Additivo per calcestruzzo ERGOMIX 209[/caption]
ERGOMIX 209 è un additivo superfluidificante per calcestruzzi preconfezionati ad alte prestazioni. Questo prodotto è in grado di ridurre drasticamente gli inconvenienti prestazionali dei tradizionali additivi acrilici che, a volte, risentono del tipo di cemento impiegato.
L'utilizzo di ERGOMIX 209 consente una forte riduzione dell’acqua d’impasto, un buon mantenimento della lavorabilità e resistenze meccaniche iniziali e finali elevate. La facilità di vibrazione dell'impasto e la ridotta porosità riducono drasticamente le bolle superficiali, migliorando la qualità estetica dei manufatti.
Concretan Floor è un additivo superfluidificante per la realizzazione di pavimentazioni in calcestruzzo. Questo prodotto abbina le sue alte proprietà superfluidificanti ad un forte incremento nell’idratazione iniziale del cemento, consentendo di sviluppare maggiori resistenze meccaniche a breve termine.
Il suo impiego consente di confezionare calcestruzzi a consistenza variabile, estremamente fluidi e compatti per tutto il tempo necessario al trasporto e alla posa in opera, ottenendo una notevole riduzione della perdita di lavorabilità.
Inoltre un calcestruzzo confezionato con Concretan Floor permette di finire la lavorazione del pavimento nella stessa giornata di getto anche in periodo invernale, con conseguenti grandi vantaggi tecnici, economici e logistici.
Ruredil X Fiber 19
X Plaster W-System è un sistema costruttivo ad elevata prestazione e innovazione per rivestimenti architettonici e conservativi. Composto da una rete porta intonaco e da una specifica malta, può essere impiegato su tutti i generi di substrato in calcestruzzo e muratura, oltre che su strutture di supporto quali legno o profili del telaio in metallo.
Questo sistema è basato su un pannello costituito da una rete metallica elettrosaldata galvanizzata o in acciaio inossidabile, chiamata Stucanet, in cui è intessuto un foglio di cartone che assicura l’aderenza della malta in fase plastica e l’aggrappo, attraverso i fori, alla rete metallica in fase indurita.
X Plaster W-System prevede inoltre una finitura con Plasterwall, una malta da intonaco fibrorinforzata a ritiro compensato a base di legante naturale pozzolanico con posa sia a mano che a spruzzo, che può essere utilizzata sia in interno che in esterno.
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X Plaster W-System consente infinite possibilità di applicazione[/caption]
Il sistema X Plaster W-System presenta 5 diverse tipologie di rete metallica, adatte ad ogni necessità.
Ruregold® è un’innovativa soluzione brevettata costituita da una rete in fibre di PBO (poliparafenilenbenzobisoxazolo) e da una matrice inorganica stabilizzata appositamente formulata. Classificato come FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), questo prodotto non necessita di resine epossidiche ma impiega un legante idraulico perfettamente compatibile sotto il profilo chimico, fisico e meccanico con il supporto su cui è applicato.
E' un sistema indicato per gli interventi di rinforzo di strutture in cls e in muratura, con funzione di antiribaltamento, rinforzo strutturale e adeguamento sismico.
Ruregold sostituisce e migliora l’affidabilità e le prestazioni delle tecniche tradizionali basate sull’impiego di reti di fibre di vetro (gravate da problemi di durabilità), reti di acciaio ammorsate nella malta e, in generale, dei sistemi FRP con tutti i tipi di fibre. Inoltre le malte speciali, differenziate nella formulazione per ciascun specifico sistema di rinforzo, assicurano un’efficace adesione tra le fibre strutturali e i materiali che costituiscono il sottofondo, garantendo un’elevata adesione e quindi affidabilità del rinforzo strutturale.
Rispetto a un sistema FRP con matrice epossidica, Ruregold offre numerosi vantaggi, quali una resistenza alle alte temperature identica a quella del supporto, resistenza all’umidità, applicabilità su supporti umidi in quanto a base inorganica, facilità di manipolazione e lavorabilità anche su superfici scabre e irregolari e, più in generale, una maggiore versatilità d’impiego.
Ruregold è inoltre un prodotto atossico per l’uomo e l’ambiente: è infatti classificato come prodotto EcoRuredil, il marchio interno aziendale che certifica la compatibilità dei materiali con l’ambiente, secondo il quale ha ottenuto il massimo livello di compatibilità. Anche la messa in opera risulta molto più semplice rispetto agli altri sistemi e non richiede manodopera specializzata; Ruregold® si applica come un qualsiasi sistema di rasatura.
La linea Ruregold® è composta da 3 famiglie di prodotti:
Ruredil propone una linea di prodotti per il ripristino e consolidamento delle pareti, dei solai e dei pavimenti con tecnologie innovative, ecocompatibili e certificate per un lavoro duraturo e di qualità.
Muro Sicuro è una linea di prodotti specifici per la ristrutturazione e il ripristino delle murature, al fine di renderle sane e sicure.
E' composta da:
Ripristino delle pavimentazioni in calcestruzzo[/caption]
Muro Sicuro Pavimento offre una serie di soluzioni per la realizzazione di massetti e sottofondi per la riparazione delle pavimentazioni in calcestruzzo in modo veloce e sicuro.
La linea propone:
Ripristino e messa in sicurezza dei solai[/caption]
Muro Sicuro Solaio offre sistemi innovativi ed ecocompatibili per il ripristino e la messa in sicurezza dei solai ammalorati e lesionati.
La linea propone:
Le imprese si trovano così davanti alla difficile scelta di una soluzione che garantisca la massima sicurezza in ogni condizione e che sia duratura nel tempo.
Semplificando il processo decisionale, i tecnici hanno a disposizione due tipologie di intervento: quella tradizionale con FRP basati su matrici organiche e le nuove soluzioni basate su matrici inorganiche (FRCM).
Sistema PBO-FRCM di Ruredil applicato[/caption]
Lo studio ha permesso di implementare le conoscenze sul comportamento del sistema PBO-FRCM in relazione alla fatica, cioè alla capacità delle travi in cemento armato, rinforzate con questo composito, di sopportare cicli di carico e scarico, simulando quello che avviene durante la vita in esercizio.
Le tecnologie FRCM, che si basano sull’impiego di una rete in PBO (Ruregold®) abbinata a una matrice inorganica stabilizzata appositamente formulata per l’utilizzo su supporti in muratura e calcestruzzo, garantiscono efficacia antisismica provata, facilità e tempi ridotti di applicazione, proprietà elevate in termini di efficacia, durabilità e resistenza al fuoco (certificata in classe A2). Da sempre impegnata nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per l’edilizia, Ruredil è l’unica azienda ad aver ottenuto la certificazione secondo lo standard internazionale ACI549 per le proprie soluzioni FRCM per il rinforzo strutturale.
Ruregold® sostituisce e migliora l’affidabilità e le prestazioni delle tecniche tradizionali basate sull’impiego di reti di fibre di vetro (gravate da problemi di durabilità), reti di acciaio ammorsate nella malta e, in generale, dei sistemi FRP con tutti i tipi di fibre. Inoltre le malte speciali, differenziate nella formulazione per ciascun specifico sistema di rinforzo, assicurano un’efficace adesione tra le fibre strutturali e i materiali che costituiscono il sottofondo, garantendo un’elevata adesione e quindi affidabilità del rinforzo strutturale.
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Ruregold® offre numerosi vantaggi[/caption]
Rispetto a un sistema FRP con matrice epossidica, Ruregold® offre numerosi vantaggi, quali:
Per la definizione della soluzione da adottare si sono dovuti tenere in considerazione due aspetti molto determinanti: il primo dovuto al carico massimo gravante sulla futura pavimentazione costituito da bobine (coils) di acciaio inox le quali scaricano sulla pavimentazione circa 21.000 kg su due travette in legno da 20 cm di larghezza per 170 cm di lunghezza; il secondo dovuto alla presenza di riscaldamento a pavimento radiante costituito da un pannello isolante bugnato per il fissaggio dei tubi.
Si è provveduto ad effettuare una verifica con apposita progettazione, a cura del supporto tecnico di Ruredil spa, dalla quale è risultata necessaria una soluzione mista di rete e fibre strutturali Ruredil X Fiber 54, in modo da far conciliare tutti gli aspetti tecnici ed economici.
[caption id="attachment_567316" align="aligncenter" width="900"]
Soluzione mista di rete e fibre strutturali Ruredil X Fiber 54[/caption]
La soluzione adottata ha previsto: una rete elettrosaldata (diam. 8 mm, maglia da cm 15x15) distanziata dal fondo (estradosso dei tubi riscaldamento a pavimento) mediante apposito distanziatore metallico a serpentina Ruredil Dista in modo che non bucasse i tubi; fibre sintetiche strutturali Ruredil X Fiber 54 con un dosaggio pari a 1,8 kg/mc; calcestruzzo Rck 35 con uno spessore pari a cm 23.
Le due alternative considerate inizialmente avevano ipotizzato l’utilizzo di una doppia maglia di rete, con doppio distanziatore, oppure l’utilizzo di fibre metalliche con uno spessore di circa 25 cm.
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Stesura fibre sintetiche strutturali Ruredil X Fiber 54 con un dosaggio pari a 1,8 kg/mc; calcestruzzo Rck 35 con uno spessore pari a cm 23[/caption]
La soluzione realizzata con fibre sintetiche strutturali Ruredil X Fiber 54 ha permesso di conciliare gli aspetti tecnici dovuti all’ingente carico concentrato gravante sulla pavimentazione, per il quale è stato approntato un calcolo specifico, con la presenza del riscaldamento radiante.
Infatti, si è potuto ridurre drasticamente l’utilizzo di armatura metallica (rete superiore e distanziatore intermedio) riducendo al massimo il rischio di fessurazioni dovuto alle dilatazioni termiche avendo utilizzato in alternativa fibre di natura sintetica che non risentono in alcun modo delle variazioni di temperatura.
Da non sottovalutare, infine, il concreto risparmio economico ottenuto evitando di posizionare la seconda maglia di rete ed il secondo distanziatore metallico.
Scarica la relazione tecnica PROGETTAZIONE PAVIMENTI CIVILI ED INDUSTRIALI
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[post_content] => I materiali compositi FRCM
Ruredil ha introdotto un’innovazione mondiale nel campo dei rinforzi strutturali brevettando diversi sistemi di rinforzo FRCM, ciascuno dei quali è stato appositamente sviluppato per rispondere alle esigenze di rinforzo e adeguamento sismico delle diverse strutture esistenti: le strutture in calcestruzzo armato, le strutture murarie e gli elementi di tamponamento.
I sistemi di rinforzo strutturale FRCM (Fabric Reinforced Cementitious Matrix) sono costituiti dall’accoppiamento di una rete di fibra a elevate prestazioni e di una matrice inorganica stabilizzata impiegata con la funzione di adesivo, che sostituisce quindi le resine epossidiche dei sistemi FRP tradizionali.
Nei sistemi di rinforzo RureGold® e Ruredil X Mesh vengono impiegati due diversi tipi di fibre, PBO (poliparafenilenbenzobisoxazolo) e carbonio, entrambi materiali sintetici che presentano proprietà meccaniche ad alte prestazioni in grado di assorbire gli sforzi generati dai sovraccarichi e dagli eventi eccezionali, quali i terremoti.
Le fibre di PBO, rispetto a quelle in carbonio, hanno una resistenza a trazione superiore del 40% e un modulo elastico maggiore del 15%.
I vantaggi di RureGold® e Ruredil X Mesh
Le ragioni per scegliere i sistemi di rinforzo strutturale FRCM di Ruredil si evincono nei numerosi vantaggi che queste soluzioni offrono, molti dei quali a vantaggio della sicurezza.
Progettisti, Direttori Lavori, Collaudatori e Utilizzatori possono accettare, approvare ed utilizzare i Sistemi di rinforzo strutturale Ruredil con sicurezza e serenità, nel pieno soddisfacimento dei requisiti normativi, grazie alle certificazioni di cui sono provvisti.
RureGold®
Il sistema con fibra in PBO e matrice inorganica ecocompatibile è composto da:
Ruredil X Mesh
Il sistema con fibra di carbonio e matrice inorganica ecocompatibile, è composto da:
Per saperne di più compila la form a lato
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Il collaudato sistema X Plaster W-System® di Ruredil per il recupero dei solai, composto da una rete porta intonaco e da una specifica malta, aggiunge alle sue certificazioni di resistenza allo sfondellamento quella sulla classificazione di resistenza al fuoco (REI 240’ per i solai in laterocemento).
Lo sfondellamento è un problema emerso prepotentemente negli ultimi anni che mette in evidenza la fragilità di molti edifici privati e pubblici, creando rischi per l’incolumità delle persone.
L’innovativo sistema X Plaster W-System® di Ruredil consente di realizzare il recupero dei solai ammalorati in modo pratico, economico e soprattutto sicuro, grazie a prestazioni certificate e alla classificazione REI 240’ (per i solai in laterocemento), che garantisce la resistenza alla fiamme fino a 240 minuti.
Facile da installare, può essere impiegato su tutti i generi di substrato in calcestruzzo e muratura, oltre che su strutture di supporto quali legno o profili del telaio in metallo.
Il sistema X Plaster W-System® utilizza un pannello costituito da una rete metallica elettrosaldata galvanizzata o in acciaio inossidabile, chiamata Stucanet®, in cui è intessuto un foglio di cartone che assicura l’aderenza della malta in fase plastica e l’aggrappo, attraverso i fori, alla rete metallica in fase indurita.
X Plaster W-System® prevede inoltre una finitura con Plasterwall, una malta da intonaco fibrorinforzata a ritiro compensato a base di legante naturale pozzolanico con posa sia a mano che a spruzzo, che può essere utilizzata sia in interno che in esterno.
Tantissime le possibili applicazioni e i vantaggi del prodotto, più corposo e cementizio rispetto al cartongesso ma allo stesso tempo più flessibile e versatile. Due gli scopi principali: conservativo e architettonico.
Dal punto di vista conservativo X Plaster W-System® svolge a pieno la sua funzione di consolidamento e di ripristino strutturale. Il pannello Stucanet® può essere montato su travetti di sostegno per realizzare intonaci che risultano distaccati dal supporto originario per motivi di ventilazione (pareti ventilate), isolamento termico (cappotto termico) o per scelta architettonica. I travetti possono anche risultare autoportanti consentendo di realizzare divisori di locali in struttura metallica e rivestimento cementizio.
Dal punto di vista architettonico, X Plaster W-System® esalta il design creativo e la libertà architettonica, in quanto consente di realizzare volumi intonacati tridimensionali di qualsiasi forma sia in interno che in esterni.
È consigliato per l’intonacatura di archi, volte e pareti inclinate, finiture sotto tetti spioventi, controsoffitti, applicazioni tridimensionali decorative in applicazioni residenziali e non (ristoranti, alberghi), in installazioni espositive e per la realizzazione di creazioni inventive in musei o parchi ricreativi. Leggero da movimentare, flessibile, sagomabile, ideale per realizzare superfici curve o volumetrie architettoniche, può essere facilmente piegato, tagliato, sovrapposto e fissato a qualunque tipo di supporto mediante viti, ganci o clip fornite con il prodotto.
Il sistema X Plaster W-System® presenta 5 diverse tipologie di rete metallica, adatte ad ogni necessità:
Tutte le versioni (escluso Stucanet® 33) sono fornite in pannelli formato 70 cm di larghezza e 240 cm di lunghezza pari a 1,68 mq a pannello.
Per saperne di più compila la form a lato
[post_title] => Solai al sicuro contro lo sfondellamento e le fiamme grazie a X Plaster W-System® di Ruredil
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[post_content] => Ingegneria Sismica - organizzata dall’associazione ISI - e al Rinforzo strutturale – organizzata dall’Università di Bologna, all’interno dell’edizione 2016 del SAIE.
Specializzata nello sviluppo di soluzioni e tecnologie per l’edilizia, Ruredil conferma il suo ruolo da protagonista nel settore del rinforzo antisismico con la partecipazione, con i propri prodotti, nell’area dimostrativa dedicata all’Ingegneria Sismica - organizzata dall’associazione ISI - e al Rinforzo strutturale – organizzata dall’Università di Bologna, all’interno dell’edizione 2016 del SAIE.
La manifestazione, dedicata all’edilizia e all’architettura, ospita l’eccellenza del know how italiano in tema di progettazione, costruzione e gestione di interventi di mitigazione e di riqualificazione sismica.
SAIE in collaborazione con CIRI – Università di Bologna ha organizzato, all’interno del Padiglione 25, un’area dedicata al rinforzo strutturale, nella quale aziende leader nel settore, con il proprio personale tecnico, illustreranno le modalità di applicazioni di questi materiali su muratura e calcestruzzo armato.
Si discuterà a Jesi, il prossimo 20 novembre, delle soluzioni strutturali per interventi affidabili ed ecosostenibili, in un incontro organizzato da Ruredil, con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Ancona. Il corso tecnico di aggiornamento, rivolto a professionisti e committenti, sui nuovi sviluppi nella progettazione dei rinforzi strutturali in zona sismica si svolgerà presso l’Hotel Federico II a Jesi (via Ancona, 100), dalle 14.30 alle 18.45. L'evento avrà un approccio innovativo, presentando una rete in carbonio e in PBO con legante inorganico in sostituzione della tradizionale resina epossidica. I sistemi FRCM sono stati recentemente certificati dall’Ente Statunitense ES-ICC secondo AC434. Questa normativa si affianca alle linee guida Italiane e Francesi che evidenziano le potenzialità dei sistemi FRCM, mostrando nel contempo, i limiti di affidabilità strutturali nelle condizioni di esercizio dei sistemi FRP. I sistemi FRCM possono inoltre essere annoverati tra quelli a basso impatto ambientale in quanto eliminano gli utilizzi di un prodotto organico (resina epossidica) la cui produzione deriva direttamente dalla chimica del petrolio.
Tra i relatori presenti l’Arch. Sergio Roccheggiani, Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ancona, l’Ing. Roberto Renzi, Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona, il Dr. G. Mantegazza, Direttore Tecnico Ruredil, l’Ing. F. Focacci, Università E-Campus, Novedrate (CO), l’Ing. B. Baietti, Responsabile Linea Rinforzi Strutturali Ruredil e il Prof. L. Dezi, Ordinario di tecnica delle costruzioni Università Politecnica delle Marche. La partecipazione all’incontro di aggiornamento è gratuita, previa registrazione. aperta sino al 18 novembre, al sito www.ruredil.it sezione RuredilLAB.
A tutti i partecipanti all’incontro verranno distribuiti gratuitamente il Software per l’adeguamento sismico e strutturale delle murature Ruredil X Mesh Design, il manuale di progettazione “Interventi di consolidamento statico mediante utilizzo di compositi fibrorinforzati a matrice cementizia – FRCM” e il quaderno tecnico “Incremento della capacità sismica con i sistemi FRCM”.[caption id="attachment_498558" align="aligncenter" width="600"]
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[caption id="attachment_530482" align="aligncenter" width="600"]
La scuola professionale alberghiera IPSSAR di Castrovillari in provincia di Cosenza è stata protagonista di un intervento di rinforzo e adeguamento sismico a garanzia della massima sicurezza per alunni, professori e personale impiegato.
Castrovillari si trova infatti nell’area del Pollino, soggetta in particolare dal 2010, a periodi di attività sismica piuttosto frequenti.
Una prima analisi della sicurezza sismica della scuola ha permesso di constatare le dimensioni degli elementi strutturali e di individuare quali fossero le armature da installare considerando la normativa vigente.
E’ seguito dunque eseguito un intervento di adeguamento strutturale per assicurare la miglior sicurezza dell’edificio in caso di sisma.
L’analisi ha evidenziato che il maggior problema fosse legato alla presenza dall’acciaio nei pilastri e nelle travi. Sono stati quindi individuati gli elementi strutturali che necessitavano di rinforzo, determinando, in via quantitativa, la carenza in termini di capacità dell’elemento.
I progettisti che hanno seguito i lavori, realizzati con tecniche poco invasive che non hanno modificato né la massa né la rigidezza degli elementi strutturali, hanno scelto di utilizzare RureGold® di Ruredil, con fibre di polimeri e malte rinforzate che migliorano la resistenza delle strutture attraverso la realizzazione di placcaggi con tessuti bidirezionali in PBO.
I rinforzi in PBO utilizzati per gli elementi strutturali assicurano un miglioramento della capacità resistente dell’elemento. Nelle travi l’intervento ha previsto un’integrazione dell’armatura esistente con elementi in PBO resistenti a flessione e taglio.
Tra le caratteristiche più interessanti RureGold®, sostituisce e migliora l’affidabilità e le prestazioni delle tecniche tradizionali che si basano sull’utilizzo dei sistemi FRP con tutti i tipi di fibre.
Il sistema di rinforzo strutturale in PBO assicura resistenza alle alte temperature uguale a quella del supporto, resistenza all’umidità, è applicabile su supporti umidi perché a base inorganica, è facile da lavorare anche su superfici scabre e irregolari e si caratterizza per semplicità di applicazione, non richiede infatti manodopera specializzata.
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[post_content] => Il sistema di pavimentazione ghiaia a vista LevoFloor Levocell di Ruredil è stato scelto per la ripavimentazione dell'ultimo tratto di passeggiata che porta al castello medievale Arco di Trento
Il Comune di Arco di Trento ha completato la ripavimentazione del tratto di passeggiata panoramica, precedentemente ricoperto di ghiaia, che porta al Castello medievale, attraverso decine di ulivi.
I lavori si sono svolti in soli 4 giorni, grazie anche all’utilizzo di un elicottero per il trasporto delle botti di calcestruzzo miscelato con LevoFloor sul luogo della posa, sistema che ha evitato l'uso dei mezzi da cantiere tradizionali.
Per la ripavimentazione della superficie complessiva di 600 m2, per una lunghezza totale di circa 200 metri e uno spessore di 10 cm è stato utilizzato il prrodotto LevoFloor Levocell di Ruredil, azienda specializzata da oltre 60 anni nello sviluppo di soluzioni per l’edilizia tecnologicamente all’avanguardia.
LEVOFLOOR LEVOCELL è un sistema di pavimentazione che garantisce molti vantaggi ed è stato scelto perché assicura le funzionalità e resistenza del calcestruzzo, garantendo un aspetto molto naturale, coerente con i parametri cromatici del tratto preesistente della passeggiata. Il sistema utilizza aggregati naturali presenti nelle proprie zone di lavoro e permette di realizzare pavimentazioni carrabili e non, nel settore pubblico e privato, dall’effetto “terra” naturale a quello più elaborato tipo “mosaico”, tutto nel rispetto delle normative vigenti UNI EN206-1.
LevoFloor Concentrato semplicemente aggiunto al normale calcestruzzo e messo in opera, diventa un materiale che si integra con i vari tipi di pavimentazione pedonale o carrabile e presenta ottime caratteristiche prestazionali ed architettoniche. Nella versione LevoFloor Base viene impiegato con successo negli interventi residenziali.
Grazie alle caratteristiche tecniche, il sistema vanta resistenze meccaniche importanti (RcK ≥ 35 Mpa) a cui si unisce un aspetto naturale dato dalla messa a giorno dell’inerte scelto, dando così l’effetto di una pavimentazione a ghiaia, ma con resistenze da calcestruzzo.
Per l'applicazione lungo la passeggiata verso il castello, è stato utilizzato il prodotto LevoFloor Concentrato Neutro con dell’ossido giallo per uniformare la colorazione del tratto posato negli anni precedenti.
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[post_content] => Se il solaio è fortemente degradato, con la nuova tecnologia Ruredil X Beam System è possibile rinforzare e rendere sicuro qualsiasi solaio in latero-cemento, trascurando le caratteristiche e lo stato di conservazione del calcestruzzo e delle armature dei travetti.
Lo sfondellamento dei solai in latero-cemento è un fenomeno che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza, nella maggior parte dei casi all’improvviso, spesso senza evidenti segnali di pericolo. Fino ad oggi prima di intervenire in presenza di solai fortemente degradati bisognava sempre tenere conto delle caratteristiche e dello stato di conservazione del calcestruzzo e delle armature dei travetti originali, con evidenti difficoltà e limiti.
La nuova tecnologia Ruredil X Beam System risolve queste problematiche, proponendo una soluzione che rende trascurabili le condizioni della struttura, applicabile nei casi in cui si sia verificato un principio di sfondellamento e nei casi si giudichi opportuno rimuovere fondelli e cartelle dei blocchi di laterizio per eliminare definitivamente il rischio di sfondellamento nel tempo.
Ruredil X Beam System è infatti un sistema per il rinforzo strutturale di solai in latero-cemento sfondellati e gravemente compromessi, composto da tralicci piani elettrosaldati strutturali e da una specifica malta ad alta resistenza (Ruredil Exocem FP 70).
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Intervento di sfondellamento mirato per file di pignatte[/caption]
Caratteristica essenziale di questa nuova tecnologia è quella di creare intorno a tutti, o parte, dei travetti ammalorati nuovi travetti ad U di calcestruzzo armato ad alta resistenza, tali da rispristinare o aumentare la capacità portante del solaio iniziale in modo totalmente autonomo e quindi indipendentemente dal grado di ammaloramento. Viene così di fatto ridotta la vulnerabilità di un elemento che diventa a tutti gli effetti strutturale con grande beneficio per la resistenza sismica dell’intero edificio.
Un esempio di intervento realizzato è quello del restauro strutturale del primo livello, su vuoto tecnico sanitario, di una palazzina “ex dipendenti INAIL” a Nuoro. Il solaio, costruito con pignatte forma-travi, travetti passo 40 cm, altezza 16+4 cm di caldana, ha una superficie di 120 mq ed è composto da campate di luce netta variabile da 3,525 m a 5,675 m. L’ambiente sottostante è al grezzo, privo di finiture, con altezza modesta e difficilmente accessibile.
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Posizionamento dei tralicci su un travetto del solaio di luce intermedia e senza ferro aggiuntivo[/caption]
La mancanza di intonaco al soffitto, la mancata manutenzione e l’umidità del vano tecnico sono stati la causa principale del notevole degrado e conseguente sfondellamento esteso a quasi tutta la superficie. Fin da subito si è avuta la sensazione che la porzione con luce maggiore fosse in procinto di collassare e che la soluzione più idonea fosse la demolizione e la successiva ricostruzione.
D’accordo col Direttore dei Lavori si è deciso di applicare la tecnologia Ruredil X Beam System adottando alcuni accorgimenti utili per operare in sicurezza. Si è quindi proceduto alla puntellatura della porzione di luce maggiore e in situazione di pericolo interessando, alternativamente, un travetto su due. Per maggior sicurezza è stato portato a termine lo sfondellamento per file di pignatte ed il successivo intervento di rinforzo del travetto interessato.
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Particolare della fase di rivestimento con malta Ruredil Exocem FP70 delle pareti laterali del travetto[/caption]
Le fotografie mostrano le diverse fasi dell’andamento dei lavori, i travetti rinforzati, con passo uno su due, e quelli intermedi originali con le armature bonificate e protette da uno strato di alcuni centimetri di malta R4. Tutto l’intervento si è sviluppato in condizioni di notevole disagio operativo dando priorità alla sicurezza più che ai dettagli delle finiture. I lavori di restauro si sono infine conclusi con notevole soddisfazione di tutti i partecipanti e ancor più degli inquilini del piano soprastante che non hanno lamentato alcun danno durante i lavori e che ora si sentono al sicuro.
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Particolare dell’Intervento completato con la ristrutturazione di un travetto su due e la bonifica dei travetti originali non rinforzati[/caption]
LA PLAFONATURA PIANA DI FINITURA
La tecnologia di rinforzo strutturale dei solai in latero-cemento Ruredil X Beam System con tralicci piani elettrosaldati e malta da restauro strutturale Exocem FP70 presuppone un totale sfondellamento preventivo. Completato il restauro strutturale si può procedere immediatamente alla realizzazione della plafonatura piana di finitura. Per il naturale completamento dell’opera di ristrutturazione è particolarmente adatto l’innovativo sistema X Plaster W-System messo a punto e sperimentato con successo da Ruredil. Si tratta sostanzialmente di un pannello costituito da una rete metallica elettrosaldata galvanizzata o in acciaio inox (Stucanet) nella quale è intessuto un foglio di cartone che assicura l’aderenza della malta nella fase plastica di esecuzione e successivamente l’aggrappo, attraverso i fori, alla rete metallica in fase indurita.
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[post_content] => “L’ottenimento del CIT, per i sistemi FRP - afferma l’Ing. Bernie Baietti, Responsabile rinforzi strutturali di Ruredil - permette una maggiore penetrazione del mercato generando un chiaro effetto di separazione tra aziende leader, attente agli aspetti di certificazione. Aziende come RUREDIL dimostrano una grande attenzione all’utente finale e al prescrittore garantendo un pieno soddisfacimento dei requisiti normativi”.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha certificato che i sistemi FRP di rinforzo strutturale prodotti da Ruredil sono idonei all'impiego per interventi di consolidamento strutturale di costruzioni esistenti.
Ruredil si conferma ancora una volta azienda leader nel settore dell'edilizia, con soluzioni all'avanguardia e certificate, che garantiscono la massima efficacia e sicurezza in ogni condizione.
“Il CIT è uno strumento tecnico che qualifica la Ruredil come azienda leader nell'adeguare i propri prodotti e tecnologie alle richieste di certificazione e validazione richieste dalla Normativa vigente. Il CIT – afferma il Dr. Giovanni Mantegazza, Direttore tecnico Ricerca e Sviluppo Ruredil - conferma il background scientifico di Ruredil, tale da poter conseguire una certificazione ufficiale dal STC del CCSSLL, come è stato per i nostri sistemi FRP. Il CIT mette in grado il progettista, il direttore Lavori e il collaudatore, di utilizzare, accettare e approvare, senza problemi tecnico-burocratici , i sistemi FRP dotati di questa attestazione.
“L’ottenimento del CIT, per i sistemi FRP - continua l’Ing. Bernie Baietti, Responsabile rinforzi strutturali di Ruredil - permette una maggiore penetrazione del mercato generando un chiaro effetto di separazione tra aziende leader, attente agli aspetti di certificazione. Aziende come RUREDIL dimostrano una grande attenzione all’utente finale e al prescrittore garantendo un pieno soddisfacimento dei requisiti normativi”.
Il Certificato di Idoneità Tecnica all'impiego è stato assegnato ai prodotti della linea RUREDIL X WRAP e RUREDIL X QUADRIWRAP.
RUREDIL X WRAP 310 e RUREDIL X WRAP 400 sono due sistemi di rinforzo strutturale costituiti da un nastro unidirezionale in fibre di carbonio (rispettivamente con grammatura 310 g/m2 e 400 g/m2) con caratteristiche prestazionali tali da rispondere alle diverse necessità strutturali delle costruzioni in calcestruzzo e muratura. Sono due sistemi di rinforzo che sostituiscono le tecniche tradizionali con notevoli vantaggi in termini di resistenza, leggerezza e facilità di applicazione anche su strutture dalla morfologia complessa. Sono indicati per il rinforzo flessionale, a taglio, a compressione e pressoflessione di elementi sottodimensionati o danneggiati, per il miglioramento o l’adeguamento della resistenza a sollecitazioni sismiche, dinamiche e impulsive, per migliorare la rigidezza dei nodi trave-pilastro e per ridurre le deformazioni ultime.
RUREDIL QUADRIWRAP 380 è invece costituito da un tessuto quadriassiale in fibra di carbonio e consente di ripristinare e rinforzare le strutture deteriorate grazie alla sua notevole resistenza. RUREDIL X QUADRIWRAP 380 è particolarmente indicato per le strutture in calcestruzzo armato, normale e precompresso ed è la soluzione ideale per il rinforzo strutturale di elementi danneggiati da sollecitazioni sismiche, dinamiche e impulsive, oltre che all’adeguamento sismico.
La certificazione dei sistemi FRP: RUREDIL X WRAP e RUREDIL X QUADRIWRAP si aggiunge così a quelle internazionali ottenute da Ruredil nel campo dei sistemi di rinforzo strutturale FRCM con la linea RUREGOLD, sottolineando ancora una volta la comprovata efficacia delle soluzioni sviluppate dall’azienda italiana.
[post_title] => Ruredil ottiene il Certificato di Idoneità Tecnica (CIT) all'impiego dei propri sistemi FRP
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[post_content] => Soluzioni FRCM di Ruredil con reti di armatura in fibra PBO, in abbinamento alla malta pozzolanica fibrorinforzata RUREGOLD MX MURATURA.
Fondato nel 1224 per volere del Cardinale Guala Bicchieri, l’Ospedale di S. Andrea di Vercelli è stato protagonista, tra il 2014 e il 2015, di un complesso progetto di recupero strutturale con l’obiettivo di dare nuova vita a un’area chiave del centro, a pochi metri dallo spazio espositivo Arca, dalla basilica di Sant’Andrea, dall’Università del Piemonte orientale e dalla stazione ferroviaria.
L’intervento migliorativo predisposto dall’impresa esecutrice ha previsto l’impiego del sistema FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) con fibre di PBO di Ruredil per il rinforzo delle volte, al fine di mantenere invariata la geometria originaria e alla conseguente necessità di poter fare affidamento su un materiale resistente a trazione.
IL SOPRALLUOGO
I due edifici coinvolti nel progetto di recupero, la ex-Farmacia e l’ex-Manica delle donne, fanno parte dell’ex-ospedale S.Andrea di Vercelli che fu costruito e ampliato tra il 1200 e il 1800, per poi decadere in fase di abbandono. La parte del complesso edilizio denominato ex-Farmacia è un edificio (databile a metà 1800) in muratura di mattoni pieni con dimensioni planimetriche pari a circa 40x20m ed avente un piano interrato e 3 piani fuori terra oltre alla copertura. Gli spazi della ex-Manica delle donne, costruiti tra il 1600 e il 1800 sono invece caratterizzati da una muratura di mattoni pieni e hanno una dimensione planimetrica pari a circa 60x20m, con un piano interrato e 2 piani fuori terra oltre alla copertura. Dalle indagini fondazionali si è inoltre osservato che le fondazioni degli edifici sono state realizzate in mattoni mediante ringrosso, di circa 13 cm per parte, dei muri portanti con quota di imposta variabile e stimata per gran parte dell’edificio a quota -5.60 m e per la rimanente parte a quota -3.50 m dal piano campagna attuale. I solai dell’edificio sono sempre costituiti da strutture a volta (volta a botte, a vela, a padiglione e a crociera) e ad archi e sono realizzati in mattoni pieni. Si è rilevato poi, all’ atto dello svuotamento delle volte, anche la presenza di frenelli che sono stati oggetto di consolidamento.
Crepe nei muri[/caption]
Linea con tecnologie innovative, ecocompatibili e certificate, composta da prodotti economici e dall’applicazione facile e veloce, ma in grado di garantire una messa in sicurezza di lunga durata nel tempo.
3 problemi, 3 soluzioni
Ristrutturare le murature
Muro Sicuro Parete offre prodotti pensati appositamente per la ristrutturazione delle murature: malte pozzolaniche per la deumidificazione e il consolidamento, reti e accessori, per la riparazione delle murature interne ed esterne, garantiscono un'adesione perfetta alla muratura e un'ottima traspirabilità. Inoltre, grazie alle loro caratteristiche, assicurano anche una riduzione dei successivi fenomeni di ritiro.
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Problemi di umidità[/caption]
Ripristino dei solai
Muro Sicuro Solaio offre soluzioni efficaci per il ripristino e la messa in sicurezza dei solai ammalorati e lesionati, proponendo, oltre al tradizionale ciclo di ripristino del calcestruzzo con passivazione dei ferri e malte da ricostruzione, le malte strutturali per l’irrigidimento dei solai e realizzazione della struttura mista legno/calcestruzzo, acciaio/calcestruzzo o calcestruzzo/calcestruzzo; infine, materiali compositi FRCM per il rinforzo strutturale ed un sistema certificato antisfondellamento per prevenire la caduta delle pignatte dei solai in laterocemento.
Interventi studiati e progettati su misura, soluzioni certificate e interventi rapidi e non invasivi sono alcuni dei vantaggi di questo sistema.
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Sfondellamento dei solai[/caption]
Interventi sulle pavimentazioni
Muro Sicuro Pavimento offre le soluzioni per la realizzazione di massetti e sottofondi e per la riparazione delle pavimentazioni in calcestruzzo in modo veloce e sicuro.
Muro Sicuro Pavimento propone: fibre sintetiche antiritiro e strutturali per la realizzazione di pavimentazioni senza rete di armatura; una gamma completa di malte premiscelate per il ripristino di pavimentazioni interne ed esterne; trattamenti superficiali antipolvere e consolidanti per pavimentazioni. Prodotti in grado di garantire grande risparmio, una maggiore sicurezza contro le fessurazioni e un trasporto più facile ed economico.
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Rendering della Pista di biglie realizzata con prodotti Ruredil[/caption]
Ruredil Ring, questo il nome del progetto realizzato dall’architetto Danilo Premoli, è una futuristica pista di biglie realizzata con l’avanzata tecnologia X Plaster W-System dell’azienda. Un’installazione che è un tuffo nel passato, un “gioco vintage” in grado di unire la tradizione e i materiali di una volta alla tecnologia più all’avanguardia sviluppata appunto da Ruredil con X Plaster W-System.
Dal 12 al 17 aprile, Ruredil Ring sarà a disposizione di tutti gli appassionati, i curiosi e i visitatori, che potranno “tornare bambini” e sfidarsi nell’intramontabile gioco delle biglie. Sabato 16 aprile, inoltre, avrà luogo il “Primo Campionato Ruredil di Biglie su pista riservato ad Architetti” che vedrà sfidarsi in gara i progettisti invitati.
X Plaster W-System, realizzato da Ruredil in collaborazione con Bekaert, è un nuovo sistema costruttivo, versatile, pratico e performante, ad elevata prestazione e innovazione pensato per rivestimenti architettonici e conservativi. Composto da una rete porta intonaco e da una specifica malta, è facile da installare e può essere impiegato su tutti i generi di substrato in calcestruzzo e muratura, oltre che su strutture di supporto quali legno o profili del telaio in metallo. Il sistema X Plaster W-System utilizza un pannello costituito da una rete metallica elettrosaldata galvanizzata o in acciaio inossidabile in cui è intessuto un foglio di cartone che assicura l’aderenza della malta in fase plastica e l’aggrappo, attraverso i fori, alla rete metallica in fase indurita.
Sono tantissime le possibili applicazioni e i vantaggi del prodotto, più corposo e cementizio rispetto al cartongesso ma allo stesso tempo più flessibile e versatile, ma due gli scopi principali: scopo architettonico e scopo conservativo. In particolare, dal punto di vista architettonico, X Plaster W-System esalta il design creativo e la libertà architettonica, in quanto consente di realizzare volumi intonacati tridimensionali di qualsiasi forma sia in interno che in esterni. Leggero da movimentare, flessibile, sagomabile, ideale per realizzare superfici curve o volumetrie architettoniche, può essere facilmente piegato, tagliato, sovrapposto e fissato a qualunque tipo di supporto mediante viti, ganci o clip fornite con il prodotto.
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[post_content] => Palazzo Malenchini, edificio situato nel centro storico di Parma, risale ad un periodo compreso tra il 1600 ed il 1700, è un palazzo gentilizio con cortile interno e, al piano nobile si caratterizza per la presenza del salone da ballo affrescato alla maniera del Bibbiena.
L’intervento prevede, contestualmente alla rimozione di superfetazioni createsi negli anni, la trasformazioni degli spazi in residenze private pur mantenendo l’unitarietà dell’aspetto originario.
Gli interventi previsti, soprattutto sulle volte affrescate, sono concentrati all’estradosso e hanno sia funzione di miglioramento sismico sia di consolidamento statico, in particolare si sono migliorati gli ammorsamenti con i muri d’ambito perimetrali anche attraverso l’uso di connessioni, intervento che deve garantire la traspirabilità per non creare problemi all’importante apparato pittorico.
Sono inoltre previsti lavori di consolidamento delle cornici aggettanti, a mezzo di realizzazioni di “staffoni” passanti per sostenere gli aggetti del piano gronde-sottotetto.
Descrizione intervento
Realizzazione di cordolatura FRCM con il sistema Ruredil X Mesh C10 e complementare cordolatura alle imposte delle volte/archi con malta pozzolanica fibrorinforzata Rurewall PVA-TX coadiuvata da una serie di “fiorettature” di collegamento imposta arco-piedritti con fiocchi in carbonio Ruredil X Joint inghisati con malta pozzolanica di inghisaggio Ruredil X Joint Inject. Iniezioni con boiacca pozzolanica Rurewall B1 per i maschi murari affetti da carenze nei confronti dei carichi verticali in conseguenza alla presenza dei vuoti nei medesimi.
La scelta delle malte e del sistema composito di rinforzo Ruredil è stata effettuata tenendo presente la necessità di garantire, oltre alle necessarie prestazioni meccaniche di resistenza, la necessaria durabilità dell’intervento al variare delle condizioni climatiche nonché la necessaria e continua traspirabilità delle zone oggetto di intervento, al fine di garantire la conservazione dell’apparato decorativo sottostante senza pregiudicarne la fruibilità negli anni a venire.
Specifiche Tecniche
Progettista strutture
ing. Giuseppe Stefanini
Direzione Lavori
arch. Paola Morandi
geom. Lucia Brindani
Impresa
Consortile Malenchini Scarl, coop Buozzi / coop Edile Artigiana
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[post_content] => X Plaster W-System è un nuovo sistema costruttivo, versatile, pratico e performante, ad elevata prestazione e innovazione per rivestimenti architettonici e conservativi.
Composto da una rete porta intonaco e da una specifica malta risulta facile da installare, può essere impiegato su tutti i generi di substrato in calcestruzzo e muratura, oltre che su strutture di supporto quali legno o profili del telaio in metallo.
Il sistema utilizza un pannello costituito da una rete metallica elettrosaldata galvanizzata o in acciaio inossidabile, chiamata Stucanet, in cui è intessuto un foglio di cartone che assicura l’aderenza della malta in fase plastica e l’aggrappo, attraverso i fori, alla rete metallica in fase indurita.
Inoltre prevede una finitura con Plasterwall, una malta da intonaco fibrorinforzata a ritiro compensato a base di legante naturale pozzolanico con posa sia a mano che a spruzzo, che può essere utilizzata sia in interno che in esterno.
Per il lancio di X Plaster W-System.è stato infine realizzato il minisito xwall.it, un utile strumento di informazione in cui è possibile trovare approfondimenti, immagini, istruzioni, applicazioni e schede tecniche.
Tantissime le possibili applicazioni e i vantaggi del prodotto, più corposo e cementizio rispetto al cartongesso ma allo stesso tempo più flessibile e versatile.
Due gli scopi principali: scopo architettonico e scopo conservativo.
Dal punto di vista architettonico, X Plaster W-System esalta il design creativo e la libertà architettonica, in quanto consente di realizzare volumi intonacati tridimensionali di qualsiasi forma sia in interno che in esterni.
È consigliato per l’intonacatura di archi, volte e pareti inclinate, finiture sotto tetti spioventi, controsoffitti, applicazioni tridimensionali decorative in applicazioni residenziali e non (ristoranti, alberghi), in installazioni espositive e per la realizzazione di creazioni inventive in musei o parchi ricreativi. Leggero da movimentare, flessibile, sagomabile, ideale per realizzare superfici curve o volumetrie architettoniche, può essere facilmente piegato, tagliato, sovrapposto e fissato a qualunque tipo di supporto mediante viti, ganci o clip fornite con il prodotto.
Dal punto di vista conservativo, invece, X Plaster W-System svolge a pieno la sua funzione di consolidamento e di ripristino strutturale. Il pannello Stucanet può essere montato su travetti di sostegno per realizzare intonaci che risultano distaccati dal supporto originario per motivi di ventilazione (pareti ventilate), isolamento termico (cappotto termico) o per scelta architettonica. I travetti possono anche risultare autoportanti consentendo di realizzare divisori di locali in struttura metallica e rivestimento cementizio.
Il sistema presenta 5 diverse tipologie di rete metallica, adatte ad ogni necessità:
Presentiamo l’intervento di restauro conservativo e consolidamento strutturale di un immobile esistente denominato orfanatrofio femminile ex derelitte che si trova nel Comune di Chiari, in provincia di Brescia. Si tratta di una struttura distribuita su tre livelli, composta da due piani fuori terra e sottotetto. Il progetto consiste nel restauro con un miglioramento sismico dei corpi principali dell’edificio mentre per il magazzino, di scarso pregio architettonico, è stato previsto un intervento di demolizione e ricostruzione con aumento di volume. Molti erano i crolli di parti dell'edificio, prima dell'intervento. Dopo l’intervento di restauro e riqualificazione, nel corpo a sud del cortile sarà realizzata, al piano terra e al primo piano, una comunità socio sanitaria (CSS), per l’accoglienza di ragazzi con disabilità, mentre al secondo piano saranno realizzati degli alloggi protetti. Al piano terra del corpo ad ovest del cortile è attualmente presente una chiesa che manterrà, anche dopo l’intervento, la propria destinazione religiosa. La chiesa sarà oggetto di restauro conservativo con recupero delle superfici pittoriche e consolidamento delle volte di copertura. Al piano superiore (primo piano) saranno realizzati degli appartamenti ‘’domotici’’ per persone con disabilità fisiche. I solai, saranno realizzati in legno, come quelli esistenti. Per garantire la necessaria rigidezza ed assicurare un miglioramento del comportamento sismico, verranno completati con una cartella di calcestruzzo collaborante e solidale con gli stessi, aumentando la resistenza sismica della struttura. Il posizionamento dei nuovi solai, in grado di assorbire meglio le sollecitazioni orizzontali da sisma grazie ad una maggiore rigidità, ed il collegamento alle murature contribuiscono alla riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio. Per quanto riguarda la copertura, la struttura portante rispecchierà la tipologia di quella attualmente presente, migliorandone il comportamento statico e sismico. Verranno sostituite le travi di colmo con nuove travi in legno massello. Per aumentare ulteriormente la sismoresistenza dell’edificio, migliorando il comportamento antisismico, si disporrà un secondo assito ortogonale al primo, e ad esso collegato, al fine di irrigidire la copertura e garantire la ripartizione degli sforzi orizzontali lungo tutto il muro perimetrale. Per la porzione di solaio, affrescato nella parte intradossale appartenente alla chiesa, gli interventi strutturali sono finalizzati alla riabilitazione strutturale della volta, al fine di preservare intatte le opere pittoriche. Per il suo consolidamento si è deciso quindi di intervenire, all’estradosso della volta, tramite l’applicazione del sistema brevettato, denominato FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), della linea Ruregold, che non utilizza resine epossidiche, ma impiega un legante idraulico pozzolanico perfettamente compatibile con il supporto di muratura. Tale rinforzo migliora la resistenza delle volte e migliora le caratteristiche di resistenza complessive sia in condizioni statiche che in condizioni sismiche. Il rinforzo è avvenuto mediante l’applicazione di uno strato di fibra in PBO Ruregold® XR Muratura di Ruredil, su tutta la superficie della volta, annegata tra due strati, da circa 3 mm di spessore, di matrice inorganica Ruregold® MX Muratura." Per realizzare la continuità necessaria a garantire l’affidabilità del rinforzo, è stato eseguito il collegamento tra la struttura dell’edificio ed il sistema di rinforzo applicato mediante sistema di connessione in fibre unidirezionali di PBO denominato Ruregold JX Joint nella posizione prevista dal progetto. Il sistema di rinforzo prevede l’impregnazione e l’ancoraggio del connettore Ruregold JX Joint con la malta Ruregold MJ Joint. Per il consolidamento della volta ad ombrello del corpo a nord del cortile si è deciso di intervenire, all’estradosso della volta, sempre mediante l’applicazione del sistema Ruregold. E’ stato eseguito il riempimento delle reni con malta Rurewall PVA TX.. Successivamente si è provveduto alla regolarizzazione di tutta la superficie mediante stesura di uno strato di circa 1 cm di malta Rurewall R/Z. Il rinforzo della volta è avvenuto mediante l’applicazione di uno strato di fibra in PBO Ruregold XR Muratura in corrispondenza dell’estradosso di ogni voltina con sovrapposizioni nel punto centrale. La fibra Ruregold XR Muratura è stata annegata tra due strati, da circa 3 mm di spessore, di matrice inorganica Ruregold MX Muratura. La connessione alla muratura perimetrale, come per la volta precedente, è stata eseguita mediante il sistema Ruregold® JX Joint con la malta Ruregold MJ Joint seguendo le modalità precedentemente descritte nei punti indicati dal progetto.
Scheda tecnica Committente: Fondazione Bertinotti Formenti Chiari (Bs) Progettista: Dott. Arch. Ing. Giuliano Venturelli Consulente per i rinforzi FRCM: Ing. Emanuele Rava – Ovada (Al) Direzione Lavari: Dott. Arch. Ing. Giuliano Venturelli Impresa esecutrice I.T.C. di Toresini Gian Battista & Giovanni s.n.c. – Pontoglio (Bs) Anno di esecuzione 2013[caption id="attachment_486736" align="aligncenter" width="600"]
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[post_excerpt] => Ruredil presenta la Nuova Linea Acqua per impermeabilizzare e consolidare, una gamma completa di prodotti e soluzioni per prevenire e curare problemi legati all’acqua in edilizia e per stabilizzare e consolidare terreni e strutture
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[post_content] => NATURCALCE® è la nuova linea di prodotti ecosostenibili Ruredil. Una gamma completa di prodotti per le lavorazioni tipiche sia delle nuove costruzioni che rispondono ai criteri della bioedilizia, sia dei cantieri del restauro storico, che garantisce un’elevata eco-compatibilità e una perfetta omogeneità con i materiali dell’edilizia storica, oltre a favorire la salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone. Tutti i prodotti NATURCALCE® sono a base di materiali inorganici naturali (calce idraulica naturale NHL3.5, sabbia silicea, grassello di calce e silicati) che associano una intrinseca eco-compatibilità ambientale alla garanzia di eccellenza e affidabilità nelle prestazioni dei prodotti finali.
La linea Naturcalce Ruredil è composta da diciotto prodotti: le malte da costruzione e consolidamento a base calce NHL NATURCALCE® Iniezione, NATURCALCE® Muratura e NATURCALCE® Stilatura, le malte da intonaco a base calce NHL NATURCALCE® Rinzaffo, NATURCALCE® Zoccolatura, NATURCALCE® Intonaco, NATURCALCE® Rasatura e NATURCALCE® Rasatura F, le finiture minerali a base calce NATURCALCE® Fondo, NATURCALCE® Tonachino, NATURCALCE® Pittura, NATURCALCE® Marmorino e NATURCALCE® Stucco e le finiture minerali a base silicato NATURCALCE® Sil Fissativo, NATURCALCE® Sil Fondo, NATURCALCE® Sil Tonachino, NATURCALCE® Sil Pittura, NATURCALCE® Sil Stucco.
I prodotti Naturcalce sono prodotti naturali indicati per la bioarchitettura perché, oltre ad essere eco-sostenibili nell’intero ciclo di vita del prodotto, contribuiscono al mantenimento di un microclima salutare, assicurato dall’uso di materiali traspiranti e privi di rilascio nell’ambiente di radiazioni o esalazioni tossiche o nocive. L’origine e le proprietà dei materiali a base di calce naturale e di silicato puro assicura ai prodotti NATURCALCE® una corretta traspirabilità delle pareti, favorendo l’eliminazione dell’umidità dell’aria in eccesso all’interno dei locali. Si evitano così quei fenomeni di condensazione superficiale o interstiziale che, oltre a diminuire il benessere igrotermico del microclima, consentono la proliferazione di muffe e altri microorganismi dal forte impatto allergenico.
I prodotti NATURCALCE® sono perfettamente idonei per eseguire tutte le lavorazioni tipiche di un intervento di restauro nell’edilizia di pregio storico e artistico, dove è necessario garantire innanzitutto la compatibilità con i materiali esistenti e la durabilità nel tempo dei materiali di ripristino.
La compatibilità fisico-chimica con i materiali della tradizione costruttiva storica e gli eventuali prodotti derivati dai fenomeni di degrado in atto è assicurata dalle proprietà intrinseche del legante impiegato, la calce idraulica naturale (NHL) che assicura, inoltre, un’ottima permeabilità al vapore e un assorbimento capillare omogeneo a quelli dei materiali presenti nelle murature storiche, garantendo l’assenza di condensazioni superficiali e interstiziali che favoriscono la formazione di efflorescenze e la crescita di muffe e microorganismi sulle superfici. Anche dal punto di vista meccanico, la resistenza e il modulo elastico dei prodotti NATURCALCE® sono comparabili e compatibili con i materiali della tradizione. La qualità delle materie prime assicura, infine, la massima durabilità dei prodotti NATURCALCE®, ovvero la conservazione nel tempo dell’efficacia del restauro eseguito.
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[post_excerpt] => Ruredil ha partecipato a Made Expo con uno stand innovativo che proponeva al visitatore un percorso espositivo di 12 tappe per scoprire, tra suggestioni e prove tecniche, le principali tecnologie sviluppate dal Gruppo Ruredil.
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[post_content] => RUREDIL nasce nei primi anni '50 e da allora si è distinta per la continua e costante crescita che le ha permesso di acquisire un know-how importante nel settore edile. Oggi produce e sviluppa tecnologie all’avanguardia per il mercato delle costruzioni che coprono differenti settori dell’edilizia moderna.
Indice:
Oggi il Gruppo propone una gamma completa di prodotti e soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, capaci di soddisfare le diverse esigenza dell’industria edile e diventare così il partner ideale di progettisti, imprese, rivendite, prefabbricatori e preconfezionatori.
I laboratori Ricerca&Sviluppo svolgono un ruolo di primo piano, tutti i prodotti infatti nascono dallo studio approfondito dei problemi e delle possibili soluzioni, tanto che nel tempo sono stati ottenuti 11 brevetti italiani e 2 brevetti europei in settori avanzati come i sistemi di rinforzo strutturale compositi in carbonio e PBO, le fibre sintetiche strutturali, i sistemi per pannelli a taglio termico, e i fissaggi sismici per pannelli prefabbricati. Il Centro ricerche inoltre lavora in collaborazione con Università e Centri esterni.
Ruredil S.p.A è certificata CE e ISO 9001:2008 secondo Certiquality e ICMQ.
Una diffusa organizzazione tecnico-commerciale assiste progettisti e clienti nella scelta dei materiali e nel loro utilizzo.
Ruredil si caratterizza inoltre per l'attenzione ai bisogni della clientela e offre prodotti e soluzioni che rispondono ai reali bisogni del mercato.