Comfort acustico e termico negli edifici scolastici ai tempi del Covid

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Gli edifici scolastici devono essere sicuri e confortevoli, per il benessere delle persone e per assicurare un ottimale svolgimento delle attività didattiche. Incidono il microclima interno, le condizioni acustiche e la salubrità dell’aria.

Il comfort negli edifici scolastici ai tempi del Covid

Indice degli argomenti:

Il comfort negli edifici scolastici è fondamentale per assicurare benessere e per garantire l’ambiente adeguato allo svolgimento delle attività didattiche.

In generale, negli spazi chiusi, il comfort ambientale è principalmente determinato dalle condizioni climatiche (comfort termico), illuminotecniche e acustiche. La recente emergenza sanitaria, inoltre, ha messo in luce l’importanza di poter assicurare, soprattutto negli spazi pubblici e affollati, non solo il massimo comfort, ma anche la giusta sicurezza e la qualità dell’aria indoor. Un ambiente chiuso, quindi, deve essere confortevole e salubre.

La normativa per il comfort nelle scuole

La volontà di porre particolare attenzione nella progettazione di luoghi destinati all’educazione è testimoniata dal fatto che già il DM 18/12/75, normativa di riferimento per l’edilizia scolastica, conteneva riferimenti alle caratteristiche che dovrebbero questi luoghi per garantire il comfort interno.

Per quanto riguarda il tema dell’acustica, al punto 5.1 il decreto descrive differenti fonti di rumore, parlando di rumore da calpestio, trasmissione per via aerea, valori adeguati del tempo di riverbero e precauzioni per ridurre la propagazione del rumore attraverso gli impianti.

La normativa per il comfort nelle scuole

Apposite misure e test, sia in laboratorio che in opera, permettono di verificare le condizioni acustiche di un ambiente e il rispetto dei requisiti acustici previsti, che spesso non sono stati soddisfatti. Ad oggi, infatti, gran parte del patrimonio scolastico si presenta carente da questo punto di vista.

Ulteriori indicazioni si trovano nel DPCM 5/12/97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” e nel Documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Noise in Schools”.

Per quanto riguarda il comfort termico, invece, oltre a coinvolgere il D. Lgs 81/08 sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, si può fare riferimento alla UNI EN ISO 7730:2006 (Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei criteri di benessere termico locale). Secondo la normativa si devono valutare parametri microclimatici (che determinano l’ergonomia degli ambienti) e calcolare appositi indicatori, come il PMV (Voto Medio Previsto) e il PPD Percentuale prevedibile di insoddisfazione in relazione al PMV.

La normativa specifica sugli edifici scolastici, dopo il Decreto del 1975 non ha subito particolari modifiche, nonostante qualche nuova introduzione di affiancamento. L’unica principale novità da sottolineare è l’emanazione delle Norme Tecniche Quadro del Miur, che si ponevano lo scopo di aggiornare la normativa e di dare indicazioni in merito alla progettazione di edifici scolastici salubri, sicuri e confortevoli.

Il comfort termico negli edifici scolastici

Le condizioni microclimatiche delle aule sono fondamentali per il benessere di alunni e docenti. Questo significa che devono essere mantenute una certa temperatura e umidità dell’aria. I nuovi edifici sono già realizzati secondo parametri progettuali che mirano al risparmio energetico e al comfort, mentre nel caso di quelli esistenti devono essere fatti appositi interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.

Il comfort termico negli edifici scolastici

I principali interventi per l’isolamento termico delle scuole consistono nella realizzazione di sistemi isolanti a cappotto, la posa di isolante in copertura (sia all’intradosso, che all’estradosso del solaio) e l’installazione di infissi performanti. Questi ultimi sono componenti critici e rappresentano spesso il punto debole della facciata e per questo, quando si decide quale prodotto installare è necessario valutare sempre le prestazioni termiche e acustiche garantite

Tra i principali valori da conoscere ci sono la trasmittanza e la conducibilità termica dei materiali, che offrono informazioni sulle modalità con cui si diffonde il calore.

Quando si parla di edifici scolastici, comunque, questa tipologia di interventi viene generalmente eseguita in ottica di risparmio energetico, più che di raggiungimento degli obiettivi di comfort termico, nonostante il microclima influenzi la capacità di concentrazione e il rendimento degli studenti.

La normativa di riferimento per l'isolamento acustico delle scuole

Infine, parlando di comfort termico, è sicuramente di grande interesse il tema della regolazione termica: In una scuola convivono contemporaneamente molte persone, anche in condizioni di affollamento molto differenti. Certo non si può pensare che tutti abbiano la possibilità di regolare autonomamente la temperatura, ma sicuramente la strada è quella di favorire la massima personalizzazione in ogni ambiente, al fine di soddisfare in modo sempre più puntuale non solo gli obiettivi di efficienza energetica, ma anche le esigenze delle persone.

Il comfort acustico nelle scuole. Perché è importante

Il comfort acustico è un requisito fondamentale per il benessere delle persone in un luogo chiuso, soprattutto in casi particolari come gli edifici scolastici, dove il rumore interferisce con l’apprendimento dei ragazzi e il lavoro degli insegnanti. 

Importanza del comfort acustico nelle scuole per il miglior apprendimento

Un progetto acustico non adeguato potrebbe compromettere la possibilità di svolgervi determinate attività, causando anche fastidio o disagi come l’emicrania. Per ottenere risultati efficaci, quindi, si può affidare ad un progettista la scelta di materiali, arredi, forme, rivestimenti ed eventuali precauzioni per il comfort acustico. Negli anni sono state pubblicate diverse ricerche che dimostrano l’influenza che il rumore e il disturbo hanno, ad esempio, sul rendimento a scuola piuttosto che sulla salute degli insegnanti. Uno studio americano sostiene che vi sia una diretta correlazione tra l’aumento del numero di dB nelle aule e il calo dei voti degli studenti. Anche per gli insegnanti il rumore è deleterio, in quanto lo sforzo necessario per parlare in condizioni non adeguate porta ad avere problemi di voce ed un aumento del battito cardiaco.

Come intervenire per garantire il comfort acustico nelle aule

Per garantire il comfort acustico negli edifici scolastici ci sono diversi accorgimenti progettuali che possono garantire risultati su due fronti: da un lato l’isolamento acustico dal rumore proveniente dall’esterno, intervenendo opportunamente sulla facciata, dall’altro i suoni che si propagano all’interno della struttura, per via area e per via meccanica.

Il comfort acustico nelle scuole. Perché è importante

Si possono quindi realizzare cappotti in materiali fibrosi o pareti verdi, che assorbono il rumore. In ogni caso, per verificare l’efficacia di un intervento è possibile valutare il livello di isolamento acustico di facciata, i cui limiti sono fissati dal DPCM 5/12/97.

Per gli ambienti interni, invece, si deve far riferimento al tempo di riverbero, che è indice della riflessione del suono sulle pareti interne. Per migliorare l’acustica si possono inserire dei pannelli fonoassorbenti, creare contropareti o controsoffitti fonoassorbenti o rivestire solo alcune parti delle superfici con appositi materiali che riducono il riverbero.

Materiali fonoassorbenti per l'isolamento acustico

Inoltre, anche gli arredi possono contribuire all’assorbimento del rumore (si pensi ai tendaggi).

Per limitare la propagazione del suono da un’aula all’altra, invece, è necessario intervenire sulle pareti divisorie, ad esempio predisponendo dell’isolante nelle intercapedini e interrompere la rigidità delle strutture in laterizio con strati elastici.

Infine, una precauzione fondamentale a livello progettuale è quella di studiare sempre in modo adeguato il layout e la distribuzione delle aule, in modo da preservare alcune aree più sensibili da zone particolari come ad esempio delle aule di musica o la mensa.

Un approccio simile a quello che si applica alle pareti divisorie, riguarda i solai interpiano, attraverso cui si diffonde il rumore da calpestio. In questo caso si inseriscono elementi orizzontali fonoassorbenti o strati elastici che impediscano la diffusione meccanica tra le parti rigide della struttura.

La luce giusta per ogni ambiente

Anche il tema della luce è fondamentale per assicurare comfort all’interno degli ambienti scolastici e favorire attività come la lettura e la scrittura.

Oggi ci sono tutte le conoscenze e gli strumenti necessari per realizzare dei progetti sulla base di studi illuminotecnici, che offrano soluzioni specifiche per ogni tipologia di ambiente, ad esempio distinguendo una biblioteca, da un’aula, da una mensa o da un’area relax o gioco.

La luce giusta per ogni ambiente scolastico

La luce artificiale dovrebbe essere ben integrata con l’apporto di luce naturale ed essere dell’intensità e della tonalità corrette. Anche le modalità con cui distribuire i punti luce sono importanti, evitando problemi di riflessi, di abbagliamento o, viceversa, punti eccessivamente bui. Per essere certi di eseguire correttamente il progetto si ricorre ad appositi indici e si può fare riferimento alla UNI 10840:2007 “Luce e illuminazione – Locali scolastici” e alle normative sull’illuminazione nei luoghi di lavoro e negli spazi chiusi, rispettivamente la UNI EN 12464-1:2011 e la UNI 11165:2005.

La salubrità dell’aria nelle aule scolastiche

Ultimo, ma non per importanza, è bene affrontare il tema della salubrità dell’aria interna, che incide in modo forte non solo sul benessere, ma anche sulla salute delle persone. La cosiddetta aria viziata può provocare diversi problemi di salute. In aggiunta, come anticipato, il tema della sicurezza e della salubrità dell’aria sono oggi ancora più importanti.

La salubrità dell’aria nelle aule scolastiche

Per garantire aria pulita e di qualità è fondamentale una corretta ventilazione dei locali e, negli edifici scolastici, sarebbe bene poter contare su un sistema di ventilazione meccanica (VMC), che assicura il massimo risultato e il risparmio energetico. Per eliminare inquinanti, batteri e virus, inoltre, è possibile attuare differenti soluzioni per la sanificazione dell’aria interna ricorrendo ad appositi dispositivi, che funzionano secondo vari meccanismi, come la fotocatalisi e la ionizzazione.


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