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[post_content] => La carpenteria metallica è stata utilizzata da MAP prevalentemente nei settori dell'edilizia civile ed industriale, fornendo strutture in acciaio anche per progetti architettonici complessi. MAP SpA opera nel campo della carpenteria metallica da oltre quarant'anni, iniziando come piccola realtà della provincia milanese e acquisendo nel corso dei decenni una significativa esperienza e una conseguente importanza nel campo della lavorazione di strutture metalliche.
Nelle costruzioni metalliche, l'acciaio si è rilevato un materiale di importanza fondamentale per le sue alte qualità di resistenza in rapporto alla sezione impiegata. L'acciaio offre il vantaggio di permettere la costruzione di strutture portanti di modesta sezione, occupando molto meno spazio rispetto a materiali come il legno.
I principali vantaggi della carpenteria metallica rispetto ad altri materiali da costruzione sono:
elevato rapporto resistenza/peso specifico
migliore corrispondenza di calcolo della struttura al modello;
prefabbricazione in azienda;
montaggio rapido;
limitato costo di demolizione;
possibilità di effettuare in modo facile rinforzi o variazioni durante la fase di cantiere.
MAP Carpenterie si è specializzata nell'uso di carpenterie in particolari settori, come:
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[post_content] => Palazzo Italia, cuore dell’intera Esposizione Universale di Milano, è destinato a rimanere in loco anche dopo la chiusura della manifestazione, e non solo perché si tratta dell’edificio che rappresenta la nazione ospite e artefice diretta dell’esposizione, ma anche perché – come è logico – risulta a oggi essere tra i padiglioni più visitati, con oltre 6000 ingressi al giorno nel solo edificio principale (esclusi quindi gli edifici del cardo).
La carpenteria metallica
Come è noto, il progetto del Padiglione Italia si deve allo studio Nemesi & Partners di Roma che vinse il concorso internazionale. Nell'aprile del 2013 Expo 2015 Spa ha scelto, tra 68 partecipanti, l'idea scaturita dalle menti degli architetti Michele Molè e Susanna Tradati. Nemesi&Partners ha poi realizzato il progetto vincitore avvalendosi della collaborazione di Proger e Bms Progetti per la parte ingegneristica, del Prof. Livio De Santoli per la sostenibilità dell’edificio e della cantierizzazione realizzata da Italiana Costruzioni, general contractor dell'opera. Varie aziende sono quindi state coinvolte nella realizzazione – che, come si ricorderà – prevedeva tempi molto ridotti.
Su incarico di Italiana Costruzioni, Map Spa ha realizzato tutte le parti di carpenteria metallica, sia degli edifici del cardo sia di Palazzo Italia, ad esclusione della struttura a formazione vela di copertura della piazza.
Il progetto si sviluppa lungo il Cardo, uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura il masterplan dell’Expo Milano 2015.
Il Padiglione Italia ha previsto la realizzazione sia di Palazzo Italia (circa 13.275 mq su 6 livelli fuori terra) che degli edifici temporanei del Cardo (circa 13.700 mq su 3 livelli fuori terra).
Per quanto riguarda l'edificio principale del padiglione, Palazzo Italia, Map è responsabile della progettazione esecutiva, della realizzazione e della messa in opera delle strutture portanti, ovvero: colonne in tubolare, travi principali, travi secondarie, controventi, tralicci di facciata in tubolare, dei corpi scala, delle strutture per basamenti, delle strutture per il sostegno delle facciate Styl-Comp, delle strutture a formazione vani ascensore, dei grigliati e delle passerelle di camminamento, il tutto per circa 2.000 tonnellate di materiali impiegati.
Per l’organizzazione degli spazi di Palazzo Italia, Nemesi ha progettato un edificio permanente composto da 4 blocchi che si sviluppano attorno alla piazza centrale. I quattro blocchi ospitano rispettivamente: la zona espositiva (Blocco Ovest), la zona auditorium-eventi (Blocco Sud), la zona uffici di rappresentanza (Blocco Nord) e la zona sale conferenze-meeting (Blocco Est). Tale edificio sarà l'unico a rimanere in modo permanente dopo il 31 ottobre 2015, ovvero dopo la fine dell'esposizione universale, quando tutti gli altri padiglioni verranno smontati e torneranno ai Paesi d'origine.
La struttura dell'edificio
L’edificio è dotato complessivamente di otto nuclei scala, uno scalone centrale aperto, che collega la piazza interna con il piano primo, e di dodici impianti di ascesa/discesa, tra ascensori e montacarichi.
I distinti piani di calpestio dei diversi corpi che compongono la struttura sono sostenuti a livello di piano terra da pochi appoggi di limitata estensione, che coincidono con i vani scala e ascensore, di sezione costante dalla fondazione alla copertura. In altre parole, lo scheletro portante è caratterizzato da luci libere estremamente ampie al piano terra, ideali per conferire rappresentatività e flessibilità alla piazza. I punti a contatto con il terreno, molto distanti fra loro, accolgono scale ed elevatori oltre ai cavedi impiantistici, e costituiscono i “tronchi” a sostegno di quella “foresta minerale” che compone le facciate esterne. La struttura è formata da grandi elementi in acciaio e in calcestruzzo realizzati in opera e da componenti prefabbricati, allo scopo di semplificare e velocizzare le attività in cantiere. La progettazione ha richiesto numerose modellazioni affinché le geometrie rispondesse al meglio alle esigenze statiche, senzacompromessi rispetto all’immagine architettonica desiderata.
Sono stati perciò combinati sistemi industrializzati con lavorazioni d’impronta più artigianale, in modo che le rispettive fasi potessero essere sovrapposte dal punto di vista temporale in corso di costruzione. Complessivamente per Palazzo Italia sono stati messi in opera da Map 1050 tonnellate di strutture per pilastri, travi solai, controventi e tralicci di facciata; 150 tonnellate di materiali per i corpi scale, completi di colonne, per le travi di piano, cosciali, gradini e parapetti; 50 tonnellate di materiali per le strutture portati a sostegno degli ascensori; 100 tonnellate per la formazione dei grigliati pedonali e carrabili e 650 tonnellate per le strutture a sostegno dei pannelli Styl-Comp per basamenti, intradossi, pennelli di facciata (comprese le passerelle necessarie per la manutenzione).
Nello specifico, l'involucro esterno in pannellature Styl-Comp che caratterizza dell’edificio, esso è realizzato in i.activebiodynamic – un materiale innovativo studiato e messo a punto dalla struttura di ricerca e innovazione i.lab di Italcementi – ed è sostenuto da strutture metalliche di baraccatura realizzate da Map, agganciate puntualmente alle pareti in calcestruzzo armato o alle solette di piano o alle strutture verticali, a un passo di 4 m sulle pareti cieche e di circa 6 m in tutti gli altri casi, per un totale di oltre 500 punti d’aggancio.
L’impalcato di piano terra a quota 0.00 e i relativi pilastri di sostegno (disposti secondo una maglia 8x8 m, a meno delle zone in cui scendono i setti e i vani che sorreggono la piastra di piano primo), originariamente previsti in elementi prefabbricati, sono stati poi realizzati in opera.
Le strutture metalliche
La progettazione, la realizzazione e la messa in opera delle strutture metalliche ha richiesto a Map un notevole dispiego di forze. La sola progettazione costruttiva ha richiesto 16800 ore di manodopera; la manodopera d'officina ha lavorato per complessive 37300 ore alla realizzazione dei materiali, che hanno poi richiesto, per la messa in opera, 32800 ore di cantiere.
Sulle facciate esposte a Nord e ad Est e su tutte le facciate interne si hanno strutture metalliche reticolari che non sono state di facile realizzazione e per le quali sono stati eseguiti specifici modelli tridimensionali, che hanno tenuto conto sia dello sforzo che le strutture avrebbero dovuto sostenere “a pieno carico”, ovvero con il Palazzo occupato dal numero massimo di visitatori, sia delle sue caratteristiche dinamiche, allo scopo di studiare gli effetti legati alle possibili vibrazioni.
Si è reso necessario l’utilizzo di profili tubolari, di spessori diversi allo scopo di ottimizzare il peso globale dell'acciaio, in grado di interpretare nel migliore dei modi le richieste architettoniche e la complessa geometria in gioco. Costruttivamente si è ritenuto di cantierizzare nodi a 4 o a 8 vie realizzati in stabilimento ed elementi monodimensionali in connessione ai nodi mediante saldature in opera per piani orizzontali. La scala interna che affaccia sulla piazza e che, partendo dal piano terra, giunge al primo ha a sua volta richiesto un vero e proprio progetto all'interno del progetto. La rampa più significativa, di sviluppo longitudinale in pianta pari a circa 17 m, presenta una sezione trasversale, di forma e dimensioni variabili, rappresentata da un cassone pluricellulare in acciaio, composto da piatti saldati di spessore pari a 10 mm (quelli verticali o obliqui) e 20 mm (quelli orizzontali); sulla superficie superiore si dispongono i gradini. L’intera struttura metallica è stata realizzata in soli tre conci (5.235 mm + 7.450 mm + 3.950 mm) assemblati in opera mediante saldature a completo ripristino.
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MAP S.p.A cambia sede
Dal mese di novembre 2017, MAP si trasferisce nel nuovo stabilimento di 12000mq, formato da un’area coperta produttiva disposta su una superficie di 9000mq e da una palazzina uffici di 600mq presso l’area industriale in via Volta 12 - 20094 Corsico (MI).
L’entusiasmante esperienza di Expo 2015 con la realizzazione delle carpenterie metalliche del Palazzo Italia, Padiglioni Cardo, Padiglione Santa Sede, Padiglione Vietnam, Padiglione CCUP, Padiglione Ecuador, Children Park, Padiglione Cile e varie opere minori.
La splendida annata del 2016 con la realizzazione di commesse importanti, quali:
Le strutture metalliche dell’intero centro commerciale, dell’area Food-Court e del Multisala per 2500 tonn di acciaio, nell’ambito del 3° ampliamento del Centro Commerciale di Orio Center nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio (BG);
La facciata frangisole della Torre Zucchetti di Lodi;
Le pensiline dell’outlet “Portici del lusso” a Locate di Triulzi (MI) del polo dei distretti produttivi “Scalo Milano”;
Il sito produttivo di Crespellano BO del Gruppo Philip Morris International;
Il Centro Commerciale nell'area delle "ex Officine Adige" ZAI VR, nelle UMI01 e 02 del Comparto Funzionale "A" denominato "Verona Adige Shopping”,
hanno convinto Francesco e Alberto Pesatori (padre e figlio) titolari della MAP ad ideare e costruire un nuovo stabilimento, per affrontare le sfide future.
La nuova sede usufruirà di maggiori spazi produttivi concepiti con un layout dove sarà possibile avere una più razionale distribuzione delle attività del Centro di Trasformazione, ed avrà soprattutto per la parte “divisione Lamiere” un incremento del numero di macchinari gestiti secondo le moderne logiche dell’industria 4.0, per il monitoraggio della produzione, dei consumi e nel rispetto dell’ambiente.
Da sottolineare nell’anno 2017 non ancora concluso, le commesse di carpenteria metallica, quali:
Strutture per la realizzazione del nuovo polo universitario di Lodi;
Ampliamento edificio esistente per uso uffici in Via Liberazione a Milano;
Strutture di supporto facciate e rivestimenti esterni di n. 13 aree di servizio CHEF EXPRESS. Concluse quella di Novara, la prima area di servizio delle autostrade d’Italia, e quelle di Fabro e Lucignano;
Lavori di riqualificazione dell’immobile CALDERA PARK in via Caldera a Milano;
Scale metalliche di emergenza per la nuova “International School of Europe” all’interno del complesso “Jvillage” a Torino;
Strutture per la nuova Palazzina Polfer a Mestre (VE);
Interventi di ristrutturazione del centro commerciale “Milanofiori” di Assago (MI);
RE-DESIGN della facciata LAND-SIDE e della nuova pensilina sul viadotto partenze dell'aerostazione passeggeri e opere di Restyling interno dell'aerostazione passeggeri presso l'aeroporto Milano LINATE;
Pensiline di fermata e capolinea per il Trasporto Rapido Costiero tra Rimini e Riccione.
MAP – Carpenteria metallica: Il futuro dopo Expo 2015? Cambio sede e commesse importanti
Dopo oltre 40 anni la passione per la carpenteria non è cambiata
Per le commesse importanti, in particolare risalto, appena conclusa nei primi giorni di settembre 2016, la realizzazione della facciata frangisole della Torre Zucchetti di Lodi, quartier generale dell’azienda che si occupa di software per la gestione delle risorse umane.
Il progetto del rivestimento in acciaio della Torre Zucchetti è costituito da una struttura tralicciata di supporto ancorata alla torre e da pannelli frangisole costituiti da tubi a sezione circolare e aventi giaciture e inclinazioni differenti a seconda della diversa incidenza dei raggi solari sulla torre.
La produzione dei tubi è stata possibile grazie a tecniche di taglio laser 3D a partire dal modello BIM delle strutture.
Opera di difficile esecuzione in quanto l'elevatissimo grado di protezione alla corrosione richiesto, ottenuto attraverso SISTEMA TRIPLEX®, trattamento superficiale realizzato con zincatura a caldo, nanoceramica, verniciatura a polvere, di fatto non consente correzioni in opera.
Sono stati quindi presi tutti i possibili accorgimenti al fine di consentire un montaggio veloce e preciso senza errori.
Oggi, oltre a Torre Zucchetti, si segnalano:
La conclusione delle lavorazioni di posa delle strutture metalliche delle pensiline dell’outlet “Portici del lusso” a Locate di Triulzi (MI) del polo dei distretti produttivi “Scalo Milano”.
In fase di conclusione le opere di finitura per il montaggio delle carpenterie metalliche del sito produttivo di Crespellano BO del Gruppo Philip Morris International, inaugurato nei giorni scorsi alla presenza del Premier Matteo Renzi.
In fase di conclusione i montaggi delle carpenterie metalliche a Verona per la realizzazione del Centro Commerciale nell'area delle "ex Officine Adige" ZAI VR Sud tra viale delle Nazioni e via Copernico nelle UMI01 e 02 del Comparto Funzionale "A" denominato "Verona Adige Shopping”
In fase di produzione le carpenterie per la realizzazione della passerella pedonale per il centro commerciale “Torino Fashion Village” a Settimo T.se (TO)
In atto per circa 2500 tonn di acciaio, nell’ambito del 3° ampliamento del Centro Commerciale di Orio Center nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio (BG), i lavori di realizzazione delle strutture metalliche dell’intero centro commerciale, dell’area Food-Court e del Multisala.
E infine, in atto la realizzazione delle carpenterie per la realizzazione dell’insediamento produttivo “Supernap” a Siziano (PV).
La nuova sede MAP
MAP sta ristrutturando 3 capannoni per un totale di 9000mq e palazzina uffici, su una superficie di 12000mq, nell’area industriale in via Volta 12 a Corsico (MI).
La nuova sede potrà usufruire di spazi più grandi di quasi 4 volte rispetto di quelli all’attuale sede di Cornaredo (MI), dove sarà possibile avere una più razionale distribuzione delle attività del Centro di Trasformazione ed incrementare il numero di macchinari per la produzione.
È previsto il trasferimento delle attività nell’anno 2017.
Dopo oltre quarant’anni di attività MAP non ha perso la sua passione per realizzazioni di carpenterie complicate che necessitano di uno sviluppo progettuale attento e di staff tecnico-produttivo all’altezza delle richieste del cliente.
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[post_content] => Da quasi mezzo secolo di attività nel mondo della carpenteria metallica, dove realizzazioni complesse esigono sviluppo progettuale attento e staff tecnico-produttivo all’altezza delle richieste del cliente, MAP rinnova la sua passione cambiando la propria sede.
Da novembre 2017, MAP si trasferisce nel nuovo stabilimento di 12.000 mq, formato da un’area coperta produttiva disposta su una superficie di 9000 mq e da una palazzina uffici di 600 mq presso l’area industriale in via Volta 12 - 20094 Corsico (MI).
L’entusiasmante esperienza di Expo 2015 con la realizzazione delle carpenterie metalliche del Palazzo Italia, Padiglioni Cardo, Padiglione Santa Sede, Padiglione Vietnam, Padiglione CCUP, Padiglione Ecuador, Children Park, Padiglione Cile e varie opere minori;
La splendida annata del 2016 con la realizzazione di commesse importanti, quali:
Le strutture metalliche dell’intero centro commerciale, dell’area Food-Court e del Multisala per 2500 tonn di acciaio, nell’ambito del 3° ampliamento del Centro Commerciale di Orio Center nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio (BG)
La facciata frangisole della Torre Zucchetti di Lodi, quartier generale dell’azienda che si occupa di software per la gestione delle risorse umane;
Le pensiline dell’outlet “Portici del lusso” a Locate di Triulzi (MI) del polo dei distretti produttivi “Scalo Milano”;
Il sito produttivo di Crespellano BO del Gruppo Philip Morris International;
Il Centro Commerciale nell'area delle "ex Officine Adige" ZAI VR Sud tra viale delle Nazioni e via Copernico nelle UMI01 e 02 del Comparto Funzionale "A" denominato "Verona Adige Shopping”
Pensiline perimetrali e passerella pedonale per il centro commerciale “Torino Fashion Village” a Settimo T.se (TO)
L’insediamento produttivo “Supernap” a Siziano (PV).
Hanno convinto Francesco e Alberto Pesatori (padre e figlio) titolari della MAP ad ideare e costruire un nuovo stabilimento, per affrontare le sfide future.
Da sottolineare nell’anno 2017 non ancora concluso, le commesse di carpenteria metallica, quali:
Strutture per la realizzazione del nuovo polo universitario di Lodi;
Ampliamento edificio esistente per uso uffici in Via Liberazione a Milano;
Strutture di supporto facciate e rivestimenti esterni di n. 13 aree di servizio CHEF EXPRESS. Concluse quella di Novara, la prima area di servizio delle autostrade d’Italia, e quelle di Fabro e Lucignano;
Lavori di riqualificazione dell’immobile CALDERA PARK in via Caldera a Milano;
Scale metalliche di emergenza per la nuova “International School of Europe” all’interno del complesso “Jvillage” a Torino;
Strutture per la nuova Palazzina Polfer a Mestre (VE);
Interventi di ristrutturazione del centro commerciale “Milanofiori” di Assago (MI);
RE-DESIGN della facciata LAND-SIDE e della nuova pensilina sul viadotto partenze dell'aerostazione passeggeri e opere di Restyling interno dell'aerostazione passeggeri presso l'aeroporto Milano LINATE;
Pensiline di fermata e capolinea per il Trasporto Rapido Costiero tra Rimini e Riccione.
La nuova sede usufruirà di maggiori spazi produttivi concepiti con un layout dove sarà possibile avere una più razionale distribuzione delle attività del Centro di Trasformazione, ed avrà soprattutto per la parte “divisione Lamiere” un incremento del numero di macchinari gestiti secondo le moderne logiche dell’industria 4.0, per il monitoraggio della produzione, dei consumi e nel rispetto dell’ambiente.
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Map, fondata nel 1974 da Francesco Pesatori, da sempre opera nel campo della carpenteria metallica. L'azienda si occupa, nello specifico, di progettazione, realizzazione, montaggio e messa in opera di strutture in carpenteria metallica, in ferro e acciaio, per l'edilizia a uso civile e industriale.
MAP può realizzare capannoni, coperture, impalcati multipiano a uso civile e industriale, strutture per impianti, corpi scale/vani ascensore e passerelle. Negli anni l'azienda ha realizzato varie opere speciali e nel corso del 2015 ha contribuito, in parte o in toto, alla realizzazione di dieci padiglioni del quartiere Expo, a Rho-Pero (Milano).
Tra i lavori più interessanti segnaliamo: la più grande gabbia di Faraday d'Europa (stabilimento Alstom-Grid di Sesto San Giovanni); la torre bioclimatica di Ispra, sita all'interno del centro Euratom; i lavori per il rinforzo della galleria e del ponte provvisorio per il tracciato ferroviario del tram di via delle Valli (Bergamo); la struttura elicoidale delle scalinate di Cantine Antinori a San Casciano Val di Pesa (FI); i corpi scala del nuovo edificio di Regione Lombardia a Milano; il nuovo deposito ATM di San Donato (MI).
MAP è stata inoltre chiamata, negli anni, a realizzare facciate in carpenteria metallica di spiccato interesse artistico – come quelle della Biblioteca Civica di Nembro (BG) e dello stabilimento Perfetti Van Melle di Lainate (MI) – e molti stand fieristici per clienti come Ferretti Group, Fiat e Lancia, Beretta.
La potenzialità e la disponibilità messe al servizio della clientela, unitamente alla volontà di offrire una più vasta e selezionata gamma di prodotti, per poter rispondere in modo adeguato a ogni richiesta, sono state le condizioni che hanno reso necessaria una espansione dell’area produttiva, che si è concretizzata agli inizi del 2000 con il trasferimento nella nuova sede di Cornaredo, un’area scoperta di 6000mq e una coperta di 4500mq. L’azienda ha varie certificazioni, è attestata SOA con qualificazione alla esecuzione di lavori pubblici nella categoria OS18 classe V per la progettazione e la realizzazione di componenti strutturali in acciaio o metallo e svolge la sua attività con il sistema di qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008.
Dal giugno 2010 MAP svolge l’attività come centro di trasformazione con attestato n°700/10, grazie a un’ulteriore espansione dell’area produttiva e al conferimento del primo certificato EWF e WII Welding Management Scheme UNI EN ISO 3834-2, ha fatto un ulteriore passo avanti nel proprio percorso di crescita, diventando MAP SpA con Francesco Pesatori amministratore unico. Nel giugno 2014 l'azienda si è certificata UNI EN 1090.
MAP SpA opera nel campo della carpenteria metallica da oltre quarant'anni, iniziando come piccola realtà della provincia milanese e acquisendo nel corso dei decenni una significativa esperienza e una conseguente importanza nel campo della lavorazione di strutture metalliche.
Nelle costruzioni metalliche, l'acciaio si è rilevato un materiale di importanza fondamentale per le sue alte qualità di resistenza in rapporto alla sezione impiegata. L'acciaio offre il vantaggio di permettere la costruzione di strutture portanti di modesta sezione, occupando molto meno spazio rispetto a materiali come il legno.
I principali vantaggi della carpenteria metallica rispetto ad altri materiali da costruzione sono:
Il Padiglione Italia ha previsto la realizzazione sia di Palazzo Italia (circa 13.275 mq su 6 livelli fuori terra) che degli edifici temporanei del Cardo (circa 13.700 mq su 3 livelli fuori terra).
Per quanto riguarda l'edificio principale del padiglione, Palazzo Italia, Map è responsabile della progettazione esecutiva, della realizzazione e della messa in opera delle strutture portanti, ovvero: colonne in tubolare, travi principali, travi secondarie, controventi, tralicci di facciata in tubolare, dei corpi scala, delle strutture per basamenti, delle strutture per il sostegno delle facciate Styl-Comp, delle strutture a formazione vani ascensore, dei grigliati e delle passerelle di camminamento, il tutto per circa 2.000 tonnellate di materiali impiegati.
Per l’organizzazione degli spazi di Palazzo Italia, Nemesi ha progettato un edificio permanente composto da 4 blocchi che si sviluppano attorno alla piazza centrale. I quattro blocchi ospitano rispettivamente: la zona espositiva (Blocco Ovest), la zona auditorium-eventi (Blocco Sud), la zona uffici di rappresentanza (Blocco Nord) e la zona sale conferenze-meeting (Blocco Est). Tale edificio sarà l'unico a rimanere in modo permanente dopo il 31 ottobre 2015, ovvero dopo la fine dell'esposizione universale, quando tutti gli altri padiglioni verranno smontati e torneranno ai Paesi d'origine.
Sono stati perciò combinati sistemi industrializzati con lavorazioni d’impronta più artigianale, in modo che le rispettive fasi potessero essere sovrapposte dal punto di vista temporale in corso di costruzione. Complessivamente per Palazzo Italia sono stati messi in opera da Map 1050 tonnellate di strutture per pilastri, travi solai, controventi e tralicci di facciata; 150 tonnellate di materiali per i corpi scale, completi di colonne, per le travi di piano, cosciali, gradini e parapetti; 50 tonnellate di materiali per le strutture portati a sostegno degli ascensori; 100 tonnellate per la formazione dei grigliati pedonali e carrabili e 650 tonnellate per le strutture a sostegno dei pannelli Styl-Comp per basamenti, intradossi, pennelli di facciata (comprese le passerelle necessarie per la manutenzione).
Nello specifico, l'involucro esterno in pannellature Styl-Comp che caratterizza dell’edificio, esso è realizzato in i.activebiodynamic – un materiale innovativo studiato e messo a punto dalla struttura di ricerca e innovazione i.lab di Italcementi – ed è sostenuto da strutture metalliche di baraccatura realizzate da Map, agganciate puntualmente alle pareti in calcestruzzo armato o alle solette di piano o alle strutture verticali, a un passo di 4 m sulle pareti cieche e di circa 6 m in tutti gli altri casi, per un totale di oltre 500 punti d’aggancio.
L’impalcato di piano terra a quota 0.00 e i relativi pilastri di sostegno (disposti secondo una maglia 8x8 m, a meno delle zone in cui scendono i setti e i vani che sorreggono la piastra di piano primo), originariamente previsti in elementi prefabbricati, sono stati poi realizzati in opera.
Sulle facciate esposte a Nord e ad Est e su tutte le facciate interne si hanno strutture metalliche reticolari che non sono state di facile realizzazione e per le quali sono stati eseguiti specifici modelli tridimensionali, che hanno tenuto conto sia dello sforzo che le strutture avrebbero dovuto sostenere “a pieno carico”, ovvero con il Palazzo occupato dal numero massimo di visitatori, sia delle sue caratteristiche dinamiche, allo scopo di studiare gli effetti legati alle possibili vibrazioni.
Si è reso necessario l’utilizzo di profili tubolari, di spessori diversi allo scopo di ottimizzare il peso globale dell'acciaio, in grado di interpretare nel migliore dei modi le richieste architettoniche e la complessa geometria in gioco. Costruttivamente si è ritenuto di cantierizzare nodi a 4 o a 8 vie realizzati in stabilimento ed elementi monodimensionali in connessione ai nodi mediante saldature in opera per piani orizzontali. La scala interna che affaccia sulla piazza e che, partendo dal piano terra, giunge al primo ha a sua volta richiesto un vero e proprio progetto all'interno del progetto. La rampa più significativa, di sviluppo longitudinale in pianta pari a circa 17 m, presenta una sezione trasversale, di forma e dimensioni variabili, rappresentata da un cassone pluricellulare in acciaio, composto da piatti saldati di spessore pari a 10 mm (quelli verticali o obliqui) e 20 mm (quelli orizzontali); sulla superficie superiore si dispongono i gradini. L’intera struttura metallica è stata realizzata in soli tre conci (5.235 mm + 7.450 mm + 3.950 mm) assemblati in opera mediante saldature a completo ripristino.
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[post_title] => MAP – Carpenteria metallica: Il futuro dopo Expo 2015? Cambio sede e commesse importanti
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[post_content] => Da quasi mezzo secolo di attività nel mondo della carpenteria metallica, dove realizzazioni complesse esigono sviluppo progettuale attento e staff tecnico-produttivo all’altezza delle richieste del cliente, MAP rinnova la sua passione cambiando la propria sede.
Da novembre 2017, MAP si trasferisce nel nuovo stabilimento di 12.000 mq, formato da un’area coperta produttiva disposta su una superficie di 9000 mq e da una palazzina uffici di 600 mq presso l’area industriale in via Volta 12 - 20094 Corsico (MI).
L’entusiasmante esperienza di Expo 2015 con la realizzazione delle carpenterie metalliche del Palazzo Italia, Padiglioni Cardo, Padiglione Santa Sede, Padiglione Vietnam, Padiglione CCUP, Padiglione Ecuador, Children Park, Padiglione Cile e varie opere minori;
La splendida annata del 2016 con la realizzazione di commesse importanti, quali:
Hanno convinto Francesco e Alberto Pesatori (padre e figlio) titolari della MAP ad ideare e costruire un nuovo stabilimento, per affrontare le sfide future.
Da sottolineare nell’anno 2017 non ancora concluso, le commesse di carpenteria metallica, quali:
