Tetto ventilato: i vantaggi per il risparmio energetico
di: la redazione
Il tetto ventilato è una soluzione pratica da adottare prima della posa dei coppi sul tetto che permette di combattere la formazione di umidità nel sottotetto e migliorare il clima della propria casa.Indice:
- Che cos’è un tetto ventilato?
- Tetto ventilato: composizione
- Funzionamento delle coperture ventilate
- Come realizzare tetti ventilati: prodotti e tecnologie
- Il problema della condensa nei tetti è un aspetto molto importante da considerare sia a livello progettuale che nella scelta e nella posa dei materiali. Il tetto ventilato rappresenta un’ottima soluzione.
Che cos’è un tetto ventilato?
Un tetto si definisce ventilato quando il manto di copertura si distacca dallo strato isolante, creando un’intercapedine che assicuri ad un flusso omogeneo d’aria di circolare dalla gronda fino al colmo,- evitando correnti trasversali. La camera d’aria, accuratamente studiata, garantisce la ventilazione del tetto e la microventilazione del sottomanto. Il conseguente effetto camino aiuta, attraverso il colmo, lo smaltimento dell’umidità e quindi la salubrità del manto, diminuendo i costi di manutenzione e ottimizzando le prestazioni dell’isolamento.
Tetto ventilato: composizione
Il tetto ventilato si può definire come un insieme di elementi, complementari tra di loro, che creano un vero e proprio sistema. L’elemento di partenza, spesso costituito da listelli di legno, viene fissato alla struttura portante del tetto –che può essere laterocemento, cemento armato, travature di legno o strutture di metallo- in senso parallelo alla linea di gronda, con un interasse variabile da 60 cm a 100 cm.
Fra i listelli viene posato il materiale coibente, di qualità e spessore predeterminati al fine di ottenere un ottimale isolamento termico. Una seconda listellatura, applicata in senso ortogonale alla prima, crea la camera di ventilazione. Lo spessore è determinato a seconda della pendenza e della lunghezza della falda. Questa seconda serie di listelli costituisce la base di appoggio per i pannelli che completano la camera di ventilazione.-
Le entrate delle camere d’aria sono realizzate lungo la linea di gronda, mentre le uscite sono poste sulla linea di colmo che può essere a una o due falde. Nella maggior parte dei casi, il tetto ventilato non richiede la predisposizione di una barriera al vapore. Infatti la circolazione naturale dell’aria assicura l’eliminazione dei vapori provenienti dai locali sottostanti e permette al materiale isolante di smaltire con facilità la condensa eventualmente formatasi.
Funzionamento delle coperture ventilate
Come assicurare una efficace circolazione dell’aria all’interno con le coperture ventilate:
- il tetto deve avere una certa pendenza;
- al suo interno deve esserci una massa d’aria che possa fuoriuscire dall’apertura sulla linea di colmo ed essere sostituita da altra aria proveniente dall’esterno;
- deve esserci una differenza di temperatura fra l’aria esterna e quella nella struttura del tetto.
Una falda lunga o una pendenza limitata richiedono una lama d’aria (camera di ventilazione) maggiore ed il suo spessore va calcolato in base a coefficienti di proporzionalità precisi. Bisogna ricordare che la soglia di 5/6 cm determina la differenza tra microventilazione e ventilazione.
Quindi con un’intercapedine sopra i 5/6 cm e fino a 10, abbiamo un tetto ventilato. (Con una falda, per esempio, lunga 10 metri, pendenza del 26%, lo spessore della lama d’aria deve essere di 10 cm.)
Dal punto di vista estetico l’aspetto di un tetto traspirante è del tutto simile a quello di un tetto realizzato in modo convenzionale, anche se i costi di realizzazione sono maggiori ma si ammortizzano nel tempo, fino a rendere più conveniente la prima soluzione . Infatti, come già scritto, consente un abbattimento dei costi di manutenzione ed un risparmio energetico grazie all’isolamento termico più efficace.
Ricordiamo che i lavori di rifacimento del tetto ventilato danno diritto a detrazioni fiscali del 50% in quanto ristrutturazione edilizia, oppure delle detrazioni al 65% se la realizzazione migliora il coefficiente energetico dell’abitazione.
Effetti del sistema con clima caldo e freddo
La costante e consistente circolazione d’aria, sottrae il calore trasmesso dal manto di copertura, preservando dal surriscaldamento gli strati sottostanti. La ventilazione migliora le caratteristiche dell’isolante, espellendo quindi il calore dal colmo. Specifici monitoraggi hanno infatti dimostrato che la sola ventilazione aumenta l’effetto dello strato isolante con una diminuzione della temperatura negli ambienti sottostanti fra gli 8 e i 10°C.
In periodo invernale la circolazione dell’aria è meno intensa che in estate, ma è più che sufficiente perché il pannello isolante resti asciutto e per evitare fenomeni di condensa. Ciò comporta significativi risparmi energetici e di consumo.-
Nelle regioni più fredde con un alto numero di cicli gelo-disgelo, la ventilazione garantisce una temperatura uniforme della copertura, evitando la formazione di ghiaccio in gronda.
Come realizzare tetti ventilati: prodotti e tecnologie
In commercio esistono prodotti sempre più innovativi, che vengono in aiuto alla realizzazione dei tetti ventilati.
Sistema di isolamento termico ISOTEC
Brianza Plastica propone il sistema di isolamento termico ISOTEC, realizzato in poliuretano espanso rigido, che offre elevate prestazioni isolanti e un’ottimale ventilazione della copertura.
II correntino asolato in acciaio integrato nel pannello, consente di realizzare con un’unica posa, l’isolamento del tetto, un funzionale appoggio per tutti i tipi di rivestimento (tegole, metallo, ecc..) e un’efficace camera di ventilazione sotto il manto di copertura. Ideale sia per nuove realizzazioni che per ristrutturazioni di coperture esistenti.
Pannello isolante POLIISO® TEGOLA
Ediltec propone per il tetto ventilato POLIISO® TEGOLA, pannello isolante termico strutturale e portante realizzato in schiuma polyiso.

POLIISO® TEGOLA DOPPIO PASSO è un pannello strutturale portante per l’isolamento termico sottotegola
Pannello in polistirene URSA XPS
Per l’isolamento termico delle coperture a falde Ursa propone URSA XPS: un pannello in polistirene estruso appositamente prodotto per l’isolamento termico per il tetto a falda ventilato.

Pannello in polistirene estruso URSA XPS – NIII E per l’isolamento del tetto a falda ventilato.
Pannello isolante leggero Tegola Canadese
Un tetto ventilato di nuova generazione è quello che propone Tegola Canadese, si tratta di una tipologia di pannello isolante leggero ed economico, dalla posa veloce e al tempo stesso dalle elevate prestazioni di isolamento termico.

I tetti ventilati di nuova generazione di Tegola Canadese
I pannelli sono studiati per creare una sede obbligata per l’inserimento della prima orditura di travetti, che poggiano direttamente sul materiale isolante.
Tegola ventilata Aerotile
Industrie Cotto Possagno, azienda da sempre attenta al tema della sostenibilità ambientale, ha sviluppato Aerotile la tegola ventilata traspirante che aiuta a ridurre la formazione dell’isola di calore sulle coperture.

La nuova tegola ventilata Aerotile, che unisce design, innovazione, tecnologia e risparmio energetico
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