Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti: la sostenibilità al servizio del design 11/02/2025
Milano, via Russoli 18. Fase di installazione delle pareti prefabbricate pre-isolate (photo, Beatrice Arenella) Indice degli argomenti Toggle Il complesso di via Russoli a MilanoLa riqualificazione dell’ex Incis a Pieve EmanueleChe cos’è Energiesprong Mentre il comune di Milano si appresta a varare il suo piano triennale di rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica sul modello olandese di Energiesprong, che vede impegnati Edera, realtà non profit creata da Ance, Redo Sgr e Fondazione Housing Sociale, Palazzo Marino e Fondazione Cariplo, la società guidata da Thomas Miorin mostra i primi risultati concreti di un lavoro di studio e ricerca durato alcuni anni. Si tratta di due complessi residenziali, il primo a Milano, il secondo nell’hinterland sud del capoluogo, a Pieve Emanuele, che si sono trasformati da edifici energivori a fabbricati in linea con i più rigorosi standard energetici ed edilizi. Il complesso di via Russoli a Milano Siamo in via Russoli 18, nella zona sud della città. Qui, un complesso residenziale di 187 alloggi, di quattro torri di nove piani fuori terra, realizzato nel 1978, di proprietà dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale, è stato riqualificato in profondità dal punto di vista edilizio ed energetico e risanato anche sul piano architettonico e urbanistico. Posa di un pannello prefabbricato senza l’ausilio di ponteggi (photo, Beatrice Arenella) Per la ristrutturazione edilizia ed energetica sono state impiegate facciate prefabbricate con materiali bio-based, isolate termicamente; sono stati sostituiti gli infissi e gli avvolgibili, isolate le coperture attraverso soluzioni verdi, installato un impianto fotovoltaico con accumulo, riqualificata la centrale termica e installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Vista dall’alto del complesso residenziale Aler di via Russoli 18 a Milano (photo, Beatrice Arenella) Il risanamento ha riguardato anche gli spazi comuni, con aree a giardino e coperture praticabili per gli inquilini. Il nuovo involucro edilizio e l’impianto termico hanno permesso di ridurre notevolmente l’energia consumata per il riscaldamento, grazie al sistema centralizzato e al teleriscaldamento, contribuendo a ridurre il fenomeno della povertà energetica. Fase di finitura della facciata di una delle quattro torri del complesso di via Russoli 18 (photo, Beatrice Arenella) Tra i risultati raggiunti vi sono una significativa riduzione dei tempi esecutivi in cantiere e dei disagi per gli abitanti, grazie all’uso di facciate realizzate offsite per il retrofit energetico, installate senza l’uso di ponteggi. Dal punto di vista energetico è aumentata la percentuale di copertura dei fabbisogni energetici da fonti rinnovabili, sono stati ridotti i consumi e i costi in bolletta. Uno degli edifici al termine dei lavori di riqualificazione (photo, Beatrice Arenella) Il progetto di via Russoli porta la firma dello Studio dell’architetta Tiziana Monterisi ed è stato realizzato in partenariato pubblico-privato in qualità di general contractor da A2A Calore e Servizi, con la collaborazione di WoodBeton, che ha ingegnerizzato e realizzato i pannelli prefabbricati prefiniti dell’involucro, e il contributo di RiceHouse, che ha ideato e fornito i materiali isolanti in lolla di riso dei pannelli. Wood Beton ha ingegnerizzato e prodotto in fabbrica i pannelli prefiniti; RiceHouse ha ideato e fornito i materiali isolanti in lolla di riso dei pannelli (credits, RiceHouse e Wood Beton) La riqualificazione dell’ex Incis a Pieve Emanuele A Pieve Emanuele, popoloso comune dell’hinterland sud di Milano, cinque edifici del quartiere ex Incis, in scadenti condizioni manutentive e di stabilità dei rivestimenti di facciata e dell’isolamento termico, sono stati riqualificati dal punto di vista edilizio ed energetico. Pieve Emanuele, complesso residenziale ex Incis. I lavori di riqualificazione edilizia ed energetica (credits, Isopan e Icareus Engineering) Il progetto di ristrutturazione ha optato per l’utilizzo di un sistema a secco, da applicare su circa metà della superficie complessiva delle facciate. La soluzione ha permesso di risolvere in modo integrato sia i vincoli normativi imposti dagli interventi di riqualificazione sismica ed energetica, sia altre criticità presenti nei fabbricati. Le facciate degli edifici durante i lavori (credits, Isopan e Icareus Engineering) L’intervento di riqualificazione energetica e sismica è stato risolto attraverso l’utilizzo di pannelli isolanti prefabbricati Isopan AddVision, con finitura in lamiera a tessitura verticale e sottostruttura metallica ancorata al solaio, che garantisce l’anti ribaltamento delle pareti perimetrali. Gli edifici una volta ultimati i lavori di riqualificazione (credits, Isopan e Icareus Engineering) Per le finiture, il progetto, differenziandosi dall’esistente, ha garantito unitarietà all’intervento, fornendo all’intero complesso un’identità riconoscibile. Per i cinque edifici sono state così selezionate due tipologie di colore dei pannelli Isopan (Materico grigio chiaro e Materico giallo chiaro), associati agli edifici in maniera alternata. Per la finitura in pasta del cappotto tradizionale Eps, sono state selezionate tonalità differenti di colore, mantenendo armonia cromatica tra gli edifici, in modo che ciascuno avesse una propria riconoscibilità. Il raccordo tra i materiali di facciata tra loro differenti (pannelli Isopan e cappotto) è stato risolto con l’applicazione di lattoneria in alluminio pre-verniciato. Per ciascuno dei cinque fabbricati il progetto ha permesso un miglioramento di quattro classi della prestazione energetica globale. Durante i lavori è stata garantita ai condomini la continuità abitativa e la quasi completa funzionalità degli spazi comuni: l’utilizzo di piattaforme a pantografo al posto dei ponteggi tradizionali ha mantenuto la fruibilità visiva dei fabbricati e il comfort all’interno degli appartamenti. Che cos’è Energiesprong Energiesprong (letteralmente “salto energetico”) è un’iniziativa internazionale di open innovation, di cui Edera è referente per l’Italia, che promuove un nuovo approccio alla rigenerazione dell’ambiente costruito, centrato su soluzioni scalabili e industrializzate, con obiettivi di risparmio energetico, decarbonizzazione e riduzione dei costi ottenuti sfruttando i benefici della digitalizzazione e dell’industrializzazione del processo edilizio. Il modello EnergieSprong è già diffuso e applicato con successo in oltre 12mila realizzazioni in diversi Paesi europei, con interessanti risultati: una riduzione dei tempi di intervento fino al 50% rispetto agli interventi tradizionali, una contrazione dei costi fino al 40%, prestazioni net zero energy e garanzie sui lavori e sulla performance degli edifici fino a 30 anni. In Italia sono quasi 500 le abitazioni, pubbliche e private, riqualificate con soluzioni industrializzate che affrontano sfide caratteristiche del nostro territorio: possono integrare, infatti, il retrofit energetico con il miglioramento delle prestazioni antisismiche in un’unica struttura prefabbricata e affrontare il tema del surriscaldamento estivo. Sono diverse decine le aziende che già oggi concorrono e collaborano alla creazione di un mercato italiano per la riqualificazione offsite con caratteristiche Energiesprong. Milano, edilizia residenziale pubblica Località: Milano, via Russoli, 18 Proprietà: Aler Complesso: 4 torri collegate da podio Alloggi: 187 Piani: 8 Anno di costruzione: 1978 Progettazione: Ricehouse di Tiziana Monterisi, ArpoStudio General contractor: A2A Calore e Servizi Direzione artistica: Tiziana Monterisi Direzione lavori: Costante Bonacina Impresa e produzione pannelli prefabbricati: Wood Beton Materiale a base di scarti di riso: RiceHouse Numero di pannelli prefabbricati: 341 Superficie facciate pannelli prefabbricati: 5.935 mq Schema degli interventi di riqualificazione edilizia e energetica sul complesso residenziale Aler (credits, Wood Beton) Pieve Emanuele, ex Incis Localita: Pieve Emanuele (Mi) Proprietà: Privata Progettazione: ICareUs Engineering Edifici: 5 Superficie facciate pannelli prefabbricati: 5.580 mq (50% del totale) Pannelli prefabbricati: 2.000 Tempi di installazione facciate: 3 mesi Impresa di costruzioni: PT System Fornitura pannelli prefabbricati: Isopan, con finiture Caparol Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento