Firenze, la riqualificazione dello stadio ad Arup Italia

Lo studio di ingegneria e architettura si è aggiudicato il concorso internazionale di ristrutturazione dell’impianto sportivo del capoluogo toscano, progettato negli anni Trenta da Pier Luigi Nervi. Verranno riorganizzati anche i 25 ettari dell’area sportiva esterna, nel quartiere Campo di Marte Nord

a cura di Pietro Mezzi

Firenze, la riqualificazione dello stadio ad Arup Italia
Planimetria generale delle aree interessante dal progetto di riqualificazione

Indice degli argomenti:

È di Arup Italia il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte Nord e dello stadio Artemio Franchi di Firenze, progettato negli Anni ‘30 da Pier Luigi Nervi.

Lo studio internazionale di architettura e ingegneria ha un’esperienza trentennale nella progettazione e ristrutturazione di strutture sportive ha partecipato alla realizzazione dello stadio di Pechino e ha lavorato con Renzo Piano per gli stadi di Bari e Napoli.

Al secondo e terzo posto del concorso si sono classificati, rispettivamente, i progetti dello studio Corvino + Multari (capogruppo Vincenzo Corvino) e di Ipostudio (team formato da Eutropia Architettura e Quattroterzi; capogruppo Lucia Celle).

Un’architettura razionalista

Il bando, voluto dal sindaco di Firenze Dario Nardella, aveva come obiettivo la ristrutturazione complessiva dell’area sportiva che si estende per oltre 25 ettari nel quartiere fiorentino, adeguando agli standard internazionali di sicurezza l’impianto dedicato al calcio, tra i più significativi esempi di architettura razionalista in Italia e dichiarato bene culturale meritevole di tutela.

Arup ha vinto il concorso per la riqualificazione dello Stadio di Firenze
Il nuovo stadio di Firenze secondo il progetto vincitore del concorso

Trentuno sono state le proposte progettuali consegnate nella prima fase del bando: alla fine la giuria ha scelto il progetto di Arup Italia (capogruppo David Hirsch), che si aggiudica il primo premio del valore di un milione e 200mila euro.

La Navata Nervi sotto la tribuna Maratona del nuovo stadio di Firenze
La Navata Nervi sotto la tribuna Maratona

Nei prossimi mesi i progettisti dovranno perfezionare lo sviluppo degli elaborati previsti dal concorso, in modo da poter iniziare i lavori secondo i tempi stabiliti dal Pnrr: 95 milioni di euro sono i finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza il sindaco Nardella ha chiesto al governo un ulteriore stanziamento di 50 milioni. L’inizio delle opere è fissato per l’autunno del 2023; la durata del cantiere è di 30 mesi: entro la fine del 2026, quindi, il Franchi avrà una nuova veste.

Il progetto del nuovo stadio e dell’area Campo di Marte

L’intervento sullo stadio Artemio Franchi prevede un aumento della capienza fino a 40mila posti e una maggiore vicinanza tra gli spettatori e il campo.

Pianta del piano terra e sezioni del nuovo stadio di Firenze
Pianta del piano terra e sezioni del nuovo stadio

Tratto distintivo del progetto è la sottile lama metallica rettangolare che levita sopra le tribune storiche dello stadio, pensata per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline cittadino e celebrare l’eleganza e l’orizzontalità dell’immagine del progetto di Pier Luigi Nervi.

La nuova vita del Franchi partirà dunque da una lamina, elegante e leggera, che gli architetti di Arup hanno pensato per una copertura che non impatterà con l’impegnativo skyline della città culla del Rinascimento.

Pianta del secondo livello dello stadio di Firenze e prospetti
Pianta del secondo livello dello stadio e prospetti

Secondo la giuria  presieduta da Giovanna Carnevali “A vincere è stata la semplicità: un’idea essenziale e potente, che sa parlare con il futuro e dialogare con il passato”. A convincere la commissione giudicatrice è stato il grande parco attrezzato, che è il cuore pulsante del progetto e che rappresenta “la miglior comprensione del contesto urbano del Campo di Marte”.

Il valore della copertura

La copertura ricopre tutto il perimetro della vecchia struttura rastremando il suo spessore verso l’interno, fino al bordo del campo da gioco.

La nuova struttura valorizza sia gli spazi tra le nuove e le vecchie tribune sia il sistema di ospitalità, restituendo nuova qualità e comfort all’impianto.

La nuova tribuna dello stadio di Firenze
La nuova tribuna

Nello spazio che si genera tra le due curve (quella nerviana e quella di progetto) si prevede un museo per spazi espositivi (Curva Ferrovia) e un auditorium (Curva Fiesole).

L’area nord est di Campo di Marte sarà invece riprogettata negli spazi verdi, nella viabilità e nelle funzioni.

L’importanza del parco attrezzato

Cuore del progetto è il grande parco attrezzato, concepito come il risultato di due grandi fogli che si sollevano ai lembi estremi, spazi “levitanti” che danno vita a nuovi spazi costruiti e aperti che dialogano con lo stadio adiacente.

Il principio utilizzato interpreta il Campo di Marte come un “foglio naturale” che diviene elemento di ripristino del paesaggio mitigando il consumo del suolo e ricoprendo l’intera estensione con spazi verdi.

I percorsi principali sono curvilinei e attraversano la parte centrale più bassa, affiancati da un filare di alberi.

Campo di Marte polo attrattore

Grazie alle sue diverse funzioni, l’area diventerà un nuovo polo attrattore cittadino, tutti i giorni dell’anno. Avrà una sua area ricettiva e un’altra commerciale, entrambe di cinquemila metri quadrati di superficie.

Il boulevard della curva Maratona dello stadio di Firenze
Il boulevard della curva Maratona secondo il progetto di Arup Italia

Il progetto di Arup Italia ha dimostrato di saper comprendere il contesto urbano e di rispettare le esigenze del Comune di integrare l’impianto sportivo con la città, affinché possa diventare un luogo di accoglienza di molteplici interessi, con spazi aperti durante la settimana, anche quando non si svolgono eventi e manifestazioni dedicate allo sport.

Gli spazi del rinnovato stadio di Firenze saranno utilizzati anche per eventi
Il progetto prevede di utilizzare gli spazi sportivi anche per eventi di varia natura

Il progetto mira infine al rispetto dei caratteri di modernità e sostenibilità ambientale, con la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica per la raccolta delle acque meteoriche. La massiccia presenza del verde ha inoltre la funzione di mitigazione delle temperature e dell’inquinamento.

Lo spazio ristorante al di sotto delle gradinate delle tribune dello stadio di firenze
Lo spazio ristorante al di sotto delle gradinate delle tribune

Il bando di progettazione, il cui concorso è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, è stato pubblicato nei mesi scorsi sul portale dell’Ordine degli architetti di Milano, Concorrimi.

Le tecnologie digitali saranno integrate nell’architettura della struttura sportiva dello stadio di Firenze
Le tecnologie digitali saranno integrate nell’architettura della struttura sportiva



Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto