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[post_content] => Una sola soluzione per gestire le informazioni e le procedure di tutto il progetto.
CityLife rappresenta uno dei più imponenti progetti di riqualificazione urbana d’Europa, con i suoi 366.000 mq di superficie di intervento complessiva, un mix bilanciato di servizi privati e pubblici (tra cui appartamenti, uffici, un centro commerciale e il terzo parco pubblico più ampio del centro di Milano). Il cuore del progetto è costituito dalle tre torri progettate dagli architetti di fama mondiale Arata Isozaki, Daniel Libeskind e il premio Pritzker Zaha Hadid.
Aconex, è la piattaforma di collaborazione online (Common Data Environment) per progetti di edilizia, infrastrutture, energia e risorse più usata al mondo. L’omonima software house australiana ha recentemente siglato un accordo con Harpaceas, per la distribuzione esclusiva in Italia della sua piattaforma, che attualmente gestisce progetti per un capitale complessivo di oltre 1 miliardo di dollari USA in 70 Paesi. CityLife ha scelto la piattaforma Aconex perché attraverso un sistema certificato ISO 27001, il massimo standard internazionale per le prassi di gestione della sicurezza, può realizzare, implementare, attuare, monitorare, revisionare, conservare e migliorare il sistema di gestione delle informazioni.
”Siamo molto lieti di poter siglare una nuova partnership con Aconex nella gestione delle informazioni, che ci assicura elevati standard di sicurezza in tutti i processi di lavoro e nella divulgazione delle comunicazioni”, dichiara l’ingegnere Marco Beccati Direttore Tecnico di CityLife.Harpaceas e in2it hanno messo in campo le loro competenze persupportare il processo di implementazione del sistema, configurando la struttura dell’ambiente di condivisione dei dati, delineando le procedure e i workflow al fine di agevolare la fruizione degli utenti che si interfacceranno con il nuovo gestionale. La documentazione storica è stata interamente migrata in Aconex mantenendone la struttura e i contenuti degli attributi pregressi.
Aconex Limited fornisce una piattaforma cloud di collaborazione leader per il settore delle costruzioni a livello mondiale. Questa piattaforma fornisce ai proprietari ed appaltatori nei settori delle costruzioni, infrastrutture, energia e risorse, collaborazione e controllo del progetto in ogni fase del ciclo di vita, tra tutti i partecipanti alla filiera. Con più di 50.000 utenti in più di 70 paesi e con progetti per circa 1 miliardo di Dollari di valore, Aconex è la piattaforma più utilizzata ed affidabile del settore. Fondata nel 2000, oggi Aconex ha 41 uffici in 22 paesi in tutto il mondo, inclusi i quartieri generali di Melbourne, Australia, e di San Francisco, California. Aconex è quotata presso la Australian Securities Exchange (ASX) con il codice ACX.
in2it S.r.l. opera a Milano dal 2008 con l’obiettivo di massimizzare l'impatto che le nuove tecnologie apportano ai processi di business, primari e di supporto, dell’intera filiera dell’Engineering & Construction. I consulenti in2it propongono l'innovazione facendo leva sul sempre più rapido sviluppo delle tecnologie con particolare focus alla filiera integrata del Corporate Real Estate, consapevoli che l'ICT andrà a rivoluzionarne processi, sistemi e risorse e richiederà competenze sempre più specialistiche.
Harpaceas nasce nel 1990 a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza per tutto il ciclo di vita di un'opera: dalla ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione. L’azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra industria delle costruzioni e ICT. Il parco clienti è superiore alle 6.000 unità e al suo interno sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. L’organico, composto da più di 40 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. La missione dell’azienda è quella di favorire la diffusione anche in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling) grazie alla proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate a tutti gli operatori del mondo delle costruzioni: progettisti, società di ingegneria e di architettura, uffici tecnici della pubblica amministrazione locale e centrale, imprese di costruzioni, centri di trasformazione acciaio e prefabbricatori in cemento armato, general contractor, ecc. Per raggiungere questo obiettivo Harpaceas utilizza al massimo le proprie conoscenze e competenze sul tema della metodologia BIM proponendosi come partner in grado di supportare il cliente nell’evoluzione dalla progettazione tradizionale a quella innovativa basata su applicazioni e procedure BIM.
[post_title] => CityLife S.p.A. adotta Aconex per gestire documenti, comunicazioni e informazioni core di progetto
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[post_content] => Harpaceas, azienda di riferimento nella promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling), ha recentemente siglato un accordo di rivendita esclusiva per l’Italia con coBuilder, software house norvegese produttrice delle piattaforme goBIM e ProductXchange.
In una commessa gestita in modalità BIM, oltre al modello geometrico 3D del progetto, ricoprono un ruolo fondamentale le informazioni in esso contenute e i dati dei prodotti utilizzati nella commessa. Queste informazioni sono di diversa natura, file PDF, file Word, file Excel, file vettoriali (come ad esempio dichiarazioni di prestazione, schede di sicurezza, caratteristiche di prodotto e altro).
Per una corretta gestione del flusso della commessa è necessario che tutti questi dati/informazioni siano affidabili e accessibili. Tutti gli attori che partecipano alla commessa, dall’Ente Appaltante, al General Contractor, dal costruttore al progettista necessitano di prodotti e dati correttamente strutturati e condivisibili.
goBIM è la soluzione web based per fornire informazioni, dati e prodotti in modo strutturato, preciso, affidabile e accessibile da chiunque e ovunque da chi ne abbia bisogno, mantenendo la piena proprietà del produttore. goBIM non è una semplice libreria da cui scaricare oggetti 3D; goBIM consente di rendere ricercabili le informazioni e i prodotti; offre i dati in formati interoperabili per poterli scambiare facilmente tra software diversi: i dati e di prodotti sono strutturati secondo i requisiti più comunemente utilizzati; è inoltre disponibile in diverse lingue, rendendo dati e prodotti idonei alle esigenze di chi ne fa richiesta.
ProductXchange è uno strumento basato su cloud per Contractors e i loro clienti per fornire modelli di informazioni di Asset verificate e validate. ProductXchange consente al cliente e al Contractor di impostare i propri requisiti di dati, raccogliere i dati direttamente dai produttori e dai subappaltatori e avere un servizio automatizzato di convalida e verifica dei dati prima di condividerli e utilizzarli in modelli BIM o in sistemi di Facility Management.
“Quando si parla di gestione dei dati di prodotto, possiamo affermare che coBuilder è il leader di questo settore. Con le nostre esigenze e standard di dati, diamo loro fiducia da oltre 10 anni “
Randi Lekanger, SKANSKA
Per maggiori informazioni
http://gobim.comhttp://productxchange.com
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[post_content] => Il Master per la formazione di BIM Manager, della Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano, al via la terza edizione.Oltre 50 iscritti a tre mesi dalla partenza (marzo 2017) e ultimi posti “frontali” disponibili per la terza edizione del Master di I e II livello per la formazione di BIM Manager organizzato dalla Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano, sempre in collaborazione con in2it, Harpaceas ed Autodesk. La frequentazione online non ha invece numero chiuso.
A tutti gli studenti “frontali” delle prime due edizioni é stato offerta uno stage presso alcune tra le più prestigiose realtà italiane della filiera delle costruzioni, come General Contractor, Imprese di Costruzione, Società di Ingegneria, Studi di Architettura e Ingegneria Strutturale e Impiantistica e la domanda di stagisti è stata sempre superiore agli studenti che han concluso il Master con la tesi.
Il percorso formativo del Master fa suo quanto definito dal Nuovo Codice Appalti, approvato dal Governo lo scorso marzo. L’art. 23 al comma 13 riporta, “Le stazioni appaltanti possono richiedere per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazione o varianti, …Tali strumenti utilizzano piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, al fine di non limitare la concorrenza tra i fornitori di tecnologie e di non limitare il coinvolgimento di specifiche progettualità tra i progettisti….L’utilizzo di tali metodologie costituisce parametro di valutazione dei requisiti premianti di cui all’articolo 38.“ Tramite un escursus sulla normativa, il trattamento dei dati, le responsabilità, il programma include con una formazione di base sull’impiego di alcuni dei più diffusi software BIM oriented. Alcune basi teoriche e le applicazioni pratiche consentiranno agli studenti di gestire files e progetti redatti in ambito di progettazione integrata. Verranno presentati alcuni software di largo impiego e le loro funzionalità, nonché gli ambiti di applicazione. La formazione di base, consentirà di avere una chiara idea di quelle che possono essere le prospettive di miglioramento nella gestione degli appalti, la validazione del progetto e il controllo delle interferenze, nonché l’avanzamento lavori. Gli sbocchi occupazionali sono previsti presso imprese di costruzione, produttori di tecnologie per l'edilizia, studi di progettazione di ingegneria e architettura, pubblica amministrazione.
Tutte le informazioni e il Bando sono consultabili su:
Master di II Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager.php
Master di I Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager-1-livello.phpPer iscrizioni rivolgersi a:
Segreteria Scuola Master Fratelli Pesenti: Tel: +39 02 2399.4381
Info e iscrizioni: Dott. ing. Marco Zucca - Tel: +39 02 2399.4341 | marco.zucca@polimi.it
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[post_content] => Nuovi professionisti per gestire gli interventi sul costruito: la formazione dei BIM Manager.
Ridurre gli errori per ridurre i costi e aumentare la propria competitività: queste le leve della diffusione degli strumenti di Building Information Modeling nell’attuale mercato delle costruzioni.
Oggi i progettisti investono ben oltre la metà del proprio tempo in attività rivolte a documentare il progetto, durante l’intero ciclo di vita dell’opera, piuttosto che in attività progettuali vere e proprie quali quelle destinate a definire i requisiti e le alternative progettuali e la loro validazione.
Destinare maggiori risorse all’attività progettuale, ridurre gli errori di processo e le varianti in corso d’opera e conseguentemente favorire l’aumento della qualità progettuale sono oggi obiettivi prioritari in particolare nell’ambito della gestione dell’intervento sul costruito esistente. Questo ciò che emerge dal crescente dibattito intorno alla diffusione degli strumenti di Building Information Modeling quali strumenti per favorire più alti livelli di industrializzazione della filiera e una gestione più snella del cantiere, come ben evidenziato dal Nuovo Codice degli Appalti.
Il programma del Master di II livello e BIM Existing Building Information Modeling per la formazione del BIM Manager dell’intervento sull’esistente è il primo master interamente dedicato agli impatti della progettazione BIM based nella gestione del progetto sul costruito esistente, nelle diverse declinazioni e scale d’intervento che questo comporta: gestione BIM dei dati da rilievo integrato; gestione della sicurezza strutturale, del rischio sismico e del comportamento energetico.
Il percorso diun anno che l’Università degli Studi di Ferrara offre,insieme alle Università degli Studi di Modena e ReggioEmilia e Parma, è rivolto a laureati e professionisti che operano o intendano operare con un approccio integrato alla gestione dell’intervento sul costruito in ambito nazionale o internazionale.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 24 febbraio 2017.
Grazie alla collaborazione con partner esperti quali in2it, Harpaceas e al supporto tecnico di Graphisoft e il coinvolgimento di oltre trenta docenti con una solida esperienza professionale e di ricerca nel campo dell’applicazione degli strumenti BIM alla gestione dell’intervento sul costruito, il Master eBIM offre l’opportunità di acquisire e consolidare competenze tecniche e manageriali attraverso lezioni frontali, che si svolgeranno da maggio a luglio 2017, attività seminariali e 400 ore di tirocinio.
General Contractor, Imprese di Costruzione, Società di Ingegneria, Studi di Architettura e Ingegneria Strutturale e Impiantistica sono gli operatori interessati a reclutare i futuri BIM manager.
Il percorso formativo prevede due diverse modalità di frequenza: in presenza per un massimo di 35 iscritti e a distanza per un numero illimitato di posti. Aperto a laureati nelle discipline dell’ingegneria e dell’architettura, il programma del master prevede la partecipazione di un elevato numero di esperti che si concentreranno sugli impatti della progettazione BIM based:
progettazione integrata e rivoluzione digitale del settore;
integrazione al modello BIM del dato da rilievo integrato;
il BIM Execution Plan e la gestione dell’interoperabilità dei dati;
programmazione dei lavori, preventivazione e gestione della contabilità BIM based;
il BIM per la verifica dei requisiti di progetto;
applicazione dei Big Data e dell'Internet of Everything all'intervento;
il BIM per il Facility Management.
Tutti questi aspetti saranno inquadrati nel contesto della più ampia rivoluzione che l’industria ICT sta portando al settore delle costruzioni. Il BIM Manager sarà infatti chiamato a gestire processi complessi e team di progetto sempre più ampi e interdisciplinari con obiettivi di efficienza e efficacia e nella direzione di una gestione snella del cantiere.
Per maggiori informazioni, iscrizione e bando
http://www.unife.it/studenti/pfm/mast/2016-2017/ebim
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[post_content] => Per la progettazione e costruzione degli stadi di Lione, Bordeaux e Marsiglia, sono stati utilizzati il metodo BIM e il software Tekla Structures di Trimble.
60.000 posti per la struttura in acciaio dello Stade des Lumières, nuova costruzione che ha ospitato sei partite degli europei 2016, tra cui una delle semifinali, lo scorso 6 luglio.
La struttura che sostiene la copertura, è composta da tre parti: un anello esterno, uno interno opaco e uno interno traslucido. Nel 2014 questo progetto è stato inserito all'interno del Tekla BIM Awards.
[caption id="attachment_571330" align="aligncenter" width="615"] Dinamicità della struttura in acciaio dello stadio di Lione[/caption]
Per il secondo stadio, il Matmut Atlantique a Bordeaux, che ha ospitato cinque partite del Campionato, la leggerezza e la geometria sono le caratteristiche peculiari.
Costruito nel 2015 da Vinci e Fayat di Bordeaux, è nato per rispondere alla richiesta di massima comodità dello spettatore.
La struttura ospita 42.000 persone, facendogli detenere il record di stadio più grande del sud-ovest della Francia.
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Tekla Structures ha consentito la preventiva visualizzazione della complessa costruzione dell'opera, caratterizzata da un sistema a portale per ottenere la massima stabilità strutturale e per inserire il meglio possibile la struttura all'interno del contesto architettonico.
Stade Vélodrome di Marsiglia, ristrutturato ad ottobre 2014, ha visto aumentare la propria capienza a 70.000 posti a sedere: qui si è tenuta la semifinale del 7 luglio.
Ideato e progettato dal gruppo spagnolo Horta Coslada Construcciones Metálicas, dopo l'intervento ha assunto una nuova identità caratterizzata da particolari elementi architettonici come la copertura ondulata bianca, di 250 metri di diametro che pesa 6000 tonnellate, ed è alta 65 metri.
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Grazie a Tekla Structures si ha avuto la possibilità di affrontare la complessa progettazione e attraverso il Building Information Modeling la costruzione non ha riscontrato alcun ritardo o errore.
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[post_content] => Sempre attenta alla creazione di soluzioni innovative che possano andare incontro alle richieste dei suoi clienti, Harpaceas ha acquisto, negli ultimi anni, una conoscenza ed un’esperienza sulla tematica BIM che l’hanno portata ad essere il primo BIM Specialist italiano e grazie a queste competenze è nata “BIMready” : la nuova proposta formativa di Harpaceas pensata per dare una risposta alla domanda che da diversi fronti è in costante crescita nel nostro Paese: come posso utilizzare il BIM nella mia realtà?
BIMready è rivolto agli studi di progettazione, alle società di ingegneria, alle imprese, agli uffici della pubblica amministrazione, di dimensioni medio-piccole, che vogliono avvicinarsi al BIM con un approccio tagliato su misura per le loro esigenze. Gli specialisti di Harpaceas possono accompagnare tutti coloro che vogliono fare i primi passi verso il BIM, per conoscerne le caratteristiche, i requisiti e i vantaggi ottenibili.
La formazione BIMreadyè costituita da serie di moduli che possono essere organizzati in base alle specifiche richieste del cliente. Partendo da un workshop che illustra i principi fondamentali del BIM, la formazione può essere costruita su misura componendo diversi moduli che riguardano le varie fasi di applicazione del BIM, fino a comporre un percorso formativo tra tutte le possibili applicazioni di questa metodologia lungo la filiera: dall’ideazione alla costruzione, dalla progettazione al controllo, dalla redazione delle BIM Guides alla costruzione fino al Facility Management. Una strada verso il BIM ben organizzata, senza ostacoli e senza sorprese.
BIMready è la via giusta per tagliare il traguardo del BIM e per acquisire le competenze per una scelta consapevole dei software più adatti per applicare il metodo BIM nel modo più aderente alle proprie esigenze.
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[post_content] => L’utilizzo della metodologia BIM in tutta la gestione di un appalto, dal progetto alla realizzazione, costituisce un’opportunità e un considerevole vantaggio per tutti i protagonisti del mondo delle costruzioni. Anche a valle del nuovo Codice degli Appalti, non è più procrastinabile affrontare in maniera diversa e più efficace le fasi di progettazione e costruzione ma anche quelle di manutenzione, gestione e facility management del patrimonio immobiliare. Il controllo totale di questi strategici passaggi, sia per gli edifici e ancor più per le infrastrutture e gli impianti, è oggi reso possibile dalla conoscenza approfondita e dalla applicazione del Building Information Modeling.
Il supporto del BIM in ambito architettonico e strutturale non è solo la modellazione tridimensionale, ma consente la condivisione, il dialogo, l’integrazione con colleghi e partner, di tutti i dati del progetto, fisici e funzionali; in fase di manutenzione, poi, la conoscenza dell’intero ciclo di vita di una struttura, possibile con il BIM garantisce all’operatore di intervenire riducendo il rischio di possibili errori umani, maggiore efficienza, certezza di tempi e costi.
Con questi obiettivi è nato il Master di II livello “Digitalizzazione Bim Based della Filiera delle Costruzioni”, tra i primi in Italia a uscire sia dai tipici contenuti legati alla filiera edilizia che all’ICT per far emergere nuove figure professionali abili e competenti a dialogare tra progettisti, costruttori, gestori di opere immobiliari e le moderne tecnologie. Chi si diploma sarà fra i primi “evangelizzatori” della rivoluzione digitale nell’intera filiera delle costruzioni, riassunta nell’ormai famoso acronimo di Industry 4.0. Costoro hanno di fronte a sé un settore in profonda crisi che deve innovare per sopravvivere, ma anche champions locali capaci di vincere gare rilevanti all’estero e che avranno sempre più necessità di assumere specialisti in grado di unire i due mondi: la filiera AEC e quella dell’ICT.
Il programma di un anno che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” offre con la collaborazione di Harpaceas, azienda leader nella proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate, è rivolto ai laureati magistrali delle discipline dell’ingegneria e dell’architettura e agli operatori del settore delle costruzioni che intendano affrontare un percorso formativo finalizzato alla realizzazione integrata di una commessa, impossibile fino ad ora. Costruire un curriculum vitae in cui emerge l’approfondita competenza dei processi BIM significa acquisire capacità altamente specialistiche e particolarmente richieste dalle imprese più qualificate e crearsi migliori opportunità nel mercato nazionale e internazionale delle costruzioni.
Grazie alla sinergia attivata tra alcuni docenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e uno staff d’eccellenza, composto da consulenti internazionali, esperti di project construction management, di ottimizzazione di processi, di formazione, affiancamento ed implementazione di sistemi informatici, garantito da Harpaceas, il Master permetterà di approfondire le tematiche del BIM.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 2 ottobre 2017
Le attività formative sono articolate in 392 ore di didattica frontale, con applicazioni pratiche, attività seminariali e tirocini in aziende qualificate, affiancati da specialisti del settore.
È prevista la frequenza in aula per un massimo di 25 iscritti.
Principali argomenti saranno:
La rivoluzione digitale
Tecnologie per le informazioni e le comunicazioni
I nuovi ruoli, gestione dei dati, le procedure
Aspetti legali
Applicativi e strumenti Bim
Tecnologie digitali per la progettazione, il rilievo, la gestione
Gestione delle interferenze
Per maggiori informazioni, iscrizione e bando:
http://www.uniroma2.it
email: bimbased@ing.uniroma2.it
Segreteria didattica: tel 06 72597027; fax 06 72597030
Per tutte le informazioni di tipo amministrativo:
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Harpaceas organizza il BIMsummit 2017, la terza edizione del convegno che dal 2013 si pone come punto di riferimento sull’evoluzione del BIM in Italia, in un mercato dove il BIM è ormai protagonista indiscusso.
Il convegno, la cui partecipazione è riservata e su invito, tratterà le recenti evoluzioni del BIM nel nostro Paese, come la trasformazione dei metodi, le nuove tecnologie e il ridisegno dei processi. Dal nuovo assetto normativo derivante dal Codice Appalti e dalle norme UNI11337, alla nuova certificazione dei sistemi di gestione fino a come la digitalizzazione sta trasformando l’industria delle costruzioni. In un Paese che va verso l’industrializzazione 4.0, la modellazione informativa, che oggi si identifica con l’acronimo BIM, rappresenta la porta di accesso alla digitalizzazione del settore delle costruzioni. Si prevede infatti che la digitalizzazione sarà la via per la (R)evoluzione del comparto, in grado di accrescerne efficienza e produttività.
Questi i principali temi che verranno illustrati attraverso i contributi di relatori rappresentanti la committenza pubblica e privata con alcuni tra i maggiori esperti di BIM a livello nazionale e internazionale. Il BIMsummit 2017 vedrà la presenza della Dott.ssa Ilka May, una tra i massimi esperti di BIM a livello europeo. Dopo dieci anni in Arup come Direttore Associato, dal 2015 è stata presidente di “Planen-Bauen 4.0” e ha guidato lo sviluppo di una BIM RoadMap strategica per la Germania. Inoltre è stata nominata consulente del UE BIM Task Group a Bruxelles, organo per lo sviluppo di un quadro di riferimento comune per il BIM, per le Stazioni Appaltanti Pubbliche, in tutta l'Unione Europea.
Questa terza edizione del BIM Summit, moderato dal Dott. Giuseppe Latour, de IlSole24Ore, vedrà l’apporto di relatori, tra i quali Stefano Della Torre - Presidente di builingSmart Italia, Pietro Baratono - Presidente Commissione Ministeriale Digitalizzazione Appalti Pubblici, Lorenzo Bellicini - Direttore di CRESME Ricerche e Lorenzo Orsenigo - Direttore Generale di ICMQ.
Il convegno si avvarrà anche del contributo di rappresentanti di alcune tra le più importanti realtà italiane del mondo delle Costruzioni, tra le quali: Andrea Nardinocchi, Direttore Tecnico di Italferr, Elisa Spallarossa - Dirigente Ingegnere presso il nuovo Galliera di Genova e Fabio Capsoni - socio della Redesco Ingegneria. Sarà ospite del convegno Lars Christian Fredenlund - CEO di coBuilder, per offrire un contributo sull’esperienza di Scanska e Willmott Dixon circa loro la strategia di gestione di dati e informazioni in una commessa digitale.
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[post_content] => L’utilizzo della metodologia BIM in tutta la gestione di un appalto, dal progetto alla realizzazione, costituisce un’opportunità e un considerevole vantaggio per tutti i protagonisti del mondo delle costruzioni.
Anche a valle del nuovo Codice degli Appalti, non è più procrastinabile affrontare in maniera diversa e più efficace le fasi di progettazione e costruzione ma anche quelle di manutenzione, gestione e facility management del patrimonio immobiliare. Il controllo totale di questi strategici passaggi, sia per gli edifici e ancor più per le infrastrutture e gli impianti, è oggi reso possibile dalla conoscenza approfondita e dalla applicazione del Building Information Modeling. Il supporto del BIM in ambito architettonico e strutturale non è solo la modellazione tridimensionale, ma consente la condivisione, il dialogo, l’integrazione con colleghi e partner, di tutti i dati del progetto, fisici e funzionali; in fase di manutenzione, poi, la conoscenza dell’intero ciclo di vita di una struttura, possibile con il BIM garantisce all’operatore di intervenire riducendo il rischio di possibili errori umani, maggiore efficienza, certezza di tempi e costi.
Con questi obiettivi è nato il Master di II livello “”, tra i primi in Italia a uscire sia dai tipici contenuti legati alla filiera edilizia che all’ICT per far emergere nuove figure professionali abili e competenti a dialogare tra progettisti, costruttori, gestori di opere immobiliari e le moderne tecnologie. Chi si diploma sarà fra i primi “evangelizzatori” della rivoluzione digitale nell’intera filiera delle costruzioni, riassunta nell’ormai famoso acronimo di Industry 4.0. Costoro hanno di fronte a sé un settore in profonda crisi che deve innovare per sopravvivere, ma anche champions locali capaci di vincere gare rilevanti all’estero e che avranno sempre più necessità di assumere specialisti in grado di unire i due mondi: la filiera AEC e quella dell’ICT.
Il programma di un anno che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” offre con la collaborazione di Harpaceas®, azienda leader nella proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate, è rivolto ai laureati magistrali delle discipline dell’ingegneria e dell’architettura e agli operatori del settore delle costruzioni che intendano affrontare un percorso formativo finalizzato alla realizzazione integrata di una commessa, impossibile fino ad ora. Costruire un curriculum vitae in cui emerge l’approfondita competenza dei processi BIM significa acquisire capacità altamente specialistiche e particolarmente richieste dalle imprese più qualificate e crearsi migliori opportunità nel mercato nazionale e internazionale delle costruzioni.
Grazie alla sinergia attivata tra alcuni docenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e uno staff d’eccellenza, composto da consulenti internazionali, esperti di project construction management, di ottimizzazione di processi, di formazione, affiancamento ed implementazione di sistemi informatici, garantito da Harpaceas®, il Master permetterà di approfondire le tematiche del BIM.Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 21 marzo 2017
Le attività formative sono articolate in 392 ore di didattica frontale, con applicazioni pratiche, attività seminariali e tirocini in aziende qualificate, affiancati da specialisti del settore.
È prevista la frequenza in aula per un massimo di 25 iscritti.
Principali argomenti saranno:
La rivoluzione digitale
Tecnologie per le informazioni e le comunicazioni
I nuovi ruoli, gestione dei dati, le procedure
Aspetti legali
Applicativi e strumenti Bim
Tecnologie digitali per la progettazione, il rilievo, la gestione
Harpaceas organizza per la giornata di giovedì 19 maggio 2016 la Giornata del cliente - Tekla Structures 2016
Durante la giornata verrà effettuata la premiazione dei vincitori del “Tekla BIM Awards 2016 Italia”, e il giorno successivo si svolgerà il Corso di Formazione sulle novità di Tekla Structures 2016.
Durante la giornata saranno a dispozione i “BIM Info Points” dove i nostri esperti saranno a disposizione per illustrare i vantaggi del BIM e le soluzioni informatiche di Harpaceas, per tutte le discipline coinvolte nella filiera delle costruzioni.
BIM Info Points :
BIM per la progettazione Architettonica
BIM per la progettazione Impiantistica
Model e Code Checking
BIM per la progettazione Infrastrutturale
BIM to Field
Digitalizzazione della Commessa (project collaboration, business intelligence, document management)
BIMready®
Agenda della Giornata9.45 – 10.30 BIM Info Points free access9.45 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee10.30 Saluti e presentazione della Giornata
Luca Ferrari, Direttore Generale HarpaceasNovità Tekla Structures 2016 (prima parte)
Gabriele Svaluto, Graziano Monte, Supporto Tecnico HarpaceasTekla Structures nel processo produttivo: un esempio di utilizzo
Alessandro Zuliani, Lead Engineer General Electric Oli&Gas
Sonia Coppolaro, Civil & Structural Design Engineers General Electric Oli&GasLe norme allo studio per la Digitalizzazione del Settore delle Costruzioni
Paolo Odorizzi, Direttore Tecnico HarpaceasLa formazione BIMready: il nostro percorso per introdurre il BIM in azienda
Pierangelo Pistoletti, Amministratore Unico SETECO Ingegneria
Simone Varni, Responsabile CAD SETECO IngegneriaTekla rebranding, Tekla Evolution
Michael Evans, Engineering & Key Accounts Director Trimble SolutionRipensare i flussi di lavoro per Digitalizzare la Commessa
Mario Caputi, Amministratore Unico In2it13.00 Lunch13.45 – 14.15 BIM Info Points free access
14.15 Premiazione Tekla BIM Awards 2016
Carmine Robbe, Direttore Commerciale Settore BIM Strutturale HarpaceasTrimble Connect
Michael Evans, Engineering & Key Accounts Director Trimble SolutionTekla Structures per la produzione automatizzata di elementi in acciaio
Osvaldo Mariani, Coordinatore Area Tecnica BIM Strutturale HarpaceasBIM e Tekla Structures: la scelta di Tecnostrutture per competere nel mercato globale
Franco Daniele, Fondatore e Presidente Tecnostrutture
Stefano China, Direttore Tecnico TecnostruttureSenza il BIM non sarebbe possibile. Alcuni esempi di strutture realizzate con Tekla Structures
Ennio Picco, Direttore TecnicoCimolaiEleonora Lucchese, Engineer Technical Coordinator CimolaiNovità Tekla Structures 2016 (2° parte)
Tommaso Cappella, Giorgio De Lorenzi, Supporto Tecnico Harpaceas17.00 Chiusura lavori17.00 – 18.00 BIM Info Points free accessIscriviti al Corso di Formazione sulle novità Tekla Structures 2016 ( 7 CFP per Ingegneri)
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[post_content] => Harpaceas ha introdotto in Italia un'importante novità. Stiamo parlando di Trimble XR10 con HoloLens 2, il dispositivo più avanzato di Mixed Reality per il settore delle costruzioni messo a punto dalla multinazionale statunitense Trimble Inc.Questa soluzione, già ampiamente utilizzata in tutto il mondo, offre molteplici vantaggi agli operatori del settore delle costruzioni e, grazie alla partnership con Microsoft HoloLens, ha accesso a uno svariato numero di mercati oltre a quelli più tradizionalmente legati alla geomatica.
Caratteristiche di Trimble XR10 con HoloLens 2
Trimble XR10 con HoloLens 2 è un dispositivo completamente autonomo, basato su Windows 10 PC e certificato EN 397:2012 + A1:2012, caratterizzato da un campo visivo di 43° per offrire la miglior esperienza possibile di Mixed Reality.
Ci troviamo di fronte a una soluzione che incorpora un sensore del rilevamento oculare e della mano per la calibrazione automatica e l’interazione, facilitata dalla presenza di menu e ologrammi.
La linea comprende una gamma di 5 microfoni e un’innovativa cuffia a conduzione ossea, garantendo una chiara comunicazione bidirezionale in ambienti molto rumorosi. Non solo, Trimble XR10 con HoloLens 2 garantisce una migliore distribuzione del peso ed è provvisto di visiera ribaltabile per un migliore vestibilità.
Come sfruttare le potenzialità di Trimble XR10 con HoloLens 2
Le potenzialità e funzionalità di Trimble XR10 con HoloLens 2 possono essere sfruttate nel migliore dei modi grazie alle estensioni sviluppate ad hoc, come Dynamics 365 Remote Assist di Microsoft o Trimble Connect for HoloLens.
Trimble Connect for HoloLens
Trimble Connect for HoloLens rappresenta l’estensione di Trimble Connect, piattaforma di collaborazione basata su cloud atta a migliorare il coordinamento dei modelli 3D costruibili e loro dati associati, e permette agli operatori del mondo AEC di visualizzare i modelli BIM in modo più efficace.Grazie a questo dispositivo è possibile annotare rapidamente idee e commenti direttamente sul modello e collaborare con gli altri, sia sul posto sia da remoto, mentre sono immersi nel modello sovrapposto al mondo reale.
Una soluzione ottima per rilevare le interferenze, visualizzare i cambiamenti e utilizzare nel mondo reale i modelli BIM come guida per la produzione effettiva.
Trimble Connect for HoloLens utilizza la realtà mista per aumentare la produttività del cantiere, fornendo un allineamento preciso dei dati olografici sul sito di lavoro e consentendo agli operatori di rivedere i propri modelli sovrapposti nel contesto dell’ambiente fisico.
[post_title] => Harpaceas lancia Trimble XR10 con HoloLens 2 per il settore delle costruzioni
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[post_content] => Politecnica e Tekla Structures per il nuovo “Varignana Resort & Spa”, realizzato in BIM nel perfetto rispetto del paesaggio che circonda la struttura
La società Politecnica si occupa di sviluppare progetti per l’architettura, ingegneria e urbanistica ed è una tra le prime realtà ad aver adottato la progettazione BIM (Building Information Modelling) servendosi del software Tekla Structures per alcune architetture.
Una di queste è il prestigioso “Palazzo di Varignana Resort & Spa” in provincia di Bologna, un’oasi di benessere voluta dalla Società Palazzo di Varignana S.r.l.
Politecnica ha ricevuto l'incarico per la redazione del progetto preliminare, definitivo, esecutivo e della direzione lavori; in particolare saranno realizzate 44 camere e suite connesse alla struttura ricettiva presente.
La volontà della committenza e dei progettisti è quella di rispettare la splendida natura circostante costruendo un resort che si uniformasse all’ambiente, assicurando il massimo benessere per gli ospiti della struttura: Varignana è adornata da uliveti e vitigni, campi arati e zone boschive. “Nell’assecondare la geomorfologia della collina – racconta l'Ing. Giovanni Gamberini, strutturista di Politecnica - si è pensato di realizzare tre volumi, posti a quote tra loro differenti, ma connessi mediante due tunnel aerei collegati dalla cima della collina con il nucleo del gruppo scale. La nuova edificazione consente di raggiungere i vani di distribuzione alle camere da cui si scende ai vari livelli del nuovo complesso”.
Il software Tekla Structures
Lo scheletro della struttura è in carpenteria metallica composta da pilastri tubolari riempiti di calcestruzzo armato, mentre la geometria dei pali di fondazione segue l’andamento del terreno adattandosi al territorio. I progettisti si sono avvalsi del software Tekla Structures modellando tutto in BIM. Così spiega Gamberini “le casserature, le armature e il tracciamento delle casserature nello spazio con una particolare attenzione all’interconnessione tra i pilastri tubolari, le armature di platea e le gabbie di armatura dei pali di fondazione”.
Tekla Structures supporta la certificazione IFC e garantisce l’interoperabilità del software permettendo quindi la perfetta collaborazione tra tutte le parti e l’interazione tra i diversi progetti da quello architettonico a quello strutturale a quello impiantistico.
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[post_content] => Siglato un accordo tra Harpaceas e Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza per la realizzazione di un piano di conservazione volto al recupero dello Stadio Flaminio di Roma.
Lo Stadio Flaminio di Roma realizzato nel 1960 è oggetto di un intervento di recupero che rientra nel programma di ricerca “Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi a Roma: un piano di conservazione interdisciplinare”, che è stato approvato con delibera del 1 giugno 2017. Piano di recupero reso possibile grazie al finanziamento della società internazionale Getty Foundation.
Il programma prevede il coinvolgimento di un team di specialisti nei vari settori disciplinari coinvolti nella ricerca, sotto la supervisione di un comitato scientifico internazionale.
In particolare il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza, guidato dal Prof. Francesco Romeo, ha firmato una partnership con Harpaceas, azienda specializzata nella promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM, per lo sviluppo del piano di conservazione volto al recupero dello Stadio Flaminio.
Harpaceas offrirà il supporto tecnico informatico specializzato per la realizzazione dei modelli digitali dell’opera, fornendo il software BIM Tekla Structures per la realizzazione del modello digitale delle strutture in cemento armato dello stadio Flaminio.
[caption id="attachment_608341" align="aligncenter" width="598"] Stadio Flaminio, Roma, veduta esterna della pensilina, 1960. Courtesy PLN Project, Bruxelles[/caption]
BIM Tekla Structures è uno dei software più importanti al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.
Il software è particolarmente adatto anche per il recupero di strutture esistenti e complesse, come in questo caso, che permette di digitalizzare la struttura, modellando sia le parti gettate in opera sia quelle prefabbricate e consente anche la modellazione parametrica dell’armatura. Tekla Structures è in grado di produrre automaticamente dal modello BIM tutte le informazioni contenute nelle strutture, compresi i disegni e le liste di armatura.
[post_title] => Recupero dello Stadio Flaminio a Roma con tecnologia B.I.M
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[post_content] => Paratie Plus 2017 è ora sul mercato per rispondere alle numerose richieste degli utenti che negli ultimi anni, hanno fornito un prezioso contributo dalla quotidiana pratica progettuale. Paratie Plus 2017 è il software prodotto da Ce.A.S. (Centro di Analisi Strutturale) società di ingegneria che da oltre 30 anni lega il proprio nome con successo alla progettazione e al calcolo strutturale e distribuito in esclusiva in Italia da Harpaceas, che si conferma punto di riferimento utilizzato dalle più grandi società operanti in campo geotecnico. Per i professionisti che sono coinvolti nella realizzazione di complesse opere di sostegno pluri-supportate e per chi si confronta con problemi di progettazione geotecnica caratterizzati da elevate altezze di scavo, stratigrafie irregolari, carichi e profili superficiali di difficile definizione.
Con il nuovo Paratie Plus 2017 è ora possibile l’importazione dei file dxf, partendo dalla geometria iniziale (topografia, strati, falda ed eventuale superficie critica). Il programma propone un wizard di creazione del modello, in cui l’utente può completare la fase iniziale, impostando le dimensioni della Design Section, la posizione dei muri e l’unità di misura corrente.
Sono inoltre state introdotte novità per le cerniere plastiche: per ciascuno elemento presente nel modello, ad eccezione delle pareti combinate (pali a quinconce e palancole), l’utente può attivare l’eventuale formazione di una cerniera plastica, specificando il valore del Momento Plastico e le modalità di redistribuzione delle sollecitazioni.
Molte altre novità sono state implementate in Paratie Plus 2017.
Per scoprile visita la pagina dedicata oppure guarda i video delle principali novità sul canale Youtube.
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[post_content] => Successo per la Giornata del Cliente Tekla Structures 2016, l’annuale appuntamento, organizzato da Harpaceas, per tutti i clienti italiani del software Tekla Structures, all’interno del quale è avvenuta la premiazione del Tekla BIM Awards Italia 2016.
L’edizione di quest’anno, alla quale hanno preso parte più di 200 clienti, è stata ricca di novità tecniche e non solo, infatti l’agenda proponeva due sessioni di novità di Tekla Structures 2016, la nuova release del software leader al mondo per il BIM strutturale, e diversi interventi di clienti.
Quest’anno, tra i relatori, la Giornata del Cliente Tekla Structures ha visto gli interventi di alcune tra le aziende leader di settore a livello nazionale e internazionale.
Ha preso la parola l’Ing. Sonia Coppolaro della General Electric Oil&Gas, che ha illustrato l’utilizzo di Tekla Structures all’interno del processo produttivo dell’azienda. Sempre durante la mattinata di lavori l’Ing. Maestrelli della SETECO Ingegneria ha portato un contributo sulla esperienza della sua azienda durante il percorso formativo BIMreadyÒ. Nel pomeriggio, due aziende leader, ciascuna nel proprio settore come Cimolai e Tecnostrutture, hanno illustrato alcuni loro progetti, dove il connubio Tekla Structures e BIM ha permesso loro di affrontare sfide non immaginabili senza di esso. L’ing. Picco di Cimolai e il Dott. Daniele di Tecnostrutture, hanno così concluso il gruppo di clienti invitati a tenere un intervento alla Giornata del Cliente Tekla Structures 2016.
Ospite speciale della giornata è stato Michael Evans, Engineering & Key Accounts Director della casa madre finlandese Trimble Solution, offrendo un contributo sulle nuove prospettive di marketing e tecniche scaturite dell’acquisizione di Tekla Corporation da parte della multinazionale americana Trimble.
Lo staff di Harpaceas ha illustrato le principali novità della versione 2016, tra le quali una migliore usabilità, una produzione disegni più efficiente e una collaborazione avanzata. Inoltre una nuova interfaccia utente offrire un’innovativa esperienza di utilizzo del software, con un apprendimento più veloce e intuitivo. Tre le altre novità i menu personalizzabili e le icone facilmente riconoscibili consentono agli utenti di risparmiare tempo, migliorare l’efficienza di modellazione, mentre il nuovo concetto di utilizzo dei colori delle parti aiuta ad individuare immediatamente ciò che si sta cercando nei modelli. Con Tekla Structures 2016, la collaborazione OPEN BIM è diventata ancora più facile e più affidabile. Attraverso le sue funzionalità avanzate di gestione dei file IFC (Industry Foundation Classes) è oggi possibile visualizzare le modifiche apportate al file di riferimento IFC in altre fasi del progetto.
Mai come per questa edizione i clienti sono stati protagonisti della giornata, presentando numerosi progetti i cui modelli BIM sono stati realizzati con Tekla Structures. Dopo il successo ottenuto nelle passate edizioni, si è tenuto il 8° Tekla BIM Awards Italia, il concorso che intende premiare i migliori modelli realizzati da aziende e studi professionali italiani con l’utilizzo di Tekla Structures. Il concorso ha visto un’altissima partecipazione di clienti i quali hanno presentato modelli Bim estremamente interessanti dal punto di vista dell’utilizzo del software. I primi tre progetti classificati testimoniano l’alta versatilità di Tekla Structures in diverse tipologie di strutture:
ASDEA Srl (PE) – St. Stephen’s Church Deanery – Otuoke (NIGERIA)
Mantoan Progettazioni (PD) – Pavillons des Boulingrins – Principato di Monaco
La novità di questa edizione del Tekla BIM Awards Italia è la premiazione fuori concorso di un modello Total BIM, ovvero un progetto gestito con la massima interoperabilità tra le diverse discipline attraverso l’utilizzo di strumenti Open BIM. I primi vincitori di questa speciale categoria sono in realtà due importanti studi di ingegneria italiani: Holzner & Bertagnolli (BZ) e Redesco Ingegneria (MI), che si sono aggiudicati il premio con la progettazione delle strutture del Podio Commerciale della torre Hadid di Milano.
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Harpaceas è il primo BIM Specialist italiano
Harpaceas è sempre alla ricerca di nuove soluzioni che possano andare incontro alle richieste dei suoi clienti. Negli ultimi anni, anche grazie alla partnership con in2it, ha acquisto una conoscenza ed un’esperienza sulla tematica BIM che l’hanno portata ad essere il primo BIM Specialist italiano. Proprio dalle competenze acquisite ha preso forma “BIMready”: il nuovo pacchetto di servizi di Harpaceas e in2it
BIMready® è pensato per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al BIM (Building Information Modeling) con un approccio tagliato su misura per le proprie esigenze. Gli specialisti di Harpaceas e in2it possono accompagnare tutti coloro che vogliono fare i primi passi verso il BIM, per conoscerne le caratteristiche, i requisiti e i vantaggi ottenibili. Un workshop (BIM Way), un percorso formativo (BIM Training), un progetto pilota (BIM Pilot), sono i servizi che il cliente può scegliere, in base alle proprie esigenze e con il supporto dei nostri esperti, per diventare BIMready®.
BIMready® ha l’obiettivo di fornire, in modo indipendente da fornitori, tutte le informazioni, teoriche e pratiche, per poter essere in grado di utilizzare il BIM nel lavoro quotidiano, senza dover necessariamente adottare un software specifico. Con le competenze acquisite, ogni realtà sarà in grado di operare una scelta consapevole dei software più adatti per applicare il metodo BIM nel modo più aderente alle proprie esigenze, scegliendo tra tutte quelle piattaforme che supportano il formato interoperabile IFC, realizzando cosi un vero approccio OPEN BIM.
In2It opera a Milano dal 2008 con l’obiettivo di massimizzare l'impatto che le nuove tecnologie apportano ai processi di business, primari e di supporto, dell’intera filiera dell’Engineering & Construction. I consulenti in2it propongono l'innovazione facendo leva sul sempre più rapido sviluppo delle tecnologie con particolare focus alla filiera integrata del Corporate Real Estate, consapevoli che l'ICT andrà a rivoluzionarne processi, sistemi e risorse e richiederà competenze sempre più specialistiche.
Harpaceas nasce nel 1990 a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza per tutto il ciclo di vita di un'opera: dalla ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione. L’azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra industria delle costruzioni e ICT.
Il parco clienti è superiore alle 6.000 unità e al suo interno sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. L’organico, composto da più di 30 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. La missione dell’azienda è quella di favorire la diffusione anche in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling) grazie alla proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate a tutti gli operatori del mondo delle costruzioni: progettisti, società di ingegneria e di architettura, uffici tecnici della pubblica amministrazione locale e centrale, imprese di costruzioni, centri di trasformazione acciaio e prefabbricatori in cemento armato, general contractor, ecc. Per raggiungere questo obiettivo Harpaceas utilizza al massimo le proprie conoscenze e competenze sul tema della metodologia BIM proponendosi come partner in grado di supportare il cliente nell’evoluzione dalla progettazione tradizionale a quella innovativa basata su applicazioni e procedure BIM.
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Migliore usabilità, produzione disegni più efficiente, collaborazione avanzata
Harpaceas presenta Tekla Structures 2016 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solution, società finlandese del gruppo Trimble.
Tekla Structures 2016, consente una modellazione accurata di qualsiasi struttura in acciaio o in cemento armato. Con la nuova versione del software la modellazione è ancora più efficiente, consentendo una maggiore produttività, ed evitando costosi errori nelle fasi di fabbricazione e di costruzione. Oggi Tekla Structures 2016 è disponibile e supportato in 17 lingue.
La nuova interfaccia utente di Tekla Structures 2016 offre una nuova esperienza di utilizzo con un apprendimento più breve. I menu personalizzabili e le icone facilmente riconoscibili consentono agli utenti di risparmiare tempo, migliorare l'efficienza di modellazione, mentre il nuovo concetto di utilizzo dei colori delle parti aiuta ad individuare immediatamente ciò che si sta cercando nei modelli.
La nuova versione consente un utilizzo più efficiente delle informazioni del modello.
Trovare in anticipo eventuali errori di progettazione, quando sono più semplici da risolvere rispetto ad una correzione in cantiere, consente un forte risparmio di tempo e denaro. La creazione di informazioni ripetitive di fabbricazione, come ad esempio le coperture in calcestruzzo per elementi prefabbricati, può essere automatizzata per una maggiore produttività.
Con Tekla Structures 2016, la collaborazione OPEN BIM è diventata ancora più facile e più affidabile. Attreverso le sue funzionalità avanzate di gestione dei file IFC (Industry Foundation Classes) è oggi possibile visualizzare le modifiche apportate al file di riferimento IFC in altre fasi del progetto.
"Molte delle nuove funzionalità e miglioramenti sono stati sviluppati per soddisfare le richieste dei nostri clienti. Ad esempio, la produzione dei disegni è più veloce, una nuova raccolta di dettagli ready-made, contenente ad esempio bulloni, consente di utilizzare dettagli esistenti producendo un forte risparmio di tempo per il cliente", ha dichiarato Risto Räty, Direttore Generale di Trimble Buildings Structures Division.
Tekla Corporation è diventata Trimble nel mese di Gennaio 2016.
Trimble Buildings: Tekla Structures è una delle soluzioni software all'interno del portfolio di Trimble Buildings, una parte del settore Engineering and Construction di Trimble, focalizzata su soluzioni Design-Build-Operate (DBO) che ottimizzano il completo ciclo di vita degli edifici.
Trimble trasforma e accresce la produttività dei propri clienti, riducendo gli sprechi e ottimizzando tempo e budget, con potenti soluzioni che semplificano la comunicazione e la collaborazione. Utilizzate in oltre 150 paesi in tutto il mondo, le soluzioni Trimble Buildings stanno trasformando il modo di progettare, realizzano e gestiscono edifici e infrastrutture.
Harpaceas nasce nel 1990 a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza per tutto il ciclo di vita di un'opera: dalla ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione. L’azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra industria delle costruzioni e ICT.
Il parco clienti è superiore alle 6.000 unità e al suo interno sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. L’organico, composto da oltre 30 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico.
La missione dell’azienda è quella di favorire la diffusione anche in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling) grazie alla proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate a tutti gli operatori del mondo delle costruzioni: progettisti, società di ingegneria e di architettura, uffici tecnici della pubblica amministrazione locale e centrale, imprese di costruzioni, centri di trasformazione acciaio e prefabbricatori in cemento armato, general contractor, ecc. Per raggiungere questo obiettivo Harpaceas utilizza al massimo le proprie conoscenze e competenze sul tema della metodologia BIM proponendosi come partner in grado di supportare il cliente nell’evoluzione dalla progettazione tradizionale a quella innovativa basata su applicazioni e procedure BIM.
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[post_content] => Harpaceas e In2it hanno da poco stretto un accordo con la Società Italiana per Condotte d’Acqua (di seguito Condotte) nell’ambito delle soluzioni di project collaboration.
Grazie all’utilizzo della piattaforma Aconex, online leader al mondo per la collaborazione e il controllo del progetto in ogni fase del ciclo di vita, Harpaceas e In2it affiancheranno la società Condotte nell’implementazione di un sistema per la gestione di tutta la documentazione tecnica ed amministrativa (inclusi i modelli 3D derivati dai software BIM di authoring) che sarà prodotta lungo tutto il progetto ferroviario norvegese denominato “Follo line”. Questo appalto, e più precisamente quello denominato "Drill and Blast", attualmente rappresenta il principale progetto infrastrutturale in fase di sviluppo in Norvegia.
Con Aconex la società Condotte potrà gestire e controllare, a livello globale, le fasi di gestione documentale, distribuzione, trasmissione, accettazione dei documenti di progetto e di costruzione, nonché la revisione e tracciamento delle eventuali modifiche che si avranno lungo lo sviluppo della commessa.
Il contratto, per un valore di 1,2 miliardi di Corone norvegesi (circa 150 milioni di Euro), vedrà la società Condotte impegnata sia nelle attività di ingegneria sia in quelle attinenti la costruzione. L'appalto consiste nella realizzazione, all'interno della collina di Ekeberg, a poche centinaia di metri dall'area più centrale di Oslo, di una serie di opere tra le quali due gallerie a singolo binario della lunghezza di 1,2 km inclusi i passaggi trasversali e la deviazione in galleria del fiume Alna.
____________________________________________________________
La Società Italiana per Condotte d’Acqua è nata il 7 aprile 1880. Sin dall’inizio della sua attività, la Società assume un ruolo rilevante nell’industria italiana. Nei primi 25 anni di attività, la Società progetta centinaia di acquedotti e ne costruisce ben 160 per complessivi 817 chilometri di condutture principali e 185 chilometri di condutture per distribuzione interna. Nella sua storia ormai ultra centenaria e ricca di eventi, il Gruppo può vantare la realizzazione, in Italia e nel mondo, di dighe e impianti idroelettrici, strade e autostrade, ferrovie e metropolitane, porti e opere marittime, opere idrauliche e progetti d’irrigazione, aeroporti, opere in sotterraneo, opere civili per centrali termiche e nucleari, interventi di edilizia residenziale, direzionale, sportiva, industriale e ospedaliera, opere di salvaguardia ambientale e monumentale che, per qualità ed impegno tecnico, hanno raccolto unanimi consensi a livello internazionale.
Aconex Limited fornisce una piattaforma cloud di collaborazione leader per il settore delle costruzioni a livello mondiale. Questa piattaforma fornisce ai proprietari ed appaltatori nei settori delle costruzioni, infrastrutture e energia e risorse, collaborazione e controllo del progetto in ogni fase del ciclo di vita, tra tutti i partecipanti alla filiera. Con più di 50.000 utenti in più di 70 paesi e con progetti per circa 1 miliardo di Dollari di valore, Aconex è la piattaforma più utilizzata ed affidabile del settore. Fondata nel 2000, oggi Aconex ha 41 uffici in 22 paesi in tutto il mondo, inclusi i quartieri generali di Melbourne, Australia, e di San Francisco, California. Aconex è quotata presso la Australian Securities Exchange (ASX) con il codice ACX.
In2It opera a Milano dal 2008 con l’obiettivo di massimizzare l'impatto che le nuove tecnologie apportano ai processi di business, primari e di supporto, dell’intera filiera dell’Engineering & Construction. I consulenti in2it propongono l'innovazione facendo leva sul sempre più rapido sviluppo delle tecnologie con particolare focus alla filiera integrata del Corporate Real Estate, consapevoli che l'ICT andrà a rivoluzionarne processi, sistemi e risorse e richiederà competenze sempre più specialistiche.
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[post_content] => Harpaceas presenta Tekla Structures 21,la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Tekla, società finlandese del gruppo Trimble.
Con nuovi sviluppi sulla interoperabilità, novità nel controllo dei disegni e una migliore usabilità, Tekla Structures 21 migliora il flusso di lavoro attraverso tutte le fasi della filiera costruttiva, per strutture in acciaio, calcestruzzo prefabbricato e gettato in opera. Con Tekla Structures 21 migliora inoltre la collaborazione con i progettisti di impianti (MEP). Insieme alla nuova versione del software, Tekla lancia anche due nuovi servizi, Tekla Model Sharing e Tekla Warehouse.
"Tekla Structures continua a favorire l'evoluzione del BIM, per progetti di ingegneria e per la costruzione di edifici e strutture di ogni tipologia", ha dichiarato Risto Räty, CEO di Tekla e Direttore Generale di Trimble Buildings Structures Division. "Tekla Structures 21 riduce il tempo tra ideazione e costruzione permettendo una collaborazione più avanzata tra i team di progetto, una migliore comunicazione e il flusso di informazioni tra tutti gli attori del progetto " continua Risto Räty.
Migliore interoperabilità con la progettazione impiantistica industriale: Tekla Structures 21 implementa nuove integrazioni con i software di progettazione di impianti, sia per il settore industriale che per il settore offshore.
Novità per l’esportazione di file IFC: Tekla Structures 21 offre strumenti per un miglior controllo per l’esportazione di file IFC, consentendo agli utenti di individuare, gestire e adattare tutte le modifiche del progetto con maggiore precisione.
Modellazione più semplice e più efficiente: con Tekla Structures 21, il disegno di linee di costruzione, cerchi e punti e l'immissione di componenti personalizzati è resa ancora più semplice e intuitiva. Inoltre, la funzione Organizer permette di utilizzare in modo preciso, le informazioni contenute nel modello 3D, per il computo delle quantità dei materiali.
Migliore controllo e automazione dei disegni: Tekla Structures 21 semplifica il processo di navigazione, stampa e visualizzazione dei disegni, per un maggiore controllo della visualizzazione e rendere possibile agli utenti la gestione degli standard di disegno personalizzati per bulloni e inserti.
Novità per il CA gettato in opera: Tekla Structures 21 rende più semplice ed affidabile la modellazione di strutture in CA gettato in opera, migliorando le funzioni per la gestione del getto di calcestruzzo. Con la nuova versione, le informazioni di getto vengono automaticamente salvate, prima dell’interruzione della gettata, evitando la perdita di informazioni importanti.
Tekla Structures 21 introduce due nuovi esclusivi servizi:
Tekla Model Sharing: questo servizio consente ai membri del team di progetto di lavorare sullo stesso modello Tekla da qualsiasi luogo e con qualsiasi fuso orario, per velocizzare i tempi di consegna ed aumentare la flessibilità di lavoro.
Tekla Warehouse: una libreria online gratuita, Add-On, modelli e librerie di oggetti per rendere il lavoro più efficiente e per produrre progetti di maggiore qualità.
Guarda il video di presentazione di Tekla Structures 21 (CTRL + clic sull’immagine, per aprire il collegamento)
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[post_content] => Tekla BIMsight è uno strumento per coordinare il progetto e la costruzione, basato su tre concetti fondamentali: modelli integrati, controlli di conflitti e congruenza e interoperabilità. Si concentra principalmente sugli obiettivi di comunicazione con nuove funzionalità, tra cui la condivisione in tempo reale e il supporto per le reti IFC.
Trova applicazione in piu di 160 paesi con circa 4.5 milioni di modelli utilizzati.
La nuova versione supporta ora l’inserimento dei modelli SketchUp all’interno del processo di collaborazione BIM, processo implementato inoltre con l’ampliamento dei formati supportati anche a STEP e IGES.
I suoi punti di forza sono:
Combinazione di modelli
Controllo di conflitti
Comunicazione dei problemi
Con Tekla BIMsight sono ora disponibili anche nuove funzionalità riguardanti le armature ed è stato potenziato il controllo delle interferenze.
Tekla BIMsight è scaricabile gratuitamente dal sito www.teklabimsight.com ed è disponibile in 11 linguetra le quali, per la prima volta, anche la lingua italiana.Tekla guida l'evoluzione dei modelli informativi digitali e fornisce in tal modo vantaggi sempre più competitivi alle società dell'industria delle costruzioni, delle infrastrutture e della produzione di energia. L'azienda è stata fondata nel 1966, ed oggi ha clienti in 100 paesi al mondo, uffici in 15 paesi e una rete globale e affidabile di partner tecnologicamente all'avanguardia. Tekla fa parte del gruppo Trimble dal 2011. (www.tekla.com)
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Info dalle aziende - Rinnovato il software per l’analisi e la verifica delle opere di sostegno flessibili - INFOBUILD