e flessibilità progettuale l’intera struttura: dalla palazzina uffici ai due magazzini fino alla sala test, compresi i rivestimenti esterni. Un progetto architettonico e strutturale tanto complesso e ambizioso da partecipare, una volta ultimato, nella categoria Terziario all’undicesimo Trofeo Internazionale Saint-Gobain Gypsum, il concorso con cadenza biennale che si terrà nel 2018 a Lisbona. La realizzazione è stata caratterizzata da particolari esigenze architettoniche, tra le quali l’inserimento della vela strutturale in acciaio Corten che attraversa la facciata: una soluzione inedita e spettacolare, chiaro rimando al nome e all’attività svolta dall’azienda, specializzata in sistemi per la ventilazione. Pensata come una vera e propria quinta teatrale che si fonde con il fabbricato, dona movimento a tutto l’edificio grazie a irregolari giochi ondulatori di interno/esterno. Caratteristica di grande rilievo e di difficile attuazione, ma peculiare dello stabilimento: un’ennesima riprova delle capacità di Magnetti Building, che si conferma nuovamente come partner ideale per progetti speciali e fuori standard. Anche in questo caso, infatti, fornisce una soluzione personalizzata e concreta, a partire già dallo studio approfondito di particolari incorpori e irrigidimenti all’interno dei pannelli, al fine di permettere un fissaggio saldo, solido e resistente della vela. Tutta la struttura risponde appieno alle vigenti normative antisismiche: una caratteristica imprescindibile riscontrabile in tutte le realizzazioni di Magnetti Building, che pone sempre particolare cura e attenzione a questa tematica proponendo soluzioni innovative frutto di grande attività di R&S, esperienza e professionalità. L’area produttiva e dedicata al magazzino, che occupa circa 4000 mq, è realizzata con elementi prefiniti tipo Tecnoplan,, la copertura ideale per edifici con lati non ortogonali che consente di realizzare sbalzi offrendo la massima libertà di progettazione. Le proprietà di isolamento adottate garantiscono inoltre una risposta termica efficace degli edifici, così come espressamente richiesto e testimoniato dalla filosofia aziendale della committenza: produttrice di componenti per impianti di climatizzazione e raffrescamento. La superficie esterna è stata poi rivestita da pannelli colorati in pasta con due tonalità di grigio, scelta estetica che sottolinea la freschezza e la sobrietà di Tecno-ventil. Per la palazzina degli uffici, l’azienda di Carvico ha utilizzato elementi TT in copertura e pannelli di facciata in graniglia bianco carrara levigata, donando alla struttura una piacevolezza estetica raffinata e di pregio. La nuova sede di Tecno-ventil con le sue linee curve che caratterizzano gli elementi esterni come aiuole e percorsi e gli interni pensati come “scatole” regolari impreziosite da eleganti vetrate e tagli luminosi nel controsoffitto, è il perfetto esempio di come la perizia costruttiva nella prefabbricazione e nella consegna di progetti speciali di Magnetti Building sappia incontrare stile, flessibilità progettuale e attento ascolto delle necessità del cliente. Una cristallina conferma delle capacità dell’azienda, che, di fronte a diverse esigenze, siano esse di armonizzazione ambientale, eco-sostenibilità o di pieno rispetto dei più alti standard costruttivi, risponde sempre concretamente, con la progettazione di elementi su misura e competenze tecniche e tecnologiche che sottolineano l’attività di R&S in campo antisismico e termico della realtà bergamasca. [post_title] => Quando la prefabbricazione incontra lo stile e la perizia costruttiva [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => quando-prefabbricazione-incontra-stile-perizia-costruttiva [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2017-12-06 11:44:40 [post_modified_gmt] => 2017-12-06 10:44:40 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.infobuild.it/?p=601709 [menu_order] => 0 [post_type] => info_dalle_aziende [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 541388 [post_author] => 4 [post_date] => 2015-08-28 02:23:03 [post_date_gmt] => 2015-08-28 00:23:03 [post_content] => Il Gruppo Magnetti si conferma protagonista di questo Expo. Con efficienza, flessibilità e serietà ha partecipato a 7 cantieri con oltre 21.000 mq di materiali forniti, conquistando anche diversi "primati". 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Padiglione Bahrain[/caption] Le commesse acquisite dal Gruppo nell’ambito di Expo 2015, con un valore oltre ai 5 milioni di euro, comprendono anche la fornitura delle pavimentazioni per i padiglioni del Sultanato dell'Oman e dell’Emirato del Qatar, i manufatti per il Canale Villoresi nell’ambito del progetto la Via d'Acqua Nord, le pavimentazioni mangiasmog per il Padiglione FCA-New Holland e la realizzazione del nuovo hotel Ibis Style nei pressi di Milano, inaugurato il 28 aprile. [caption id="attachment_541407" align="aligncenter" width="500"]

Con 200 anni di storia, il Gruppo Magnetti è oggi leader in Italia nelle soluzioni a tecnologia avanzata per l’architettura e l’ambiente urbano. Il Gruppo è composto da quattro divisioni:

Magnetti Building – edilizia industriale e commerciale e per la logistica con sistemi prefiniti a tecnologia avanzata
Magnetti Murature – soluzioni per murature di tamponamento e rivestimento ad alte prestazioni tecniche ed estetiche
Magnetti Pavimentazioni – soluzioni architettoniche di elevata innovazione tecnologica per pavimentazioni esterne
Magnetti Immobiliare – società per lo sviluppo di iniziative immobiliari a carattere commerciale, artigianale e terziario.

A queste, si affiancano:

Magnetti Geotech – servizi e soluzioni specializzati per il contenimento terra
Magnetti Living – prodotti e servizi per il settore residenziale (vialetti e giardini)

Dopo il consolidamento della leadership nel nord Italia, il gruppo sta estendendo la propria presenza anche al centro e al sud e ha avviato un processo di internazionalizzazione aprendosi al mercato dell’est Europa con una nuova sede in Romania. In tutti i settori l’azienda opera con una forte spinta all’innovazione e alla sostenibilità ambientale.

Magnetti Pavimentazioni

Magnetti Pavimentazioni è specializzata nelle pavimentazioni esterne in calcestruzzo ad elevate prestazioni tecniche e pregio architettonico. Offre soluzioni innovative sia per la progettazione che per la riqualificazione delle aree urbane, commerciali e industriali. La gamma dei prodotti è studiata in base alle diverse destinazioni d’uso:

Masselli autobloccanti, tecnici ed architettonici
Pavimentazioni foto catalitiche mangia-smog Renova®
Piastre per percorsi pedonali
Complementi di arredo urbano e cordoli

I servizi:

consulenza tecnica ed architettonica con soluzioni personalizzate
verifica e progettazione del sottofondo
verifica della permeabilità delle pavimentazioni in masselli
realizzazione grafica al computer

Magnetti Murature

Magnetti Murature propone soluzioni per murature di tamponamento e rivestimento ad alte prestazioni tecniche ed estetiche. La gamma di prodotti comprende:

blocchi tecnici ed architettonici, da intonaco e faccia vista
blocchi termoisolanti e fono isolanti
blocchi fonoassorbenti
murature foto catalitiche mangia-smog e autopulenti Renova®

I servizi:

consulenza tecnica ed architettonica con soluzioni personalizzate
calcolo statico e verifica della trasmittenza termica delle murature
realizzazione grafica al computer
servizi fotografici e pubblicazione degli interventi

Magnetti Geotech

Magnetti Geotech, è la struttura specializzata in servizi e soluzioni tecniche ed architettoniche “chiavi in mano” per il contenimento naturale di terrapieni e aree verdi, anche in corrispondenza di luoghi sfavorevoli come pendii, scarpate o superfici complesse. La linea di prodotti Geotech è composta da elementi da posare a secco dalla grande versatilità e dalle alte prestazioni, forniti con il progetto tecnico, architettonico ed esecutivo e la messa in opera specializzata. Geotech si avvale dei software AB WALL e STATIC SF3 - ideati in collaborazione con Allan Block e con SF Kooperation - per l’analisi della stabilità interna ed esterna delle murature finalizzata a rispondere alle problematiche di natura ingegneristica e geotecnica. [post_title] => Magnetti Building [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => magnetti [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-06-23 07:34:11 [post_modified_gmt] => 2022-06-23 05:34:11 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.infobuild.it/aziende/magnetti/ [menu_order] => 0 [post_type] => aziende [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) )

Magnetti Building

28/08/2015

Il Gruppo Magnetti si conferma protagonista di questo Expo.
Con efficienza, flessibilità e serietà ha partecipato a 7 cantieri con oltre 21.000 mq di materiali forniti, conquistando anche diversi “primati”.
Il padiglione del Regno del Bahrain, infatti, è salito sul podio come primo padiglione consegnato fra gli oltre 50 self-built di Expo 2015 e un successo molto simile ha avuto anche il padiglione del Turkmenistan (di cui si è fornita la parte strutturale), progettato, calcolato, prodotto e montato in soli 53 giorni e notti di lavoro, nel pieno rispetto degli standard qualitativi richiesti.

Le commesse acquisite dal Gruppo nell’ambito di Expo 2015, con un valore oltre ai 5 milioni di euro, comprendono anche la fornitura delle pavimentazioni per i padiglioni del Sultanato dell’Oman e dell’Emirato del Qatar, i manufatti per il Canale Villoresi nell’ambito del progetto la Via d’Acqua Nord, le pavimentazioni mangiasmog per il Padiglione FCA-New Holland e la realizzazione del nuovo hotel Ibis Style nei pressi di Milano, inaugurato il 28 aprile.

Il Gruppo Magnetti ha messo in campo le competenze di Magnetti Building (divisione specializzata nella progettazione e nella costruzione di edilizia strumentale) e di Magnetti Pavimentazioni Murature (leader nella fornitura di manufatti di alta qualità) nonché di Record (pavimentazioni esterne esclusive) che, operando congiuntamente con grande sinergia e condivisione di obiettivi, hanno saputo rispondere con efficacia e successo alle differenti esigenze dei committenti, sia in termini di tempistiche molto strette, sia di innovazione dei materiali e delle soluzioni tecniche proposte.

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