L’igiene dell’acqua potabile: una guida per la corretta progettazione

VIEGA ITALIA

Quando si pensa alla progettazione o alla ristrutturazione di un edificio, tutto deve convergere verso un progetto di qualità capace di durare nel tempo. Per questo serve conoscere e rispettare tutte le regole di costruzione, comprendendo tutte le parti che compongono un edificio, impianto idraulico compreso.

L’igiene dell’acqua potabile: una guida per la corretta progettazioneViega in questo senso ha presentato il volume “Igiene degli impianti di acqua potabile negli edifici” della collana REHVA European Guidebook, pubblicato dalle aziende della Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations e scritto da 8 autori coordinati da Christian Schauer, responsabile del dipartimento di ricerca sull’Acqua Potabile dell’azienda tedesca.

Viega ha curato anche l’edizione italiana del libro, che vede coinvolti il laboratorio nazionale di microbiologia e Salute del Belgio; il Politecnico di Bratislava; il Dipartimento di Architettura slovacco e la supervisione di Mario Cerroni dell’Istituto Nazionale della Sanità (ISS) di Roma.

Viega per una corretta progettazione igienica degli impianti

Il libro analizza le diverse criticità connesse alla realizzazione di sistemi di adduzione di acqua potabile e fornisce linee guida chiare ed efficaci per la corretta progettazione igienica degli impianti. Nel volume si affrontano diversi aspetti: dal giusto dimensionamento alla scelta di percorsi, materiali e allacciamenti delle utenze, fino alla definizione delle strategie e degli strumenti per la manutenzione.

Un ruolo fondamentale ben illustrato all’interno del volume riguarda il quadro normativo e in particolare la nuova direttiva europea sull’acqua destinata al consumo umano (DWD 2020/2184). Un elemento strategico per i professionisti, ma anche per il consumatore finale, perché disciplina gli impianti in ambito civile e industriale con un focus specifico sul rischio Legionella.

Viene inoltre posto l’accento sulla possibile contaminazione chimica (es. contenuto di piombo) e viene introdotto il concetto di “locali prioritari” ovvero le tipologie di edificio i cui occupanti possano essere maggiormente esposti a rischi correlati all’acqua.

L’importanza del principio predittivo

La guida contiene proposte di revisione alla Direttiva (98/83/CE), a partire dal principio predittivo sulle verifiche della qualità dell’acqua lungo l’intero percorso, fino al rubinetto. Una visione che rivoluziona l’approccio classico e mette al centro un metodo fondato su un piano di sicurezza basato sulla reale condizione della rete di approvvigionamento, compreso il sistema di distribuzione, identificandone i responsabili e definendo i parametri di valutazione, dallo stadio di progettazione, all’avviamento fino alla fase di funzionamento e manutenzione.

A completamento, vengono passati in rassegna anche i metodi di trattamento chimico-fisici, elencati vantaggi e svantaggi di ognuno, e soprattutto forniti degli utili esempi di check-list da predisporre nel fascicolo di uso e manutenzione.

Un ambito questo nel quale Viega tiene molto, non solo perché specializzata nello sviluppo di prodotti e sistemi innovativi, ma soprattutto perché sostiene da sempre l’importanza di una corretta informazione e formazione rivolta ai progettisti attraverso la promozione di studi e ricerche per contribuire a creare una nuova cultura dell’acqua come elemento base della salute dell’umanità intera.

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