Sono stati anni particolarmente duri quelli del mercato immobiliare residenziale, a partire dal 2007. Tra il 2007 ed il 2013, infatti, si è registrato un ridimensionamento del numero di abitazioni compravendute pari al 53,6%. Nel corso di quest’anno il mercato immobiliare, ha manifestato un andamento altalenante, con aumenti tendenziali delle abitazioni compravendute nel primo e nel terzo trimestre 2014, intervallati da un secondo trimestre negativo. Complessivamente i primi nove mesi dell’anno in corso mostrano una crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’analisi trimestrale evidenzia che, nel primo trimestre 2014, il numero di abitazioni compravendute, dopo otto trimestri consecutivi di cali tendenziali, manifesta una crescita che coinvolge non solo le grandi città ma anche gli altri comuni. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, le abitazioni compravendute registrano un aumento del 4,1% rispetto al primo trimestre del 2013. L’andamento positivo delle compravendite di abitazioni del primo trimestre 2014 è da ascrivere soprattutto alla performance particolarmente positiva dei comuni capoluogo, in aumento dell’8,8% rispetto al primo trimestre 2013 (-47,2% tra il 2007 ed il 2013). Anche nei comuni non capoluogo si registra una crescita, sebbene più lieve e pari all’1,7% rispetto al primo trimestre 2013 (-56,2% tra il 2007 ed il 2013). Sull’aumento delle compravendite di abitazioni dei primi tre mesi del 2014, in parte potrebbe aver inciso l’entrata in vigore dal 1° gennaio di quest’anno del nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale che aveva indotto gli acquirenti a spostare la stipula degli atti di compravendite all’inizio del 2014. Il secondo trimestre 2014, invece, vede una nuova contrazione pari all’1%, sintesi tuttavia, di andamenti contrastanti tra comuni capoluogo, che manifestano ancora una variazione positiva dell’1,8%, a fronte di un calo tendenziale del 2,4% del numero di abitazioni compravendute negli altri comuni della provincia. Nel terzo trimestre 2014 si confermano e si rafforzano i segnali positivi delle compravendite di abitazioni nelle grandi città e tornano positivi anche i comuni non capoluogo. Il terzo trimestre dell’anno in corso mostra un aumento complessivo del 4,1% delle abitazioni compravendute rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita è da ascrivere soprattutto alla performance particolarmente positiva dei comuni capoluogo che registrano un ulteriore e significativo aumento del 6,9% rispetto al terzo trimestre 2013. Anche nei comuni non capoluogo si rileva una crescita tendenziale del 2,8%. In particolare, nelle otto maggiori città italiane continuano e si rafforzano i segnali positivi. Nel terzo trimestre 2014 si registra un ulteriore e significativo aumento tendenziale del 9,6% nella media delle metropoli italiane (dopo il 10,2% del primo trimestre 2014 ed il 3,8% del secondo). Il mercato immobiliare residenziale di Milano, già in ripresa dal terzo trimestre 2013, registra un ulteriore aumento tendenziale del 6,8% nel terzo trimestre di quest’anno. Anche nella città di Roma si conferma e si rafforza l’andamento positivo del numero di abitazioni compravendute (+11,8% dopo il +3,9% e il +21,4% del primo trimestre 2014). Segnali particolarmente positivi con tassi di variazione superiori al 10% provengono anche dalle città di Firenze (+22,8%), Bologna (+18,7%) e Genova (+10,4%). Anche le città di Torino e Napoli tornano a manifestare variazioni positive(rispettivamente +0,7% e +7,3% rispetto al terzo trimestre 2013). Scarica il Report sul Mercato Residenziale Italiano, Novembre 2014 ANCE e il mercato immobiliare italiano 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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