Museo della natura in un parco della California

La struttura, di superficie modesta (sono richiesti 2300 m2), deve anche servire da centro didattico dove gli studenti possono affrontare problemi legati all’ambiente in due aule di laboratorio.
In secondo luogo il progetto deve dare una risposta tecnica in termine di sostenibilità in un contesto climatico particolare, quello di tipo mediterraneo della pianura costiera a sud del bacino di Los Angeles.
Per soddisfare questo obiettivo sono state studiate prevalentemente le strategie passive nel campo del comfort visivo e termico.
Per quest’ultimo aspetto, il principale problema affrontato è stato quello del raffrescamento estivo dell’edificio.

Contesto geografico
Il progetto si colloca all’estremità sud del bacino di Los Angeles, lungo la pianura costale della contea di Orange.
È fiancheggiato, ad est, dall’oceano pacifico e, ad ovest, dalle montagne della Cleveland National Forest.
Prima occupata da Indiani per millenni, l’area è stata trasformata in campi agricoli alla fine del 18esimo secolo, e rimane ancora oggi fortemente caratterizzata da questa attività.
La città di Irvine, dove si trova la zona di progetto, si è sviluppata dal 1959 attorno al campus universitario della University of California – Irvine, basato sulle terre della Irvine Ranch Company.
Nel 2005, Irvine contava 180.000 abitanti su una superficie di 111km2.
Caratterizzato da una forte densità di parchi e spazi verdi, il masterplan della città è disegnato secondo una logica di scomparto.
Le aree commerciali sono distribuite lungo larghi viali in forma di centri continui.
I quartieri residenziali sono separati dalle vie principali da spazi verdi e muri di contenimento del rumore, mentre il business district è isolato dal resto della città

Contesto climatico
Il clima della pianura costale ad Irvine è di tipo mediterraneo.
E’ caratterizzato da estati calde e secche e da inverni moderati.
Sono condizioni molto gradevoli con una temperatura media massima estiva di 28,3°C, bilanciata da gradevoli brezze marittime.
La media delle temperature massime invernali è 18,3°C, quella delle minime è 7,2°C, ma in ogni modo non si abbassa quasi mai, se non mai, sotto 0°C.
Le precipitazioni si manifestano quasi solo durante i mesi invernali, sotto forma di pioggia.
La media annuale non supera i 35,6cm.
La prossimità dell’oceano causa foschia mattinale, che sparisce verso mezzogiorno ma che può abbassare in modo significativo le temperature estive. La nebbia si presenta in questa zona per 163 giorni all’anno.
Di seguito sono riportati alcuni dati climatici della zona di progetto, raccolti nella base militare El Toro. Essi provengono rispettivamente dalla fonte ASHRAE Climatic Data for Region X, Arizona, California, Hawaii, Nevada, 1982, dai dati climatici ufficiali della commissione energetica di California e dal Western Regional Climate Center.
Latitudine: 33,7 N
Longitudine: 117,44 O
Livello sopra il mare: 115,8m
Gradi-giorni di riscaldamento: temperatura base 18,3°C 1316
temperatura base 15,6°C 510
temperatura base 12,8°C 110
Gradi-giorni di raffrescamento: temperatura base 23,9°C 82,5
temperatura base 21,1°C 357
temperatura base 18,3°C 998,5

Aspetti sostenibili
Il parco è stato disegnato tenendo conto fin dalla fase iniziale dei criteri sostenibili. Sono stati sviluppati, in particolare, sette aspetti.
• Ambienti globali, locali e interni
Questa parte riguarda i problemi del cambio globale di clima, del microclima, della ventilazione, della qualità dell’aria interna, dell’inquinamento, dei disagi sonori e visivi.
Il criterio principale per raggiungere gli obbiettivi è la riduzione dei gas dell’effetto serra.
La soluzione proposta è la costituzione di un canyon artificiale che massimizza l’uso passivo delle risorse attraverso lo sfruttamento della luce e della ventilazione naturale per creare un microclima gradevole.
Per di più la configurazione topologica sminuisce i disagi legati al rumore o all’illuminamento notturno e favorisce i punti di raduno, migliorando la percezione del benessere e del senso della comunità.
• Acqua e terreno
E’ prevista la decontaminazione del terreno e l’aggiunta di un compost prodotto sul posto solo in certe zone per migliorarne la qualità.
Durante la costruzione si farà un largo uso della terra gia esistente per minimizzarne i trasporti.
Un sistema di raccolta, di drenaggio e di riuso delle acque piovane sarà ottimizzato in tutto il parco mentre le paludi serviranno al trattamento delle acque grigie domestiche.
• Biodiversità ed ecologia
Si concentra sulla ristrutturazione dell’ambiente naturale, inserendo ecosistemi per ricreare e proteggere la biodiversita che era sparita.
Prevede anche la formazione di corridoi verdi per il collegamento delle riserve naturali adiacenti.
• Energia
Riguarda lo sfruttamento passivo delle risorse (luce, ventilazione, terreno), l’uso di fonti di energia rinnovabile e, in generale, la riduzione del consumo energetico degli edifici.
• Uso dei materiali
Si tratta del riutilizzo dei materiali gia presenti come materiali di riempimento o del loro riciclaggio in fase costruttiva.
• Rifiuti
Prevede una politica di raccolta differenziata e di riciclaggio dei rifiuti, sia in fase costruttiva sia durante il funzionamento normale del parco.
• Trasporti
Per la circolazione all’interno del parco è stata prevista un’ampia rete di percorsi ciclopedonali (con la possibilità di noleggio di biciclette) e di trasporti pubblici non inquinanti mentre i parcheggi si collocano ai punti d’ingresso del parco.
Il fine è quello di minimizzare l’uso della macchina.

Programma del parco
All’interno dell’Orange County Great Park, oltre agli spazi ricreativi, sono anche previste strutture adibite ad attività culturali che, per la maggior parte, si trovano nella parte sud del canyon.
Per ogni sezione gli insediamenti previsti sono elencati di seguito:
• Canyon Park
Centro botanico: dedicato agli ecosistemi del clima mediterraneo, alla loro protezione, in America, e allo sviluppo sostenibile.
Anfiteatro: accoglie fino a 10.000 persone per eventi all’aperto.
Irvine Ranch Land Trust: contiene un centro informativo, uno spazio educativo sulla storia del parco e un centro di ricerca sugli spazi aperti.
Natural Science Exploratorium: destinato alla presentazione delle scienze naturali nella parte ovest degli Stati Uniti. El Toro Military Museum: funziona in parallelo con le mostre all’aperto del Military Memorial.
Biblioteca pubblica: edificio significativo ad uso della popolazione della contea di Orange (4600-5600 m2).
Park Lodge e Visitor Center: centro di accoglienza e di informazione del parco.
• Habitat Park
Audubon Conservation Center: dedicato allo studio delle paludi con un centro didattico sulla natura
• Fields
Contengono spazi per i festival, le performance, tutto quello che riguarda il tempo libero in generale (picnic, sport) e un complesso sportivo.

Viabilità
Il parco è circondato sui tre lati da strade ad alta velocità, di cui una attraversa in senso trasversale la contea di Orange.
La sua posizione centrale rispetto a questa lo rende quindi un posto raggiungibile, in macchina, in poco tempo da qualsiasi punto della contea.
Una fermata di treno, collocata a sud, ne consente anche l’accesso tramite i mezzi pubblici, per chi viene da fuori Irvine.

POLITECNICO DI MILANO – POLO REGIONALE DI LECCO
Facoltà di Ingegneria Edile – Architettura
Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Architettura
Relatore: Ing. Gabriele Masera
Correlatore: Arch. Massimo Tadi
Tesi di Laurea di Antoine Hochart
Anno accademico 2005-2006

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