Indice degli argomenti Toggle Pro e contro della patente a punti per i cantieri: il parere del Consiglio di StatoPatente a punti, come si attribuiscono i creditiCome si ottiene la patente a puntiI punti critici della patente a punti nei cantieri Il 1° ottobre 2024 segna l’entrata in vigore della patente a punti, obbligatoria per tutti i cantieri, anche mobili e temporanei, sia di lavoratori autonomi che di imprese. La patente a punti è stata introdotta nel Dl PNRR 4 n.19/2024, articolo 29, e serve ad assicurare una gestione accurata responsabile del cantiere e degli operai, soprattutto in seguito ai gravi incidenti che sono avvenuti nel corso dell’ultimo biennio. In caso di violazioni gravi si possono perdere crediti e si rischia la sospensione, analogamente a quanto avviene per le violazioni delle regole stradali. In vista della sua entrata in vigore, il Consiglio di Stato ha espresso alcuni pareri e valutazioni circa la sua attuazione. Ecco pro e contro della misura, come funziona e in quali casi scatta la sospensione. Pro e contro della patente a punti per i cantieri: il parere del Consiglio di Stato Il Consiglio di Stato, in vista dell’imminente obbligatorietà della patente nei cantieri, ha confermato alcune misure contenute nel decreto; tra queste le casistiche relative alla sospensione della patente a punti. Sul punto nei mesi scorsi molti sindacati si sono espressi negativamente, ritenendo tali regole “troppo blande e permissive”. Il decreto prevede la sospensione obbligatoria della patente per un anno nei casi di infortunio mortale e di colpa grave del datore/dirigente. Invece tale sospensione non è obbligatoria – ma possibile – in caso di incidente da cui derivi una inabilità permanente e/o una menomazione irreversibile. In presenza di un incidente che causa la morte della vittima, dalla patente vengono decurtati 20 crediti mentre in caso di infortunio grave da cui derivi l’inabilità si perdono 15 crediti. Patente a punti, come si attribuiscono i crediti Di norma i punti attribuiti ad ogni impresa sono 30 e possono aumentare in base ad alcuni specifici fattori. Ad esempio le imprese “storiche” possono avere 30 crediti in più. In ogni caso non si possono superare i 100 crediti complessivi per ciascuna azienda. Inoltre viene rilasciato un credito ogni biennio dal rinnovo dell’asseverazione del modello di organizzazione e gestione. Passando alle decurtazioni, le casistiche confermante sono le seguenti: 20 crediti in meno per infortunio da cui deriva la morte 15 crediti in meno in caso di inabilità permanente al lavoro C’è da sottolineare che le imprese non possono svolgere alcun tipo di attività all’interno dei canneti qualora la patente scenda al di sotto dei 15 crediti. Come si ottiene la patente a punti La patente a punti, senza la quale non si può operare nei cantieri dopo il 1° ottobre 2024, si ottiene a seguito di apposita domanda sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e viene rilasciata in formato digitale. Possono inviare la richiesta le imprese che soddisfano i requisiti seguenti: sono iscritte alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura hanno adempiuto a tutti gli obblighi formativi previsti dalla legge DURC valido DUVRI valido possesso della certificazione di regolarità fiscale hanno designato il responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP), se previsto dalla legge Come anticipato, la dotazione iniziale prevede 30 crediti di base che possono salire fino a 100 con crediti aggiuntivi in base alla storicità e alle attività di formazione assicurate ai dipendenti. I punti critici della patente a punti nei cantieri Posto che l’obiettivo del nuovo obbligo è aumentare la sicurezza nei cantieri e diminuire gli infortuni, resta da capire quale sarà la risposta delle imprese coinvolte. Un dubbio centrale riguarda la ripartizione delle responsabilità nel caso in cui un committente affidi i lavori ad un’impresa patentata. Il committente può ritenersi sollevato da ogni responsabilità in caso di errori o inadempienze oppure resta coinvolto? Altro dubbio attiene alla reale utilità della patente, dato che molte associazioni del settore ritengono che le misure punitive siano poco severe. Il tempo rivelerà se sarà necessario apportare delle modifiche a quanto stabilito. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento