Gstaad House, il nuovo landmark in legno firmato Foster + Partners

La Gstaad House, firmata da Foster + Partners, sarà il primo edificio di Gstaad pensato per esposizioni e collezioni, un’architettura in legno che dialoga con il paesaggio alpino e ne valorizza la bellezza attraverso forme armoniose e contemporanee.

Gstaad House, il nuovo landmark in legno firmato Foster + Partners

Lo studio di architettura Foster + Partners ha ottenuto il permesso di costruzione della Gstaad House, un nuovo spazio espositivo nella pittoresca cittadina svizzera di Gstaad.
Sarà il primo edificio della città realizzato appositamente per accogliere gallerie climatizzate, sale per aste, spazi pubblici ed eventi privati, in un equilibrio tra innovazione tecnologica, architettura in legno e rispetto del paesaggio alpino.

«Il nostro progetto genera un’esperienza spettacolare, con l’edificio che si rivela progressivamente dalla strada. La facciata distintiva in larice locale diffonde luce naturale negli spazi e regala viste panoramiche sulla valle», ha dichiarato Kirsten Scott, Senior Partner di Foster + Partners.

Architettura e dialogo con il paesaggio

Il progetto si inserisce in una valle caratterizzata da montagne ondulate e strade tortuose. La forma dell’edificio riprende queste geometrie naturali con una facciata leggermente inclinata e una copertura piana che enfatizza l’orizzontalità. Un elemento distintivo è la rampa integrata che avvolge l’intero volume, permettendo a pedoni e veicoli di raggiungere ogni livello senza interruzioni.

Particolare della facciata della Gstaad House
Particolare della facciata

Il legno locale, scelto come materiale principale, non solo richiama la tradizione costruttiva alpina ma assicura anche un’integrazione estetica con il contesto circostante. Le aperture modulano la luce naturale, creando ambienti interni luminosi e suggestivi, al tempo stesso protetti e tecnologicamente avanzati. 

Funzioni e nuovi scenari di utilizzo

La Gstaad House si configura come un modello innovativo di gestione e valorizzazione delle collezioni. Al piano terra sarà attivo uno spazio espositivo aperto al pubblico che durante l’anno ospiterà mostre ed eventi. Nei mesi estivi, le grandi aperture metteranno in connessione l’architettura con il paesaggio naturale, trasformando gli interni in un luogo privilegiato per feste e manifestazioni su larga scala.

Interno Gstaad House, firmata da Foster + Partners

Ai piani superiori sono previste gallerie private, progettate per rispondere agli standard più elevati in termini di climatizzazione e sicurezza, ideali per custodire e mostrare opere d’arte, automobili, moda e antiquariato. L’attico diventerà invece un club esclusivo per i membri, con lounge raffinate, terrazza panoramica e spazi dedicati a cene ed eventi privati.

Nel livello interrato, 3.000 metri quadrati di spazi flessibili saranno dedicati a depositi su misura, progettati con il supporto di esperti interni per assicurare le migliori condizioni di conservazione grazie a sistemi integrati di illuminazione, scaffalature, pavimentazioni e controllo climatico.

Img by Foster + Partners

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