Ricostruzione della scuola di Bondeno

Ursa Italia, multinazionale dell’isolamento, protagonista all’evento di presentazione della scuola primaria Cesare Battisti, dopo il sisma di quattro anni fa.

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Un importante progetto antisismico e all’avanguardia nella garanzia di comfort e benessere per gli scolari, in linea con l’impegno URSA per la Corporate Social Responsibility.
Lo scorso 20 maggio URSA Italia ha preso parte all’evento open day che ha celebrato con una grande festa pubblica la fine lavori di ricostruzione della scuola primaria Cesare Battisti, a Bondeno (FE), in occasione del quarto anniversario dal sisma.
La sede italiana della multinazionale player di punta nella produzione e commercializzazione di materiali per l’isolamento termoacustico ha voluto dare un segno tangibile alla comunità locale e alle istituzioni del territorio ferrarese dove ha sede il proprio impianto produttivo, recentemente riedificato dopo il sisma.
Un’autentica rinascita dopo una forte scossa, che è stata ricordata e premiata con il passaggio poche ore prima dei campioni del giro d’Italia.
URSA ha scelto di compiere un’elargizione benefica per contribuire al ripristino del mobilio del nuovo plesso scolastico elementare Cesare Battisti, definito come la scuola più bella e funzionale dell’intera Emilia Romagna.

Il racconto della celebrazione e l’impegno di URSA

Il festeggiamento, ribattezzato “Maratona del ricordo e della speranza”, si è svolto nel pomeriggio, a partire dalle 17, alla presenza dei rappresentanti URSA e delle Associazioni no profit coinvolte sul territorio che, insieme a URSA, hanno sposato questa causa virtuosa.
Il clou della manifestazione è coinciso con alcuni passaggi chiave:

– la consegna di un assegno virtuale, da parte del direttore di produzione dello stabilimento, ing. Simone Marescotti, al sindaco del comune ferrarese, Fabio Bergamini. La donazione, del valore di 1.500,00 euro, sarà impiegata nell’ambito del progetto “ArrediAmo la scuola”, finalizzato all’acquisto di nuovi arredi, una scelta in linea con la filosofia del comfort e della fruibilità degli spazi di vita e di lavoro perseguita da URSA;

– l’apposizione di una targa a ricordo del sisma, svelata dal sindaco alla presenza delle istituzioni e dei referenti URSA, a ringraziamento di tutti coloro che hanno fatto sentire la loro partecipazione e il loro affetto in questi anni. Momenti toccanti, che hanno concluso la prima parte dell’evento, dedicata alla commemorazione e alla visita guidata del nuovo edificio.

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Premiazione Ursa

La scuola primaria è frutto di un investimento di circa 4 milioni e 700 mila euro, che racchiude, tra gli altri, contributi post sisma, risarcimenti assicurativi, donazioni, alienazioni e finanziamenti bancari. L’istituto di nuova realizzazione sorge a fianco alle scuole medie e si affaccia sul campo della Bondenese, richiamando l’occhio dei presenti per i colori accesi della facciata.
Il tour dell’edificio ha permesso di scoprire il valore di una progettualità a tutto tondo, estremamente curata nel dettaglio.
A livello strutturale, un’attenzione particolare è stata diretta alla progettazione nel pieno rispetto della normativa antisismica di ultima generazione, a garanzia di sicurezza totale per i bambini che frequenteranno il nuovo istituto.
Da un punto di vista funzionale, la gradevolezza delle tinte pastello per le pareti, la presenza di ambienti polivalenti come i laboratori, la biblioteca-ludoteca, la mensa, una spaziosa aula magna e la palestra, sono indice di un ripensamento progettuale degli spazi educativi a misura degli studenti.

La struttura è completamente autosufficiente sotto il profilo energetico e in classe A (i pannelli fotovoltaici coprono il fabbisogno elettrico del fabbricato), non prevede impianti gas a garanzia della sicurezza, è interamente illuminata a led per un maggior risparmio energetico e le aule sono state studiate curando anche l’acustica. Tutto l’edificio è immerso in una grande area verde.
A fine visita guidata, in serata, i bambini delle scuole materne e primarie si sono esibiti in uno spettacolo che ha fatto da apripista alla convivialità gastronomica, con specialità tipiche ferraresi distribuite ai presenti presso stand dedicati.

Un nuovo modo di concepire la scuola nella CSR URSA

Con questo intervento concreto, URSA ha inteso dar seguito alla volontà di trasformare una situazione negativa come quella del terremoto in opportunità di crescita, sviluppo, volano economico-culturale per il territorio dove risiede il proprio polo produttivo. Un percorso avviato con la ricostruzione dello stabilimento e l’inaugurazione dell’impianto altamente tecnologico di Bondeno a febbraio 2015, e ora proseguito in un’ottica di impegno sempre più solido verso l’innovazione socialmente responsabile e sostenibile. Destinatari di questo approccio, coerente e integrato con la strategia aziendale URSA, sono anche i target più giovani, come gli scolari della nuova elementare di Bondeno, ad oggi solo parzialmente coinvolti nell’opera di sensibilizzazione da parte delle imprese.

Ancora una volta pioniera nel lanciare trend che “fanno scuola”, questa occasione fa di URSA un’azienda votata a promuovere non solo la riqualificazione del patrimonio scolastico esistente, ma soprattutto nuove soluzioni architettoniche, portatrici di benessere e di comfort abitativo, per una didattica all’avanguardia, amica dell’ambiente, energeticamente efficiente e sicura. Il presupposto di questa svolta culturale passa dall’idea che scuole attrattive, accoglienti, “da vivere sempre” formino gli adulti di domani che, con i loro comportamenti e i loro valori, potranno imprimere il proprio segno nella società in cui viviamo.

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