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[post_content] => Vario Haus nasce come azienda familiare e in 36 anni è diventata sinonimo delle case prefabbricate di qualità. L’azienda realizza case in legno a telaio con moderni macchinari a controllo numerico. Inaugurato il nuovo impianto produttivo in cui tutto è automatizzato e computerizzato. Il mercato delle case prefabbricate in legno in Italia
Indice degli argomenti:
Abbiamo visitato il quartier generale di Vario Haus a Wiener Neustadt, nei pressi di Vienna, dove è da poco stato inaugurato un nuovo impianto all’avanguardia che ha richiesto un investimento importante, di quasi 4 milioni di euro, ma è davvero un’eccellenza con una tecnologia in cui tutto è automatizzato e computerizzato. Il nuovo impianto che si va ad affiancare a quello esistente, anch’esso automatizzato, ha una capacità di circa 250 case prefabbricate in legno all'anno per turno.
[caption id="attachment_635904" align="alignleft" width="250"] Guenther Pallweber[/caption]
I vantaggi del nuovo impianto ci racconta Guenther Pallweber, amministratore delegato di VARIO-HAUS Italia, sono tanti, a cominciare dalla precisione assoluta, una produzione di altissima qualità per ogni singolo elemento costruttivo, la velocità, “ci sono più possibilità di automatizzare, abbiamo la possibilità di fare pareti fino a 3,20 mt. Il limite è legato al trasporto, se le pareti sono troppo alte diventano difficili da trasportare".
Costruire dentro lo stabilimento assicura una serie di importanti vantaggi, prima di tutto il processo costruttivo controllato in fabbrica senza essere soggetti alle intemperie o agli imprevisti che possono capitare in cantiere garantisce tempi e i costi certi.
Inoltre, continua Pallweber c'è pochissima manodopera sull'impianto: si tratta solo di portare la materia prima, tutto il resto lo fa l'impianto in automatico: chiodi, tagli frisature... Una precisione assoluta che si vede anche nel montaggio: in media in un giorno il tetto di una casa è chiuso. Le pareti sono prodotte in stabilimento, già complete di pannelli di chiusura, isolanti termici interni ai montanti, cartongessi, infissi e predisposizioni per l’impianto elettrico. Una volta pronte sono caricate su camion chiusi, poi vanno in cantiere e qui dal bilico vanno montate, non scaricate o depositate. Se una casa è più complessa al massimo in 2 giorni il tetto è chiuso.
[caption id="attachment_635908" align="aligncenter" width="600"] Il nuovo impianto produttivo[/caption]
Vario Haus assicura massima personalizzazione delle proprie abitazioni, a seconda delle richieste di una clientela attenta ed esigente e, in ogni caso, le case prefabbricate realizzate dall’azienda si caratterizzano per ottime performance di efficienza energetica, isolamento termico/acustico e resistenza antisismica e al fuoco, grazie all’inserimento in intercapedine della lana di roccia.
Un altro aspetto importantissimo è che i costi di una casa Vario Haus sono certi e pattuiti in fase di progetto.
[caption id="attachment_635922" align="aligncenter" width="600"] Casa prefabbricata Vario Haus, linea New Design[/caption]
Un po’ di storia: l’evoluzione dei materiali
[caption id="attachment_635912" align="alignleft" width="250"] Laura Galli[/caption]
Nel corso della nostra visita Laura Galli, responsabile vendite di Vario Haus, ci ha raccontato l’evoluzione del sistema costruttivo verso nuovi materiali sempre più performanti da un punto di vista energetico e più leggeri, così da alleggerire la struttura portante degli edifici.
Il peso delle strutture ha infatti un impatto significativo e a più livelli. Anche le emissioni di CO2 durante i processi di costruzione, lavorazione, trasporto e cantierizzazione sono fortemente legati al tipo di materiale, in particolare se parliamo di edilizia tradizionale.
I sistemi leggeri assicurano importanti vantaggi in termini di flessibilità, durata, stabilità. “Sono i sistemi più adatti negli interventi di sopraelevazione o ampliamento di edifici esistenti perché non impattano fortemente sulle fondazioni e hanno un comportamento sismico decisamente superiore rispetto agli edifici tradizionali dove spesso il grado di progettazione antisismica è direttamente proporzionale al peso della struttura stessa”.
Il mercato delle case in legno in Italia
Lo scorso anno Vario Haus ha venduto 180 case prefabbricate, il 15% delle quali in Italia, un mercato che sta crescendo in maniera interessante, ma che presenta delle anomalie rispetto al resto d’Europa.
Secondo recenti dati di Federlegno nel 2017 in Italia sono state prodotte circa 4.000 case in legno tra X-lam e telaio. Dopo Germania, Regno Unito e Svezia siamo il 4° paese in Europa come capacità produttiva e volumi di mercato gestiti.
Perché si va verso il legno?
Il legno è un materiale naturale, ecologico, rinnovabile, frutto di una riforestazione controllata, anche il taglio segue un processo preciso, è biodegradabile in quella che è la sua dismissione, impatta molto poco sull'ambiente. Tra i vantaggi dei sistemi costruttivi in legno vanno ricordati il comfort termico e acustico, l’eliminazione dei ponti termici, l'efficienza energetica molto elevata.
I sistemi costruttivi in legno si dividono in 3 tecnologie costruttive diverse: i Block Haus, Xlam e Telaio, quest’ultima è la tecnologia più utilizzata al mondo.
Block Haus
E' un mercato di nicchia, perché l'aspetto estetico dell'edificio realizzato in questo modo si presta solo a certe zone costruttive. Si tratta di un sistema che è rimasto immutato nel tempo, l'evoluzione ha più che altro portato dall'utilizzo del tronco puro con la sezione tonda alla lavorazione di tronchi con sezione quadrata o rettangolare.
A differenza del Block Haus, gli altri due sistemi in Italia sono molto utilizzati.
Xlam
E' un sistema costruttivo dove vengono realizzati i pannelli, ovvero le lamine che vengono incrociate e incollate tenendo perpendicolari le trame del legno, in maniera da evitare la torsione e rendere stabile il pannello.
[caption id="attachment_635920" align="aligncenter" width="600"] Edificio in X-LAM[/caption]
Gli spessori dei pannelli variano, si parte da uno spessore di 2 CM e sono normalmente incollati in strati che vanno da 3 a 5 cm, sono sempre in numero dispari. Oggi ci sono molti produttori e dal punto di vista delle resistenze meccaniche sono tutti classificati nello stesso modo, C24, però i pannelli così classificati non implicano necessariamente l'utilizzo di questo grado di resistenza meccanica per tutte le lastre che compongono il pannello. Molti produttori utilizzano per le lastre interne dei pannelli con resistenza meccanica inferiore, con una differenziazione di costo sul mercato. La qualità dei pannelli dipende anche dal corretto grado di essicazione raggiunto prima che venga tagliato, altrimenti è facilmente attaccabile da funghi. Un’altra distinzione è legata al tipo di colle che vengono utilizzate: le colle ureiche assicurano un processo produttivo molto veloce perché si fissano in pochi minuti, ma rilasciano formaldeide disperdendo nell'ambiente delle sostanze che sono anche cancerogene, tanto che la normativa non ne consente l’uso per esempio su scuole e ospedali.
Le colle poliuretaniche sono atossiche, ma richiedono un tempo di lavorazione decisamente più lungo.
A differenza del sistema costruttivo a telaio, l’X-lam richiede il completamento dei lavori in cantiere dove arriva pronto solo il pannello.
Il sistema costruttivo telaio, utilizzato da Vario Haus
Si tratta del sistema che si è maggiormente evoluto nel tempo, dalla rivoluzione industriale in poi. Si parte da dei componenti in qualche modo standardizzati che una volta assemblati permettono di realizzare un edificio che abbia una valenza estetica e anche tecnologica. E’ il sistema costruttivo più utilizzato al mondo per le proprie caratteristiche di leggerezza, versatilità, efficienza e durabilità.
[caption id="attachment_635917" align="aligncenter" width="600"] Disegno di casa in legno a telaio Vario Haus a Bellusco[/caption]
L’anomalia italiana è tutta qui: se infatti le media in Europa si parla di 90% degli edifici realizzato con struttura a telaio e 10% in Xlam, nel nostro paese la percentuale è del 50% per l’una e l’altra tipologia.
E’ un sistema che fa riferimento ad alcuni degli architetti più noti dell'epoca, da Le Corbusier che ha progettato la casa macchina, che doveva essere un organismo tecnologico funzionale e intelligente fino a Walter Gropius e Adolf Meyer, che hanno progettato il building block, ovvero un sistema di edifici prefabbricati.
Il telaio come lo conosciamo adesso, continua Laura Galli, è figlio di questi due sistemi: Barum frame e Platform frame. Il Barum è il primo sistema di costruzione a telaio brevettato nel 1833 quando in America è stata realizzata una piccola chiesetta. Concettualmente era un sistema molto semplice: i montanti verticali erano alti 2 piani, che era un po' il limite massimo di questo sistema di edificazione e andavano dalla base dell'edificio fino alla copertura. La logica iniziale era semplicemente quella di tenere il componente di finitura della facciata, quindi un materiale che facesse da tamponamento verso l'esterno.
Con lo sviluppo di questo sistema si è compreso che il fissaggio di una tavola, di un elemento di traverso nella parte superiore del sistema costruttivo poteva cominciare ad avere una funzione portante e poteva supportare il peso della copertura. Questo sistema costruttivo si è ampiamente diffuso in America. Dalla sua evoluzione si è passati all'altro sistema all'inizio degli anni 20/30 il Platform frame. Il nome prende origine dalla logica costruttiva che lo regolamenta. I montanti non vanno più da terra a cielo ma vanno di piano in piano: "realizzo la prima struttura poi poggio il solaio interpiano che rappresenta una piattaforma d'appoggio, da cui il nome, e da lì riparto con la costruzione dei piani che seguono fino al numero di piani che voglio. Ormai il sistema si sta talmente ingegnerizzando che è stato superato anche il limite di altezza".
[caption id="attachment_635939" align="aligncenter" width="600"] Casa prefabbricata Vario Haus, Linea Family[/caption]
L'alveolo che si crea viene riempito con del materiale isolante per cui, a parità di altri sistemi costruttivi, è possibile avere degli spessori molto più ridotti, necessitando di un cappotto di minor spessore e in generale di pareti più sottili. Si tratta di un elemento molto importante nel caso in cui vengano realizzati interventi/demolizioni su edifici esistenti per fare delle nuove costruzioni, perché la distanza dai confini non può essere mai derogata, neanche se raggiungo un certo valore di efficienza energetica.
Ci sono soluzioni per le quali il telaio è praticamente l'unico strumento possibile. Si lavora con le macchine a controllo numerico per cui anche il dato di errore è ridotto al minimo e comunque si comincia a pensare con la prefabbricazione che l'edificio è un insieme di elementi: è un organismo complesso fatti di tanti sottosistemi di tanti connettori che non devono essere slegati uno dall'altro.
Vario Haus realizza da oltre 35 anni case in legno a telaio e dal 2007 ha ottenuto la certificazione ETA che non va a certificare solo la bontà del singolo materiale che costituisce la statigrafia ma che certifica tutto l'organismo: il senso è quello di considerare l'edificio nella sua complessità non come somma indistinta di materiali che vengono utilizzati per la sua composizione.
Edifici antisismici
Chiaramente il sistema costruttivo deve tenere conto anche di tutti quelli che sono i fissaggi. I fissaggi a terra sono fatti attraverso dei connettori metallici ad L molto sviluppati in altezza che si chiamano Hold Down e che hanno la funzione di resistere alla forza di trazione che è esercitata nella stessa direzione della piastra e si posizionano normalmente nei punti più deboli dell'edificio: gli angoli e il punto in cui ci sono finestre o porte finestre.
Il fissaggio è completato anche da delle squadrette, che hanno la funzione di sopportare le sollecitazioni che vengono imposte all'edificio in senso orizzontale e si sviluppano lungo tutta la parete. Nel caso di sismi anche di magnitudo importante, con il terreno e l'edificio che vengono sollecitati dal moto oscillatorio, la forza di questo moto viene dissipata un po' dall'elasticità del legno, che nel telaio si distribuisce in maniera uniforme su tutta la struttura quindi si muove tutto insieme senza rigidità e poi viene dissipato attraverso tutti i connettori. La stessa funzione l'hanno anche tutte le chiodature che tengono il pannelli che chiudono il telaio direttamente sui montanti strutturali. La differenza fondamentale rispetto a un edificio realizzato in maniera tradizionale per essere antisismico, è che qui se anche arrivo al collasso di parte di queste strutture al punto tale di doverle sostituire, non arrivo al collasso dell'edificio: ho dunque un edificio che non crolla e che non si danneggia in maniera significativa, non al punto tale da rendere economicamente non più interessante fare la riparazione sull'edificio, piuttosto che pensare di doverlo demolire.
[caption id="attachment_635943" align="aligncenter" width="600"] Casa prefabbricata Vario Haus, Linea Bungalow[/caption]
[post_title] => L’evoluzione delle case prefabbricate in legno: comfort e design
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[post_content] => VARIO HAUS e CIAM organizzano un corso dedicato alla progettazione di sopraelevazioni e ampliamenti mediante l'impiego di strutture in legno.Si tratta di un'occasione preziosa per approfondire le tecniche atte alla riqualificazione edilizia in un momento storico dominato da una normativa improntata sulla riduzione delle nuove aree edificabili a favore invece del riuso e della riqualificazione dell’esistente. A tale proposito la tecnologia in legno a telaio, caratterizzata da estrema leggerezza e versatilità e sicura anche dal punto di vista sismico, si rivela una soluzione ideale per la sopraelevazione e l’ampliamento di edifici esistenti di ogni tipologia.
E' estremamente necessario agire in una direzione sostenibile privilegiando il recupero degli edifici in un Italia che risulta essere ancora protagonista di un incessante consumo del suolo. Si pensi che solo nel 2018 le aree urbane ad alta densità hanno registrato una perdita di 24 ettari per ogni ettaro di area verde.
Per questo motivo è necessario ricorrere alla sopraelevazione e all’ampliamento degli edifici mediante strutture in legno, permettendo al progettista di entrare a far parte dell’unico mercato in crescita, quello della riqualificazione, proponendo soluzioni sempre più richieste.
Questo mercato proficuo posiziona l'Italia al quarto posto in Europa, in termini di volumi di case in legno realizzate, promettendo un importante trend di sviluppo anche per gli anni a venire.
Caratteristiche del legno
Il legno si presenta come un materiale estremamente leggero, tant'è che il peso dell’involucro di un telaio in legno è di circa un terzo rispetto a quello di una struttura tradizionale. Questa caratteristica permette di ridurre anche i problemi di consolidamento strutturale delle fondazioni e di norma anche i costi.
Il legno impiegato in edilizia garantisce una estrema possibilità di varietà a livello architettonico grazie alla sua versatilità, nonché la massima sicurezza anche in zona sismica, dove è necessario realizzare edifici dalle strutture leggere.
La realizzazione di una sopraelevazione o di un ampliamento mediante il sistema costruttivo in legno a telaio risulta essere molto più rapida rispetto alla creazione di opere che impiegano materiali e tecnologie tradizionali e il committente potrà contare sempre su tempi e costi certi.
Per maggiori info visita il sito
Corso per la progettazione di sopraelevazioni e ampliamenti con strutture in legno
18 febbraio 2020
Scuola CIAM - Milano
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[post_content] => La realizzazione della casa prefabbricata in legno ha facilitato la gestione del cantiere, sviluppato in un contesto con spazi molto limitati, e ha sposato la tradizione costruttiva veneziana caratterizzata dall'uso di quello che è il più antico tra i materiali da costruzione.
Il terreno risulta, infatti, dislocato in una zona difficile da raggiungere con i mezzi tradizionali, condizione che ha spinto Vario Haus a tenere conto anche degli aspetti logistici. Da questo punto di vista, la casa prefabbricata in legno presenta notevoli vantaggi rispetto all’edilizia tradizionale dal momento che ogni parete arriva in cantiere già montata e deve solo essere assemblata.La realizzazione di Vario Haus si inserisce nel lido di Venezia, più precisamente all'interno della località di Alberoni, tra il mare, la bocca di porto e la laguna. Essendo Alberoni una zona del Comune di Venezia nella quale è consentito realizzare edifici con architettura moderna, Vario Haus ha potuto soddisfare i desideri del cliente e del progettista garantendo sia efficienza energetica che espressività architettonica e costruttiva personalizzate.
Il progetto della casa in legno di Vario Haus a Venezia
La casa in legno di Vario Haus si presenta come una villa monofamiliare di 140 mq sviluppata su due livelli e caratterizzata da struttura a telaio, progettata per resistere alla salsedine e all’umidità tipica delle aree a ridosso del mare, trovandosi essa collocata direttamente sulla laguna.
Per quanto riguarda la realizzazione delle pareti l'azienda ha scelto di utilizzare la linea EcoLine S con isolamento termico in lana minerale integrato. Per poter garantire una visuale panoramica sul contesto esterno le pareti sono state bucate installando ampie finestre e vetrate donando una forte luminosità naturale negli ambienti interni.L'efficienza energetica è garantita dalla scelta di serramenti in legno con triplo vetro basso emissivo per offrire le massime prestazioni e la migliore durata nel tempo; inoltre, per proteggere i serramenti dall’attacco della salsedine, la parte esterna è stata rivestita con una protezione in alluminio. La stessa attenzione è stata dedicata ai parapetti, realizzati in acciaio inox.
Il progetto degli impianti
Il progetto della parte impiantistica ha previsto l'installazione di soluzioni tecnologicamente avanzate e volte al massimo risparmio energetico.
Nello specifico sono stati installati:
una pompa di calore, che massimizza l’efficienza nel raffrescamento e riscaldamento,
un sistema di ventilazione meccanica, necessaria per garantire un costante ricambio dell’aria e quindi una qualità dell’ambiente indoor ottimale,
un sistema radiante a pavimento, per dare il massimo benessere tutto l’anno in ogni ambiente della casa,
un impianto fotovoltaico con accumulo, posto sul tetto piano.
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[post_excerpt] => Vario Haus ha realizzato una casa in legno ad elevata efficienza energetica sulla laguna di Venezia per la famiglia Croze: al centro della realizzazione le più avanzate tecnologie della prefabbricazione in legno.
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[post_content] => Vario Haus è la protagonista di un progetto di demolizione e ricostruzioneefficiente con prefabbricazione in legno a telaio che ha permesso l'accesso alle agevolazioni del Superbonus 110%. Il risultato è sorprendente!Oggetto dell'intervento un’abitazione degradata risalente agli anni ’30 ubicata a Melzo, progettata dalla proprietaria stessa, l'ingegnere Maria Stella Rullo, assieme a Vario Haus. Grazie al sistema di prefabbricazione in legno è stato possibile ottenere i più elevati standard di efficienza energetica e contare su massima sicurezza strutturale dell’edificio e tempi e costi certi di realizzazione.
“L’idea era quella di demolire l’edificio esistente e ricostruire una nuova abitazione, con diversa sagoma, in regime di ristrutturazione edilizia, che garantisse le massime prestazioni energetiche, arrivando, se possibile, allo standard di Casa Passiva.” spiega l’ingegnere Maria Stella Rullo.
Questo tipo di intervento ha permesso di accedere al Superbonus 110%, previsto in caso di interventi antisismici, di efficientamento energetico e di demolizione e ricostruzione con il miglioramento di almeno due classi energetiche, o il raggiungimento della migliore classe conseguibile, tra i principali obiettivi della realizzazione realizzazione in esame.
La tecnologia della prefabbricazione in legno a telaio, assieme agli elevati livelli di ingegnerizzazione, garantisce qualità nella realizzazione e prestazioni certificate; notevoli sono i vantaggi in termini di tempo dal momento che ogni parete arriva in cantiere già montata e pronta per l'assemblaggio. Ne consegue anche una cura estrema nella progettazione e nei dettagli che permette di prevenire gli errori di cantiere tipici dell’edilizia tradizionale.
Progettazione secondo i criteri della Passivhaus
Nel definire il nuovo edificio è stato necessario studiare preventivamente la posizione del lotto. L'edificio esistente risultava, infatti, completamente esposto a nord e questo è sintomo di un'esposizione non favorevole dell'are di costruzione.
Per ovviare a questa problematica il progetto ha individuato una sagoma modulata sulla base del movimento del sole sul lotto, favorendo il soleggiamento da sud, e un involucro in grado di contenere le dispersioni con superfici opache iper-isolate e serramenti super-performanti certificati Passivhaus.
Nello specifico le pareti esposte a nord ospitano un numero minimo di finestre, mentre quelle esposte a sud massimizzano l’apporto energetico mediante ampie vetrate che consentono di ottenere i guadagni passivi.
L'involucro è, poi, caratterizzato da una tenuta all’aria certificata, grazie alla stratificazione dei materiali e alla produzione in stabilimento con sigillatura dei giunti, e presenta sistemi di ombreggiamento mobili e fissi che consentono di controllare la radiazione solare durante la stagione estiva.
Massima efficienza energetica con la prefabbricazione in legno
La nuova costruzione si sviluppa su due livelli ed è inserita tra lotti esistenti, con le pareti laterali in aderenza alle abitazioni confinanti. Questo aspetto ha reso necessario, in fase di progettazione, lo studio delle caratteristiche e il preciso posizionamento delle pareti confinanti per annullare il margine di errore consueto.
L’abitazione si trova in categoria di consumo A grazie all'utilizzo, da parte di Vario Haus, delle pareti ad alta efficienza energetica EnergyLine, caratterizzate da uno spessore di 411 mm e da un valore di trasmittanza pari a 0,11 W/m °K.I serramenti scelti garantiscono al contempo un'illuminazione naturale eccellente e l'abbattimento di dispersioni di energia. Si tratta di soluzioni in PVC di altissima qualità con triplo vetro basso emissivo che offrono le massime prestazioni e la migliore durata nel tempo.
“A livello impiantistico abbiamo previsto la necessaria ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, che garantisce il controllo della qualità dell’aria e dell’umidità. A differenza delle case puramente passive abbiamo optato per l’inserimento di pannelli radianti a pavimento, alimentati da una pompa di calore, e per l’impianto di deumidificazione. L’energia richiesta dagli impianti, puramente elettrica, è autoprodotta con l’ausilio dell’impianto fotovoltaico, installato in copertura, e delle batterie di accumulo. La villa è infine dotata di un impianto avanzato di domotica.” conclude l’ingegner Rullo.
Demolizione e ricostruzione con Superbonus 110%: le sfide superate da Vario Haus
Per poter garantire l'accesso al Superbonus 110% Vario Haus ha dovuto superare numerose sfide, dal momento che tale bonus nasce per l’edilizia tradizionale e non tiene conto delle peculiarità della prefabbricazione in legno.
Allo stesso modo, anche i riferimenti per i prezzi non tengono conto delle modalità con le quali si costruisce un computo metrico per gli edifici prefabbricati in legno; inoltre, le detrazioni vanno quasi sempre oltre la capacità fiscale del committente.
L’ultima sfida affrontata da Vario Haus riguarda le continue e imprevedibili variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione. Infatti la proposta commerciale delle case prefabbricate in legno si basa su un accordo iniziale con il cliente che blocca tempi e costi di realizzazione, ma grazie alle solide competenze tecniche, progettuali ed esecutive e alla solidità finanziaria di Vario Haus è stato possibile portare a termine l'obiettivo con successo.
Vario Haus ha dimostrato ancora una volta al mercato e ai propri clienti la capacità di adeguarsi velocemente e in modo professionale al mutato contesto e l'importanza della scelta del produttore.
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[post_content] => Alla base del lavoro dell’architetto Vanoni vi è la volontà di favorire lo sviluppo sostenibile nell'edilizia, ponendo come obiettivi l'efficienza energetica, l’elevato comfort indoor e il rispetto dell'ambiente.Indice:
Gli edifici realizzati dall'architetto sono certificati CasaClima in quanto caratterizzati da elevate prestazioni energetiche che si traducono in un risparmio sui costi di riscaldamento e raffrescamento, oltre che in una consistente riduzione di emissioni inquinanti.
L'intervista all'architetto Vanoni
Architetto, come si è avvicinato alla realtà delle case prefabbricate in legno e più nello specifico a Vario Haus?
"Mi sono avvicinato alla tipologia costruttiva della prefabbricazione in legno a telaio da diversi anni, Vario Haus invece l’ho conosciuta direttamente grazie a un’impresa costruttrice di Varese, cliente con il quale abbiamo progettato un complesso di quattro ville singole a Varese, ora in fase di realizzazione. Da anni sono consulente CasaClima e conoscevo l’ottima reputazione di Vario Haus nel settore delle case prefabbricate in legno, ma fino ad oggi non avevo avuto un contattato diretto e una collaborazione con questa azienda. L’impresa costruttrice ha avuto il primo contatto con Vario Haus in occasione della fiera Klimahouse a Bolzano. La competenza e l’esperienza dimostrate hanno fatto sì che l’intero progetto – inizialmente pensato per una differente tipologia costruttiva - virasse verso una realizzazione con sistema a telaio e così è iniziata la prima collaborazione tra il mio studio e Vario Haus."
Quali sono per la sua personale esperienza i vantaggi nella collaborazione con Vario Haus?
"Il mio lavoro come architetto e l’attività dello studio si basano sul concetto di progettazione integrata. Un edificio è paragonabile al corpo umano, ove le strutture corrispondo allo scheletro, gli impianti al sistema circolatorio e l’architettura alla pelle. È sufficiente questa metafora per ben immaginare quanto sia fondamentale che queste discipline - progettazione strutturale, impiantistica e architettonica collaborino tra loro e procedano insieme, al fine di dare vita ad un organismo armonioso. Una volta trovato il giusto livello di comunicazione con l’ufficio tecnico di Vario Haus, progettazione architettonica e progettazione impiantistica siamo stati in grado di progredire sinergicamente in parallelo, interfacciandosi continuamente, riuscendo a raggiungere ottima qualità architettonica ed alte prestazioni energetiche e tecnologiche."
Il progetto intrapreso con Vario Haus
Il progetto nato dalla collaborazione tra l'architetto Vanoni e Vario Haus è di tipo residenziale e prevede la realizzazione, a pochi passi da Varese, di quattro ville monofamiliari a basso consumo energetico organizzate su due piani, una delle quali risulta essere già conclusa.Nonostante lo stile architettonico moderno le ville riescono ad inserirsi armoniosamente tra gli edifici di stile più classico presenti nella zona.
L'elevata efficienza delle pareti è garantita dall'impiego della linea ecologica EcoLine di Vario Haus, caratterizzata da uno spessore di 319 mm e un valore di trasmittanza pari a 0,15 W/m °K. Il livello di efficienza dell'involucro è mantenuto costante dall'installazione di serramenti in PVC con triplo vetro basso emissivo (Ug=0,5 W/m²°K, Uw=0,72 W/m²°K), atti a garantire massime prestazioni e una migliore durata nel tempo.
Ogni unità abitativa include nel progetto un impianto di ventilazione meccanica controllata, pompa di calore reversibile, impianto non ridondante progettato dall’Ing. Alessandro Giuliani di NRGzero srl e predisposizione per l’impianto di domotica, soddisfacendo tutti i moderni requisiti di sostenibilità.La verifica delle prestazioni sull'edificio ultimato è avvenuta richiedendo a Vario Haus di effettuare il Blower Door Test, che permette di misurare l'ermeticità di un edificio dopo aver imposto una determinata differenza di pressione tra interno ed esterno, individuando le perdite d'aria dell'involucro edilizio performante e la presenza di eventuali discontinuità dello strato di tenuta all’aria.
I risultati raggiunti hanno evidenziato le elevate prestazioni ottenute grazie al sistema di prefabbricazione in legno a telaio impiegato da Vario Haus.
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Info dalle aziende - La casa in legno di Vario Haus sulla laguna di Venezia - INFOBUILD
Indice degli argomenti:
Guenther Pallweber[/caption]
I vantaggi del nuovo impianto ci racconta Guenther Pallweber, amministratore delegato di VARIO-HAUS Italia, sono tanti, a cominciare dalla precisione assoluta, una produzione di altissima qualità per ogni singolo elemento costruttivo, la velocità, “ci sono più possibilità di automatizzare, abbiamo la possibilità di fare pareti fino a 3,20 mt. Il limite è legato al trasporto, se le pareti sono troppo alte diventano difficili da trasportare".
Costruire dentro lo stabilimento assicura una serie di importanti vantaggi, prima di tutto il processo costruttivo controllato in fabbrica senza essere soggetti alle intemperie o agli imprevisti che possono capitare in cantiere garantisce tempi e i costi certi.
Inoltre, continua Pallweber c'è pochissima manodopera sull'impianto: si tratta solo di portare la materia prima, tutto il resto lo fa l'impianto in automatico: chiodi, tagli frisature... Una precisione assoluta che si vede anche nel montaggio: in media in un giorno il tetto di una casa è chiuso. Le pareti sono prodotte in stabilimento, già complete di pannelli di chiusura, isolanti termici interni ai montanti, cartongessi, infissi e predisposizioni per l’impianto elettrico. Una volta pronte sono caricate su camion chiusi, poi vanno in cantiere e qui dal bilico vanno montate, non scaricate o depositate. Se una casa è più complessa al massimo in 2 giorni il tetto è chiuso.
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Il nuovo impianto produttivo[/caption]
Vario Haus assicura massima personalizzazione delle proprie abitazioni, a seconda delle richieste di una clientela attenta ed esigente e, in ogni caso, le case prefabbricate realizzate dall’azienda si caratterizzano per ottime performance di efficienza energetica, isolamento termico/acustico e resistenza antisismica e al fuoco, grazie all’inserimento in intercapedine della lana di roccia.
Un altro aspetto importantissimo è che i costi di una casa Vario Haus sono certi e pattuiti in fase di progetto.
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Casa prefabbricata Vario Haus, linea New Design[/caption]
Laura Galli[/caption]
Nel corso della nostra visita Laura Galli, responsabile vendite di Vario Haus, ci ha raccontato l’evoluzione del sistema costruttivo verso nuovi materiali sempre più performanti da un punto di vista energetico e più leggeri, così da alleggerire la struttura portante degli edifici.
Il peso delle strutture ha infatti un impatto significativo e a più livelli. Anche le emissioni di CO2 durante i processi di costruzione, lavorazione, trasporto e cantierizzazione sono fortemente legati al tipo di materiale, in particolare se parliamo di edilizia tradizionale.
I sistemi leggeri assicurano importanti vantaggi in termini di flessibilità, durata, stabilità. “Sono i sistemi più adatti negli interventi di sopraelevazione o ampliamento di edifici esistenti perché non impattano fortemente sulle fondazioni e hanno un comportamento sismico decisamente superiore rispetto agli edifici tradizionali dove spesso il grado di progettazione antisismica è direttamente proporzionale al peso della struttura stessa”.
Edificio in X-LAM[/caption]
Gli spessori dei pannelli variano, si parte da uno spessore di 2 CM e sono normalmente incollati in strati che vanno da 3 a 5 cm, sono sempre in numero dispari. Oggi ci sono molti produttori e dal punto di vista delle resistenze meccaniche sono tutti classificati nello stesso modo, C24, però i pannelli così classificati non implicano necessariamente l'utilizzo di questo grado di resistenza meccanica per tutte le lastre che compongono il pannello. Molti produttori utilizzano per le lastre interne dei pannelli con resistenza meccanica inferiore, con una differenziazione di costo sul mercato. La qualità dei pannelli dipende anche dal corretto grado di essicazione raggiunto prima che venga tagliato, altrimenti è facilmente attaccabile da funghi. Un’altra distinzione è legata al tipo di colle che vengono utilizzate: le colle ureiche assicurano un processo produttivo molto veloce perché si fissano in pochi minuti, ma rilasciano formaldeide disperdendo nell'ambiente delle sostanze che sono anche cancerogene, tanto che la normativa non ne consente l’uso per esempio su scuole e ospedali.
Le colle poliuretaniche sono atossiche, ma richiedono un tempo di lavorazione decisamente più lungo.
A differenza del sistema costruttivo a telaio, l’X-lam richiede il completamento dei lavori in cantiere dove arriva pronto solo il pannello.
Disegno di casa in legno a telaio Vario Haus a Bellusco[/caption]
L’anomalia italiana è tutta qui: se infatti le media in Europa si parla di 90% degli edifici realizzato con struttura a telaio e 10% in Xlam, nel nostro paese la percentuale è del 50% per l’una e l’altra tipologia.
E’ un sistema che fa riferimento ad alcuni degli architetti più noti dell'epoca, da Le Corbusier che ha progettato la casa macchina, che doveva essere un organismo tecnologico funzionale e intelligente fino a Walter Gropius e Adolf Meyer, che hanno progettato il building block, ovvero un sistema di edifici prefabbricati.
Il telaio come lo conosciamo adesso, continua Laura Galli, è figlio di questi due sistemi: Barum frame e Platform frame. Il Barum è il primo sistema di costruzione a telaio brevettato nel 1833 quando in America è stata realizzata una piccola chiesetta. Concettualmente era un sistema molto semplice: i montanti verticali erano alti 2 piani, che era un po' il limite massimo di questo sistema di edificazione e andavano dalla base dell'edificio fino alla copertura. La logica iniziale era semplicemente quella di tenere il componente di finitura della facciata, quindi un materiale che facesse da tamponamento verso l'esterno.
Con lo sviluppo di questo sistema si è compreso che il fissaggio di una tavola, di un elemento di traverso nella parte superiore del sistema costruttivo poteva cominciare ad avere una funzione portante e poteva supportare il peso della copertura. Questo sistema costruttivo si è ampiamente diffuso in America. Dalla sua evoluzione si è passati all'altro sistema all'inizio degli anni 20/30 il Platform frame. Il nome prende origine dalla logica costruttiva che lo regolamenta. I montanti non vanno più da terra a cielo ma vanno di piano in piano: "realizzo la prima struttura poi poggio il solaio interpiano che rappresenta una piattaforma d'appoggio, da cui il nome, e da lì riparto con la costruzione dei piani che seguono fino al numero di piani che voglio. Ormai il sistema si sta talmente ingegnerizzando che è stato superato anche il limite di altezza".
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Casa prefabbricata Vario Haus, Linea Family[/caption]
L'alveolo che si crea viene riempito con del materiale isolante per cui, a parità di altri sistemi costruttivi, è possibile avere degli spessori molto più ridotti, necessitando di un cappotto di minor spessore e in generale di pareti più sottili. Si tratta di un elemento molto importante nel caso in cui vengano realizzati interventi/demolizioni su edifici esistenti per fare delle nuove costruzioni, perché la distanza dai confini non può essere mai derogata, neanche se raggiungo un certo valore di efficienza energetica.
Ci sono soluzioni per le quali il telaio è praticamente l'unico strumento possibile. Si lavora con le macchine a controllo numerico per cui anche il dato di errore è ridotto al minimo e comunque si comincia a pensare con la prefabbricazione che l'edificio è un insieme di elementi: è un organismo complesso fatti di tanti sottosistemi di tanti connettori che non devono essere slegati uno dall'altro.
Vario Haus realizza da oltre 35 anni case in legno a telaio e dal 2007 ha ottenuto la certificazione ETA che non va a certificare solo la bontà del singolo materiale che costituisce la statigrafia ma che certifica tutto l'organismo: il senso è quello di considerare l'edificio nella sua complessità non come somma indistinta di materiali che vengono utilizzati per la sua composizione.
Casa prefabbricata Vario Haus, Linea Bungalow[/caption]
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[post_content] => VARIO HAUS e CIAM organizzano un corso dedicato alla progettazione di sopraelevazioni e ampliamenti mediante l'impiego di strutture in legno.
Si tratta di un'occasione preziosa per approfondire le tecniche atte alla riqualificazione edilizia in un momento storico dominato da una normativa improntata sulla riduzione delle nuove aree edificabili a favore invece del riuso e della riqualificazione dell’esistente. A tale proposito la tecnologia in legno a telaio, caratterizzata da estrema leggerezza e versatilità e sicura anche dal punto di vista sismico, si rivela una soluzione ideale per la sopraelevazione e l’ampliamento di edifici esistenti di ogni tipologia.
E' estremamente necessario agire in una direzione sostenibile privilegiando il recupero degli edifici in un Italia che risulta essere ancora protagonista di un incessante consumo del suolo. Si pensi che solo nel 2018 le aree urbane ad alta densità hanno registrato una perdita di 24 ettari per ogni ettaro di area verde.
Per questo motivo è necessario ricorrere alla sopraelevazione e all’ampliamento degli edifici mediante strutture in legno, permettendo al progettista di entrare a far parte dell’unico mercato in crescita, quello della riqualificazione, proponendo soluzioni sempre più richieste.
Questo mercato proficuo posiziona l'Italia al quarto posto in Europa, in termini di volumi di case in legno realizzate, promettendo un importante trend di sviluppo anche per gli anni a venire.
La realizzazione della casa prefabbricata in legno ha facilitato la gestione del cantiere, sviluppato in un contesto con spazi molto limitati, e ha sposato la tradizione costruttiva veneziana caratterizzata dall'uso di quello che è il più antico tra i materiali da costruzione.
Il terreno risulta, infatti, dislocato in una zona difficile da raggiungere con i mezzi tradizionali, condizione che ha spinto Vario Haus a tenere conto anche degli aspetti logistici. Da questo punto di vista, la casa prefabbricata in legno presenta notevoli vantaggi rispetto all’edilizia tradizionale dal momento che ogni parete arriva in cantiere già montata e deve solo essere assemblata.
La realizzazione di Vario Haus si inserisce nel lido di Venezia, più precisamente all'interno della località di Alberoni, tra il mare, la bocca di porto e la laguna. Essendo Alberoni una zona del Comune di Venezia nella quale è consentito realizzare edifici con architettura moderna, Vario Haus ha potuto soddisfare i desideri del cliente e del progettista garantendo sia efficienza energetica che espressività architettonica e costruttiva personalizzate.
L'efficienza energetica è garantita dalla scelta di serramenti in legno con triplo vetro basso emissivo per offrire le massime prestazioni e la migliore durata nel tempo; inoltre, per proteggere i serramenti dall’attacco della salsedine, la parte esterna è stata rivestita con una protezione in alluminio. La stessa attenzione è stata dedicata ai parapetti, realizzati in acciaio inox.
Oggetto dell'intervento un’abitazione degradata risalente agli anni ’30 ubicata a Melzo, progettata dalla proprietaria stessa, l'ingegnere Maria Stella Rullo, assieme a Vario Haus. Grazie al sistema di prefabbricazione in legno è stato possibile ottenere i più elevati standard di efficienza energetica e contare su massima sicurezza strutturale dell’edificio e tempi e costi certi di realizzazione.
“L’idea era quella di demolire l’edificio esistente e ricostruire una nuova abitazione, con diversa sagoma, in regime di ristrutturazione edilizia, che garantisse le massime prestazioni energetiche, arrivando, se possibile, allo standard di Casa Passiva.” spiega l’ingegnere Maria Stella Rullo.
Questo tipo di intervento ha permesso di accedere al Superbonus 110%, previsto in caso di interventi antisismici, di efficientamento energetico e di demolizione e ricostruzione con il miglioramento di almeno due classi energetiche, o il raggiungimento della migliore classe conseguibile, tra i principali obiettivi della realizzazione realizzazione in esame.
La tecnologia della prefabbricazione in legno a telaio, assieme agli elevati livelli di ingegnerizzazione, garantisce qualità nella realizzazione e prestazioni certificate; notevoli sono i vantaggi in termini di tempo dal momento che ogni parete arriva in cantiere già montata e pronta per l'assemblaggio. Ne consegue anche una cura estrema nella progettazione e nei dettagli che permette di prevenire gli errori di cantiere tipici dell’edilizia tradizionale.
I serramenti scelti garantiscono al contempo un'illuminazione naturale eccellente e l'abbattimento di dispersioni di energia. Si tratta di soluzioni in PVC di altissima qualità con triplo vetro basso emissivo che offrono le massime prestazioni e la migliore durata nel tempo.
“A livello impiantistico abbiamo previsto la necessaria ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, che garantisce il controllo della qualità dell’aria e dell’umidità. A differenza delle case puramente passive abbiamo optato per l’inserimento di pannelli radianti a pavimento, alimentati da una pompa di calore, e per l’impianto di deumidificazione. L’energia richiesta dagli impianti, puramente elettrica, è autoprodotta con l’ausilio dell’impianto fotovoltaico, installato in copertura, e delle batterie di accumulo. La villa è infine dotata di un impianto avanzato di domotica.” conclude l’ingegner Rullo.
Indice:
Gli edifici realizzati dall'architetto sono certificati CasaClima in quanto caratterizzati da elevate prestazioni energetiche che si traducono in un risparmio sui costi di riscaldamento e raffrescamento, oltre che in una consistente riduzione di emissioni inquinanti.
Nonostante lo stile architettonico moderno le ville riescono ad inserirsi armoniosamente tra gli edifici di stile più classico presenti nella zona.
L'elevata efficienza delle pareti è garantita dall'impiego della linea ecologica EcoLine di Vario Haus, caratterizzata da uno spessore di 319 mm e un valore di trasmittanza pari a 0,15 W/m °K. Il livello di efficienza dell'involucro è mantenuto costante dall'installazione di serramenti in PVC con triplo vetro basso emissivo (Ug=0,5 W/m²°K, Uw=0,72 W/m²°K), atti a garantire massime prestazioni e una migliore durata nel tempo.
Ogni unità abitativa include nel progetto un impianto di ventilazione meccanica controllata, pompa di calore reversibile, impianto non ridondante progettato dall’Ing. Alessandro Giuliani di NRGzero srl e predisposizione per l’impianto di domotica, soddisfacendo tutti i moderni requisiti di sostenibilità.
La verifica delle prestazioni sull'edificio ultimato è avvenuta richiedendo a Vario Haus di effettuare il Blower Door Test, che permette di misurare l'ermeticità di un edificio dopo aver imposto una determinata differenza di pressione tra interno ed esterno, individuando le perdite d'aria dell'involucro edilizio performante e la presenza di eventuali discontinuità dello strato di tenuta all’aria.
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