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Il Consorzio Ecolamp, Consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, è stato costituito il 19 ottobre del 2004 per volontà delle principali aziende del settore illuminotecnico nazionale. Scopo del Consorzio Ecolamp è l’implementazione di un sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti derivanti da apparecchiature di illuminazione, oltre che la corretta informazione e sensibilizzazione su questo argomento, nel pieno rispetto del Decreto Legislativo 151 del 2005, “Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE”. Il Consorzio Ecolamp, che non ha fini di lucro, è costituito con lo scopo di offrire ai Consorziati e agli altri soggetti interessati un servizio di raccolta e riciclo dei rifiuti su basi eque, trasparenti e non discriminatorie. A tutti i soggetti sarà cosi consentito di operare in conformità alla normativa nell'esecuzione delle politiche ambientali inerenti lo smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio Ecolamp metterà a disposizione in modo capillare in tutto il Paese soluzioni logistiche efficienti per il recupero delle apparecchiature di illuminazione a fine vita, organizzando processi di raccolta, trasporto e smaltimento in una logica di ottimizzazione dei costi e di rispetto per l'ambiente. Al fine di raggiungere gli obiettivi di raccolta e recupero previsti dal Decreto Legislativo 151 del 2005, il Consorzio Ecolamp affianca al già citato sistema logistico una comunicazione mirata e coordinata. Ecolamp si pone come obiettivo infatti anche la sensibilizzazione degli operatori del settore illuminotecnico, dei soggetti coinvolti nella filiera del riciclo e dell'opinione pubblica in generale circa i vantaggi derivanti dal riciclo e recupero delle apparecchiature di illuminazione. Attraverso la definizione di una fitta rete di accordi con aziende partners esperte nel settore dei rifiuti, Ecolamp offre ai propri consorziati una gamma completa di servizi connessi al processo di raccolta, trattamento, recupero e riciclaggio delle apparecchiature di illuminazione: o predisposizione ed interazione con i punti di raccolta, pubblici o privati, su tutto il territorio nazionale, con relativa fornitura di appositi contenitori standard; o trasporto delle apparecchiature di illuminazione raccolte presso selezionati centri di stoccaggio temporanei e successivo trasferimento presso impianto di riciclo; o selezione e predisposizione di centri di stoccaggio intermedi; riciclo e trattamento delle apparecchiature di illuminazione presso impianti appositamente selezionati. Tra i propri soci fondatori il Consorzio Ecolamp annovera le maggiori aziende, nazionali e internazionali, di sorgenti luminose che operano nel mercato italiano: General Electric, La Filometallica, Leuci, Osram, Philips e Sylvania in rappresentanza di una quota di mercato pari al 70%. Le aziende fondatrici sono accomunate dalla ferma volontà di rispettare le normative emanate a salvaguardia dell’ambiente e di ricercare soluzioni tecnologicamente innovative, economicamente sostenibili e operativamente efficaci per l’impostazione e la gestione di un corretto sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature di illuminazione. L’inizio delle attività di raccolta e recupero da parte dei sistemi collettivi, inizialmente prevista dal decreto 151/2005 per il 13 agosto 2006, è stata prorogata al 31 dicembre 2006 per la necessità di procedere con l’emanazione dei decreti ministeriali. La mancata emanazione di alcuni dei decreti attuativi previsti dal dlgs n. 151/05 ha determinato una seconda proroga al 30 giugno 2007. Il Consorzio Ecolamp è attualmente impegnato nel perfezionamento del sistema di raccolta, con l’obiettivo di diventare subito operativo non appena la normativa sui RAEE entrerà in vigore. Per ulteriori informazioni www.ecolamp.it Fonte: www.infobuild.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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