Recinzioni in ferro, parte dell’arredamento del giardino

ARREDIL

Quando l’utilità si sposa al buon gusto

Le recinzioni in ferro sono parte dell’arredamento del giardino?

I pareri a riguardo sono molto controversi, andiamo ad analizzare meglio la situazione!

La recinzione per come la intendiamo noi oggi è nata con la nascita della proprietà privata introdotta dal capitalismo. Esse prima di ciò adempievano al compito di proteggere gli individui e le loro colture da animali selvatici, avversità climatiche e dai mal intenzionati.

Recinzioni in ferro, parte dell’arredamento del giardino Da ormai qualche anno le recinzioni stanno iniziando a diventare parte caratterizzante del design del giardino o per chi non lo possiede, più generalmente, della casa perché capaci di dare maggior risalto all’immobile. Ovviamente per ottenere un buon risultato estetico occorre decidere lo stile più coerente in base a com’è la struttura in questione. Si può scegliere un genere più tradizionale o magari giocare con la creatività, la scelta sta a voi.

Un’altra scelta da compiere è anche la questione del materiale con cui la recinzione sarà realizzata: i più utilizzati sono legno, vetro, muratura e acciaio ma le recinzioni in ferro sono senza dubbio quelle che risultano essere più durevoli negli anni e quelle più pratiche e modellabili nell’opera di manutenzione.

In base alle scelte però variano anche i costi, difatti la decisione sta lungo un continuum in cui un polo è caratterizzato da semplicità ed economicità mentre l’estremo opposto da esclusività e onerosità. Dunque in base alle proprie preferenze, esigenze e disponibilità economiche i prezzi possono variare notevolmente.

I vantaggi delle recinzioni in ferro: sono durevoli e pratiche

È utile inoltre ricordare come la legge di bilancio 2018 abbia rinviato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef del 50% con un limite massimo di spesa per unità immobiliare di 96.000. In caso di mancata ulteriore proroga dall’1 gennaio 2019 la detrazione tornerà al 36% con un limite di spesa per unità immobiliare di 48.000 euro. Gli interventi che rientrano in tali detrazioni sono molteplici, fra questi rientra anche l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi che comprende ad esempio il rafforzamento o la sostituzione di recinzioni e cancellate.

Per maggiori informazioni contatta la ditta Arredil che è in grado di offrire una vasta gamma di soluzioni per soddisfare al meglio le esigenze e le richieste dei propri clienti assicurando al contempo la massima qualità!

 

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