Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti: la sostenibilità al servizio del design 11/02/2025
Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014 sono state approvate ed in alcuni casi introdotte misure che interessano fortemente il settore, e che potranno portare a dei miglioramenti economici e sociali. Il rinnovo del sistema agevolativo sull’efficienza energetica e l’introduzione di quello riguardante gli aspetti di prevenzione sismica, hanno costituito fatti certamente positivi e di attenzione verso alcuni dei settori della piccola impresa (cioè il 95% del totale) trainanti per l’economia italiana: infissi, strutture opache orizzontali e verticali, pannelli solari termici, impianti di climatizzazione, interventi “a cappotto”etc… In questo senso l’azione della Federazione Finco ha prodotto effetti positivi e “misurabili” ed ha anzi grandemente contribuito all’allargamento della possibilità di detrazione fiscale anche ad altre due importantissime tipologie applicative. In primo luogo quella riguardante “l’efficienza sismica”, cioè la possibilità di applicare il bonus del 65% alla messa in sicurezza (parliamo sostanzialmente di acciaio, carpenteria, cemento armato, legno strutturale) delle abitazioni in un Paese che è quasi tutto a rischio sismico, come ci ricordano eventi tragici quanto ricorrenti. “E’ vero ‐ afferma il Direttore Generale Finco Angelo Artale ‐ la misura è limitata al 2015 ed alle zone sismiche 1 e 2 (non anche a quelle 3 e 4) della ormai nota Ordinanza della Presidenza del Consiglio n. 3274 del 20 marzo 2003, ma è un inizio, che dobbiamo soprattutto alla tenacia ed alla perseveranza con cui l’On. Realacci e la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, da lui presieduta, ha insistito sul tema”. Peraltro la Federazione confida si capisca, magari in occasione della prossima Legge Finanziaria o di Stabilità che dir si voglia, che è vero solo in teoria che l’allargamento territoriale dell’ammissibilità della detrazione provochi maggiori esborsi. Ciò per due motivi ormai ( speriamo) riconosciuti: a) i costi del “risparmio sismico” per l’Erario sono incommensurabilmente più alti di quelli della ricostruzione e dell’emergenza; b) le minori entrate per l’Erario sono solo teoriche. Molti interventi infatti non si effettuerebbero senza la misura agevolativa. Nella maggior parte dei casi, quindi, lo Stato incassa un 35% aggiuntivo di investimento piuttosto che perdere il 65%. Ed occorre dare atto alle Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento, alla Ragioneria di Stato ed al Ragioniere Generale Franco di avere seriamente considerato questi aspetti. La seconda estensione non meno importante e razionale, seppur più di nicchia, riguarda il settore delle schermature e dei filtri solari, finora inspiegabilmente escluso dal bonus del 65% (e per la verità anche da quello del 50% per le ristrutturazioni edilizie) senza alcun motivo plausibile e scientifico, tant’è vero che nel cosiddetto Conto Termico era già incluso, sia pure con riferimento ai soli interventi volti all’efficientamento degli edifici pubblici. “Abbiamo scelto con decisione ‐ ha affermato il Vice Presidente Finco per la Sostenibilità Arch. Sergio Fabio Brivio ‐ di puntare sulle caratteristiche di riqualificazione energetica proprie delle schermature e dei filtri solari in un Paese in cui si affrontano maggiori costi per difendersi dal caldo che dal freddo, evitando improbabili scorciatoie che avrebbero assimilato le schermature ad elementi di arredo e gli avrebbero ‐ forse ‐ consentito di accedere alla meno “pregiata” misura del 50%. Il risultato è stato conseguito grazie, occorre sottolinearlo, alla sensibilità di un ristretto gruppo di Deputati della maggioranza (Bragantini, Braga, Fregolent, Borghi, Mazzoli) che hanno operato in maniera serie e convinta, valutando i dati e le conseguenze economiche, senza preconcetti da un lato, ma anche senza sconti di alcun tipo.” Positivo anche l’allargamento ai generatori di calore alimentati a biomasse combustibili. Importantissima è infine la proroga delle detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie, in un Paese dove (speriamo sia un dato acquisito e non solo un’enunciazione politicamente corretta dell’ultima ora e motivata dalla mancanza di mercato per le nuove costruzioni) la riqualificazione degli edifici è, e sarà sempre di più, prevalente sulle costruzioni ex novo . Venendo agli aspetti negativi, sia nella Legge di Stabilità che nel c.d. Milleproroghe da poco presentato al Parlamento per la conversione (Decreto 31 dicembre 2014, n. 192), la Federazione ha evidenziato in particolare: ‐ per quanto riguarda i diversi settori rappresentati da Finco, non c’è dubbio che uno dei nodi più spinosi della Legge di Stabilità è rappresentato dall’aumento dal 4 all’8% della ritenuta di acconto sui bonifici effettuati a fronte degli interventi per le ristrutturazioni energetiche ed edilizie. Si tratta di un drenaggio di liquidità a carico delle piccole imprese davvero ragguardevole ed in taluni casi ostativo agli interventi stessi. ‐ per ciò che concerne più strettamente il citato Decreto Legge n. 192/2014, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, pur apprezzandosi l’allungamento al 31 dicembre del 2015 della norma che prevede un’anticipazione del prezzo a favore dell’appaltatore, non può tacersi la misura a favore delle concessioni autostradali, che prevede una ulteriore proroga temporale all’obbligo di accorpamento delle tratte che consentirebbe l’allungamento, ancora senza gare, delle concessioni stesse. Per fortuna, tuttavia, i gestori dicono che non aumenteranno più del 1,5% le loro pretese di rialzo dei pedaggi (i concessionari volevano dal 5 al 10%)!!! Da non crederci (ed infatti in Europa ci stanno guardando con sorpresa). Non si trovano sostituti agli attuali gestori? Non si rientra dagli investimenti? La scadenza delle concessioni era nota da tempo, non bisognava aspettare l’ultimo momento. Legge di Stabilità: effetti positivi e negativi per il settore 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...
09/01/2025 Pnrr, grossi ritardi nel settore casa: e il Superbonus peserà sulle finanze pubbliche per 24 anni A cura di: Giorgio Pirani PNRR: risultano tutti conseguiti i 39 obiettivi europei in scadenza al primo semestre 2024, ma emergono ...
09/12/2024 Infrastrutture a sostegno della rigenerazione urbana: un volano per il futuro delle città italiane Le infrastrutture spingono la rigenerazione urbana: valore economico, crescita sociale e sostenibilità per il futuro.
06/12/2024 Mercato immobiliare italiano: segnali di ripresa tra incertezze e nuove opportunità Nomisma: il mercato immobiliare italiano in lieve ripresa, con compravendite in aumento ma prezzi stabili. Il ...
27/11/2024 MIBA 2025: il futuro dell’edilizia tra sostenibilità e innovazione A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025: dal 19 al 21 novembre 2025 a Milano: una sola manifestazione che ne unisce ...
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...