Excelsior

Il primo 5 stelle della costa marchigiana è incastonato fra le palazzine anni ’50 della riviera di Pesaro con una personalità decisa e originale.
Un edificio di sette piani con un corpo centrale più sottile e alto (con scale e cavedi di servizio) e una lunga struttura di due piani.
Quest’ultima ospita un grande spazio multi-funzione per eventi al primo piano e la spettacolare Spa “vista mare” al secondo.
Il progetto di ristrutturazione dell’Hotel Excelsior -costruito nel 1959- è firmato dall’architetto pesarese Marco Gaudenzi che ha affiancato Nardo Filippetti (proprietario dell’hotel nonché di Eden Viaggi) nel portare a nuovo splendore quella che fu la “culla” della vocazione turistica del tour operator leader in Italia.
L’ingresso nella hall segna un contrasto forte fra ciò che ci si aspetterebbe (un avanguardistico “hotel di design”) e l’ambiente confortevole, un’eleganza che sembra venire da lontano, il raro lusso della non-ostentazione.
Eppure un occhio attento ai dettagli potrà leggervi la conferma alle premesse esterne: i parquet in legno scuro abbinato a marmi, pietra, o semplici mattoncini verniciati di bianco; divani e poltrone in tessuto pied-de-poule, quadretti o righe su tonalità del grigio e dell’ecru.
Alle pareti fotografie in bianco e nero, originali anni ’50. Niente tecnologie appariscenti ma fiori freschi, e piccoli angoli in cui accomodarsi a sfogliare una rivista o a sorseggiare un drink mentre si aspetta di salire in camera…
L’accoglianza con la “A” maiuscola è il vero leit-motif dell’intero progetto: dalla reception che comunica vicinanza e immediatezza con le sue dimensioni non eccessive, al grande Caffè Excelsior che segna il principale punto d’incontro fra il territorio e l’ospite, fino alla spiaggia, caratterizzata da un servizio d’antan.
La regia di Andrea Fogli nella progettazione di ogni spazio e nel disegno degli arredi sta alla base dell’effetto armonioso ed equilibrato che l’Hotel Excelsior riesce a comunicare.
Specializzato nella realizzazione di resort e Spa di livello (suoi l’Argentario Golf Resort di Porto Ercole e il Riviera Golf Resort di Cattolica), il designer d’interni ha lavorato a lungo con la proprietà per dare vita a un “boutique hotel”: “Un hotel pensato e progettato come fosse una casa. Non un luogo di passaggio, ma al contrario un luogo di soggiorno” spiega Nardo Filippetti “Un insieme di spazi fatti per essere vissuti in ogni momento, proprio perché L’Excelsior nasce con l’obbiettivo di rappresentare l’essenza stessa dell’ospitalità”.
Di qui lo scostamento evidente dal concetto stesso di minimal: lungi dall’operare per sottrazione il designer ha semmai composto più elementi di grande comfort e praticità con un occhio particolarmente attento ai volumi ed esperto nel creare giochi di luce, contrasti optical che conferiscono a ogni ambiente un effetto arioso e fuori dal tempo.
Sono così molti gli angoli che possono essere vissuti agevolmente dall’ospite nelle sue vacanze, a partire dall’ingresso-salotto, il bistrot con il bel dehors: piccole e grandi sale riempite dalla luminosa vista marina.

Dettagli
Le tonalità del bianco e del grigio ricorrono in ogni ambiente, alternandosi in grandi fasce orizzontali lungo i corridoi in ognuno dei 7 piani dell’hotel.
Le camere che si affacciano sul mare esaltano al massimo la vista attraverso una grande unica vetrata e balconi in cristallo.
Un dettaglio ancora “rubato” alle imbarcazioni: la pavimentazione dei balconi è realizzata in doghe di legno distanziate e montate su molle, perfette per “drenare” sabbia e acqua, ma anche per offrire un appoggio piacevole come solarium.
In camera il bianco (ricorre il tema del mattoncino dipinto, tipo loft newyorchese) si scalda con pareti color crema, pelli invecchiate, legni e tessuti ecru.
Nei bagni il marmo gioca un ruolo da protagonista, spesso esaltato da contrasti con piastrellame semplice o l’utilizzo di cementi bianchi.
Anche in questo caso la sensazione di lusso nasce da dettagli che non richiamano tout-court la Belle Epoque ma giocano di rimando.
Mosaici in marmo nero, manualità e sapienze di un tempo utilizzati in modo originale e moderno. E se il lavabo utilizza la classica rubinetteria a due manopole (caldo/freddo) la doccia non rinuncia alla praticità del miscelatore termostatico, che pre-seleziona la temperatura ideale mantenendola per tutta la durata del getto.
Gli schermi a muro (e l’onnipresente connessione Wi-Fi) sono le uniche concessioni alla tecnologia che resta una presenza discreta, anche nelle dimensioni, per richiamare in modo coerente alla centralità del riposo e del vero benessere come “mission” dell’hotel.
In questo la Spa Excelsior gioca evidentemente un ruolo importante. Vera e propria area strategica per ogni moderna struttura di lusso, l’area benessere è stata progettata da Cristiano Baldoncini, un grande specialista del settore, ribaltando i consueti canoni nell’organizzazione degli spazi: nella grande superficie dedicata al centro benessere (500mq) al 2 piano, sono le cabine dedicate ai trattamenti a godere di una delle viste migliori, direttamente affacciate sul mare, con percorsi studiati in modo da garantire a ospiti singoli o in coppia la massima esclusività.

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