AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
I rivestimenti in gres proseguono nel loro “percorso di formazione” e grazie a tecniche e tecnologie diverse regalano ambienti e scenografie dall’estetica impattante e dallo spirito rétro, che evocano l’effetto della carta da parati, i piani tridimensionali o originali moduli materici che sembrano richiamare l’Arts and Craft. Ecco un assaggio di ciò che vedremo a Cersaie 2022 Indice degli argomenti: Il parere dell’esperto Niccolò Panzani, interior designer di noa* network of architecture Superfici tridimensionali Stampa digitale Tecniche mutuate dal lavoro artigianale Prodotti antibatterici Il gres porcellanato è in assoluto il rivestimento più utilizzato negli interni contemporanei, grazie alle caratteristiche tecniche di resistenza e durabilità unite alla resa estetica e, non ultimo, al range di prezzo (15 – 40 euro al mq circa). L’impasto, formato da materiale ceramico, feldspati, caolini e sabbia, polverizzato e cotto a circa 1200°C restituisce un prodotto trai più versatili in architettura che grazie alle moderne tecnologie di produzione riesce ad assumere le sembianze dei materiali più disparati (legno, tessuti, pietre naturali, cemento) e presenta peculiarità pratiche che ne hanno permesso l’utilizzo anche per i rivestimenti esterni e per le facciate degli edifici. Noord è la collezione di Ceramiche Keope in gres porcellanato effetto cemento dallo stile minimal ed elegante. Adatta sia in ambienti interni che esterni, è disponibile in una gamma di toni neutri, quali Grey, Taupe, Anthracite, Gold, White, Ivory e Silver. I particolari effetti grafici ton sur ton impreziosiscono il movimento e l’effetto estetico delle pavimentazioni. Tra gli sviluppi più attuali, quelli che sicuramente avremo l’opportunità di vedere tra poco a Cersaie 26 – 30 settembre 2022, ci sono le superfici tridimensionali, le stampe digitali e tecniche di lavorazione mutuate dall’artigianato che permettono di realizzare collezioni dallo spirito evocativo. Inoltre sono da citare i progetti con superfici antibatteriche che negli ultimi due anni di pandemia hanno avuto un largo impiego. Il parere dell’esperto Niccolò Panzani, interior designer di noa* network of architecture “Il gres si conferma uno dei materiali più impiegati nel panorama architettonico italiano, sia perché altamente performante per ciò che riguarda flessibilità, durabilità e pulizia, sia perché il price point e la facilità di posatura lo rendono un prodotto trasversale, amato da un ampio pubblico. I trend 2022 confermano i grandi formati e parallelamente il ritorno alla mattonella di piccole dimensioni. Anche le tendenze dei colori sono polarizzanti: da una parte tinte polverose e naturali, dall’altra colori accesi, pop, brillanti. Continua a farsi strada la declinazione in gres del terrazzo veneziano, aumentano le collezioni ispirate alle stampe delle carte da parati. Il gres è un materiale che amiamo utilizzare nei nostri progetti, e non solo per i pavimenti, ma anche per gli arredi, come ad esempio piani lavabo e coffee table, per conferire coerenza e carattere agli spazi” Niccolò Panzani, interior designer di noa* network of architecture . noa* network of architecture farà parte anche quest’anno di Archincont(r)act, lo spazio più vacato all’architettura di Cersaie. Dove si incontrano progettisti, designer, produttori, rivenditori. Superfici tridimensionali Si ottengono utilizzando la 3D Shaped Technology, un procedimento digitale che dà vita a superfici ceramiche in rilievo che cambiano in base alla luce e creano movimento. Atlas Concorde – 3D Wall Carve: Ha ricevuto il Red Dot Design Award 2022 per le linee 3D Sign (disegno astratto e irregolare) e 3D Squares (micro mosaico di forme irregolari) disegnate da Piero Lissoni. Si tratta generalmente di rilievi piuttosto bassi, spesso appena percepibili alla vista e studiati ad hoc per non far perdere al prodotto le qualità che da sempre lo contraddistinguono, prima tra tutte la facilità di pulizia e di manutenzione. Ceramiche Piemme – Journey. Synchro Digit Piemme, la tecnica di stampa digitale del marchio di Fiorano Mo, arricchisce la superficie delle piastrelle di rilievi e tutti i possibili effetti tridimensionali e tattili della pietra. L’operazione è resa possibile dalla perfetta sincronia con la decorazione digitale. Stampa digitale L’utilizzo della tecnologia digitale per la stampa, coadiuvato da formati di grandi dimensioni permette di creare rivestimenti dal carattere scenografico di grade impatto visivo, scenari simili a quelli della carta da parati. Terratinta Group – Scenari. La tecnologia digitale a freddo conferisce intensità e forza ai colori come si vede in questa linea i stile rétro di Terratinta Group. Il grande formato 60×120 cm spessore 6 mm, amplifica la scenografia di grande impatto che appare come carta da parati. Tecniche mutuate dal lavoro artigianale Alcune linee di rivestimenti sembrano provenire dal passato perché presentano superfici evocative, non solo per le tonalità e i motivi, ma anche per la texture dei moduli: piastrelle dal carattere materico, rese originali dai dettagli di lavorazione, come spatolature, stratificazioni cromatiche, impercettibili evidenze in rilievo, insomma proprio come avveniva nella lavorazione artigianale a mano. Ceramiche Refin Affrescati. La sensazione che offre questa linea di Refin è proprio quella di trovarsi di fronte a pareti affrescate, come certi lavori dei grandi pittori della storia. Anche la scelta delle tonalità è mirata ad ottenere questo effetto: calce, ocra, terra, lapis. Prodotti antibatterici Tra i prodotti più innovativi non possiamo poi dimenticare le superfici ceramiche antibatteriche, sottoposte, cioè, ad appositi trattamenti che le proteggono, come scudi, dall’aggressione di batteri e impurità. Lea ceramiche – Bio Attitude. La linea proposta in conque nuance e ispirata al legno di rovere, presenta la tecnologia antibatterica PROTECT® che, come una pellicola protettiva, rende la superficie più refrattaria alle impurità. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento