“Sarà varato entro la fine del 2015 il nuovo Codice degli appalti che sarà incentrato sulla chiarezza, la trasparenza e la certezza delle regole, con modifiche che favoriranno il controllo”. Lo ha dichiarato Riccardo Nencini, il vice-ministro alle infrastrutture e i trasporti, in una conversazione con l’ANSA. Il codice, ha aggiunto Nencini, darà maggior certezza delle tempistiche di inizio e fine lavori, alle imprese, con ulteriore maggior controllo e vigilanza. Ma non solo: si cercherà di ripulire le attuali 600 norme di circa un terzo, seguendo il modello anglosassone improntato a chiarezza e immediata leggibilità. L’impegno scritto nella legge delega è quello di ridurre le procedure di gara e gli oneri documentali. Per quanto concerne varianti e deroghe diventeranno eccezionali, cos’ come erano state pensate; in Europa questo concetto si usa quasi esclusivamente per le calamità naturali., noi ne abbiamo abusato per l’Expo che doveva essere la grande occasione per la rinascita del nostro paese. Bisogna poi ridurre le stazioni appaltanti: il decreto di quest’anno le porta a 35 mila ma scenderanno ancora, il numero finale ce lo diranno i tecnici, noi dobbiamo scrivere una norma che abbia chiarezza e efficacia e che i numeri siano compatibili: 36 mila sono troppe, un numero che riduce anche la possibilità di un controllo adeguato. Il testo andrà a breve al Senato dove dovrebbe essere approvato entro novembre, per poi passare alla Camera e aver l’ok entro aprile. La fase finale poi dovrebbe concludersi entro il prossimo 2015. Nuovo Codice degli Appalti entro il 2016 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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