X-Change, l’hub logistico di Alessandria

Nel capoluogo alessandrino, l’ex scalo ferroviario verrà trasformato in un nodo intermodale di tipo innovativo. Dove oltre ai binari verranno realizzati una foresta urbana, spazi pubblici e una tettoia solare di due chilometri. Il progetto di CRA-Carlo Ratti Associati e The Blossom Avenue Partners

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Veduta aerea di X-Change ad Alessandria (credits, CRA-Carlo Ratti Associati)
credits, CRA-Carlo Ratti Associati

CRA-Carlo Ratti Associati e The Blossom Avenue Partners hanno vinto il concorso internazionale per la progettazione urbanistica e architettonica di X-Change, uno dei più grandi hub logistici multimodali dell’Europa meridionale, situato sul sito di un ex scalo ferroviario di Alessandria.

Il masterplan di X-Change

Il masterplan è il risultato di una collaborazione tra CRA-Carlo Ratti Associati (urbanistica e architettura), The Blossom Avenue Partners (pianificazione logistica e sviluppo territoriale), LAND (architettura del paesaggio), GET Consulting (sostenibilità) e Mobiliter (trasporti e mobilità).

X-Change sarà sviluppato dal Gruppo VLD/Fabrizio Bertola in collaborazione con Prelios e CLF-Costruzioni Linee Ferroviarie.

L’hub logistico intermodale di Alessandria e il contesto urbano

Il progetto ripensa l’infrastruttura logistica italiana, fungendo anche da impianto di energia rinnovabile e caratterizzato da spazi pubblici verdi, centri culturali e civici per la connettività, pur accogliendo tutti i modi di trasporto.

Alessandria porto secondario di Genova

Un tempo vasto scalo ferroviario suddiviso in zone, il sito è ora stato ripensato come un hub logistico intermodale, connesso e innovativo, che favorisce le possibilità di Alessandria di diventare il porto secondario di Genova grazie ai nuovi e imminenti collegamenti ferroviari veloci per il trasporto merci.

Le funzioni dell’hub intermodale di Alessandria

Oltre allo sviluppo infrastrutturale, il progetto prevede uno spazio pubblico integrato, trasformando un sito costruito per la distribuzione ferroviaria in uno innovativo, progettato per tutti i collegamenti merci, l’accessibilità e la vita urbana.

Non solo binari

Al centro del progetto di design c’è una tettoia solare fotovoltaica lunga due chilometri, percorribile a piedi e in bicicletta, che copre l’area, generando energia pulita e fornendo ombra. Formerà uno dei più grandi parchi fotovoltaici d’Europa, alimentando il polo logistico.

Fondendo il centro di smistamento industriale con l’ambiente naturale circostante, X-Change funge da corridoio di collegamento tra lo scalo ferroviario e i centri urbani vicini.

La copertura solare di X-Change
La copertura solare di X-Change (credits, CRA-Carlo Ratti Associati)

Un nuovo parco per i residenti completa il paesaggio agricolo lungo il fiume Tanaro, con oltre cinque chilometri di piste ciclabili e pedonali, rivitalizzando le aree periferiche e migliorando la mobilità urbana. Inoltre, l’ex sito delle Officine Trenitalia diventerà un’estensione del campus universitario, con uffici e incubatori.

Parlano i progettisti Carlo Ratti, Marco Facchinetti e Andreas Kipar

«X-Change non è solo un hub logistico, ma un nuovo modo di concepire l’integrazione tra diversi tipi di infrastrutture – sostiene Carlo Ratti, socio fondatore di CRA e curatore della Biennale Architettura 2025 -. Gli hub logistici, come i depositi ferroviari prima di loro, sono tipicamente sviluppi introversi. Qui stiamo cercando di aprirli alla città. Riconnettendo Alessandria con i suoi dintorni, miriamo a creare nuovi spazi per l’innovazione, la sperimentazione e la vita comunitaria».

Il Polo culturale di X-Change
Il Polo culturale di X-Change (credits, CRA-Carlo Ratti Associati)

«Alessandria mostra le sue potenzialità grazie alla sua posizione unica: l’innovativo hub logistico mette in risalto la sua posizione di crocevia, da sud a nord, collegando il porto di Genova con le Alpi e il nord Europa, e da est a ovest, raggiungendo Piacenza e la sua vasta regione logistica – afferma Marco Facchinetti, ceo e fondatore di The Blossom Avenue Partners, presente nella progettazione e nello sviluppo di infrastrutture logistiche in Italia, Spagna, Stati Uniti e Sud America -. L’hub diventa un’interfaccia contemporanea per favorire gli scambi e il transito intermodale, riducendo i viaggi su strada e aumentando il trasporto merci su rotaia, unendosi alle tendenze europee più sostenibili e unificando in una rete ferroviaria interregionale più ampia i più importanti hub logistici del nord Italia».

«X-Change si sviluppa lungo un’infrastruttura verde-blu che offre l’opportunità di ricollegare ecologicamente e reintegrare questa parte della città, storicamente divisa dalla ferrovia, con Alessandria e l’area circostante – dichiara Andreas Kipar, ceo di LAND, responsabile del progetto paesaggistico -. Il nostro Parco del Movimento fonde natura ed energia, promuovendo una continuità verde arricchita da funzioni e spazi vivaci. Il nuovo hub è tenuto insieme da un paesaggio produttivo e positivo per la natura, che funge sia da opportunità di sviluppo che da catalizzatore per la comunità».

L’impegno di CRA nelle infrastrutture urbane

Il progetto rappresenta l’esempio più recente dell’impegno di CRA nel ripensare le infrastrutture urbane, in particolare in termini di futuro energetico. A Trieste, Water Batteries trasforma una vecchia raffineria in un parco di energia rinnovabile. Il progetto di decarbonizzazione di Helsinki, Hot Heart, si basa su un arcipelago di batterie termiche che svolgono una doppia funzione: immagazzinare energia termica per fornire energia pulita alla città e fungere da hub per attività ricreative.

Scheda progetto X-Change – Hub logistico

  • Località: Alessandria
  • Committenti: Gruppo VLD, Prelios, CLF-Costruzioni Linee Ferroviarie
  • Progettazione urbanistica e architettonica: CRA-Carlo Ratti Associati
  • Pianificazione logistica e sviluppo territoriale: TBAP-The Blossom Avenue Partners, Marco Facchinetti con Marco Dellavalle
  • Architettura del paesaggio: LAND, Andreas Kipar
  • Sostenibilità: GET Consulting, Daniele Guglielmino
  • Trasporti e mobilità: Mobiliter, Ivan Genovese
  • Consulenza ambientale: Tea Consulting
  • Servizi immobiliari: Dils
  • Assegnazione del progetto: concorso internazionale

 



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