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[post_content] => ARREDO E STRUTTURE IN LEGNO PER ESTERNOTARTARUGA
Ogni giorno andiamo fuori nelle strade con l’intenzione di trovare la felicità. Cerchiamo instancabilmente il luogo dove pace, calma e fascino risiedono.
Ci spostiamo da un posto all’altro senza fermarci, per gustare più cose immediate.
Tartaruga da sempre crede in queste piccole cose e agisce in modo da creare un concetto globale di confort e bellezza. L’abitare fuori non è più una tendenza.
E’ uno stile di vita, una categoria dello spirito cui danno sempre più seguito le nuove tendenze progettuali e le nuove abitudini abitative, cambiando la distribuzione dello spazio domestico nella sua interezza.
Non più solo arredi da esterno e arredi da interno l’arredo outdoor è ormai arredo domestico: nella continua ricerca di appagamento e di un vivere più sano, l’esterno si unisce all’interno, i pergolati prolungano camere e soggiorni, il verde e l’aria aperta entrano nelle case e diventano più fruibili anche in città, il fuori non è più idealmente separato dal dentro, ma con questo diventa un unico, grande e godibile spazio vitale per soggiornare, lavorare, giocare, rilassarsi.
Fusione e continuità degli spazi, materiali innovativi, ricercatezza stilistica e una rinnovata esigenza di personalizzazione, stanno muovendo il mondo Pircher, in modo sempre più vivo e vivace.
La gamma di prodotti Tartaruga è concepita con forme e proporzioni che vivono in armonia con il paesaggio naturale e ne esaltano la bellezza.
Le strutture e gli elementi d’arredo soddisfano il gusto e la personalità di ciascun ambiente esterno, lasciando al tempo stesso alla natura il proprio ruolo di protagonista.
La vasta scelta di pergole, gazebo, fioriere, grigliati e tante altre soluzioni per l’arredo esterno arricchiscono la vita all’aria aperta di confort ed elegante armonia.
Il protagonista principale è sempre il legno, materiale ecologico, rinnovabile e completamente riciclabile.
Per farlo durare nel tempo Tartaruga utilizza due distinti trattamenti di impregnazione in autoclave, a seconda della destinazione d’uso del prodotto in legno, corredata da una copertura ombreggiante velica, funzionante con sistemi di movimentazione tipicamente marinari.
La vela e gli accessori di movimentazione sono originali forniture marine, quindi ad alta resistenza alle sollecitazioni ed agli agenti atmosferici.
Per personalizzare ogni prodotto, Tartaruga propone una gamma di colori singolare, per donare ad ogni ambiente uno stile unico e personale. Il cliente può scegliere fra i colori più classici, come cappuccino e castagno, colori eleganti, come grigio e bianco. Tutti i colori sono realizzati con sostanze eco-compatibili, esenti da formaldeide e rigorosamente sicure per l’ambiente e per la salute.
Oltre ai colori, è possibile realizzare dei fregi su semilavorati, direttamente sul legno, attraverso una marchiatura a caldo di due motivi diversi in linee e forme: Tattoo Zebra, con richiami etnici e Tattoo Intreccio, di design ed elegante.
In alcuni modelli di fioriere, il decoro è già proposto come finitura standard.
La certificazione PEFC sottolinea l’impegno dell’azienda a favore di una gestione forestale sostenibile.
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[post_content] => TRAVI LAMELLARI - Travi portanti ma anche complementi d’arredamento, le travi in legno lamellare rispondono perfettamente alle esigenze sempre crescenti di qualità ed estetica.
I difetti congeniti del legno come fenditure, nodi, torsioni e curvature vengono eliminati prima dell’incollaggio, permettendo al legno lamellare di raggiungere portate maggiori e di venire utilizzato in modo inedito per la realizzazione di strutture finora legate all’impiego di altri materiali.
Sono realizzate con colle poliuretaniche bianche con fughe non segnanti ed esenti da emissioni di formaldeide, lunghezze standard da 12 e 13,5 m, fino 16 m, con lamelle da 30 o 40 mm, adatte per la prima e seconda orditura del tetto, con la possibilità di utilizzo interno ed esterno.
TRAVI BILAM - Le travi Bilam sono realizzate in lamelle di legno d’abete scelto, giuntate a pettine sulle teste ed incollate con colla poliuretanica di colore neutro non segnante, (classe "0" per l’emissione di formaldeide).
La sezione laterale corrisponde a quella di una trave in legno massiccio. La portata statica delle travi Bilam raggiunge quella delle tradizionali travi in lamellare. Crepe, nodi di dimensioni eccessive, torsioni e cali di sezione, caratteristici delle travi tradizionali in massello, non sono invece presenti in quelle Bilam, grazie alla selezione del legno ed all’essiccazione uniforme delle lamelle.
Lunghezza standard 13,5 m, su richiesta fino a 16m, con il vantaggio di taglio su misura senza sfridi, adatte per la seconda orditura e per strutture piccole e medie.
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[post_content] => Un’architettura prestigiosa che ripensa alla distribuzione, al volume ed alla connessione tra gli spazi interni ed esterni dell’abitazione, garantendole ottime performance energetiche. Inoltre la particolarità delle facciate, data dal disegno geometrico dei listelli in larice di Pircher, conferisce un “nuovo carattere” alla residenza.
Il legno è un materiale eccezionale per ottenere risultati estetici di grande pregio e funzionali, soprattutto nella realizzazione di facciate ventilate.
Scegliere di rivestire in legno il patrimonio edilizio esistente, significa unire la bellezza e lo stile con il rispetto per l'ambiente, ma soprattutto ridare “nuova vita” ad un’abitazione o palazzina residenziale.
Il legno è un materiale mutevole e vivo, ecologico e riciclabile, duttile e capace di adattarsi ad ogni esigenza abitativa, fedele ad uno stile di vita naturale. Il legno è il materiale per assecondare ogni gusto e aspirazione.
Le ottime qualità meccanico-fisiche del legno portano questo materiale ad essere adatto come elemento costruttivo durevole, naturale, tradizionale ed universale.
Intervista all’Arch. Marco Castelletti
L’intervento aveva due obiettivi: una nuova ripartizione degli spazi interni delle due unità abitative ed uno “stravolgimento” dell’estetica. Il risultato non ha di certo deluso le aspettative. Da cosa nasce questo progetto?
“La sistemazione di una casa bifamiliare, costruita alla fine degli anni ‘70 sulle pendici delle colline che circondano la città di Erba, è stata l’occasione per ripensare alla costruzione non solo in termini energetici con l’adozione delle odierne tecnologie per il contenimento dei consumi, ma soprattutto per darle un nuova veste architettonica.
La nuova copertura ha come limite le murature perimetrali più esterne della casa e, nella parte retrostante, il muro di contenimento del terreno; questo tetto definisce un grande piano quadrato, al quale sono state fissate le strutture metalliche verticali che sostengono la partitura del rivestimento in legno che perimetra tutti i lati della casa e la racchiude in un volume stereometrico. Il doppio ordine, formato dalle murature della casa e dalla griglia esterna di legno, genera degli spazi a doppia altezza, che rimangono come spazi di transizione tra i locali interni dell’abitazione ed il giardino esterno. Parlando di numeri, per il “disegno geometrico” dato dalla disposizione dei listelli in larice, abbiamo utilizzato 5115 mt di doga mm 24x115 e 7000 tozzetti da mm 24x105x115, con un progetto di esecuzione appositamente studiato ed ingegnerizzato dall’Arch.Castelletti.
Questa operazione ha consentito di ripensare concettualmente la genesi della casa immaginando di
concepirla come un unico volume solido, di pianta quadrata, al quale sono state sottratte le parti dei portici
e dei balconi. Tale concezione è resa evidente dal contrasto cromatico tra le pareti, nere a contatto con il
perimetro del quadrato esterno della griglia in legno, e le pareti bianche degli sfondati dei portici e dei
balconi.
La trasformazione ha generato una nuova casa, nella quale il comfort ed il benessere possono essere
percepiti nei vari ambienti che si affacciano verso il giardino ed il paesaggio e trovano un momento culminante di rigenerazione e di estraneamento nella stanza dell’acqua sospesa, nella quale si rimane in collegamento diretto con il cielo e le sue infinite variazioni legate al trascorrere dei giorni e delle stagioni”.
Seguendo i più rigidi ed innovativi criteri della bioedilizia, coerente con la filosofia aziendale che vuole portare la natura nella vita delle persone, Pircher – nello stabilimento di Valdaora (BZ) – produce l’intero assortimento di legno lamellare e listelli, utilizzando solo colle poliuretaniche esenti da emissioni di gas formaldeide.
Pircher è sinonimo di qualità e competenza nel legno dal 1928. Una storia di passione e tradizione che affonda le sue radici a Dobbiaco, in Alto Adige, dove il legno è il materiale da costruzione per eccellenza.
Solo i migliori legnami provenienti da foreste controllate sono selezionati ed accuratamente lavorati per divenire la materia prima di ogni progetto.
Una perfetta combinazione di qualità naturale e tecnologia nella lavorazione, che offre una vastissima gamma di prodotti controllati in ogni dettaglio: materiali, forme e misure destinate ad un pubblico esigente.
Progettazione: Studio di Architettura Marco Castelletti – Erba (CO)
Foto: Filippo Simonetti – Brunate (CO)
[post_title] => Un’architettura rinnovata e contemporanea con “le geometrie” in legno di Pircher
[post_excerpt] => Grazie all’intervento dello Studio Mario Castelletti, una casa bifamiliare sulle colline di Erba rinnova completamente l’immagine e razionalizza la distribuzione degli spazi interni.
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[post_content] => Pircher Oberland porta nel mercato italiano un’innovazione: Kebony, il legno tenero di derivazione norvegese che attraverso un processo eco-sostenibile assume le proprietà dei legni duri tropicali. Kenoby si inserisce tra le diverse proposte avanzate in occasione della passata edizione di Klimahouse.Indice:
Per la messa a punto del legno resistente Kebony è stata sviluppata una tecnologia grazie alla quale è possibile attuare una modificazione naturale, trasformando un legno per natura tenero e delicato in un legno resistente e durevole. Tutto questo avviene in maniera totalmente ecologica.
Stephan Knipping, direttore vendite di Kebony per Germania, Austria e Svizzera, ha spiegato che la modificazione naturale del legno avviene semplicemente impiegando due ingredienti: il legno e un alcol biologico, ottenuto dalla produzione di biomassa.
Il composto liquido viene introdotto nel legno in una prima fase attraverso un trattamento termico ad alta pressione, impregnando le cellule con alcol biologico. La fase successiva prevede l’essicazione del legno durante la quale le sostanze legnose, come la resina e i terpeni, reagiscono con l’alcol legandosi indissolubilmente alle cellule e rendendo il legno decisamente più duro e stabile, in quanto consolidato nella sua stessa struttura.
Oltre ad acquisire una maggiore resistenza il legno modificato è meno soggetto all’umidità e questo garantisce una maggiore stabilità dimensionale.
Kenoby per il mercato italiano
La domanda che può sorgere più spontanea è il perché un legno del profondo nord come Kebony dovrebbe interessare il mercato italiano.
La risposta è semplice. Un legno come Kenoby, che possiede un’elevata capacità di contrastare le intemperie, è capace di resistere a tutte le condizioni climatiche e questo è un aspetto fondamentale che permette di fronteggiare condizioni climatiche in rapido mutamento.
Lo scenario al quale ci troveremo ad assistere nei prossimi anni vedrà diverse zone sopraffatte da un clima decisamente più caldo e secco e questo potrebbe causare diversi problemi ai molti legni impiegati abitualmente che non avrebbero più le stesse prestazioni odierne.Kebony rappresenta la soluzione giusta per affrontare le condizioni climatiche del futuro e diversi architetti hanno espresso la loro soddisfazione nell’utilizzarlo grazie alle proprietà di durevolezza e resistenza, unite al carattere sostenibile mantenute sia per ambienti interni che esterni.
Altre proposte di Pircher Oberland per il mercato del legno
Pircher Oberland ha presentato in occasione della passata edizione di Klimahouse diverse proposte tra le quali spiccava il legno Kenoby.
Grazie a queste proposte Pircher Oberland ha espresso la volontà di sposare la filosofia Organic Performance divenendo sostenibile a 360 gradi attraverso la lavorazione del legno attuata solo con prodotti eco-compatibili.
Oltre a Kenoby sono state presentate due soluzioni innovative pensate per rendere il legno stabile, resistente alle intemperie e durevole: stiamo parlando di OrganoWood® e Thermory®.
Legno OrganoWood®
Il legno di pino e abete OrganoWood® viene modificato al silicio e si dimostra ideale per la realizzazione di facciate e terrazze. Grazie a questa tecnologia il legno resiste ai funghi e all’umidità, senza l’utilizzo di sostanze nocive, ma mineralizzando la parte organica della cellula del legno.
[caption id="attachment_652712" align="aligncenter" width="600"] La piscina nel mare di Aarhus in Danimarca[/caption]
La modifica cui è sottoposto il legno genera una superficie mineralizzata che conferisce un'elevata riflessione UV rendendo il prodotto idoneo per essere utilizzato nella tecnologia cool-roof.
Legno Thermory®
La tecnologia Thermory®, invece, rinforza il legno mediante l’impiego di calore e vapore generando superfici con forti effetti ottici e incredibilmente lisce.
[caption id="attachment_652711" align="aligncenter" width="600"] Rivestimento facciata in legno termofrassino[/caption]
Thermory® gode di una vasta gamma di colorazioni che apre nuovi orizzonti nel rivestimento di facciate, utilizza legno di frassino europeo oppure legno di abete e pino silvestre proveniente da foreste scandinave gestite in maniera sostenibile, prevedendo un trattamento termico che avviene senza agenti chimici.
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[post_content] => Si tratta della novità Pircher per questo 2014 per l'azienda: la finitura spazzolata delle tavole in larice. Grazie a questa lavorazione dona più vigore alla pavimentazione, infatti la superfice risulta ruvida al tatto e mette in rilievo le naturali venature del legno. Per un effetto rustico che si diversifica dalle normali pavimentazioni in legno per esterno presenti sul mercato.
Il larice è un legno di conifera, comune in molti continenti. La specie siberiana cresce in un clima particolarmente rigido, che rallenta di molto la crescita ed ha una venatura, una fibra ed un calore di qualità superiore rispetto al comune larice alpino.
Caratteristiche: il prodotto grezzo ha una colorazione iniziale dal piacevole colore giallo-rossastro, con striature o fiammature tendenti al rossastro. Il larice ha una discreta resistenza all’attacco di funghi ed insetti e non va mai messo contatto diretto con il terreno, ma distanziato con sottolistelli. È un ottimo materiale per le pavimentazioni e non richiede particolare cura. essendo una conifera, il larice presenta venatura non uniformi, contiene resina ed è caratterizzato dalla presenza di nodi, che danno a questo materiale un aspetto caldo ed affascinante.
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[post_content] => 100 tra i migliori Clienti Concessionari hanno partecipato con entusiasmo al Meeting di fine anno di Pircher, dove sì è inaugurato il nuovo brand distributivo “Oasi Tartaruga”.
Cosa significa per un Concessionario diventare un’Oasi Tartaruga? Le Oasi Tartaruga godono di una serie di vantaggi esclusivi: dalle condizioni commerciali privilegiate alla comunicazione personalizzata, tutto è pensato per garantire una collaborazione fruttuosa, solida e duratura. Scendendo nel concreto: il concessionario innanzitutto ha un’esclusiva di zona, le “Oasi” possono usufruire di una massiccia campagna pubblicitaria su scala nazionale, prevista con la distribuzione di 1.000.000 di cataloghi allegati alle migliori testate di arredamento, aumentando così la visibilità del punto vendita.
Inoltre, sulla base di analisi di mercato di geomarketing, Pircher offre alle Oasi Tartaruga un servizio completo e personalizzato di promozione del punto vendita.
Durante la Convention sono state inoltre mostrate le nuove collezioni 2012 di strutture ed arredi in legno, impregnate con il nuovo sistema Protekt (protezione biodegradabile per il legno, applicata a pressione in autoclave) oppure il nuovo metodo di rifinitura del legno Struktura che dona uno speciale effetto “invecchiato”. I nuovi assortimenti presentano linee pulite, colori accattivanti e rifiniture estetiche e strutturali di pregio. Di grande fascino è inoltre la nuova linea di mobili e panche in frassino massiccio termo pressato.
Inoltre il nuovo pay-off dell’azienda è “Amore per il legno dal 1928”….Con oltre 80 anni di esperienza nel settore, Pircher ha saputo trasformare la millenaria cultura del legno, propria dell’Alto Adige, in competenza, tecnologia, design, professionalità, efficienza e passione. Con l’ampio assortimento di prodotti a qualità certificata ed un servizio completo e personalizzato per ogni punto vendita, l’eccellenza Pircher entra nel negozio del Concessionario e gli conferisce una nuova impronta: moderna, ecocompatibile, modellata sui bisogni ed i desideri del cliente Pircher intende trasmettere la cultura del legno e la passione per le sue caratteristiche naturali a tutti i suoi partner ed ai suoi clienti finali. Questo significa anche rispetto e cura dell’ambiente. L’impegno dell’azienda – in questa direzione – è da sempre assiduo ed i traguardi sono riconoscibili da importanti certificazioni internazionali. Il Meeting, infatti, è stata un’occasione importante anche per aggiornare i Concessionari sugli sviluppi del progetto di Responsabilità Sociale Green Dream ormai lanciato più di un anno fa. Quest’anno infatti Pircher ha donato al Comune di Rolo, sede del Centro Logistico emiliano, 30 alberi di specie autoctona per la realizzazione di un nuovo parco pubblico. All’associazione Hands-onlus di Bolzano è stato donato legno di diverse dimensioni per supportare i laboratori di falegnameria per gli ospiti; l’associazione Hands-onlus si occupa di informazione, di terapia e di riabilitazione di persone con problemi di alcol e farmacodipendenza (www.hands-bz.it).Tanti sono gli esempi di attenzione per il territorio ed il tessuto sociale messi in atto – concretamente - da Pircher.
“Amore per il legno dal 1928 ”….In Alto Adige la cultura del legno ha radici millenarie, è consapevolezza, rispetto e passione. La famiglia Pircher ha oltre 80 anni di storia nella lavorazione del legno, oltre 20 anni di esperienza nei trattamenti di impregnazione….la convention ha saputo trasmettere ai propri partners entusiasmo, dinamicità, coraggio di andare incontro al futuro con determinazione, ma soprattutto un forte amore e rispetto per il legno.
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[post_content] => I Rivestimenti in MDF laminato sono una novità sul mercato, quindi l’appeal per il consumatore finale è assicurato.
L’assortimento dei pavimenti in laminato è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di pavimentazione flottante, senza l’utilizzo di colla. Presenta inoltre finiture e dimensioni molto interessanti per il mercato, il tutto garantito dal marchio Pircher. Altro aspetto estremamente importante è il supporto marketing dato al nuovo rivenditore.
L’Ufficio marketing interno, infatti, ha predisposto una serie completa di strumenti di merchandising e campionatura per qualsiasi tipologia di sala mostra o rivendita, in grado di valorizzare lo show-room in modo particolareggiato, dalla mazzetta colori fino alla torre espositiva.
I primi risultati sono già molto soddisfacenti: Pircher – con queste due linee merceologiche e la nuova rete vendita – può entrare anche in una rete distributiva prima non coperta, come ad esempio rivenditori di ceramiche, parquet, arredo bagno…
Anche sul piano dell’eco-sostenibilità dei prodotti, l’impegno di Pircher è sempre molto forte: il pannello HDF, materiale di supporto al laminato, è prodotto con legname di provenienza da foreste gestite in maniera sostenibile, garantito quindi dal certificato PEFC.
Un altro passo importante e concreto che va ad aggiungersi al progetto di responsabilità sociale di Pircher, il Green Dream (www.greendream.org).
[post_title] => Nuovi pavimenti e rivestimenti per pareti in laminato…la nuova sfida di Pircher
[post_excerpt] => Da aprile, la storica azienda altoatesina è attiva con una nuova rete vendita per commercializzare una nuova linea di prodotto: i pavimenti e rivestimenti in laminato.
Il Direttore Vendite di Pircher Oberland, Fabio Aldrovandi, non ha dubbi: “le potenzialità di questa nuova gamma sono infinite ed – unite alle capacità logistiche dello stabilimento emiliano – offrono ai rivenditori un servizio ad hoc”.
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[post_content] => Istituito nel 1954, il Premio Compasso d'Oro ADI è il più antico, ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design. Nel 1964 fu donato all’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua integrità ed imparzialità.
L’azienda altoatesina raggiunge così un altro emozionante traguardo.
Forte infatti dell’esperienza pluriennale nell’edilizia prefabbricata, Pircher nel 2010 - con il progetto Planit® - si era aggiudicata il prestigioso premio Red Dot Design Award.
L’impresa, specializzata nella produzione di arredi, strutture e semilavorati in legno, lo scorso anno ha annunciato con orgoglio la nascita del nuovo brand delle case mobili, MOVIT.
Il progetto MOVIT, la cui direzione artistica complessiva è stata affidata ad Hangar Design Group – network internazionale di design e comunicazione – rilegge in chiave contemporanea il rapporto tra architettura e territorio. Le nuove case mobili infatti sono capaci di fondersi totalmente con i diversi insediamenti turistico ricettivi, nel pieno rispetto degli equilibri ambientali, garantendo il massimo del comfort e della qualità residenziale.
I modelli che MOVIT propone – Sunset, Moonriver e Coral – progettati direttamente da Hangar Design Group – offrono soluzioni funzionali ed innovative, in un quadro generale di massima affidabilità e qualità abitativa.
Con il modello Sunset, Pircher si è aggiudicata il premio proprio come produttore.
Certificazione CasaClima classe A, massima efficienza energetica, riciclo dei componenti, qualità certificata dei processi produttivi, sicurezza testata del prodotto: queste solo alcune delle caratteristiche della casa mobile Sunset, che si è aggiudicata il Premio per l’importante categoria Design per l’Ambiente.
In linea con le contemporanee tendenze del vivere nomade, la casa su ruote Sunset è pensata per essere flessibile, reversibile, customizzabile e al contempo in grado di interpretare con appeal le necessità abitative di un alloggio permanente partendo da un layout planimetrico di grande razionalità, ove tutto trova spazio.
Una fluida alternanza di volumi e di toni di colore caratterizza questo modulo abitativo, sottolineando la complementarietà tra interno ed esterno, su cui si aprono le grandi vetrate panoramiche.
La frase “It’s my nature” è parte integrante del marchio Pircher Oberland. Questo pay-off sottolinea in maniera eloquente che l’amore per la natura è il principio su cui l’impresa basa la propria attività.
Pircher infatti importa il legno esclusivamente dai Paesi europei che applicano rigide politiche di gestione forestale sostenibile e – successivamente - applica procedimenti di lavorazione ecologici capaci di esaltare le qualità della materia, mantenendone intatta la naturalezza.
Ogni prodotto nasce infatti dalla passione e dall’amore per l’ambiente: progetti e tante azioni concrete, piccole e grandi che testimoniano la sensibilità di Pircher nei confronti di un tema così attuale e delicato.
Hangar Design Group è uno studio multidisciplinare di design e comunicazione fondato dagli architetti Alberto Bovo e Sandro Manente. Fin dagli esordi la vocazione al progetto ne ha ispirato le scelte e guidato lo sviluppo. L’interpretazione del design come dimensione ubiqua e pervasiva di ogni artefatto, sia esso architettonico, materiale o digitale li ha portati a sperimentare ed incrociare i territori della grafica, del disegno industriale, dell’architettura d’interni o del web e multimedia design in una costante evoluzione di esperienze.
Hangar Design Group costituisce oggi un network internazionale con uno staff di oltre quaranta collaboratori, tra brand strategist, grafici, architetti, designer, web e multimedia developer.
E’ presente a Treviso, Milano, New York, Barcellona, Shanghai e Hong Kong.
[post_title] => Pircher vince il Compasso D’oro come produttore
[post_excerpt] => Nella splendida cornice del Museo d’Arte Contemporanea di Roma, si è svolta la Cerimonia di consegna del prestigiosissimo XXII Compasso d’Oro ADI.
Per la casa mobile Sunset, progettata da Hangar Design Group, Pircher ha vinto il XXII Compasso d'Oro ADI in qualità di produttore.
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[post_content] => Forte di una lunga esperienza anche nel settore della prefabbricazione di pregio con il progetto PLANIT, Pircher Oberland presenta quattro innovativi modelli di case mobili, rivolte prevalentemente al settore dei villaggi turistici di alta qualità.
Il progetto MOVIT, la cui direzione artistica complessiva è stata affidata ad Hangar Design Group - network internazionale di design e comunicazione premiato recentemente all’Expo di Shanghai sul tema mobile houses - rilegge in chiave contemporanea il rapporto tra architettura e territorio, sviluppando prodotti capaci di fondersi totalmente con i diversi insediamenti turistico-ricettivi nel pieno rispetto degli equilibri e dell’armonia ambientale, garantendo il massimo del comfort e della qualità residenziale.
I modelli che MOVIT propone - Sunset, Moonriver e Coral - progettati direttamente da Hangar Design Group - e Belville - progettato dall’Architetto Matteo Astolfi - offrono soluzioni funzionali ed innovative, in un quadro generale di massima affidabilità e qualità abitativa.
Diverse per canoni estetici, design e organizzazione dello spazio interno, le quattro case mobili - tutte delle medesime dimensioni - nascono per adattarsi perfettamente alle diverse situazioni turistico-ambientali
valorizzando le strutture ricettive che le ospitano.
Pircher Oberland ha voluto fortemente che la nuova release della casa mobile avesse la certificazione CasaClima, il prestigioso riconoscimento che attesta la produzione delle case mobili secondo criteri di assoluta compatibilità ambientale in termini di certificazione energetica e di sostenibilità ambientale.
L’azienda importa il legno esclusivamente dai Paesi europei che applicano rigide politiche di gestione forestale sostenibile, e successivamente applica procedimenti di lavorazione ecologici capaci di esaltare le qualità della materia, mantenendone intatta la naturalezza.
Pircher Oberland, con il progetto MOVIT, ha saputo tradurre la tradizione locale di lavorazione della materia prima in un know-how progettuale eccellente e contemporaneo, che gli ha permesso di esplorarne tutte le potenzialità in tema di prefabbricazione.
“Abbiamo scommesso su questo nuovo progetto perché siamo convinti delle sue potenzialità commerciali non solo in Italia ma anche all’estero” dichiara
Christian Pircher. “Si tratta, a nostro avviso, di un felice connubio tra design e nuove tecnologie dell’abitare verde: un asset vincente per un prodotto che innova il concetto stesso dell’abitare e che risponde alle esigenze di uno stile di vita consapevole e responsabile verso l’ambiente.”
MOVIT è un’opportunità decisiva per consolidare su larga scala un prodotto che riceve consensi non solo fra imprenditori e proprietari di strutture ricettive ma anche da privati che vedono nella casa mobile la possibilità di realizzare una microabitazione senza rinunciare a qualità e design.
[post_title] => Pircher Oberland presenta Movit, il brand delle case mobili
[post_excerpt] => Picher Oberland, storica azienda altoatesina specializzata nella produzione di arredi, strutture e semilavorati in legno, annuncia con orgoglio la nascita del nuovo brand MOVIT, marchio nato per la realizzazione e la commercializzazione delle nuove unità abitative mobili
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[post_content] => Grazie alla produzione di una gamma completa di canali in calcestruzzo ed in acciaio inox, di vasche ed impianti per usi civili ed industriali, e alla commercializzazione di finestre, bocche di lupo e materiale per edil pronto, Pircher Spa è il punto di riferimento per architetti, progettisti e costruttori nel settore edile.
Affermata nel settore dell’edilizia, Pircher Spa si affaccia a nuove opportunità di mercato, tra cui la partnership con Pircher Oberland Spa per la fornitura di materiali destinati al modulo abitativo PLANIT, quali il canale in acciaio inox Pircher TOP serie S, i sistemi per la raccolta dell’acqua piovana ed il riutilizzo per l’irrigazione e l’uso domestico, e le vasche da utilizzare come locale tecnico e/o cantina.
Il valore aggiunto fornito da Pircher Spa alla nuova struttura è dato da estetica, risparmio energetico e tecnica.
Estetica Lungo le facciate del modulo abitativo è posato il canale TOP serie S. Il canale, in acciaio inox e dalla linea accattivante, è caratterizzato da una fessura che drena le acque dalle facciate nella superficie adiacente non rivolta verso l’edificio.
Risparmio energetico L’acqua piovana confluisce in vasche in calcestruzzo di produzione Pircher, e tramite una centralina automatica, viene utilizzata per l’irrigazione del giardino e l’uso domestico.
Tecnica Le vasche in calcestruzzo possono essere impiegate come locale tecnico, contenente pompe e/o altre apparecchiature, o come ambiente da adibire a cantina.
Per scaricare lo schema di funzionamento clicca qui
Per ulteriori informazioni
www.pircher-edilizia.com
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[post_excerpt] => Da 40 anni Pircher Spa produce manufatti in calcestruzzo per la raccolta, il convogliamento ed il successivo riutilizzo delle acque di superficie
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[post_content] => A seguito di un primo contatto, avvenuto alla fine di aprile del 2005, la società Odeon S.c.a.r.l. sita in Chiavari (GE) commissionava alla Pircher Oberland, a fine maggio, la fornitura e posa in opera del rifacimento della copertura di una palestra.
Lo studio tecnico Lanata, che aveva seguito la committenza in fase di rilascio della concessione edilizia, aveva richiesto una soluzione per una copertura a due falde.
Tale palestra, luogo di attività ginniche di una scuola media, oltre che di diverse attività ludiche e ricreative legate alla suddetta società, presentava due grossi vincoli da tenere in considerazione in fase di progetto.
Le difficoltà di tale commessa erano la logistica (ubicazione della palestra in pieno centro della bellissima cittadina del levante ligure) ed infine la tempistica di realizzazione, dato il brevissimo periodo di inutilizzo della stessa, dalla fine di luglio agli inizi di settembre.
Così, tenendo conto dei sopra citati vincoli che imponeva il cantiere, decisero di usare come schema statico portante una serie di cinque capriate a tre cerniere con tiranti in metallo.
Tali capriate sono state poi collegate tra loro da un solaio portante: elemento di isolamento oltre che strutturale.
L’utilizzo di capriate incernierate al colmo, ha permesso di evitare l’uso di una trave di colmo e quindi, superare il problema di travi di grandi luci impossibili da consegnare in centro città.
Il tirante in metallo ha permesso di ridurre le spinte esercitate dai puntoni.
Il solaio invece è stato composto da singoli elementi realizzati in lamellare di abete.
Questi sono sagomati sui fianchi con un profilo speciale asimmetrico a doppio incastro.
Il tutto pensato per facilitare la posa, garantire estrema sicurezza/stabilità e permetterne un utilizzo immediato dopo il montaggio.
I tempi di posa sono stati ridottissimi, infatti il 01 di agosto sono arrivati in cantiere i poco più di 60 mc di legno pre-tagliato.
La struttura lignea, già pronta in “kit di montaggio”, è stata posata in opera da abili carpentieri altoatesini in soli 3 giorni.
Il primo giorno necessario al montaggio delle capriate ed al loro posizionamento, i restanti due per eseguire la posa del solaio ed i fissaggi delle strutture.
Il quarto ed ultimo giorno di lavorazione è servito alla posa di una membrana di tessuto non tessuto ed al riordino del cantiere.
La guaina usata ha funzione di freno vapore/impermeabilizzante ed è stata posizionata tra il solaio portante ed il manto di copertura in rame.
Parliamo di numeri: soli 4 giorni lavorativi per la posa in opera della copertura che aveva uno sviluppo in falda di circa 450 mq, una luce netta tra gli appoggi delle capriate di 10,5 m e distanza tra le stesse di circa 5m.
Lo standard delle travi lamellari componenti le capriate è la classe di resistenza BS 11.
Gli elementi del solaio avevano spessori di12 cm e larghezze da 32 cm.
Nel dimensionamento delle strutture si è tenuto conto di un sovraccarico accidentale kg/mq 90 per neve, un sovraccarico permanente kg/mq 40 oltre il peso proprio delle travi.
Infine per segnalare la cura della qualità degli assortimenti lignei forniti e posati, questi erano stati precedentemente impregnati con un prodotto a base acquosa, contenente biocidi e antiparassitari, al fine di proteggere il legno da muffe e parassiti.
Ad ulteriore garanzia di qualità del materiale prodotto e fornito, l’azienda Pircher utilizza per l’incollaggio delle tavole d’abete collante privo di emissioni di formaldeide.
Dal 1928 Pircher Oberland Spa è azienda di riferimento nel design, nella fabbricazione e nella distribuzione d’arredi e strutture per esterno, casette da giardino, tetti per civile abitazione e inoltre arredo interno e una linea completa per l’edilizia ed il fai da te.
Si tratta di un lungo cammino, caratterizzato da una profonda passione per il legno che ha portato l’azienda a fare nuove conquiste nell’utilizzo di questa materia prima.
Per ulteriori informazioni
www.pircher-spa.com
[post_title] => Sistema Vivitetto: rapidità di esecuzione per grandi strutture
[post_excerpt] => In soli 4 giorni, rifacimento della copertura di una palestra a Chiavari (Genova), grazie al sistema ad incastro del solaio portante in lamellare di Pircher
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[post_content] => Il legno ha accompagnato l'umanità sulla via delle scoperte e del progresso. È sufficiente pensare ai mezzi di trasporto per terra e per mare, alle abitazioni, agli arredi ed agli strumenti di tutti i giorni, dal cucchiaio al filatoio, dal tavolo ai primi caratteri tipografici. Come materia prima insostituibile per l'uomo, il legno ha dato vita ad una cultura di amore e rispetto per la tradizione. Proprio nel solco di tale tradizione Pircher importa la materia prima per la sua produzione dai paesi nei quali la superficie boschiva è in aumento, in modo da non mettere a rischio gli equilibri ambientali e quindi la riproduzione del legname stesso.
Una grande passione coltivata per oltre settant’anni e tramandata di padre in figlio: questo è per l’azienda il legno. È espressione di una cultura ricca di tradizione ed esperienza, terreno fertile per idee e tecniche innovative.
Il solaio misto cemento della Pircher nasce proprio con questa ottica: coniugare le qualità e le caratteristiche di elasticità del legno con la forza e la stabilità del cemento armato.
Per strutture senza limiti: nasce infatti non solo per solai e soppalchi, ma offre anche ottime soluzioni a vista per le coperture di palestre ed altre realtà analoghe.
I vantaggi dell’utilizzo di questo prodotto sono molteplici:
• Travi in legno lamellare e BILAM®
• Connettori fissati nel legno con resine epossidiche
• Travi predisposte e pronte per la posa in opera
• Prodotto certificato
• Posa a semisecco
• Resistenza al fuoco
• Per solaio portanti e tetti
• Adattissimi anche per la posa di tavelle in forato.
Per ulteriori informazioni o approfondimenti
www.pircher-spa.com
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[post_excerpt] => Coniugare le qualità e le caratteristiche di elasticità del legno con la forza e la stabilità del cemento armato
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[post_content] => Caratteristica primaria di questa realizzazione della Pircher Oberland è stata l’utilizzo, in tutta la costruzione, del legno lamellare di abete: a partire dalle fondazioni fino alla copertura.
La struttura portante del locale (foto 3) è stata fissata su soletta in legno lamellare, opportunamente inserita con scavi nel terreno sottostante della spiaggia. I progettisti hanno dovuto tenere in considerazione tre elementi fondamentali: il vento forte, la zona sismica e il clima marino. La parte strutturale è stata adeguatamente rinforzata con elementi in metallo, inseriti interamente a scomparsa nella struttura in legno.
Ultimata la parte legata alla carpenteria, è iniziato il lavoro di rifinitura.
La ferramenta di fissaggio a terra è stata completamente nascosta da un pavimento in legno di conifera, posto su tutta la superficie del locale e trattato solo con una mano di impregnante colorato.
Le pareti dei locali chiusi sono state realizzate con pannelli in legno autoportanti (foto 9), uniti tra loro con un incastro legno-legno e colorate con un verde pastello. L'arredamento del locale, compresa l’acustica e l’illuminazione, sono stati curati da consulenti del settore.
Le coperture sono state completate con una guaina traspirante ed una tegola canadese verde bosco. Interessante l'effetto dellla struttura centrale con un tetto a forma di “cappello di strega”. La cura dei dettagli è stato l’elemento vincente per una buona riuscita estetica.
Ma l’eccezionalità dell’intervento si riscontra soprattutto nella tempistica: i primi scavi sono stati effettuati ad aprile ed il locale è stato inaugurato a luglio; questo grazie alle sinergie di tutte le imprese che hanno partecipato alle opere ed alla loro professionalità.
L’intera realizzazione, la cui superficie totale è di 800 mq, è composta da: un ristorante, una segreteria direzionale, due costruzioni con funzione di cabine/spogliatoi, una costruzione adibita a toilette, due strutture bar di 40 mq ciascuna e una discoteca centrale.
Il sistema Vivitetto, in Kit di montaggio, consente di progettare e realizzare tetti in legno lamellare di abete per abitazioni civili e strutture ad uso commerciale.
Il “tetto pronto” Pircher garantisce ottime prestazioni sia dal punto di vista termico che acustico. Inoltre, offre la possibilità di scegliere un pacchetto di isolante, in linea con i parametri della Bio-Edilizia.
La linea Vivitetto di Pircher, si distingue per la qualità del legno lamellare, colle prive di esalazioni di formaldeide, qualità estetica: incastro legno-legno e ferramenta a scomparsa, vernici idrosolubili con una vasta gamma di colorazioni.
Per informazioni sui prodotti Pircher:
www.pircher-spa.com
[post_title] => Una discoteca sulla spiaggia in legno lamellare
[post_excerpt] => La linea Vivitetto di Pircher è stata utilizzata per una costruzione adibita a discoteca e stabilimento balneare sul litorale di Tirrenia (PI).
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Info dalle aziende - Solaio misto cemento della Pircher - INFOBUILD
Indice:
La piscina nel mare di Aarhus in Danimarca[/caption]
La modifica cui è sottoposto il legno genera una superficie mineralizzata che conferisce un'elevata riflessione UV rendendo il prodotto idoneo per essere utilizzato nella tecnologia cool-roof.
Rivestimento facciata in legno termofrassino[/caption]
Thermory® gode di una vasta gamma di colorazioni che apre nuovi orizzonti nel rivestimento di facciate, utilizza legno di frassino europeo oppure legno di abete e pino silvestre proveniente da foreste scandinave gestite in maniera sostenibile, prevedendo un trattamento termico che avviene senza agenti chimici.
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[post_content] => Si tratta della novità Pircher per questo 2014 per l'azienda: la finitura spazzolata delle tavole in larice. Grazie a questa lavorazione dona più vigore alla pavimentazione, infatti la superfice risulta ruvida al tatto e mette in rilievo le naturali venature del legno.
Per un effetto rustico che si diversifica dalle normali pavimentazioni in legno per esterno presenti sul mercato.
Il larice è un legno di conifera, comune in molti continenti. La specie siberiana cresce in un clima particolarmente rigido, che rallenta di molto la crescita ed ha una venatura, una fibra ed un calore di qualità superiore rispetto al comune larice alpino.
Caratteristiche: il prodotto grezzo ha una colorazione iniziale dal piacevole colore giallo-rossastro, con striature o fiammature tendenti al rossastro. Il larice ha una discreta resistenza all’attacco di funghi ed insetti e non va mai messo contatto diretto con il terreno, ma distanziato con sottolistelli. È un ottimo materiale per le pavimentazioni e non richiede particolare cura. essendo una conifera, il larice presenta venatura non uniformi, contiene resina ed è caratterizzato dalla presenza di nodi, che danno a questo materiale un aspetto caldo ed affascinante.
[/caption]
