Isolamento degli edifici: come realizzarlo dall’interno

In Francia la coibentazione degli immobili è generalmente effettuata dall’interno e le soluzioni tecniche proposte dalle imprese francesi si basano in prevalenza sulla lana di vetro e il polistirolo espanso o ancora nuovi isolanti in fibre naturali (lino, canapa). L’isolamento dall’interno, oltre ad avere un costo competitivo rispetto a quello dall’esterno, ha un’ottima facilità e rapidità di messa in opera.Isolamento interno

Indice:

Il sistema consiste nell’incollare a muri, soffitti e pavimenti, o fissare su di un’ossatura, dei pannelli foderati, dei pannelli compositi o dei pannelli detti “a sandwich”.

I pannelli più utilizzati sono i pannelli rigidi in polistirolo espanso e quelli semirigidi in fibre minerali. I pannelli compositi presentano il vantaggio di avere uno spessore limitato e quindi di ridurre solo leggermente le dimensioni dell’abitato. I pannelli “a sandwich” a doppio paramento vengono utilizzati per ricoprire i muri più esposti o fortemente irregolari.

Lana di vetro per facilitare la posa

Le lane isolanti di origine minerale (vetro, scorie, roccia) vengono commercializzate sotto diverse forme: pannelli, materassi, rotoli, lana sfusa. Il vantaggio di questo materiale è di essere morbido e flessibile garantendo sia l’isolamento termico e acustico sia la perfetta adesione alle irregolarità del muro. Per eliminare i ponti termici è preferibile separare la lana di vetro dal paramento: l’isolante semirigido viene applicato sulla parete e le placche di gesso fissate su ossature metalliche.

Per facilitare l’operazione ISOVER (Saint Gobain) propone il sistema Optima che integra la lana di vetro, le ossature metalliche e il paramento. Optima permette di effettuare con grande facilità un isolamento privo di ponti termici grazie alla struttura non traversante che consente, inoltre, di installare le guaine elettriche senza rovinare l’isolante. Il sistema, inoltre, produce pochi rifiuti e si ricicla facilmente.

Optima si compone di due listoni e di elementi di riempimento verticali larghi 260 cm, fissati su montanti che consentono un aggiustamento orizzontale. Questi possono supportare l’isolante e i pezzi di riempimento su 4 lunghezze a scelta (65, 75, 85, 100mm). Il cliente può scegliere il rivestimento che preferisce: placche in gesso, legno, materiale idrofugo per il bagno. Questa soluzione permette di isolare spazi molto alti con punti d’appoggio ogni 1m30.

Acustica migliorata con il polistirolo espanso (PSE)

L’isolamento con le plastiche alveolari (polistirolo espanso, estruso, poliuretano) rappresenta i 2/3 del mercato grazie alla grande qualità meccanica e fisica dei materiali e alla facilità di messa in opera. L’associazione PROMO PSE, che riunisce produttori e trasformatori del prodotto, si è creata al fine di promuovere il materiale, migliorarne l’immagine e fare conoscere le sue costanti evoluzioni: ad esempio, per rispondere alle non eccellenti qualità acustiche del polistirolo, la società BPB Placoplatre, associata a PROMO PSE ha creato il materiale composto PSE dB:la sua elasticità permette di mettere in atto il principio massa-molla-massa al momento della sollecitazione acustica di rumori prodotti da aerei e di continuare ad offrire un’ottima conduttività termica (0,0035 W/mK). Il PSE Th invece è una soluzione che si presenta molto interessante a livello delle qualità dell’isolamento termico (conduttività termica 0,038W/mK, invece di 0,045 di un polistirolo tradizionale). Il prezzo di questi nuovi prodotti continua ad essere più basso rispetto a quello degli isolanti in fibre minerali.

Isolanti ecologici

L’isolamento contribuisce a suo modo alla tutela dell’ambiente permettendo un consumo minore di energia e creando uno spazio sano per gli utilizzatori.
Ma anche più direttamente possono essere rispettosi dell’ambiente all’esempio degli isolanti naturali a base di lino e canapa che conoscono attualmente una forte crescita sul mercato.
La canapule ottenuta dalla canapa (commercializzata sono i marchi Isochanvre o Gisol Chanvre), il lino, il legno, i mattoni offrono buone qualità isolanti, sono in grado di assorbire l’umidità, non sono infiammabili e neanche commestibili per roditori.
La società TEXTINAP produttrice di materiale a base di lino Natilin ha beneficiato di un mercato in espansione negli ultimi 5 anni. Il Natilin è commercializzato in rotolo d’ovatta, in placche semirigide o sfuso.
Molti restauratori e responsabili della manutenzione tecnica di edifici pubblici (ospedali, scuole, prefetture) e storici hanno preferito utilizzare per l’isolamento questo materiale naturale. La moltiplicazione dei cantieri sui quali è utilizzato l’isolante in lino (o in canapa) contribuisce a far conoscere i materiali ecologici e a far crescere l’interesse dei tecnici e della popolazione.
TEXTINAP in collaborazione con la Camera dell’Agricoltura della regione del Limousin e con INRA (Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica) ha deciso di mettere in coltivazione un migliaio di ettari di lino.per fronteggiare l’aumento degli ordini.

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